Dispositivo Big-Boy



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Re: Dispositivo Big-Boy

Messaggioda io_gioco_ancora » 11 mag 2010, 13:55

Abbiamo scoperto tutti la verità in contemporanea!

Ma personalmente rimango dell'idea che la BB sia una Mallet in quanto considero gli aggiornamenti tecnici semplici evoluzioni dovute al tempo.
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Re: Dispositivo Big-Boy

Messaggioda Talgo49 » 11 mag 2010, 15:30

Lo sapevo che avrei creato discussioni ma rimango nella mia (e di Hiawatha) posizione. Il progetto dello svizzero Ing. Anatole Mallet combinava due soluzioni tecniche: l'articolazione e la doppia espansione. Il concetto era di unire una elevata capacità di trazione al risparmio di combustibile tramite lo sfruttamento della pressione residua all'uscita dei cilindri ad alta pressione. Di locomotive articolate ne sono esistiti moltissimi tipi (Fairlie, Meyer, ecc.), per cui il paragone con le sole Garrat non regge. Così pure ci sono state moltissime soluzioni a doppia espansione (es. Vauclain in USA), tra cui anche le 4 cilindri F.S.. Ciò che voglio dire è che è proprio la combinazione delle due cose che crea una Mallet.
Una vera Mallet ha un gruppo motore posteriore solidale al telaio con cilindri ad altra pressione che scaricano nel gruppo motore anteriore, articolato con snodo sferico, con cilindri a bassa pressione. Questa soluzione ben si prestava a locomotive dedite a forte trazione ma a velocità basse; quando, ad esempio, compagnie come la Union Pacific cominciarono a sperimentare treni merci veloci sulle lunghe distanze, emersero i limiti della doppia espansione e nacquero locomotiver come le Big Boy e le Challenger in cui si ritornò (per cui non era un aggiornamento tecnico) all'espansione semplice.
In America, ove questo tipo di locomotiva ha avuto la maggior fortuna, locomotive come Big Boy, Challenger e Y6B sono definite genericamente come "articolate" ma solo la Y6b è definita "Mallet".
Ciò detto esiste un modo molto semplice per distinguere a prima vista una vera Mallet da una semplice articolata: se il gruppo cilindri anteriore ha circa il doppio del volume di quello posteriore è una vera Mallet, mentre se i due gruppi sono uguali è solo una articolata (stile Mallet, se proprio volete).

Non vogliatemene
Gianni
Ultima modifica di Talgo49 il 11 mag 2010, 21:54, modificato 1 volta in totale.
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Re: Dispositivo Big-Boy

Messaggioda fabrizio » 11 mag 2010, 17:05

Lo sapevo che avrei creato discussioni

condivido totalmente la tua esposizione.
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Re: Dispositivo Big-Boy

Messaggioda Giorgio » 11 mag 2010, 17:26

Non per fare il pignoletto ma Wiki mi mette la Big Boy fra le Mallet per via deli carrelli articolati, anche se a singola espansione
http://it.wikipedia.org/wiki/Locomotiva_Mallet
Poi nun so .... (13)
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Re: Dispositivo Big-Boy

Messaggioda hiawatha » 11 mag 2010, 19:27

Queste discussioni sono la parte più bella del forum..Giorgio,quando sei su Wikipedia Italia prova ad andare sul sito in Inglese,che è forse un pò più specifico.Stavo per scrivere articolato,ma mi sono fermato in tempo.

Luciano
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Re: Dispositivo Big-Boy

Messaggioda Talgo49 » 11 mag 2010, 22:17

Come al solito Hiawatha ha colto il senso della cosa: un civile confronto di opinioni tra amici su un argomento che, alla fin fine, è solo un hobby. Io mi diverto un sacco.
Circa Wikipedia vorrei ricordare che, in fondo, si tratta di una creazione di volontari che espongono le loro conoscenze; sono restio a considerarla come verbo.
A proposito dell'argomento in discussione vorrei segnalare il seguente sito: http://www.steamlocomotive.com/articulated/mallet.shtml

alla prossima puntata
Gianni
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Re: Dispositivo Big-Boy

Messaggioda hiawatha » 11 mag 2010, 22:22

Mi riferivo proprio a quel sito..Grazie per le buone parole.

