Le FM serie blu



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Le FM serie blu

Messaggioda Talgo49 » 26 lug 2009, 22:56

Le recenti discussioni sul termine "automotrici" mi hanno fatto notare un paio di curiosità sulle Fairbanks-Morse della serie blu nei cataloghi Rivarossi. Mentre la produzione di queste locomotive nella serie rossa è continuata per anni ed è piuttosto chiara, non ho mai visto queste locomotive nella serie blu e mi piacerebbe avere la vostra opinione.
Automotrici.jpg

Anzitutto le locomotive sono descritte come "snodabili e non separabili"; il termine "snodabile" mi sembra fuorviante perchè fà pensare ad una locomotiva articolata, tipo E636 per intenderci, mentre qui si tratta di due elementi ben distinti. Il termine "non separabili" mi fà invece pensare a due locomotive unite retro/retro tramite una barra di trazione avvitata, o comunque fissata, tra i due elementi. Quale è la vostra opinione?
Mentre il punto precedente è solo una questione di termini, ciò che veramente mi colpisce è che si parla di due unità di cui una dotata di "2 carrelli motori" e di "motori (plurale)". Che una unità fosse motorizzata ed un'altra folle è normale ma mi chiedo: l'unità motorizzata aveva veramente due motori?
La stessa locomotiva nella serie rossa aveva il solo carrello posteriore motorizzato nella classica configurazione col motore montato in verticale e trasmissione a vite senza fine, questa locomotiva nella serie blu come era motorizzata?
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Re: Le FM serie blu

Messaggioda Fairbanks.m.57 » 27 lug 2009, 13:06

Ciao,
che io sappia una foto della FM serie blu livrea W&A la trovi sul libretto oro dei 50 anni della rr, dove è chiaramente visibile la barra di accoppiamento tra le due unità. Se vuoi sapere la particolarità di tutte le FM della prima serie ( carrelli in zama) era il soffietto in gomma ta le due unità( folle e motrice) e la differenza dello stampo ( malcorrenti in metallo riportati, number boards leggermente incassati assenza dei vetri interni, telaio in metallo fototranciato come le A2002 FNM).
Saluti,
Carlo.
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Re: Le FM serie blu

Messaggioda Massimo » 29 lug 2009, 7:40

per aiutare a capire e per chi non lo possiede ecco la foto, tratta da "50 anni di modellismo ferroviario", delle due unità accoppiate, sia dalla barra fissa che dal cavetto elettrico.
La relativa didascalia dice:
" AFM 1952 locomotiva diesel elettrica a due unità Fairbanks Morse Western Pacific serie blu"
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Re: Le FM serie blu

Messaggioda Massimo » 29 lug 2009, 16:32

in questa terrificante fotografia (ho fatto uno sforzo su di me per pubblicarla! (9) ) si vedono chiaramente (5) i soffietti che collegavano le due unità FM. Sembrano i normali soffietti in gomma delle carrozze (italiane e americanizzate) semplicemente applicati alle motrici americane.
La foto è ripresa da HOrivarossi N.4 - ottobre 1954 ed il plastico apparteneva al sig. Giovanni Coppier di Roma.

...è da notare anche la disinvolta facilità con cui venivano composti i convogli...italo-americani. Qui il senso critico del fermodellista Alessandro Rossi viene un pò meno; in anni successivi criticherà simili accoppiamenti ma in quei primi anni bisognava innanzitutto vendere e dunque qualsiasi plastico pieno di materiale rotabile rassicurava RR.
D'altra parte i cataloghi non offrivano un repertorio particolarmente ampio...
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Re: Le FM serie blu

Messaggioda Massimo » 30 lug 2009, 11:52

a leggere bene i cataloghi si capisce che:
nella serie blu una motrice aveva due carrelli motori mentre l'altra era folle e non erano separabili.
nella serie rossa erano semplicemente due unità motorizzate accoppiate retro/retro.

