Numeri sotto i modelli anni '50



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Re: Numeri sotto i modelli anni '50

Messaggioda Massimo » 5 mag 2014, 7:54

quello che trovo strano è il fatto che i numeretti sono stampati in un'unica decal. Faccio un esempio: il numero 123 non è formato dalla composizione di tre decal: 1, 2 e 3 avvicinate, a formare l'entità numerica.
Ogni numero è una decal singola il che significherebbe che per ogni modello numerato era stata fatta una serie di decals, evidentemente in quantità previste dalla produzione, forse con un calcolo per eccesso.
Ne dovevano avere a pacchi tra scorte e giacenze non usate!... (x)
Massimo

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Re: Numeri sotto i modelli anni '50

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 5 mag 2014, 9:17

Massimo ha scritto:quello che trovo strano è il fatto che i numeretti sono stampati in un'unica decal. ..................
Ne dovevano avere a pacchi tra scorte e giacenze non usate!... (x)


IPOTESI: Non è detto che quei numeri fossero prodotti da RR e non è detto che ne conservasse scorte.
Ricordo bene che a fine anni Cinquanta e negli anni Sessanta le grosse cartolerie (Del Marro, Vertecchi e in seguito Registri Buffetti) vendevano targhette autoadesive e anche decalcomanie con lettere e numeri di tutte le dimensioni e colori.
Non dimentichiamoci che all'epoca non c'erano computer e la maggioranza delle macchine da scrivere erano manuali, quindi si usavano molto targhette e trasferibili.
Molto probabilmente RR si serviva da queste ditte ed eventualmente si faceva produrre piccole quantità personalizzate al bisogno.
Partendo da fogli di decals trasparenti era possibile stampare in tipografia qualsiasi pagina numerata (sul trasparente) che poi si poteva fustellare in targhette da impiegare al momento. Anche un privato poteva farsene preparare piccole quantità.
La presenza di molti di quei numeri posti in parti improbabili sul modello, che pensiamo artigianale, di maxgottardo:
download/file.php?id=15777&mode=view
secondo me, avalla la suddetta ipotesi: c'era dunque la possibilità di avere quei numeri al di fuori della sfera di produzione RR.

Saluti
Oliviero
Ultima modifica di Oliviero Lidonnici il 5 mag 2014, 13:05, modificato 1 volta in totale.
Oliviero Lidonnici

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Re: Numeri sotto i modelli anni '50

Messaggioda Giorgio » 5 mag 2014, 12:19

Maxgottado mi ha inviato alcune immagini tra cui una rarissima 691 Cos.Mo.
Noto che sul certificato è riportato al posto della data il numero 046 che però non corrisponde al famoso numeretto sotto la loco che non si legge bene ma pare essere ?67 ... mah?!
Allegati
cosmos691.JPG
sotto691.JPG
Giorgio

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Re: Numeri sotto i modelli anni '50

Messaggioda Massimo » 5 mag 2014, 14:10

eccoli, i famosi numeretti. Io leggerei tre tipologie di numeri: TRE67, OTTO67 e NOVE67... ma bastererebbe chiedere chiarimenti a maxgottardo "il fortunato"...
Il fatto strano è che, qualunque sia la prima cifra del codice, non corrisponde con il codice di collaudo... aumentando il mistero (x)


...e complimenti a maxgottardo per la foto... sembra una di quelle che faceva Dalla Costa per la "serie collezionisti" ... :yahoo:
Allegati
numeretti.sotto691.jpg
Massimo

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Re: Numeri sotto i modelli anni '50

Messaggioda Peppe-1946 » 5 mag 2014, 16:55

Salve a tutti,Massimo correttamente scrive:
Il fatto strano è che, qualunque sia la prima cifra del codice, non corrisponde con il codice di collaudo... aumentando il mistero
Io aggiungo una domanda : Siamo sicuri che la scatola,il certificato ed i relativi foglietti,sono originali?
Nutro forti dubbi!
Un cordiale saluto a tutti.Peppe
Peppe-1946

 
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Re: Numeri sotto i modelli anni '50

