Parliamo un po' dei ganci Rivarossi...



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"E' il link del bellissimo sito dedicato alla storia della vecchia Rivarossi.
Già da tempo in contatto con loro, abbiamo insieme deciso di creare una sezione del forum dedicata al loro sito.
Naturalmente per prima cosa, per chi non l'avesse ancora fatto, vi consiglio di andare a visitare il sito http://www.rivarossi-memory.it e di studiarlo per bene visto che contiene buona parte della storia del fermodellismo Italiano per poi venire qui e parlarne con noi e con loro!
Vi aspettiamo numerosi!!!
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Re: Parliamo un po' dei ganci Rivarossi...

Messaggioda 844 » 15 gen 2015, 22:58

E quindi io nella didascalia metto "courtesy of Massimo" oppure "disegno gentilmente realizzato da Massimo appositamente per questo articolo"??? :yahoo: :yahoo: :yahoo:

Ancora grazie per il supporto. Ah, mi avete convinto, tolgo la sezione sugli agganci Fleischmann, ma aspetto qualche foto di quelli Maerklin.
Infine, altra richiesta foto: ganci con presganciatore.
@ Giorgio: pensavi che mi fossi dimenticato delle carrozze illuminate degli anni '60??? ho già problemi con quelle anni '40 (ripeto, siamo sicuri che le hanno fatte?? chi devo pregare per avere una "misera" foto del gancio, sempre che presenti delle differenze rispetto a quello normalmente usato all'epoca?) ma con quelle degli anni '60...
Nino 44 aveva postato qui
https://www.ferramatori.it/forum/viewtopic.php?f=53&t=4183&p=28838&hilit=carrozze+illuminate#p28838
qualche foto del convoglio del Treno Azzurro con carrozze illuminate. Se mi legge, posso usarle per l'articolo?
Nota generale: tutte le foto, ovviamente, recheranno l'indicazione del "donatore".
Adesso scusatemi, ma torno al lavoro, altrimenti.... non finirò mai.
Buona serata a tutti da 844 (alias Giorgio V. P.)
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Re: Parliamo un po' dei ganci Rivarossi...

Messaggioda FNM600 » 16 gen 2015, 4:40

Massimo ha scritto:urca, pardon! dimenticata... eccola


Mi rifaccio vivo dopo la lunga pausa Natalizia. scopro questo argomento su agganci (ganci) RR oltre a quelli veri.

A proposito questo schemino di gancio a tenditore mi pare assai più complicato di quelli attuali usati in Europa. E' forse un tipo vecchio con gancio d'emergenza. Chiarimenti desiderati? e' mai esistito e quando scomparve?
A proposito in un gancio vero a tenditore, qual'è l'elemento più debole per caso o progetto!? E' per caso la maglia con il tenditore? In tale caso in emergenza non si usa la maglia staccata in dotazione al personale di condotta e scorta?
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Re: Parliamo un po' dei ganci Rivarossi...

Messaggioda FNM600 » 16 gen 2015, 5:35

844 ha scritto:Ringrazio TUTTI per i preziosi suggerimenti e consigli, che attuerò quanto prima. (3) (3) (3)
Intanto, non è che qualcuno mi manderebbe una foto con un (ag)gancio di un rotabile Serie Verde messo accanto ad un (ag)gancio di un rotabile di una serie "normale" (ovviamente coeva)? Mi serve per mostrare la compatibilità tra i due.
Già che ci siamo, si potrebbe avere anche una foto di un (ag)gancio Maerklin accanto ad un (ag)gancio RR per mostrare la differente altezza dal piano del ferro (si dice così, vero???) tra i due?
OMISSIS

Certamente che sarebbe interessante comparare. Mi pareva che l'altezza fosse simile. La differenza è nello sganciare dove la staffa Rivarossi è una leva di 1° grado (fulcro centrale) ad azionamento magnetico mentre quella Ma"rklin ed altri come Lima, Roco, ecc. è si 3° grado (azione centrale) con azionamento con rampa in mezzo al binario sollevata a mano con leva o automaticamente con elettromagnete.

