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Re: Libro di Andrea Ferrari sui primissimi modelli Rivarossi

MessaggioInviato: 25 gen 2015, 21:58
da Andrea F Ferrari
Hi Howard,
I hope you enjoy my book even if it's written in italian...but you'll sure like the lots of photos inside!! (if, if, I will write a copy in english...I day you!)

Regards from Rimini
A F F

Re: Libro di Andrea Ferrari sui primissimi modelli Rivarossi

MessaggioInviato: 9 feb 2015, 17:42
da Andrea F Ferrari
Comunico con soddisfazione che da oggi il libro e' in vendita, stampato presso l'editore Sandit di Bergamo al costo di € 19,90.
Per reperire il libro rivolgersi direttamente all'editore www.sanditlibri.it o al sottoscritto andreaferro95@libero.it

Grazie dell'attenzione!
Andrea ;-)

Re: Libro di Andrea Ferrari sui primissimi modelli Rivarossi

MessaggioInviato: 10 feb 2015, 11:44
da Giorgio
BRAVISSIMO!!!!!!!!!!! applause1 applause1 applause1 applause1 applause1 applause1 applause1 applause1

Re: Libro di Andrea Ferrari sui primissimi modelli Rivarossi

MessaggioInviato: 10 feb 2015, 11:46
da Giorgio
Chi ne fa una recensione da mettere su RRM ??????

Re: Libro di Andrea Ferrari sui primissimi modelli Rivarossi

MessaggioInviato: 10 feb 2015, 17:51
da Andrea F Ferrari
Grazie Giorgio,

qui di seguito aggiungo una
Breve presentazione del libro Rivarossi:
RIVAROSSI
L’evoluzione dei primi modelli delle FF.SS.

La nascita dello storico marchio italiano Rivarossi e del suo “Treno Modello”.


Il testo descrive l’inizio della produzione dei primi trenini elettrici Rivarossi e si sofferma in particolare sull’evoluzione di alcuni singoli modelli ovvero dei primissimi modelli italiani delle FF.SS. come le locomotive:
A 2002, An1, Le 626, L 691, Le 424, L 221.

Si tratta di un argomento molto più complesso di quello che ci si potrebbe aspettare poiché ogni ditta, durante la produzione prima del lancio di un determinato modello sul mercato, deve eseguire prove ed esperimenti realizzando prototipi e pre-serie.
Questi fattori non possono essere tralasciati nel corso di una corretta catalogazione nonostante le varianti originali siano state abbondanti: un argomento sufficientemente complicato se si considera l’età dei protagonisti e i rari reperti che ancora oggi si possono analizzare, sotto una luce molto critica.
Occorre premettere che ricostruire la storia di modelli di più di sessant’anni fa non è stata solo un’impresa ma a volte la ricerca si è dovuta fermare a delle supposizioni/ipotesi poiché, fermo restando che il tempo non cancella nulla, tuttavia camuffa con molta abilità alcune tracce, alcuni particolari che potrebbero rivelare verità inimmaginate.
A questo punto, come si diceva, ha preso il sopravvento la supposizione (che si basa comunque su testimonianze dirette, fotografie, cataloghi originali e su tutta la documentazione che i mezzi a disposizione possono offrire).
La scelta di questo particolare e “ristretto” tema è dovuta al fatto che i modelli dei primordi sono indispensabili al fine di capire l’evoluzione dell’intera produzione futura non solo nelle tecniche costruttive (altrettanto importanti) ma anche nel pensiero e nella filosofia di ricerca, riproduzione e commercializzazione.
A tutto ciò va aggiunto quel particolare e inconfondibile fascino dei prodotti della seconda metà del secolo scorso, irripetibile!

Libro Rivarossi:
Autore: Andrea F. Ferrari
Pag: 334
Editore: SANDIT Libri - BERGAMO
1° Edizione: Febbraio 2015
Prezzo: €. 19,90



INDICE Libro Rivarossi
Prefazione
Introduzione
Capitolo I - Rivarossi: la nascita della produzione
Capitolo II - Tra prototipi e varianti
Capitolo III - Automotrice FNM A2002
Capitolo IV - Automotrice A.N.1
Capitolo V - Locomotore Le626
Capitolo VI - Locomotiva L691
Capitolo VII - Locomotore Le424
Capitolo VIII - Locomotiva L221
Considerazioni finali
Note sull’Autore
Bibliografia

Ciao, Andrea

Re: Libro di Andrea Ferrari sui primissimi modelli Rivarossi

MessaggioInviato: 11 feb 2015, 8:43
da Dario Romani
Evviva Andrea applause1
Ho mandato il link al sito trenidicarta.it
Alessandro Tuzza ha scritto: Buonasera, grazie per i complimenti e per la segnalazione.
Con i dati presenti nel forum ho creato la scheda:
http://www.trenidicarta.it/schede/14/14 ... _FFSS.html
Cordialmente, Alessandro Tuzza


PS Messaggio presente anche nel sub-forum Editoria.