Messaggioda maxgottardo » 5 mag 2014, 17:34

Al tempo!!! Interpretazione autentica!!! horse La scatola è del Pecchioli che come ricorderete le vendeva con certificato di collaudo numerato e firmato, ma era un cartoncino standard che non corrispondeva al pezzo che i collezionisti intendevano custodirvi. La Loco l'ho trovata senza scatola e non me la sono sentita di tenerla così in una scatolaccia di baci Perugina per cui comprai 15 anni fa una scatola dal Pecchioli. ed è quella che si vede in foto. Non so nemmeno se la loco è stata prodotta nel periodo in cui la RR faceva questo tipo di scatola oppure se era quella metà blu e metà rossa. Il pecchioli comunque per la Gr 691 questa vendeva e RRMemory ancora non esisteva.....La locomotiva reca il numeretto 367 sul telaio. E' splendida e tenuta in condizioni perfette. Ciao a tutti -4- Massimo Maxgottardo
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Re: Numeri sotto i modelli anni '50

Messaggioda Massimo » 5 mag 2014, 18:19

a costo di andare fuori tema concordo (e invidio) la perfetta salute della tua Gr 691. E' veramente tenuta bene, sembra comprata in negozio poche ore fa!
Massimo

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Re: Numeri sotto i modelli anni '50

Messaggioda Tricx » 5 mag 2014, 18:35

maxgottardo ha scritto:La scatola è del Pecchioli che come ricorderete le vendeva con certificato di collaudo numerato e firmato, ma era un cartoncino standard che non corrispondeva al pezzo che i collezionisti intendevano custodirvi.


Premesso che non so chi fosse questo Pecchioli, nè che attività svolgesse, cioè se vendeva "scatole clonate" , "con certificato di collaudo numerato e firmato", che però era "un cartoncino standard...." (???) (ecchè, c'era una stamperia "clandestina" di certificati di collaudo di Rivarossi, per di più "numerati e firmati ?" ....firmati da chi ????? ), oppure scatole vere con relativo rotabile munito della specifica documentazione, rotabile che veniva poi accantonato e sostituito da altro diverso e magari più ricercato, in modo da incrementare il valore di quest'ultimo ? (...sostanzialmente truffa in commercio !...)

Ovviamente non vorrei venire frainteso da Massimo (Maxgottardo), nel senso che non intendo criticare in negativo la sua bellissima...anzi stupenda locomotiva, che sinceramente gli invidio ( in senso buono ovviamente...), ma mi piacerebbe capire di più il senso di quello che ha detto, e lo ringrazio per le particolarità di cui ha parlato.

Visto il discorso che precede, allora non possiamo fidarci più neppure dei certificati di collaudo e di vari documenti più o meno datati e più o meno attendibili, sicchè chiunque di noi, in buona fede, se non gli sono stati svelati i retoroscena di cui sopra, potrebbe prendere per veri elementi che tali non sono.

A questo punto, poichè dopo aver visto le foto di Maxgottardo ero andato sul Sito a controllare quanto ivi scritto sulla "691" Cosmo-Rivarossi, ho constatato la presenza di foto di analoga Loco con tanto di scatola e "documenti": chiederei a Giorgio o a chi ha steso l'articolo, se è contattabile il fortunato proprietario di tale modello e se potesse farci avere foto della parte inferiore dello stesso,
onde verificare se presenta i famigerati "numerini" e se essi corrispondono a quelli del "certificato".

Un saluto a tutti.
Riccardo.
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Re: Numeri sotto i modelli anni '50

Messaggioda Giorgio » 5 mag 2014, 18:46

Purtroppo non ricordo da dove vengano le foto della 691.
Alessandro Pecchioli è un grande collezionista e mercante di materiale Rivarossi e Pocher degli anni 40-50 (e ha cose che solo lui ha :-o )
e ci ha fornito anche alcune immagini che sono su RRM.
Giorgio

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Re: Numeri sotto i modelli anni '50

Messaggioda Tricx » 5 mag 2014, 19:37

[ops.gif] Scusate, non volevo essere irriverente...e perdonate anche la mia mancata conoscenza di personaggi importanti per il fermodellismo ! (3)

Però, forse esagerando (anche un pò scherzosamente) i toni, esprimevo anche un pò di disappunto nel venire a conoscenza di aspetti che ignoravo e che comunque dovrebbero essere ulteriormente chiariti, in modo tale che quando un modello, specie se di una certa importanza, è accompagnato da documentazione specifica, chiunque possa essere sicuro della sua genuinità, ( e di riflesso della età del modello ), ovvero della sua mera funzione di "abbellimento".

Un saluto a tutti.
Riccardo.
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