In corrente continua era più semplice (ed industrialmente più economico) accoppiare tra loro, attraverso i normali ganci, due unità di serie, mentre in corrente alternata, causa l'impianto elettrico più complesso, accentuato anche dalla presenza del relais, era più pratico motorizzare i carrelli di una stessa motrice sfruttando l'unico relais posto all'interno del modello. A leggere tra le righe delle didascalie sembra anche che AR (Alessandro Rossi! (9) ) tenesse particolarmente ad aumentare la potenza dei suoi piccoli treni, motivandolo come elemento di eccellenza. Dunque un modello con due motori rappresentava una conquista, in quanto in grado di trainare convogli sempre più lunghi o pesanti (ergo: comprate volentieri molti carri...le nostre motrici li traineranno sempre...) Ma nella foto di "50 anni di modellismo ferroviario" appare anche un cavetto elettrico; evidentemente erano anche collegate elettricamente (impianto luce?) e ciò determinerebbe la presenza della barra fissa. Nel catalogo 1952 le unità gemelle accoppiate erano fornite SOLO negli impianti completi della serie blu...
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Re: Le FM serie blu

Messaggioda Talgo49 » 31 lug 2009, 9:59

A questo punto mi avete fatto venire la voglia di smontare la mia vecchia FM.
FM2.JPG

Paragonata alla vista esplosa del catalogo dei ricambi il telaio e la zavorra sono decisamente diversi e mancano anche i vetri della cabina.
Carlo, immagino che questo sia ciò che tu intendi per prima serie.
Per la datazione, nel n° 13 di H0Rivarossi dell'aprile 1956 vengono presentate le nuove unità folli e,tra l'altro, è scritto:
FM1.JPG

Nella foto seguente si vedono bene i due spinotti sul retro del telaio, questo daterebbe la mia loco a non prima del 1956, ma allora da quando il teleio è cambiato nel tipo mostrato sul catalogo dei ricambi?
FM3.JPG


Il messaggio prosegue nel post seguente
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Re: Le FM serie blu

Messaggioda Talgo49 » 31 lug 2009, 10:21

Proseguiamo....
Sempre per Carlo, questa è la cassa della loco, quali sono le differenze per quanto riguarda mancorrenti e number boards?
FM4.JPG

Massimo, anch'io ho visto la foto di H0Rivarossi e ho un vago ricordo di aver visto, da ragazzino, quei mantici su qualche prodotto Rivarossi, ma non riesco proprio a ricordare se erano sulla FM o su qualche altro modello. Stranamente nella foto che hai inviato i mantici non ci sono, altro mistero.
Rimane il mistero del doppio motore. In effetti se si guarda la prima foto del mio post precedente si nota nel telaio, immediatamente dietro la lampadina, un intaglio a lunetta identico a quello che per il carrello motore posteriore, limita la rotazione del carrello stesso. In altre parole infilare due motori sarebbe cosa facilissima, cosa del resto fattibile anche su molte altre locomotive Rivarossi. Non è che qualcuno ha una foto di una FM serie blu aperta? Sarebbe una vera chicca.
Comunque mi sembra di capire che la FM serie blu sia stata prodotta solo dal 1952 al 1955, sempre in versione doppia e sempre nella sola colorazione WP.

Ciao
Gianni
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Re: Le FM serie blu

Messaggioda Fairbanks.m.57 » 31 lug 2009, 13:16

Ciao Gianni,
per prima cosa ri faccio notare che a partire dal 1959 con la pubblicazione di Ho Rivarossi n°32, vennero lanciati i nuovi telai in bachelite, cosa che permise di ottenere la riproduzione deivetri interni delle loco (vedi copertina posteriore della suddetta rivista); i primi carter motori erano ancora in zamac come la tua FM in foto e a partire dei primi anni 60 (61-62) vennero introdotti i carrelli motori in plastica con vite senza fine montata su cuscinetti a sfere.
Le FM della prima serie come la tua vennere prodotte fino al 1959 nelle livree:
-Western Pacific;
-Chicago & North West;
-Monon (The Harsier line);
-Texas & Pacific;
-Southern Pacific.

