Talgo49 ha scritto:Piuttosto facci sapere cosa pensi del mio ultimo messaggio sull'argomento.
E allora rieccomi e riprendiamo.
Che la Tua risposta avesse (principalmente) a riferimento il carro Interfrigo, lo avevo sostanzialmente considerato, anche se il coinvolgimento pure degli altri carri non mi pareva del tutto illogico.
Intanto io ribadisco quello che era il senso iniziale del mio primo messaggio e cioè che nel Sito RR-Memory, a parte la mancanza della foto del modello Interfrigo nella veste che ho postato io, che anche Tu hai riconosciuto, manca una esplicazione verbale, un testo che, seppur sinteticamente, illustri le vicende del modello, dalle origini in Pocher alla successiva evoluzione in Rivarossi.
In sostanza manca tutto quello che è venuto fuori in questa discussione (... in particolare da parte Tua, ovviamente ).
Invece nel Sito il tutto è limitato ad una sequenza di foto di modelli ed a poche didascalie sotto di esse che non evidenziano affatto tutto quanto sinora emerso in questa discussione.
Poi però a chi mi ribatte che prendersi la briga di mettere su un Sito... oppure di andare a correggerlo e migliorarlo... costa tempo e fatica, e che è molto più facile fare critiche, dico che ha perfettamente ragione... anche se da parte mia l'intento non era e non è, ovviamente, negativo.
Comunque tornando alla cronistoria del modello che hai fatto, dico che è sostanzialmente corretta (... e figurarsi se poteva essere altrimenti !), ma vorrei fare alcune puntualizzazioni.
Dunque dal 1964 entra in scena Rivarossi e da quel momento entra anche in campo un nuovo tipo di telaio. Effettivamente, oltre che dai carri commemorativi per i congressi Fimf, cui hai accennato, c'è riscontro di questo fatto a partire da "cataloghini novità" Pocher del 1965, visibili nel Sito "Trainpassion-Pocher" che mi avevi evidenziato.
In tali cataloghini ho potuto notare una serie di nuovi carri dai prezzi ribassati definiti "alla portata di tutti", dotati appunto di tale tipo di nuovo telaio.
Segnalo però che, a parte questa nuova serie di carri ( che compare solo nei cataloghi Pocher ), tutti gli altri carri frigo gia presenti nei cataloghi, sia Pocher, sia Rivarossi, fino al 1967-68 vengono raffigurati con le vecchie immagini, col vecchio telaio.
Il nuovo telaio compare nel catalogo Rivarossi ad equipaggiare i carri frigo e segnatamente l'Interfrigo, solo dal cat. 1969-70.
Penso che qui intervenga il solito discorso del mancato aggiornamento delle immagini sui cataloghi, del fatto dei "disegni fotografici" ecc. per cui essi lasciano il tempo che trovano.
Questo sarà vero, ma io quanto sopra l'ho comunque segnalato, per chiarezza.
Sempre in relazione al nuovo tipo di telaio, mi pare che più che scomparire il predellino sostituito dai tiranti nel sottocassa, questi ultimi vengano sostanzialmente "aggiunti" ad inglobare il suddetto predellino. Perdonami la pignoleria.
Infine per completare la dissertazione sui telai, richiamo quanto già detto circa le foto sul Sito Pocher: la didascalia sotto il carro "thermotransport" ( con "nuovo" telaio ) lo data al 1958.
Se è vero quanto detto sopra... allora quella data ( per "quella foto") è sbagliata e mi ha mandato fuori strada.
Sempre nella "parte Pocher" del Sito sotto molti carri frigo e chiusi, illustrati giustamente nel loro "tradizionale" aspetto "Pocher", appare la scritta: "Questo carro verrà riproposto da Rivarossi nel...( indicando l'anno di tale riproposizione ) ", senza accennare e specificare espressamente quantomeno il cambio di telaio ( e forse in qualche caso potrebbe essere intervenuta anche la modifica della cassa ).
Credo che queste didascalie quindi dovrebbero essere corrette e specificate.
La cassa e i carri "Motta" e "Bell". Anch'io mi ero accorto che c'era "qualcosa" di diverso, ma non gli avevo dato troppo peso sulla base di un ragionamento, forse errato.
Preciso che il carro Motta non presenta su alcuna delle fiancate nè il "volantino" ( credo del freno ), ne la "bachechina" con la reticella "per gli ordini" o per le bolle di accompagnamento merci o le "lettere di vettura" che esse siano.
Sul carro Bell invece compare la bachechina ( non il volantino ), ma in posizione leggermente diversa rispetto all'Interfrigo, cioè più verso le estremità, le testate del carro.
Orbene, io non mi intendo, tecnicamente parlando, di "stampi" e relative realizzazioni e processi industriali. E il ragionamento, forse un pò superficiale era che, realizzato il "nuovo" stampo di cassa completo delle modanature centrali, fosse poi possibile, con piccole correzioni aggiungere o togliere quei particolari "secondari" o creare dei "diversificati" cloni di quello stampo.
In sostanza anch'io ritenevo che Rivarossi avesse alla fin fine "riciclato" nel tempo tutto quanto già esistente in Pocher, semplicemente adattando poi anche all'Interfrigo, con lievi modifiche comportanti la reintroduzione di volantini e bachechine, le casse già complete delle modanature e nervature centrali.
Per completezza di cronaca, che però è correttamente riportata nel Sito, il carro Bell ha infine avuto negli anni '80 un modifica al telaio, con la scomparsa dei tiranti e predellini e la sostituzione di pioli sotto i portelloni centrali.
Mi scuso per essermi dilungato.
Un amichevole saluto a tutti.
Riccardo.