Riguardo postare foto comparativa con due vagoni Ma"rklin e Rivarossi, penso che è essenziale che i vagoni da esempio abbiano i rispettivi agganci all'altezza corretta misurata con il rispettivo calibro art. 7001 (Ma"rklin) e art. 6201 (Rivarossi) altrimenti il confronto non ha significato!!
Sappiamo che in pratica molti fermodellisti semplicemente alzano ed abbassano gli uncini di agganci recalcitranti in modo assai arbitrario sperando di avere funzionamento non essendo muniti del giusto calibro. Operazione più facile con corpi di agganci di lamiera tranciata solo che lungo andare si finiva con romperli completamente, ecc.
Il calibro RR era poco disponibile ed assai caro a £.6000 nel 1966 quanto una piccola locomotiva mentre quello Ma"rklin (che possiedo) costava l'equivalente di un paio di pezzi di binari più economico. In pratica uso lo stesso calibro che non è che un passa/non passa con una tolleranza di circa un 1mm in HO o 87mm al vero!

Purtroppo essendo esposti alle estremità di rotabili tendono a subire molto maltrattamento anche dentro imballi approssimativi e lo noto anche in foto postate di pezzi da collezione.
P1030694.JPG
Esempio di come controllare e aggiustare l'altezza dell'aggancio. Insomma l'altezza deve passare il 1° gradino ma non il 2° gradino.
Piegare di corpo dell'aggancio è operazione delicata che richiede un po' di pratica.

P1030695.JPG
Foto del foglietto d'istruzioni per il calibro Ma"rklin art.7001.
Questo mio calibro data da almeno il 1972 ma non sò se è ancora in commercio!

calibrom.JPG
Foglio istruzioni più chiaro(inserito dal moderatore)


Proverò a postare foto comparativa!

Però mi pare che questo thread non dovrebbe coprire i vari tipi di fogge di agganci RR lungo le epoche che a giudicare dai cataloghi su RR-Memory sono sempre stati compatibili in teoria!?

Infine vedo che c'è la norma NEM 360 http://www.fimf.it/fimf_prec/images/nem/nem360.pdf che lo norma. Solo che vedo che è definita l'altezza del piano d'appoggio della staffa 8.5mm +/- .5mm e non della base del respingente centrale che è l'altezza misurata dal mio calibro Ma"rklin!
Ultima modifica di Dario Romani il 19 gen 2015, 9:20, modificato 3 volte in totale.
Motivazione: aggiunto fine di quotazione e foglio istruzioni più chiaro
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Re: Parliamo un po' dei ganci Rivarossi...

Messaggioda FNM600 » 16 gen 2015, 6:08

844 ha scritto:Come promesso, eccovi il primo paragrafo, contenente una introduzione al tema: i ganci Rivarossi.

OMISSIS

Chiudo con i ringraziamenti e i miei desiderata: per caso c'è qualche fortunato possessore di carrozze tipo V ABz Serie Normale 1948, del tipo dotato di illuminazione (ma le hanno prodotte veramente???) che mi manda una foto del gancio, per capire se c'era qualche differenza rispetto a quello normale?


OMISSIS
Buona serata a tutti da 844 (alias Giorgio V.P.)


Accludo esempio di carrozza menzionata(è giusto?) con illuminazione. Però dubito che sia originale ma penso aggiunto da un lontano proprietario precedente che sfruttò fori esistenti nello stampo originale per aggiungere l'illuminazione con 2 lampadine, una pila da torcia ed l'interruttore manuale in foto. L'impianto è autonomo dai circuiti per la trazione (motore locomotiva).l
P1030697.JPG
Vista del sotto che mostra 'interruttore per controllare accensione illuminazione mediante pila interna. Al momento la pila è stata provvidenzialmente rimossa anni fà prima che corrosione interna abbia rovinata la carrozza!


Gli agganci qui sono ovviamente standard Rivarossi.
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Re: Parliamo un po' dei ganci Rivarossi...

