ADAR DB

[FNM600]

Mi scuso per spiritosaggine precedente.
Noto l'argomento ormai assai lungo su se questa piccola locomotiva ADA/R o A A/R art.1881 sia veramente esistita al vero.
Vedo che sono state anche postate foto di loco simili di altre marche e scale.
Un modo relativamente spiccio per sapere notizie del modello vero non sarebbe frequentare un forum come il nostro ma basato negli USA dove ci sarà qualcuno che riconoscerà detta locomotiva come esistita presso un locale stabilimento d'un partecipante della zona, ecc.
Il sito sarà inevitabilmente nella lingua locale. Qui in Inglese con gergo ferroviario Americano. Quindi Switcher e non Shunter !
Cosa facile oggi con internet che ci mette nel villaggio globale, però bisogna essere poliglotti!
Potrei provare ad iscrivermi, ma non c'è tempo per tutto e modelli USA non sono la mia priorità personale. Per esempio m'iscrissi a rmweb.co.uk per notizie e discussioni d'interesse locale per esempio.
Leggendo e contribuendo non ci misi molto a scoprire cosa la Lima produsse e non produsse per il mercato locale risparmiando molti pensieri e supposizioni. viewtopic.php?f=117&t=4449&start=60.

Il problema è che la cultura ferroviaria è vasta ed anche in dettagli locale o nazionale e molti appassionati in tutto il mondo sono localmente provinciali, ma non tutti.

Proviamo!
Con loco da manovra industriali è un'argomento vasto causa molti operatori i quali ordinarono modelli modificati o li modificano loro. Inoltre in tutto il mondo molte più companie non così grandi hanno provato a costruire locomotivette lente da manovra piuttosto che da linea più impegnative!
Lo si vede con innumerevoli tipi di vaporiere locotender a 2 o 3 assi in GB (Industrial locomotives) a differenza delle companie ferroviarie.

Chissa cosa scopriremo?! E chissa come il Sign. Rossi la scelse! E' carina diversa dai soliti giganti tipo Big-Boy!
La Badoni era Lecchese sita presso l'altro ramo del lago di Como/Lecco!

[Dario Romani]

Più facile andare su Wikipedia in inglese, risalendo al "critter" della Whitcomb che avevo postato a pag.3.
https://en.wikipedia.org/wiki/Geo_D._Whitcomb_Company
E poi alla pagina dei ferramatori del nord-est USA:
http://www.northeast.railfan.net/diesel96.html
Guardate un po' voi quale assomiglia di più a "ADA"
PS
ADA (mi piace chiamarla con questo nome di donna) era l'acronimo di Automotore Diesel Americano, in linea con la prassi della Badoni: ABL = Automotore Badoni - Lecco, adottata anche dalla Rivarossi.
La semplificazione successiva in A A non mi piace perché anonima (sembra il gemito da bocca aperta per verifica tonsille).
Il suffisso /R indicava la Serie Rossa (Errata ADAR, Corrige ADA/R).

[Rosgio47]

Ancora un INDUSTRIAL SWITCHER in scala O della K.W.R.somigliante alla ADA Rivarossi.

vista posteriore

vista laterale

Saluti a tutti
Rosgio

[Rosgio47]

Altra industrial switcher in ottone trovata sulla rete.

switcher in ottone

[Rosgio47]

Digitando in rete "ADAR Rivarossi" fra le varie immagini compare anche questa bella progenitrice azzurra di marca KMT

KMT ADAR.jpg (7.04 KiB) Osservato 2449 volte

KMT? Chi la conosce?

Rosgio47

[Rosgio47]

Solo adesso mi sono accorto che la precedente immagine é collegata al meraviglioso sito " http://www.cuccioloazzurro.com" di cui non conoscevo l'esistenza e che mi sembra incentrato sui treni Conti ma non solo.
Invito tutti gli appassionati a visitare questo sito e da parte mia approfitto per congratularmi con l'autore che sicuramente frequenterà RRMemory e a scusarmi con lo stesso per aver prelevato la precedente immagine che scopro far parte di un completo interessantissimo articolo "Alessandro Manzoni-Badoni,ADA/R&C:i cuccioli Rivarossi " , sulla storia appunto della piccola due assi.