Per tutte le loco valgono le considerazioni del mio primo messaggio e come stampi e fattura sono identiche alla tua loco in foto.
A partire dal 1959 vennero riproposte le ultime due livree dell'elenco sopra con l'aggiunta delle compagnie:
-Santa Fe nella inedita bersione a 3 unità A+B+A;
-Union pacific a 2 unita A+B ;
-Cesapeak & Ohio ( District of Pere Marquette);
Questi modelli furono i primi anche a non avere più i malcorrenti di accesso delle cabine in metallo, autentica finezza per l'epoca, ma se le confronti frontalmente risultano avere il muso totalmente diverso!! E intendo i vetri delle cabine con la montatura più ampia,il muso più basso e l'assenza della guida per il gancio uncino anteriore.
Inoltre come gia saprai le unità B prima in vendita anche singolarmente e senza sirena, furono accoppiate eslusivamente alle loco.
Passando ora al taglio che hai notato sul telaio della tua loco, serviva per bloccare la rotazione del carrello evitando che si posizionasse di traverso una volta presa in mano rispetto all'asse della loco, insomma un semplice finecorsa realizzato con una vite che si avvitava nel carrello.
Come capirai dal mio nickname sono un vero appassionato di queste loco RR e col temopo ho iniziato a collezionarle cercandole nei mercatini e su internet. Spesso e volentieri è stao necessario un vero e propio intervento di restauro che mi ha permesso di conoscerle molto bene, riportandole ad antico splendore e a farle nuovamente muovere.
Per ogni dubbio su loco RR non esitate a chiedere,
spero di non avervi annoiato ed essere stato utile,
Saluti,
Carlo.
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Re: Le FM serie blu

Messaggioda Talgo49 » 31 lug 2009, 23:42

Ti prego, continua ad annoiarmi così (23) .
Sei stato chiarissimo e credo proprio che la svolta sia avvenuta, come dici tu, col catalogo 1959 in cui apparvero come novità la tripla SF, la doppia UP e la singola PM. Purtroppo su RM manca ancora il n° 32 di H0Rivarossi. Osservando su H0Rivarossi le foto del plastico americano in cui appare la doppia UP noto che i mancorrenti sul muso della locomotiva sono presenti mentre sembrano mancare (le foto non sono chiarissime) quelli sui fianchi. Sarebbe per te un grosso problema fare un paio di foto ai tuoi modelli in modo da evidenziare le differenze che hai spiegato?
In effetti mi chiedevo l'origine del tuo nickname, visto che la FM non ha certo raggiunto la popolarità della EMD o della GE e, visto anche che da oggi sono in ferie, non mancherò di approfittare della tua cortesia (3) .

Ciao
Gianni
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Re: Le FM serie blu

Messaggioda Giorgio » 1 ago 2009, 1:30

ho una FM realizzata da RR per la Lionel nel 1957 (è quella che si vede dove confronto la FM AHM e Mehanotehnika: http://www.rivarossi-memory.it/AHM/Riva ... o_FM_A.htm ed è gia del tipo "moderno": tutta in polistirolo, senza mancorrenti alle portiere, coi carter copriruote in plastica, non so ve avesse o meno la cabina vetrata, ma nel sottocassa ci sono i quattro incastri per il vetro della cabina.
E' una Wabash e che fosse per la Lionel me ne sono accorto solo quando ho sistemato le livree FM sul Sito: la Wabash per l'Italia è uscita nel 1964 e in quell'anno sull'unità B era montata la sirena, mentre la mia unità B non ne era dotata ne predisposta. Allora ho notato il minuscolo logo Lionel sulle fiancate e le cose sono andate a posto. Per inciso l'unità A e B sono dotate dei cavi di collegamento elettrici che probabilmente servivano per illuminare la cabina dell'altra unità A folle della terna (ma questa non l'ho!).
Qunidi il ragionamento andrebbe predatato di alcuni anni: non credo che disponendo nel 1957 di stampi adatti a fare il modello "nuovo" (di fatto questo modello sarà quello in produzione fino al 1971 a parte il cambio di motore alla metà degli anni '60) continuassro la produzione di carter in zama o altro, per queste loco. Se poi dovessero svuotare il magazzino non so.
Considerte che il passaggio da bachelite a polistirolo l'hanno fatto tra il 1954-55 anche se gradualmente, ma non credo che nel 1959 facendo nuovi stampi li realizzassero in bachelite.
Spero di non aver creato altra confusione.
Giorgio

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