E646-019 problema di captazione?



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Re: E646-019 problema di captazione?

Messaggioda Rotaiedel75 » 15 gen 2016, 2:58

Dario Romani ha scritto:Ma insomma era un semplice problema di captazione sul carrello folle, per cui bastava il tester.
Ma com'è possibile che alzavi il secondo asse del carrello motore, senza interferire col carrello folle?

Siete maghi del computer (non è rivolta ad un singolo), ma se vi si svita una lampadina non sapete dove cominciare (detto bonariamente).



Concordo... laught16
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Re: E646-019 problema di captazione?

Messaggioda Rotaiedel75 » 15 gen 2016, 3:05

In ogni caso... Per capire se va in corto una locomotiva metti sempre due locomotive sul binario. Se c'è un corto l'alimentatore analogico reagirà togliendo corrente ai binari e quindi tutte e due le loco resteranno ferme. Se invece la 646 ha solo una interruzione di corrente l'altra locomotiva si muoverà mentre la 646 rimarrà ferma.

Se puoi cerca di postare sempre delle foto, sono 1000 volte meglio delle sole parole. -4-
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Re: E646-019 problema di captazione?

Messaggioda andrea_fs » 14 nov 2019, 11:35

Viridovix ha scritto:Dario, grazie per la risposta.

Si, avevo già provato ad alimentarla direttamente con i fili dal trafo posti a contatto delle ruote e va che è una meraviglia. Peraltro, ho notato che questa loco non ha il ponte diodi, per cui, indipendentemente dal senso di marcia, le luci restano sempre accese su ambo i lati.

Le ruote che prendono corrente sono sui due carrelli esterni (quello centrale, folle, pur avendo le ruote con lenticole, non è elettricamente connesso). Nei due carrelli esterni, il carrello folle ha le lenticole su un lato e quello motore sull'altro.

Ho provato tutte le coppie possibili scegliendo una delle ruote motrici e una delle ruote folle e l'alimentazione ha sempre funzionato. Mettendo invece la loco sui binari non va e al motore, tester alla mano, non arriva corrente. Non appena però sollevo leggermente il carrello motore dall'asse più interno (quello rivolto verso il carrello centrale folle, per intenderci) le luci si accendono e il motore parte!

Sembra quasi che questo assale motore interno sia la causa del problema... possibile che causi un corto????


Ciao a tutti, mi inserisco in questo vecchio thread perché ho appena risistemato un LE 646/R che avevo acquistato tempo fa, carrelli in zama (quello motore deformato), scatola vissuta, foglietto istruzioni del '59, quindi uno dei primi, diodi "al germanio", ancora perfettamente funzionanti. Ho recuperato nel mitico scatolone dei rottami/ricambi un rotore, telaietto metallico, carter con vite di regolazione, ingranaggi e un carrello folle che ho modificato, di un E424 immediatamente successivo, quindi con le sferette sopra e sotto la vite senza fine. Nel mio caso, essendo i carrelli appunto in zama, tranne quello motore che ho sostituito, il centrale capta corrente eccome, visto che si avvita (con molla) nel foro dei due semi-telai, che sono anch'essi metallici, nella parte centrale. A riprova di questo, se sbaglio ad orientarlo, ovvero con le lenticole dalla parte opposta del carrello folle anteriore, la loco non si muove. D'altra parte Rivarossi non sprecava nulla, il fatto che le anche le ruote del carrello centrale siano provviste di lenticole sembrerebbe un'ulteriore conferma. Ma è' anche vero, però, che non è presente la linguetta prendicorrente interna, come nel folle anteriore, ma avendolo preso di seconda mano, non saprei dire se sono tutti così. Forse, azzardo, la mancanza è dovuta al fatto che il carrello centrale riceve poco peso rispetto agli altri due (peraltro il fatto che sia in zama aiuta in questo, pesa molto di più ed è quindi molto più stabile rispetto a quelli successivi con il guscio in plastica), e l'aggiunta della lamella prendicorrente aggiungerebbe ulteriore instabilità, creando (soprattutto da nuova, con il tempo perdono elasticità, si flettono) un effetto di sospensione degli assi rispetto al carrello, come sull'anteriore, che però riceve molto più peso, un effetto di "galleggiamento" che potrebbe facilitare deragliamenti. O forse è soltanto un mero risparmio sui materiali, demandando al carrello folle anteriore il compito principale della captazione, ma ho i miei dubbi, c'era gente molto in gamba, preparata, sapevano quello che facevano, e lo facevano alla grande, eccome. In ogni caso, dopo giorni di lavoro, Il 646 gira come probabilmente non faceva da moltissimi anni, il fatto che la cassa al di sopra del motore, internamente, sia "cotta" in corrispondenza dei carboncini e della vite di regolazione (fortunatamente all'esterno non si nota), la dice lunga su come e perché sia stata accantonata dai precedenti proprietari. Allego due foto della loco, buona giornata a tutti!

Andrea
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Re: E646-019 problema di captazione?

Messaggioda 3-nino » 14 nov 2019, 17:36

Congratulazioni per la rimessa in moto della 646; questa è la cosa importante. Un solo suggerimento. E' opportuno controllare che non vi sia nessun contatto tra le piastre metalliche centrali del telaio e i collegamenti del carrello folle. E' probabile cher la zavorra che copre il commutatore metta in contatto la piastra centrale, lato carrello folle, con il filo che porta corrente dalle ruote folli al commutatore binario/pantgrafo. Quando giri il carrello metallico la macchina va in corto circuito. In origine Il carrello centrale è elettricamente neutro sia esso di plastica o metallico e comunque sia orientato. Quindi se porta corrente o c'è un contatto accidentale o il precedente proprietario ha utilizzato il carrello centrale per migliorare il contatto a massa del motore che il carrello in zama stava compromettendo. Se fosse così dovrebbe esserci un collegamento tra la vite del carrello centrale e il motore, che ora non serve più; anzi rischia il corto circuito. 3-nino
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Re: E646-019 problema di captazione?

Messaggioda andrea_fs » 14 nov 2019, 17:52

Ciao e grazie, anch'io ho pensato a un contatto con la zavorra, ma tutto sommato mi va bene così, basta ricordarsi di controllare il verso del carrello, la captazione è ottima, migliore di molte altre loco dell'epoca che ho, nessuna indecisione. Rimane comunque il fatto che le ruote abbiano le lenticole, può darsi che sia stato così per ottimizzare la produzione, ovvero le faccio tutte uguali e quel che ci perdo usando una lenticola in più lo guadagno in termini di tempo e razionalizzazione della produzione. Tornando al 646, il rumore caratteristico dell'accoppiata motore e carrello entrambi "a pallini" è particolare, mi ha ricordato il 424 di mio fratello, quando lo faceva girare a Natale, sul tavolo della sala occupato fino alla befana dai binari... Buona serata a tutti.
andrea_fs

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