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a proposito di L/221...

MessaggioInviato: 20 mag 2009, 13:02
da Massimo
a guardar bene i cataloghi RR si scoprono sempre continue variazioni.
In questo caso nella copertina del catalogo generale 1952 appare la 221 con, sul coperchio della camera a fumo, un terzo faro e la posizione dei mancorrenti posizionati sotto la cerniera più bassa.
Successivamente il terzo faro fu tolto (il coperchio era semplicemente incollato), i mancorrenti posizionati SOPRA la cerniera, e riducendo anche il diametro del volantino.
Mi chiedo per quanti anni fu proposta questa ulteriore anomalia su una macchina decisamente ibrida.
Esiste ancora qualche modello dal terzo faro?...

Re: a proposito di L/221...

MessaggioInviato: 20 mag 2009, 17:44
da Dario 1957
Massimo,il problema è che entrambi le immagini che hai caricato sono le "solite"pseudofoto che per anni c'erano sui cataloghi anche quando esistevano i modelli!ti ricordo la pubblicità su HO del negozio di modellismo STAND di Bologna dove appariva la L625R quando invece ancora non era stata messa in vendita(quasi 2-3 anni prima!!):anche quella era una pseudofoto.Comunque la 221 che dal 1960 girava sul plastico di mio fratello NON aveva il faro centrale, retaggio ovvio della L-SP-R americana.Dippiù nin zo! (18)

A proposito appena posso ti mando le foto del plastico di mio fratello,risalenti a fine settembre 1961!

Re: a proposito di L/221...

MessaggioInviato: 21 mag 2009, 8:59
da Massimo
Ciao Dario, grazie dell'attenzione. Condivido quello che dici; era infatti sgradevole consuetudine, come oggi dal resto, annunciare novità e modelli che per svariate esigenze sarebbero arrivati alla rete commerciale solo in tempi successivi.
Tuttavia la L/221 (3fari) appare realmente fotografata in svariati HOrivarossi di cui allego le due foto più inequivocabili (N. 23-dicembre 1957 e N.45-agosto 1961) in cui si vede chiarissimamente il terzo faro. Ciò mi ha dato spunto per sollevare l'argomento.
Si trattava dei plastici rispettivamente Arcara e Venturini.
Il rag. Ugo Arcara di Palermo firmerà, tra l'altro, anche alcuni articoli con lo pseudonimo Ugar su HOrr.
Devo dire che i fari delle americane erano in posizione centrale della camera a fumo (od esterni alla stessa) e non disassati ma forse avrebbero potuto usare lo stesso impianto interno di illuminazione. Ma nei primi cataloghi (anni '50), la macchina è descritta, in tutte le sue caratteristiche, con grande precisione, MA SENZA alcun riferimento all'impianto di illuminazione.
Ho il sospetto che con l'entrata in produzione della 740 (1957) si fossero usati, per ambedue le macchine, gli stessi coperchi della camera a fumo.
In ogni caso mi sembra, una volta di più, l'evoluzione della specie, dote a cui Alessandro Rossi teneva particolarmente!

Re: a proposito di L/221...

MessaggioInviato: 21 mag 2009, 9:59
da Dario 1957
...la foto di sopra mi fa venire in mente una particolarità ma non riferita alla 221:molti plastici erano "recintati"con la base di traversine(!)dei binari RR,ad imitazione della staccionata FS che sarà poi prodotta dopo il 1960 insieme a tutti i fabbricati in plastica ancora oggi in giro,Dubino,Pergine,il PLA etc etc!certo era un fuori scala pazzesco comunque altri tempi! (24)

Re: a proposito di L/221...

MessaggioInviato: 25 mag 2009, 10:30
da Massimo
fotografata sabato scorso...i due fari sul pancone sono cloni in resina di originali...

Re: a proposito di L/221...

MessaggioInviato: 25 mag 2009, 11:53
da Talgo49
Dalla foto mi sembra che il faro centrale sia una vera lampadina, vedo bene? E i due fari sul pancone sono illuminati?

Grazie
Gianni

Re: a proposito di L/221...

MessaggioInviato: 25 mag 2009, 11:58
da Massimo
il faro centrale è nello stampo (era in zama) e conteneva il cilindretto trasparente che simulava il vetro del fanale. I grossi fanali sul pancone erano in un primo tempo spenti, poi con l'intrduzione delle micro lampade, furono illuminati. L'evoluzione della specie continua!