H0 poco Pocher



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Rivarossi-Memory.it
"E' il link del bellissimo sito dedicato alla storia della vecchia Rivarossi.
Già da tempo in contatto con loro, abbiamo insieme deciso di creare una sezione del forum dedicata al loro sito.
Naturalmente per prima cosa, per chi non l'avesse ancora fatto, vi consiglio di andare a visitare il sito http://www.rivarossi-memory.it e di studiarlo per bene visto che contiene buona parte della storia del fermodellismo Italiano per poi venire qui e parlarne con noi e con loro!
Vi aspettiamo numerosi!!!
Lo staff di ferramatori.it e di rivarossi-memory.it"

Re: H0 poco Pocher

Messaggioda Giorgio » 25 feb 2015, 12:10

Come scritto in vari altri Thread sono CONTRARIO allo spostamento/frammentazione dei thread.
Se uno vuloe scriverlo qua lasciamolo qua.
Il forum serve per chacchierare e il bello delle chiacchiere è che che sono informali.
Chi frequanta una sezione (quella RRM ad esempio) magari non vuole girare per il forum a cercare gli altri pezzi del discorso sparsi per tutto il forum!
Anche perchè perdere un po' di tempo a cazzeggiare sul forum va bene, ma non è possibile fare tutti i giorni una "scansione del forum" per cercare i possibili argomenti di interesse spostati qua e la.
Qunidi Amministratori evitate spostamenti di thread.
Almeno dalla sezione di RRM!!!
Giorgio
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Re: H0 poco Pocher

Messaggioda Max 851 » 25 feb 2015, 12:38

Sono daccordo al 100%! Anche perché un eccessivo rigore mi è sempre sembrato fuori luogo, non stiamo definendo dei dogmi di fede, siamo un gruppo di amici che scambiano quattro chiacchiere su argomenti di comune interesse e se anche qualche volta si finisce per divagare un po' non ci vedo nulla di male.
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Re: H0 poco Pocher

Messaggioda Tricx » 26 feb 2015, 21:44

Anzitutto Vi ringrazio per l'opinione e la "solidarietà" espressami in ordine al controverso "spostamento" dell'argomento e mi permetto ancora brevissimamente in questa sede due parole in proposito, prima di tornare all'originaria discussione.
Orbene, non vorrei apparire incoerente con quanto in precedenza affermato e sostenuto, ma ritengo che non si debba neppure cadere nell'eccesso opposto di intasare eccessivamente la sezione RR-Memory del Forum con un minestrone di argomenti che poco o nulla c'entrano col medesimo e che vanno solo a inutilmente incrementare in modo anarchico un indice di sezione già piuttosto lungo, che al momento attuale già assomma a ben 44 pagine !
Questo lo dico in quanto ritengo che le discussioni che avvengono in questa sede tra di noi non sono solo piacevoli chiacchiere per passare il tempo, ma contengono anche spessissimo utilissime informazioni sui vari modelli, utili per qualunque appassionato che le legga e quindi in primis anche per noi, che spesso fatichiamo a ritrovarle in una sezione che, proprio perchè di particolare interesse è anche la più "congestionata".
E' vero che c'è la funzione "cerca", ma un minimo di ordine e soprattutto di "autodisciplina" da parte degli utenti nel collocare le discussioni secondo logica, serve certamente a favorire l'utilità e la godibilità del Forum.
In questa ottica ad esempio io ho prevalentemente preferito in genere accodarmi a discussioni aperte da altri ( logicamente relative all'argomento che mi interessava ), piuttosto che andarne ad aprire una nuova di carattere similare, ciò proprio al fine di evitare la dilatazione e dispersione delle informazioni in mille rivoli e/o la creazione di inutili doppioni di discussioni con conseguente "indice" elefantiaco e ingestibile, nel quale letteralmente ci si perde.
In tale ottica, avevo anche chiesto, tempo fa, agli Amministratori del Forum, se era possibile qualche "accorpamento" di discussioni aventi carattere omogeneo e riguardanti gli stessi argomenti, ma mi erano state rappresentate difficoltà di vario tipo, oltre ovviamente al tempo occorrente.