Luciano
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Re: Dispositivo Big-Boy

Messaggioda Dario 1957 » 11 mag 2010, 22:49

Forse questo dispositivo è stato,per così dire,copiato dal reale;mi spiego meglio.Quando 25 anni fa ero ogni sabato(sic!) al vecchio DL delle FCL di Cosenza,chiesi al compianto c.d.Iuliano(artefice dei recuperi delle vaporiere FCL)se le loco a cremagliera gr.500 con rodiggio 1-3-1 venissero mai girate;la risposta fu che in realtà essendo più lunghe delle piattaforme standard ancora oggi presenti sulla rete ex FCL,in passato aveva sì assistito a qualche pur rara giratura,ma previo SOLLEVAMENTO di uno dei due bissel(in genere quello anteriore) con leve e paranchi(uno di questi è ancora oggi presente dietro i fanali anteriori delle 500 superstiti)!!
Dario 1957

 

Re: Dispositivo Big-Boy

Messaggioda Marco Molinari » 12 mag 2010, 0:35

Talgo49 ha scritto:L'unico modo per girare una Big Boy era di segarne un pezzo (10) . Ha ovviamente ragione Fabrizio, il famoso dispositivo apparteneva alla Y6b e consisteva in una levetta che, alzandola o abbassandola, sollevava dai binari il carrello anteriore, che sporgeva fuori dal ponte, permettendo così la rotazione della locomotiva.
Che poi ci sia ancora qualcuno che non solo scambia una Big Boy con una Y6b, cosa di per sè già biasimevole, ma osa definire la Big Boy una mallet, vostro onore, è criminale. :ymdevil:

Gianni


Ciao Gianni, ho visto un topic (con foto allegata)in merito... giusto al riguardo di una "prolunga" x piattaforma girevole realmente costruito in America (se ben ricordo...) in pratica è un "pezzetto" che risulta leggermente piu' alto che la allunga di quanto serviva...
Mentre l'informazione in merito al dispositivo in questione è buona....non lo sapevo... pensa che ho un paio di cataloghi R/R di parecchi anni fà, ma non c'è alcun riferimento..
Un salutone!!
Marco Molinari
Marco Molinari

 
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Re: Dispositivo Big-Boy

Messaggioda io_gioco_ancora » 12 mag 2010, 11:16

Buongiorno!

Vabbè, sarà cosi, ma io non sono del tutto convinto.
Leggere le notizie in internet è utilissimo ma, come sopra riportato, si tratta spesso - spessissimo - di semplici seppure autorevoli pareri.

Affermare che le loco sistema Mallet fossero il risultato dell' abbinamento doppia espansione/un semitelaio articolato è, per me, come dire "le locomotive hanno le ruote circolari" e quelle con le ruote quadrate non sono locomotive.

La doppia espansione del vapore nei cilindri era già stata inventata ed applicata da anni quale risultato della ricerca di una maggiore efficenza e, al momento dell "invenzione" delle mallet fu semplicemente applicato anche ad esse ne più ne meno delle ruote circolari.

Per me dire "mallet" significa indicare un particolarissimo sistema di trasmissione del moto che prometteva la soddisfazione di talune esigenze tecniche quali sforzo di trazione, peso assiale, iscrizione in curva etc; ed a queste esigenze il brevetto offrì soluzione.

Poi il prodotto seguiva nella produzione corrente le migliorie che man mano si riteneva idoneo adottare.

Immagino, fatte salve le date di scadenza che non conosco, che chi ha progettato la Big Boy abbia pagato i diritti riguardanti il telaio e non certo quelli riguardanti la doppia espansione - che non c'era.

Se qualcuno è in grado di spulciare nel registro dei brevetti svizzeri si potrebbero conoscere meglio le date di registrazione dei singoli brevetti (doppia espansione e telaio articolato)

Se l'ing. Mallet aveva già da tempo inventato e brevettato la doppia espansione del vapore non, credo, poteva ri-brevettarla.

O no?

Bruno
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