Le FM serie blu

[Fairbanks.m.57]

Buongiorno,
gentilissimo Sig. Giorgio, non vorrei mai contraddirla ma le faccio notare che fino al 1960 le locomotive quali 424,636,646 e FM montavano lo stesso motore e quindi lo stesso carter motore con la sola differenza nelle ruote a raggi rosse per le loco italiane e nere a vela piena per quelle americane. Ritengo che la peste dello zinco e i numerosi resi abbiano indotto la stessa RR ad abbandonare questo tipo di motorizzazione e a sviluppare il ben noto carter in plastica con vite senzafine montata su cuscinetti a sfere ( adottato as esempio le loco prodotte a partire dal 1961).
Per qunato riguarda le carrozzerie delle FM è vero che quelle prodotte dal 1959 al 1970 erano in polistirolo (classico colore grigio chiaro della plastica non verniciata all'interno della carrozzeria ma i telai vennero sempre realizzati in bachelite almeno fino al 1964 quando si passò definitivamente al telaio in plastica (molto simile a quello utilizzato dalle mehano).
Sarei ben disposto a caricare eventuali immagini però non so come si fa, mi potete aiutare?
Grazie anticipatamente,
Carlo.

[Massimo]

per fairbanks.m.57:

caricare le foto è facilissimo:
prepara la (o le) foto da caricare alleggerendole il più possibile: 600x600 pixel - 80k, magari rinominandola per identificarla meglio e non perdere la qualità originale.

Poi nel forum: "rispondi al messaggio" dove troverai "invia allegato" poi "sfoglia" e, nella finestra di dialogo che apparirà, identificherai la foto da inserire. Infine "invia". C'è anche una finestrina per la didascalia.
Per più foto "aggiungi file"
Fatto!

[Giorgio]

Allego la mail di Alessandro sul tema originale del forum:

Caro Giorgio Ciao, sono Alessandro di Bologna.
Scusate anzitutto se sono un po' sparito ma ho parecchi casini da
sistemare. Comunque ti ho scritto perché per caso ho guardato il
forum ed ho visto che qualcuno era interessato ( anzi più di uno)
alla questione della fairbanks morse DUE motori corrente alternata
serie Blu. Siccome qualcuno ha messo in dubbio l'esistenza,
sostenendo che magari un motore si poteva sempre aggiungere, vi
comunico che la macchina esiste eccome.
Infatti è ben presente nella mia collezione, con tanto di scatola
originale rettangolare lunghissima.
La loco è composta da due elementi inseparabili ( barra in fibra di
cartone pressato armonica fermata da due viti metriche M 2,6 ), monta
due motori a corrente alternata SINCRONIZZATI fra di loro per avere
lo stesso numero di giri. Il relè per l'inversione è posto nel mezzo.
Mostruosa forza di trazione ovviamente. La questione delle luci poi?
Erano sincronizzate anch'esse secondo il senso di marcia. Ora mi
dirai: ma come era possibile che non esistevano ancora i diodi ?
OVVIO; con la corrente alternata questo problema era scavalcato
perché l'inversione avveniva con il relè ! Di fatto quelli della
serie blu sono modelli ben superiori a quelli in corrente continua.
Io sono rimasto a bocca aperta quando ho forzato il movimento di un
carrello (per caso) ed ho visto che quell'altro gemello ha rallentato
e si e posto alla stessa velocità !
Comunque sappiate che il modello esiste eccome, come veniva
pubblicizzato nel catalogo appunto, esattamente così. Due motori.
Salutoni.

Alessandro

PS: per chi non lo sapesse, esisteva anche la 646 di 1° serie con due
motori, anno 1960 (quella verde grigio) - un modello anch'esso
rarissimo

[Talgo49]

Ciao a tutti, sono appena arrivato in Calabria dopo 12,5 ore di guida e sono un po' sul distrutto, pertanto rimando il tutto a questa sera. Nel frattempo solo un breve messaggio per Alessandro: foto,foto,foto.

Adesso viste le fantastiche condizioni del mare credo proprio che andrò a farmi un bel bagno
Gianni

[Talgo49]

Rieccomi, rilassato e rinfrancato, per rompervi le scatole.
Carlo, grazie alle varie foto ho recepito la differenza per quanto riguarda mancorrenti (solo sul frontale nei modelli più recenti), vetri ed intaglio per il gancio ma non riesco ancora a vedere la differenza riguardo i number boards, i montanti dei vetri e il muso più basso. Suggerimenti?
Circa i periodi produttivi può essere che il cambio per i carter dei carrelli da zama a plastica coincida con il cambio di codice da A FMSF/R, A FMUP/R e A FMPM/R del 1959 a, rispettivamente 1884, 1883 e 1882 del 1961? Fermo restando il fatto che il cambio dal telaio da lastra di metallo a bachelite è del 1959.
Alessandro, io non mettevo in dubbio l'esistenza dei modelli serie blu con due motori, ne ero semplicemente all'oscuro e cercavo ulteriori informazioni sull'argomento; ammetterai che era una cosa insolita e che non si è mai verificata nella serie rossa; in fondo nel 1952 avevo solo tre anni ed il primo "trenino" l'ho avuto solo due anni dopo e, sebbene in c. a., non era neanche un Rivarossi. Purtroppo la mia conoscenza della produzione Rivarossi prima del 1952 è molto limitata, anche perchè basata molto su H0Rivarossi.
La mia osservazione sulla foratura in corrispondenza del carrello anteriore della FM in mio possesso serviva a corroborare la possibilità che fosse esistita le versione bimotore in discussione poichè, correggimi se sbaglio, immagino che i telai della serie blu e rossa fossero uguali. Ciò non toglie che comunque fosse facile, e conosco persone che l'hanno fatto, aggiungere un secondo motore a molte loco Rivarossi quando era facile fruire dei pezzi di ricambio.
Comunque qualsiasi ulteriore informazione e soprattutto, scusa se insisto, foto saranno non solo molto gradite da parte mia ma sarebbero un vero arricchimento di Rivarossi Memory.

Ciao
Gianni