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Re: Numeri sotto i modelli anni '50

MessaggioInviato: 4 giu 2014, 14:37
da Andrea F Ferrari
Si e' vero lo volevo dire ma credo sia proprio l'unica variante, dato che fu prodotta dal 54 per la prima volta non in bachelite ma gia sulle e 424 del 57 e sulle e 636 (di serie intendo, non i prototipi in bachelite ) non c'erano piu'...nemmeno sui 428 e sulle 646 del 1960.

Re: Numeri sotto i modelli anni '50

MessaggioInviato: 4 giu 2014, 16:40
da Tricx
Andrea F Ferrari ha scritto:Per me i numerini sono strettamente legati alla produzione in bachelite dei modelli di Rivarossi non in collaborazioni con altre marche e dunque ,come saprete, in tutti i modelli fino al 56


Successivamente allo scambio di opinioni con Nino 44 che qui sopra appena precede, mi pare che sia stata corretta l'affermazione, includendo tutta la produzione fino al 1956, quindi anche quella in plastica.

In base però a quanto aveva detto Andrea, sono andato a verificare modelli degli anni della bakelite, con particolare riferimento alle Fairbanks Morse, che non mi era mai parso di aver visto con i famosi numerini.
In effetti ho trovato solo questa, comparsa in questo post:
viewtopic.php?f=53&t=2116&hilit=Fairbanks+Morse&start=30#p15306
FM_1955-56.jpg
FM_1955-56.jpg (29.53 KiB) Osservato 3060 volte

Anche questa altra F.M. dovrebbe essere in bakelite, ed è sicuramente di quegli anni, ma non ha numerini; a meno che essi fossero apposti solo sulla serie "rossa".
Locomotiva  Fairbanks Morse (da internet) 1.jpg
Locomotiva  Fairbanks Morse (da internet) 4.jpg

Su questo, con riferimento alla 626, della quale è il massimo esperto potrebbe darci risposta Andrea.

Altre verifiche sulle Fairbanks Morse non ho potuto farne, in quanto le discussioni più vecchie nel Forum in argomento, hanno purtroppo perso tutte le immagini.
Se ne fosse possibile il recupero, chissà che non ne possa saltare fuori qualche esempio interessante.

Un cordialissimo saluto a Tutti.
Riccardo.

Re: Numeri sotto i modelli anni '50

MessaggioInviato: 4 giu 2014, 16:50
da Andrea F Ferrari
Ciao lodo la tua pazienza nel cercare quelle foto. Ti dico sicuramente che sia serie rossa che blu avevano i numerini sotto o di fronte (per quanto rigurda le 626 con i doverosi "distinguoc di cui parlavo nei post precedenti) e dunque credo che lo stesso valga per gli altri modelli della serie rossa e blu (la verde no).

Del modello serie blu di cui dici non hai trovato una foto generale della parte sotto? Perche' sarbbe possibile che fossero stati applicati in un'altra zona e non proprio in quel carrello di cui hai messo l'ingrandimento.
ciao

Re: Numeri sotto i modelli anni '50

MessaggioInviato: 4 giu 2014, 17:13
da Tricx
Hai ragione, mi era sembrato che fosse una replica della prima foto e non l'ho inserita. Comunque adesso, eccoti accontentato: i numerini non ci sono.

Ciao.


P.S.: a meno che,.... vedendo uno strano buco sul fondello di una delle due unità..... i numerini fossero proprio lì dove è stato fatto il buco !

Re: Numeri sotto i modelli anni '50

MessaggioInviato: 4 giu 2014, 17:50
da Andrea F Ferrari
Accidenti...potevano proprio esser li considersndo le altre foto..che sfortuna

Re: Numeri sotto i modelli anni '50

MessaggioInviato: 4 giu 2014, 23:05
da 844
In questo modelli di FM passato recentemente sul noto sito di aste i numerini ci sono:

RR - A FM WP - R (7).JPG


A proposito, e scusando l'off topic, mi togliete una curiosità?
In questa foto, una delle viti che fissano la zavorra sulla quale è apposto il famoso numerino è di colore rosso, mentre, se non sbaglio, su quelle postate da Tricx, che credo appartenenti alla Serie Blu, ci sono le viti di colore blu che fissano le fiancate.
Non è che per caso era un modo per distinguere i modelli destinati alla Serie Rossa da quelli destinati alla Serie Blu?
Ho anche visto diversi carri merce di quegli anni con uno dei rivetti che fissano il gancio di colore blu, e mi è venuta la curiosità di approfondire [lupe.gif] , anche se magari è solo una sciocchezza.

Saluti a tutti da 844 (alias Giorgio V.P.)
-4-

Re: Numeri sotto i modelli anni '50

MessaggioInviato: 27 giu 2014, 16:47
da berto75
Segnalo che anche sul fondino di questa B&O venduta su e bay in America, accoppiata a una vecchia 835 in scatola di montaggio del 1959, compare il famoso numerino decals 342. -4- Berto75

Re: Numeri sotto i modelli anni '50

MessaggioInviato: 8 gen 2020, 2:59
da Tricx
Volevo solo aggiungere, come ulteriore testimonianza/dato statistico, foto di una V 200 da me vista ad un mercatino - borsa scambio verso la fine di ottobre 2018.
Samsung Nuove foto Treni 002 Ridotta.JPG

Samsung Nuove foto Treni 001 Ridotta.JPG

Samsung Nuove foto Treni 003 Ridotta.JPG

Saluti. Riccardo.

Re: Numeri sotto i modelli anni '50

MessaggioInviato: 8 gen 2020, 20:17
da Oliviero Lidonnici
berto75 ha scritto:Segnalo che anche sul fondino di questa B&O venduta su e bay in America, accoppiata a una vecchia 835 in scatola di montaggio del 1959, compare il famoso numerino decals 342. -4- Berto75


download/file.php?id=16359&mode=view
download/file.php?id=16358&mode=vie

Anche se fuori tema riguardo all'argomento di questo post, osservo che all'epoca (2014) non avevamo notato che la Dockside mostrata, oltre che il numerino, mostra il telaio metallicoed inoltre è dotata di campanella mobile in lamierino metallico, ha biellismo completo ed è pure completata con scritta (in decalcomania!) "Baltimora and Ohio". Scritta che per ora non avevamo visto nemmeno sui modelli di 3-nino (!).
Questa ulteriore (ri-)scoperta mi induce a rafforzare l'ipotesi che queste Dockside con telaio metallico fossero destinate al (più esigente) mercato americano mentre per il mercato italiano venne preferita la più economica produzione di telai in nailon, modificando (all'ultimo momento!) il catalogo dei ricambi per adeguarlo alla diversa produzione.
Tornando poi al discorso dei numerini.... anche la loco di 3-nino li ha [lupe.gif]
IMG_20180414_103525.jpg
Modello di 3-nino - foto di Oliviero

Saluti da Oliviero

Re: Numeri sotto i modelli anni '50

MessaggioInviato: 9 gen 2020, 12:58
da Giorgio
Oliviero Lidonnici ha scritto:fossero destinate al (più esigente) mercato americano
Mah, il mercato americano non era particolarmente esigente, ma molto attento al prezzo.
RR ha sempre cercato, nel corso degli anni, e in tutti i modi, di fare loco più economiche per gli USA: con biellismi semplificati, meno mancorrenti, ecc.. Generalmente svilendo i modelli per quel mercato, rispetto a quanto proposto in Europa