Quindi in sostanza penso che ci voglia un pò di autodisciplina e di ragionevolezza da parte di tutti, sia nel "postare", sia, eventualmente, nello "spostare", cosa che se fatta, deve esserlo assolutamente "a ragion veduta" e con molta oculatezza.

Spero di non avervi troppo tediato e ritorno alla normale discussione dell'argomento in separato successivo messaggio.
Saluti a tutti.
Riccardo.
Tricx

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Re: H0 poco Pocher

Messaggioda Tricx » 27 feb 2015, 1:48

Talgo49 ha scritto:Piuttosto facci sapere cosa pensi del mio ultimo messaggio sull'argomento.


E allora rieccomi e riprendiamo.
Che la Tua risposta avesse (principalmente) a riferimento il carro Interfrigo, lo avevo sostanzialmente considerato, anche se il coinvolgimento pure degli altri carri non mi pareva del tutto illogico.

Intanto io ribadisco quello che era il senso iniziale del mio primo messaggio e cioè che nel Sito RR-Memory, a parte la mancanza della foto del modello Interfrigo nella veste che ho postato io, che anche Tu hai riconosciuto, manca una esplicazione verbale, un testo che, seppur sinteticamente, illustri le vicende del modello, dalle origini in Pocher alla successiva evoluzione in Rivarossi.
In sostanza manca tutto quello che è venuto fuori in questa discussione (... in particolare da parte Tua, ovviamente ).
Invece nel Sito il tutto è limitato ad una sequenza di foto di modelli ed a poche didascalie sotto di esse che non evidenziano affatto tutto quanto sinora emerso in questa discussione.

Poi però a chi mi ribatte che prendersi la briga di mettere su un Sito... oppure di andare a correggerlo e migliorarlo... costa tempo e fatica, e che è molto più facile fare critiche, dico che ha perfettamente ragione... anche se da parte mia l'intento non era e non è, ovviamente, negativo.

Comunque tornando alla cronistoria del modello che hai fatto, dico che è sostanzialmente corretta (... e figurarsi se poteva essere altrimenti !), ma vorrei fare alcune puntualizzazioni.

Dunque dal 1964 entra in scena Rivarossi e da quel momento entra anche in campo un nuovo tipo di telaio. Effettivamente, oltre che dai carri commemorativi per i congressi Fimf, cui hai accennato, c'è riscontro di questo fatto a partire da "cataloghini novità" Pocher del 1965, visibili nel Sito "Trainpassion-Pocher" che mi avevi evidenziato.
In tali cataloghini ho potuto notare una serie di nuovi carri dai prezzi ribassati definiti "alla portata di tutti", dotati appunto di tale tipo di nuovo telaio.

Segnalo però che, a parte questa nuova serie di carri ( che compare solo nei cataloghi Pocher ), tutti gli altri carri frigo gia presenti nei cataloghi, sia Pocher, sia Rivarossi, fino al 1967-68 vengono raffigurati con le vecchie immagini, col vecchio telaio.
Il nuovo telaio compare nel catalogo Rivarossi ad equipaggiare i carri frigo e segnatamente l'Interfrigo, solo dal cat. 1969-70.
Penso che qui intervenga il solito discorso del mancato aggiornamento delle immagini sui cataloghi, del fatto dei "disegni fotografici" ecc. per cui essi lasciano il tempo che trovano.
Questo sarà vero, ma io quanto sopra l'ho comunque segnalato, per chiarezza.

Sempre in relazione al nuovo tipo di telaio, mi pare che più che scomparire il predellino sostituito dai tiranti nel sottocassa, questi ultimi vengano sostanzialmente "aggiunti" ad inglobare il suddetto predellino. Perdonami la pignoleria.

Infine per completare la dissertazione sui telai, richiamo quanto già detto circa le foto sul Sito Pocher: la didascalia sotto il carro "thermotransport" ( con "nuovo" telaio ) lo data al 1958.
Se è vero quanto detto sopra... allora quella data ( per "quella foto") è sbagliata e mi ha mandato fuori strada.