Re: Libro di Andrea Ferrari sui primissimi modelli Rivarossi

MessaggioInviato: 11 feb 2015, 11:09
da Massimo
Andrea, c'è un motivo per cui non hai messo la B&O?

Re: Libro di Andrea Ferrari sui primissimi modelli Rivarossi

MessaggioInviato: 11 feb 2015, 11:43
da Andrea F Ferrari
Grazie Dario della pubblicità' (te ne sono grato).

Massimo: si per lo stesso motivo per cui non ho trattato la Hiawatha...ho voluto dedicarmi alla "evoluzione dei primi modelli ITALIANI delle FF.SS.", circoscrivendo il tutto dato che sono riuscito a completare l'opera maggiormente nella scorsa estate che era libera dai miei impegni di studio post-maturita' (e, non si sa mai, lasciando aperta una porta per il futuro).
Comunque, se qualcuno fosse maggiormente interessato a modelli USA piuttosto che ai nostri di casa, nel primo capitolo c'è una breve trattazione anche per B&O Hiawatha e nel corso del libro un'analoga sezione dedicata a Cos.Mo.

Ciao
Andrea

Re: Libro di Andrea Ferrari sui primissimi modelli Rivarossi

MessaggioInviato: 20 feb 2015, 17:33
da balboni gian luca
Mi scuso per le fotografie che accludo ma è il meglio che possa fare.
Grazie all'amico Andrea ho potuto datare i vari modelli di E 424 in mio possesso, e siccome nessuno è mai contento gli chiedo, e chiedo agli altri amici appassionati, quale fiancata del carrello va abbinata al seguente modello:
E 424-001 (1954, due aperture superiori, fanali lunghi, ecc). Le fiancate in quel periodo erano ancora in zama o in plastica?
I miei due modelli hanno inoltre un motore con le spazzole trattenute dalle mollette e non il motore con i tappi a vite.
E' congruo per il periodo?
Foto-0004.jpg
le mie due E 424 del 1954

Con riferimento all'E 424-079 (190, scomparsa delle aperture superiori, senza riproduzione del separatore d'Arbela e pantografi rossi a croce). I miei due modelli hanno i carrelli in plastica con anima metallica, la modifica è solo dall'anno 60 in poi o è precedente?.
Foto-0006.jpg
le mie due E 424 del 1960

Sono inoltre in possesso della E 424 rr del 1964, che presenta una zavorra sicuramente originale non avendo mai aperto il modello, in contrasto con quanto scritto nel libro. (non me ne voglia Andrea).
Foto-0007.jpg
Zavorra interna al modello rr

Foto-0008.jpg
Il modello rr

La mia richiesta di notizie è dovuta alla necessità di ristrutturare i modelli più vecchi che sicuramente hanno subito rimaneggiamenti nel tempo, non vorrei creare dei falsi.Ritengo inoltre che approfondire le varie appartenenze dei carrelli e dei motori ai modelli, così ben documentati da Andrea, sia utile per una migliore conoscenza delle prime E 424.
Ancora tanti complimenti ad Andrea Ferrari per la pubblicazione e un cordiale saluto da Gian Luca

Re: Libro di Andrea Ferrari sui primissimi modelli Rivarossi

MessaggioInviato: 21 feb 2015, 16:32
da Andrea F Ferrari
Ciao Gianluca, mi fa piacere che tu abbia potuto riconoscere i tuoi modelli anche grazie al mio scritto.
Detto questo cerco di rispondere approssimativamente:

- I tuoi due e424 del 1954 avevano in origine i carrelli in zama (abbastanza fragili al giorno d'oggi) verniciati in castano.
Di tutti i tipi di e424 in bachelite (Le424\R - E424 001) che ho notato e che mi sono passati per le mani ho sempre riscontrato il motore provvisto di spazzole con tappi a vite...(poi "l'eccezione conferma la regola" come si dice, quindi non voglio escludere questa possibilità').
- i carrelli in plastica dei tuoi modelli degli anni 1960 ritengo fossero originari del 1959 e forse anche del 1958 visto che alcune e636 li montano...dunque probabilmente anche le tirature dei prtimi e424 079 in plastica con pantografi a ricciolo li potevano montare dal 1958\59 direi...mentre penso di ricordare che i primissimi e424 079 in plastica risalenti al 1956\57 li avessero ancora in zama.
- la zavorra mancante di cui parlo nel modello economico del 1963 (codice 4144) si deve interpretare come il "sotto cassa" in metallo tipico di tutti i 424 RR prodotti dal 1952 al 1963\64 circa e mancante proprio nel modello serie "rr".

Sperando di aver fatto luce su ulteriori dubbi, auguro un buon weekend.
Andrea