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I sottocassa americani col logo coperto

MessaggioInviato: 8 giu 2009, 12:38
da Giorgio
Altro mistero RR.
Ho trovato parecchi carri americani RR (in scatola RR e sicuramente RR, cioè identici a quelli marcati RR) con il logo "Rivarossi" nel sottocassa coperto, ma chiaramente identificabile.
Li ho inseriti nella "paginona" dedicata ai carri americani:
http://www.rivarossi-memory.it/Riva_Car ... ricani.htm
Nella stessa pagina ho proposto alcune ipotesi sul curioso particolare.
Tenete presente che questi erano carri venduti in Europa (non in USA), in scatole RR originali ... e non sono pochi, almeno quelli che ho maneggiato io.
Anche gli ex-RR interpellati al proposito non mi hanno saputo dare una risposta certa.
Se qualcuno sa qualcosa in più....

Ciao
Giorgio

Re: I sottocassa americani col logo coperto

MessaggioInviato: 8 giu 2009, 16:42
da Giorgio
Ecco la foto col sottocassa "misterioso" (quello centrale).

Re: I sottocassa americani col logo coperto

MessaggioInviato: 9 giu 2009, 14:50
da Massimo
nella terza fase lo stampo è modificato mancando le doghe di legno. Una fresata ha abbassato ulteriormente il fondo (per eliminare le doghe) e per aggiungere il marchio RRivarossi (allora nuovo). E questo sarebbe plausibile per un adeguamento del carro al nuovo marchio. Il mistero resta per l'oscuramento del logo nella seconda evoluzione.
Che ne dite? (6)

Re: I sottocassa americani col logo coperto

MessaggioInviato: 9 giu 2009, 20:52
da marklinista49
E' stato sicuramente fresato lo stampo in fretta e furia, dato il lavoro maldestro, per cancellare il marchio (5)

Re: I sottocassa americani col logo coperto

MessaggioInviato: 9 giu 2009, 23:32
da Talgo49
Che lo stampo sia stato fresato è meccanicamente ovvio, resta da capire il perchè del marchio cancellato. Se si potessa datare il periodo in cui sono usciti questi carri si potrebbe, forse, immaginare un motivo commerciale/legale per cui non era più corretto fare apparire il prodotto come fabbricato da una società di nome Rivarossi situata in Italia; a solo titolo di esempio potrebbe essere che in un certo periodo il nome Rivarossi "legalmente" non esisteva più perchè la società era Lima o Hornby (sempre a titolo di esempio).

Gianni

Re: I sottocassa americani col logo coperto

MessaggioInviato: 10 giu 2009, 18:23
da Giorgio
Il periodo del logo coperto è fine anni '60 inizio '70 (periodo scatola blu e scatola rossa con finestra) quando Rivarossi era viva e vegeta, molto prima di acquisire Lima (1992 comunque acquisita da Rivarossi e non viceversa) e di Hornby (2004).
L'ipotesi che mi pare più plausibile è quella che fossero realizzati dalla allora yugoslava Mehanotehnika (e quindi non potevano essere marcati "made in Italy"), ma se erano realizzate per la RR, tanto che erano inscatolate in confezioni RR, perchè coprire anche il marchio "Rivarossi".
E poi il locomotore V160 di derivazione Mehano http://www.rivarossi-memory.it/AHM/Riva ... o_V160.htm
era quasi sicuramente prodotto a Izola ma era marcato Rivarossi-Made in Italy (a significare la "relatività" del "made in"). Perchè i carri no?

Re: I sottocassa americani col logo coperto

MessaggioInviato: 11 giu 2009, 11:00
da Talgo49
Questo vorrebbe dire che prima la Rivarossi ha passato gli stampi alla Mehano, dopo aver nascosto la scritta, e poi gli stampi sono tornati in Rivarossi che li ha rimodificati. A parte le tue obiezioni, mi chiedo il perchè di questo temporaneo traferimento della produzione; forse che, per un qualche motivo, la Rivarossi non è stata in grado di sopperire alle necessità produttive con i propri mezzi?
Un'altra ipotesi (tiro ad indovinare) potrebbe essere che Rivarossi avesse ricevuto una grossa commessa da qualche azienda che voleva far apparire i carri come di propria produzione ma che poi questo affare sia sfumato e Rivarossi si sia trovata sul gobbo un sacco di materiale che non poteva certo buttare. E' credibile?

Gianni