Sempre nella "parte Pocher" del Sito sotto molti carri frigo e chiusi, illustrati giustamente nel loro "tradizionale" aspetto "Pocher", appare la scritta: "Questo carro verrà riproposto da Rivarossi nel...( indicando l'anno di tale riproposizione ) ", senza accennare e specificare espressamente quantomeno il cambio di telaio ( e forse in qualche caso potrebbe essere intervenuta anche la modifica della cassa ).
Credo che queste didascalie quindi dovrebbero essere corrette e specificate.

La cassa e i carri "Motta" e "Bell". Anch'io mi ero accorto che c'era "qualcosa" di diverso, ma non gli avevo dato troppo peso sulla base di un ragionamento, forse errato.
Preciso che il carro Motta non presenta su alcuna delle fiancate nè il "volantino" ( credo del freno ), ne la "bachechina" con la reticella "per gli ordini" o per le bolle di accompagnamento merci o le "lettere di vettura" che esse siano.
Sul carro Bell invece compare la bachechina ( non il volantino ), ma in posizione leggermente diversa rispetto all'Interfrigo, cioè più verso le estremità, le testate del carro.

Orbene, io non mi intendo, tecnicamente parlando, di "stampi" e relative realizzazioni e processi industriali. E il ragionamento, forse un pò superficiale era che, realizzato il "nuovo" stampo di cassa completo delle modanature centrali, fosse poi possibile, con piccole correzioni aggiungere o togliere quei particolari "secondari" o creare dei "diversificati" cloni di quello stampo.

In sostanza anch'io ritenevo che Rivarossi avesse alla fin fine "riciclato" nel tempo tutto quanto già esistente in Pocher, semplicemente adattando poi anche all'Interfrigo, con lievi modifiche comportanti la reintroduzione di volantini e bachechine, le casse già complete delle modanature e nervature centrali.

Per completezza di cronaca, che però è correttamente riportata nel Sito, il carro Bell ha infine avuto negli anni '80 un modifica al telaio, con la scomparsa dei tiranti e predellini e la sostituzione di pioli sotto i portelloni centrali.

Mi scuso per essermi dilungato.
Un amichevole saluto a tutti.
Riccardo.
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Re: H0 poco Pocher

Messaggioda Dario Romani » 27 feb 2015, 9:11

Posto le foto dei carri Pocher che mi sono capitati nelle scatole più accessibili della mia collezione.
Mi rendo conto che avendo utilizzato lo smartphone Samsung le immagini ravvicinate non sono così nitide, e vuol dire che le rifarò la settimana prossima.
Mi concentro sull'INTERFRIGO classico, con la scritta che interrompe le giunzioni delle porte, e i due THERMOTRANSPORT, a passo corto e a passo lungo.
Allegati
20150226_221312.jpg
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20150226_221154.jpg
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+ Ciao da Dario Romani
Dario Romani

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Re: H0 poco Pocher

Messaggioda Max 851 » 27 feb 2015, 9:16

Ciao Riccardo,
per quanto riguarda il discorso sulla dispersione degli argomenti è chiaro che hai ragione, come sempre ci deve essere un giusto equilibrio: "in medio stat virtus" dicevano i nostri antenati.
Quanto ai carri frigo Rivarossi/Pocher non posso dire nulla perché non ne ho mai avuti, però vorrei fare una riflessione sulla facilità o meno di modificare gli stampi. Non me ne intendo nemmeno io, però non credo che sia ( o sia stata) una cosa particolarmente difficile, perché spesso queste modifiche si sono viste: per quanto riguarda Rivarossi, in tempi relativamente recenti per esempio è stato modificato il vecchio tender a tre assi, dove il cumulo di carbone è "cresciuto" per poter ospitare all'interno dello stesso tender il motore che prima era nella cabina della locomotiva.
Massimiliano
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Re: H0 poco Pocher