Il modello nella foto precedente, ispiratrice dell'ADA/R Rivarossi, a detta dell'autore rappresenta una automotrice che negli anni '40-'50 ha effettivamente svolto esercizio sui raccordi del lago Michigan.
Nuovamente complimenti all'autore per questa eccezionale scoperta
Ora manca solo una foto dell'epoca per elevare l'accattivante ....giocattolo ADA/R al ruolo di eccellente riproduzione modellistica

Io torno a visitare il sito.
Rosgio47

[3-nino]

Resto affascinato dalle piccole di Rogio e la discussione sulle loro caratteristiche , che in qualche modo è continuata con la Badoni serie Galletto, mi stimola a ribadire con le immagini più che con le chiacchere: Uno; le prime badoni avevano un telaio con traverse frontali semplificate, evolutesi con guide per le scalette riportate . Quando esce la ADA nera con telaio in plastica nera,ovviamente senza le camice per i respingenti, Il telaio per tutte le badoni e le Americanine avrà questi rinforzi, comprese quelle in scatola di montaggio serie "rr" Il telaio rosso resterà in produzione per le Badoni Con il Pantografo a riccioli inserite negli impiantini del 55 fino al 61, quando gli subentra in produzione la "rr" badoni in scatola di montaggio che monta telaio e cassa colorate in pasta con la possibilità opzionale del diesel o dell'elerttrico. La badoni serie rossa , dal 59/60 avra il telaio nero in pasta con i panconi anteriori colorati in rosso e tampografia 215-011. La cassa sarà ancora tinta in verde "oliva". Le Americanine utilizzeranno tutte il telaio nero in pasta, diversamente agghindato, con strisce, argento, rosso etc. Spero che dalle foto si risca a capirlo. Poi ho una pagina pubblicitaria della "Ahm" del 63 con la ADA militare marcata 301 che se ritrovo, fotograferò. La ADA sul frontale ha un piccolo ripieno al centro del radiatore anteriore che va a coprire il vano del telaio riservato al commutatore, a riprova che il telaio era assolutamente lo stesso. Saluti 3-nino

[Tricx]

....ma anche... ... che tripudio di Badoni !!!! .... ed anche di altre "chicche e di altre delizie !!! un vero "ben di Dio"
Tra Rosgio e Nino... resto veramente con gli occhi sgranati !!!
Complimenti !!!

Saluti.... increduli e ammirati.
Riccardo.

[3-nino]

invio la pubblicità AHM . Per Oliviero : Sicuramente farò la foto di confronto tra le due 600. Solo che le ho già seppellite e ti assicuro che non è semplice tirarle fuori. Come ho già detto faccio una rotazione dei vari oggetti di circa 6/8 mesi , per controllarne lo stato , muffette, ruggine etc. Non è che prendo gusto nel fotografare, quanto piuttosto il trovare gli oggetti raggruppati. Su quelli fotografo a raffica perchè poi, per 6/8 mesi, non ho voglia di ritirarli fori . Per cercarne uno devo tirarli fuori tutti e quindi faccio pagare la curiosità fotografandoli tutti. saluti

[Max 851]

3-nino ha scritto:

Per cercarne uno devo tirarli fuori tutti

Come ti capisco! Non ho sicuramente tanti modelli come te, ma abbastanza da essere sparsi tra armadi, soppalco, cantina e ripostiglio, e spesso rinuncio a tirarne fuori uno anche se ne avrei voglia per non dover fare uno scavo archeologico. Non parliamo poi di allestire un piccolo circuito provvisorio: sul tavolo da pranzo entra a malapena un ovale di binari Lima raggio 360, ma volendo far circolare qualche convoglio Rivarossi sulle curve da 400 non rimane che... il tappeto del salotto!
Massimiliano