Messaggioda FNM600 » 16 gen 2015, 6:20

Guardando i cataloghi RR da Rivarossi Memory vedo che già nel lontano 1946 il gancio RR che conosciamo era già adottato (tipo con sganciamento magnetico) http://www.rivarossi-memory.it/Catalogh ... o_1947.htm.

Direi che l'innovazione maggiore attraverso gli anni fù l'aggiunta del coprigancio che compare nel catalogo anno 1965/66 (quello con il E.646 2a serie in copertina) http://www.rivarossi-memory.it/Catalogh ... 965-66.htm a pagina 44.
Il cosidetto nuovo gancio con dispositivo presganciatore introdotto con lo sganciatore con elettromagnete e non solo permante.
Come è noto Ma"rklin aveva detto coprigancio già da anni prima e fornito in genere normalmente con vagoni.

L'altro maggiore cambiamento però dopo la fine di RR made in Como è la fine dello sganciamento magnetico ma il più convenzionale con rampa sollevabile ma questo è imputabile alle Triang Hornby! Grazie al cielo che non hanno standarizzato ancora con i ganci ad uncino della Triang (i famigerati tension lock http://www.tri-ang.co.uk/OO%20Latest/CouplingsA.htm !
Meno male che ci sono le teste d'aggancio NEM362.
Ma non siamo più in epoca RR !!

Nella mia esperienza personale (ma magari corro) d'epoca (diciamo 1966-1976), detto coprigancio era standard con vagoni in scatola di montaggio TrenHobby eppoi era disponibile come ricambio acquistabile separatamente.

A proposito nelle scatole di montaggio l'aggancio era montato con coppiglia con estremità da divaricare a mano e non pinzate a macchina. Modo per sapere se un vagone era venduto come TrenHobby e non già montato.
Ultima modifica di FNM600 il 18 gen 2015, 2:30, modificato 4 volte in totale.
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Re: Parliamo un po' dei ganci Rivarossi...

Messaggioda Max 851 » 16 gen 2015, 9:15

Giustamente FNM600 fa notare che il tipo di aggancio ferroviario (reale) illustrato è piuttosto obsoleto e non più in uso da molti decenni. Non so precisamente quando il gancio di riserva sia stato eliminato, ma già l'edizione 1923 della "Istruzione per il servizio dei manovratori" delle FS diceva che gli "attacchi di riserva" costituiti da una maglia ed un sottogancio o da catene fissate alla traversa di testa erano montati solo su alcuni veicoli ed erano destinati a scomparire perché non più previsti dalle prescrizioni internazionali.
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Re: Parliamo un po' dei ganci Rivarossi...

Messaggioda Massimo » 16 gen 2015, 10:24

per 844 che dice. "E quindi io nella didascalia metto "courtesy of Massimo" oppure "disegno gentilmente realizzato da Massimo appositamente per questo articolo"???"

lascia perdere, non mettere niente; se invece hai bisogno di lavorazioni di immagine scrivimi su:
seiseiotto@tiscali.it
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Re: Parliamo un po' dei ganci Rivarossi...

Messaggioda Dario Romani » 16 gen 2015, 10:41

FNM600 ha scritto:...omissis...
L'altro maggiore cambiamento però dopo la fine di RR made in Como è la fine dello sganciamento magnetico ma il più convenzionale con rampa sollevabile ma questo è imputabile alle Triang Hornby! Grazie al cielo che non hanno standarizzato ancora con i ganci ad uncino della Triang (i famigerati tension lock http://www.tri-ang.co.uk/OO%20Latest/CouplingsA.htm!! Meno male che ci sono le teste d'aggancio NEM362.
Ma non siamo più in epoca RR !!
...omissis....

Non dopo la fine di RR made in Como, ma dopo la fine della cosiddetta "LIMAROSSI" di Brescia, che aveva continuato con gli agganci magnetici fin quando ne aveva in magazzino. I nuovi modelli dalla Cina montavano quelli unificati meccanici, prima ancora della acquisizione da Hornby.