Messaggioda Dario Romani » 27 feb 2015, 11:39

In riga con il mio modo di intervento "razionalista", invece di postare tutto quello che avevo sotto un unico thread, ho postato qui solo le foto attinenti a Pocher, su Carri cari & carri rari quanto attinente a Rivarossi, e sul nuovo thread Carri Vari & Carri Rari quanto attinente ad altro diverso da Rivarossi sul Forum Scala HO: Rotabili ecc.
Io non lo trovo dispersivo ma razionale, e comunque facciamo buon viso finché riusciamo a giocare coi treni! [09.gif]
Il carro Interfrigo in kit prodotto da AIRFIX si meritava un thread tutto suo, e con ciò ho voluto dare il giusto merito a Riccardo applause1 , anche se all'inizio credeva fosse Pocher .
Chiedo se è utile postare qui le foto dei miei carri frigo Rivarossi/Pocher oltre ad altri Pocher originali svedesi e uno spagnolo TRANSFESA. -4-
Lo chiedo perché in effetti dei carri frigo Rivarossi/Pocher alcuni conservano la fattura Pocher con gli assi a spillo, ma nel tempo se ne discostano passando agli assi a punte coniche e a carrozzerie totalmente diverse.
Comunque il Pocher originale lo riconosci a occhi chiusi, perché la "pasta" della resina è più densa, mentre nei modelli Rivarossi è quasi fragile.
+ Ciao da Dario Romani
Dario Romani

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Re: H0 poco Pocher

Messaggioda Tricx » 27 feb 2015, 17:27

Anzitutto vorrei fare una precisazione relativa ad una mia affermazione contenuta nell'ultimo precedente messaggio. ove avevo scritto:
"Sempre in relazione al nuovo tipo di telaio, mi pare che più che scomparire il predellino sostituito dai tiranti nel sottocassa, questi ultimi vengano sostanzialmente "aggiunti" ad inglobare il suddetto predellino. Perdonami la pignoleria."

Intendevo, ovviamente, che tale "aggiunta" è avvenuta nell'ambito del completo rifacimento dello stampo.
Aggiungo poi ancora, sempre in merito, che tale tipo di "nuovo" telaio, che sarebbe quindi nato in epoca già Rivarossi, è stato utilizzato per una serie di pianali "lunghi" ( non a carrelli e comunque della stessa lunghezza, cioè di 13 cm circa ), nati in quello stesso periodo, ( '64-'65 ), tra i quali il carro con 4 contenitori di senape, che mi stupisce non sia poi confluito nella gamma Rivarossi.

Passando agli interventi di Dario:
Dario Romani ha scritto:Posto le foto dei carri Pocher che mi sono capitati nelle scatole più accessibili della mia collezione.

Se nelle scatole "più accessibili" hai delle "robe" così pregevoli, figurarsi nelle (implicitamente) numerose altre "meno accessibili", nei tuoi "sancta sanctorum", che cosa ne verrebbe fuori !! -1-
Comunque sono bellissimi, complimenti, delle vere "chicche", specie i "thermotransport".

A proposito: il loro acquisto risale ad epoca pre-rivarossiana e ne conservi per caso le scatole o eventuale "foglietto allegato" (se esistente... erano previsti/adottati ?), dal quale possa ricavarsi l'epoca di produzione/commercializzazione ?

Successivamente:
Dario Romani ha scritto:In riga con il mio modo di intervento "razionalista", invece di postare tutto quello che avevo sotto un unico thread, ho postato qui solo le foto attinenti a Pocher, .....
Io non lo trovo dispersivo ma razionale, .....

Ma va benissimo e poi è frutto di tua scelta personale, le ragioni della quale anch'io in gran parte condivido.
Quello che mi lascia perplesso sono certi spezzettamenti di discussioni, che finiscono poi per non far comprendere il senso complessivo.
Allo stesso modo ritengo che l'occasionale inserimento di qualche immagine o messaggio non rigorosamente "in tema" (del thread e della "sezione"), ma comunque ragionevolmente collegati, non possa e non debba determinare spezzettamenti o addirittura spostamenti della intera discussione stessa.

