RRm: Nota per datazione dei carri.



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RRm: Nota per datazione dei carri.

Messaggioda Giorgio » 27 ott 2009, 11:58

Volevo condividere alcune mie considerazioni per datare i carri RR.

I carri con i respingenti molleggiati sono stati realizzati da 1947 al 1950 sulle serie in corrente alternata: Serie Normale fino al 1949 e Serie Blu nel 1950. Dal 1952 non si parla più di respingenti a molla e neanche di carri specifici per la serie Blu

1954-1956 passagio dalla bachelite al polistirolo nella realizzazione dei modelli, con conseguente rifacimento degli stampi e miglioramento anche estetico del modello. Dalle immagini sui cataloghi non è sempre rilevabile questo passaggio, ma a volte lo si può capire dal testo a corredo dell'immagine (anche dalla lunghezza del modello).

Le vecchie scatole coi rombi le troviamo almeno fino al 1956 (il carro C L illustrato con scatola a rombi ne I Carri Italiani esce in quell’anno)
La scritta Rivarossi in corsivo (anni ’60) è stata adottata nel 1959, da catalogo.
Le prime scatole col trasparente hanno ancora la scritta vecchia (anni ’50) e sono databili al 1958.
Probabilmente le hanno “copiate” dalla produzione per Lionel (1957) che voleva i modelli inscatolati in box col trasparente (nella mia tesi ho scritto erroneamente che per le scatole rosse col trasparente RR aveva “preso spunto” da quelle per AHM, ma nel 1958 non lavorava ancora con AHM!).

Ergo le scatole a righe sono databili tra il 1956-58, senza dimenticare che RR non buttava nulla, quindi sicuramente ci sono state sovrapposizioni temporali tra le varie tipologie di scatole.

I ceppi dei freni compaiono nel 1960, da catalogo. Quindi i carri coi ceppi sono sicuramente successivi a quell’anno, mentre se sono senza o sono precedenti o sono “semplificati”

I codici alfanumerici tipo C Poz/g sono stati usati fino al 1960, dal catalogo 1961/62 compare la codifica numerica, ancora affiancata a quella vecchia C Poz/g (2025).
La numerazione alfanumerica scompare definitivamente dal catalogo 1963/64 (verificare).

Se avete appunti, precisazioni o altro, ben venga.

Ciao
Giorgio
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Re: Nota per datazione dei carri.

Messaggioda Guido Celandroni » 10 dic 2009, 1:58

(2) Premetto che sono "nuovo" e non ho seguito eventuali altri interventi in merito.
Da quello che vedo nei miei modelli i primissimi respingenti in metallo sono fissi e con la testa leggermente arrotondata (2002 serie blu), si passa poi a quelli fissi più verosimili nelle carrozze in bachelite col fondo in lamiera e respingenti ribattuti.
In seguito (anni 50?) appaiono i respingenti molleggiati interamente in alluminio in due dimensioni diverse ed infine quelli ultimi bicolore.
Solo che col passare del tempo trovo sempre particolari nuovi e non so più come classificarli! (5)
Guido
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Re: Nota per datazione dei carri.

Messaggioda mallet » 3 gen 2010, 14:04

Giorgio ha tracciato secondo me una via per la catalogazione generale dei modelli con una datazione significativamente reale, perchè pur con tutte le considerazioni sul fatto che sicuramente la Rivarossi avesse ovviamente come programma di adoperare tutti gli elementi disponibili prodotti (respingenti, ganci, scatole, motori, pantografi, ecc....) non può esserci una datazione netta fra la fine di un modello e l'inizio di un'altro con caratteristiche diverse.
Condivido pienamente il lavoro fatto cercherei di aggiungere e cercherò di farlo anch'io nei prossimi giorni, la datazione sui diversi tipi di motore adottato, pantografi e sui respingenti del tipo fissi in ottone brunito che spesso si tovano sulle carrozze passeggeri e vagoni merci a carrelli la cui datazione approssimativa è circa il 1957 quando esistono ancora carrozze in bachelite ma anche carri in polistirolo e di cui Giorgio non mi pare abbia parlato. Saluti Mallet
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