L'immagine del gancio col gancio di riserva l'ho messa perché quella ho trovato .
Altrimenti ci sarebbe questa bellissima vista esplosa (MODIFICATA RISPETTO ALL' ORIGINALE) che allego al solo scopo di recensione dal prezioso libro di Evaristo Principe sul VEICOLO FERROVIARIO edito dal CIFI. Per riprodurla si dovrebbe chiedere al CIFI - troppo complicato.
travesploso.JPG


Chiedo a Massimo se può semplificare il precedente disegno abolendo i ganci di riserva e disegnando invece (sotto alla traversa) il gancio di appoggio del tenditore con maglione ripiegato all'indietro (particolare n.66 nella vista esplosa) .
A questo punto è tutto opera di Massimo applause1
+ Ciao da Dario Romani
Dario Romani

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Re: Parliamo un po' dei ganci Rivarossi...

Messaggioda FNM600 » 17 gen 2015, 1:09

Max 851 ha scritto:Dammi un po' di tempo, e cercherò di mandarti una foto di un carro Rivarossi accanto ad uno Maerklin per confronto della diversa altezza dei ganci. Tra l'altro ricordo che la locomotiva Gr. 270 FNM "Castano", che pare fosse molto richiesta anche dai "non rivarossiani", aveva in dotazione due coppie di ganci di ricambio: una tipo Fleischmann e un'altra sempre a occhiello (scusate, ma il termine "staffa" mi ricorda l'equitazione e non mi va proprio giù...) ma sagomata in modo da essere più alta di quella standard Rivarossi. Se ci riesco fotograferò anche questi.
Massimiliano


Intanto ho fatto velocemente questa foto di vagoni Ma"rklin e Rivarossi:

P1030692.JPG
Confronto tra le 2 marche
esempio con carrozze passeggeri a 2 assi DB & FNM


L'altezza dei corpi agganci di entrambe marche è stata calibrata con il calibro Ma"rklin art. 7001. Non trovo molta differenza in altezza, magari lo spessore in altezza del corpo aggancio RR è leggermente minore! In pratica riesco ad agganciare automaticamente le 2 marche una volta calibrate! Ma ci sono tolleranze di costruzione.
Così non capisco commenti su differenza in altezza?!
A proposito, le parti anteriori (spece di respingente centrale) devono essere verticali con gli uncini piegati all'indietro di 12°-15° come da istruzioni. E' meglio ripiegare verso l'alto leggermente anche l'estremità delle staffe, ma non troppo.
Questi commenti applicano soprattutto alle versioni in lamiera tranciata e piegata perché con i corpi in fusione (di solito plastica) sono più rigidi), ma non si spezzano con maltrattamento? Inoltre non sono aggiustabili a meno di non modificare l'altezza di montaggio!?

Comunqe gradirei commenti e/o foto di altre coppie.
FNM600

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Re: Parliamo un po' dei ganci Rivarossi...

Messaggioda Max 851 » 18 gen 2015, 13:38

Dalla foto che hai pubblicato si vede bene che il gancio Rivarossi è più basso di quello Maerklin: certo non stiamo parlando di centimetri ma al massimo di un paio di millimetri, comunque la differenza c'è, anche se è comunque possibile l'aggancio tra i due rotabili. Comunque ripeto che la 270 FNM veniva venduta con due coppie di ganci di ricambio: oltre a quelli tipo Fleischmann c'erano anche due ganci sempre a occhiello ma più alti di quelli standard Rivarossi.
Quanto ai calibri per controllare la geometria dei ganci, mentre ho quello Maerklin non ho mai avuto occasione di vedere quello Rivarossi, ma immagino che fosse simile; comunque immagino che fossero stati concepiti per i ganci di metallo, che in caso di deformazione accidentale potevano (entro certi limiti) essere raddrizzati, mentre non credo che fossero di alcuna utilità con i ganci di plastica.
Massimiliano
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