Non vorrei apparire noioso, dilungandomi ancora sulla questione, ma solo più per fare un esempio, ricordo che non molto tempo fa una discussione sugli "incroci a 90 gradi", spezzetata tra qui e la sezione sulla realtà ferroviaria, ha finito per perdere una buona parte della sua comprensibilità.
Per le stesse ragioni, in questo stesso thread "rinominato", ho dovuto fare lunghi ( e credo noiosi purtroppo ) interventi per spiegare apparenti incomprensibilità ad alcuni intervenuti.
E per le stesse ragioni ancora, credo che queste dissertazioni non dovrebbero essere "stralciate" e spostate da qui, pena il venir meno della sua complessiva comprensibilità.
Al massimo quanto relativo alle "modalità organizzative del Forum e delle discussioni", potrebbe utilmente essere "duplicato" e riportato in apposita sezione... ( Osteria ?... Forum di prova ?... o che altro ?)
In ogni caso penso - e qui concludo sul punto - che prima di spostare o stralciare qualche argomento sarebbe meglio, nei limiti del possibile, contattare eventualmente con MP l'iniziatore del thread, in specie se costui non è proprio un "novizio" e generalmente non propenso ad interventi "a cazzo" o ad aprire dispersivi ( leggasi inutili ) nuovi argomenti.
Infine:
Dario Romani ha scritto:Chiedo se è utile postare qui le foto dei miei carri frigo Rivarossi/Pocher oltre ad altri Pocher originali svedesi e uno spagnolo TRANSFESA......
.....Comunque il Pocher originale lo riconosci a occhi chiusi, perché la "pasta" della resina è più densa, mentre nei modelli Rivarossi è quasi fragile.


Anzitutto: "pasta della resina" ? Ma il materiale non è "polistirene" ? (... nei Kit di modellismo lo avevo sempre sentito chiamare così e non "polistirolo" col quale ritenevo ci si riferisse maggiormente a materiali usati più specificamente in edilizia...) ... la resina non è un qualcosa di diverso ?... se poi rientra tra le componenti della "plastica" che conosciamo... ne prendo atto;

e per "più densa", intendi (eventualmente anche) più dura e/o più spessa ?
Credo che nei modelli Rivarossi, le esigenze di abbattere i costi e gli aumenti subiti in quegli anni dalle materie prime, abbiano inciso sensibilmente anche su questo fronte.

Infine credo proprio che i Tuoi interventi siano comunque sempre utili ed apprezzatissimi e pertanto posta liberamente tutto quello che vuoi, anche se forse, nel Tuo caso si potrebbe dire che hai sbagliato thread, visto che, per Te, dovrebbe intitolarsi: "H0 un GRAN CASINO' di POCHER..." :lol:

-4- Riccardo.
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Re: H0 poco Pocher

Messaggioda Dario Romani » 28 feb 2015, 21:20

Caro Riccardo,
Lo esprimo con altre parole, ma la produzione Pocher secondo me ha un qualcosa di particolare che si sente al tatto, e l'analogo prodotto Rivarossi, pure se più dettagliato, non ce l'ha più.
I due carri Thermotransport furono comprati da mio padre nel 65 o nel 66 con il carro bisarca Pay in un negozio di casalinghi in piazza Risorgimento a Roma che svendeva i treni con forte sconto. Mi ricordo che il titolare ci fece vedere la lettera di diffida della Rivarossi a vendere al di sotto del prezzo consigliato, e che lui della stessa pensava di usarla come suggerito da Totò laught16 . Poco lontano la premiata Ditta Giorni & figli vendeva treni di tantissime marche e saranno stati loro lamentati con i distributori per la concorrenza a suon di sconti. Oggi pure loro vendono modellismo ma non più treni.
HO pensato di chiederti se posso postare immagini di carri Pocher (poi ci sarebbero le carrozze) perché questo è il tuo thread, e se ci metto del mio che ne ho di più e come dici avrei potuto aprire un thread "HO tanto Pocher", bene ti ringrazio.
La mia collezione di Pocher si è arricchita attingendo e scambiando modelli con Salvatore e Anita Mammoliti. Quando sono andato a trovarli HO notato che all'ingresso al posto del guardaroba hanno una bacheca con TUTTI i rotabili Pocher. Ma il loro forte è la scala 1 MAERKLIN e KM1.
+ Ciao da Dario Romani
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Re: H0 poco Pocher

Messaggioda Karolus » 28 feb 2015, 23:53

Dario Romani ha scritto: ...Poco lontano la premiata Ditta Giorni & figli vendeva treni di tantissime marche e saranno stati loro lamentati con i distributori per la concorrenza a suon di sconti. Oggi pure loro vendono modellismo ma non più treni.


Solo per curiosità, Dario: dopo aver chiuso il (credo) secondo negozio in via dei Gracchi dove sono finiti?
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