Carri misteriosi

[Daniel URU]

Gianni, Anche se io avevo già assunta, credo che la ricerca che ha fatto lei (e le foto) conferma che il corpo (Si dice così?) del mio carri è Fleischmann e il telaio è Rivarossi.

Nel mio messaggio che volevo dire che tutte le scritte erano in rilievo e facevano parte dello stampo (scusa il mio italiano)

Me ne rammarico, ma almeno ho imparato da te; Vi ringrazio e ci scusiamo per la confusione che creare.

Chiederò sempre perché qualcuno fatta questa combinazione in questi vagoni. Quando hai tempo devo disarmare il quarto carro misterioso per vedere che cosa sono.

Cordiali saluti, Daniel. (Prometto di non inviare più foto!!! )

[Talgo49]

Per favore, niente scuse e niente confusione! , è bello sapere che abbiamo anche un amico in Sud America. Ma soprattutto continua ad inviare foto, altrimenti gli amministratori del sito mi uccidono .

Gianni

[Giorgio]

Perché Daniel???
E' stato un problemino intrigante e una bella discussione.
Se hai foto di altri carri mandale pure!!!
Ciao
Giorgio

[maxgottardo]

Cosa c'è di misterioso? sono carri risultanti da unione di casse fleischmann nelle tre colorazioni che faceva con telai rivarossi adattati. La risultante è che i ganci le sale gli assi e le molle e i marchi nel sottocasso sono Rivarossi e le casse sono fleischmann. Stop fine della trasmissione. Ciao a tutti Massimo

[Talgo49]

Come tutti i misteri, dopo che si è avuta la spiegazione, il mistero non è più misterioso. Resta il fatto che però bisogna prima tovare la spiegazione. Questo argomento è nato nell'ambito di un discorso più generale volto a raccogliere la maggior documentazione possibile sui carri Rivarossi per il sito di RM, come avrai notato non tutti siamo degli esperti ed infatti sono emerse ipotesi diverse (es. Pocher) finchè non si è arrivati alla tua stessa conclusione. Ammetto che la passione forse contribuisce ad enfatizzare la curiosità e , perchè no, il desiderio di scoprire qualcosa di nuovo su Rivarossi, ma penso che siamo perdonabili .

Ciao
Gianni

[Massimo]

vediamo se posso sintetizzare: un fermodellista (americano?) e con un minimo di intraprendenza e manualità, scopre che Fleischmann produce casse ferroviariamente più aggiornate e moderne e decide di integrarle nel (forse suo) sistema RR. Scopre che i telai RR, magari con piccoli aggiustamenti (forse solo sulle testate), possono essere adattati alle casse Fleischmann.
Risultato: un parco merci finalmente aggiornato e qualche modello in più per arricchire i convogli.
Lo avrei fatto anch'io se non fosse stata, per me, difficile la reperibilità del materiale Fleischmann in quegli anni.

Una cosa che ci faceva allora (1959/70) imbestialire era l'assenza di nuovo materiale merci -italoeuropeo- e che Como si ostinava a non voler riprodurre, pianificando sull'americano o in generale sulle motrici. Va da sè che i plasticisti italiani cominciarono a guardare storto verso il lago di Como (...e in quegli anni si stava trionfalmente affermando Roco...)