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Re: Rivarossi Scala 0: la serie "capolavori"

MessaggioInviato: 10 nov 2022, 18:38
da io_gioco_ancora
Salve,

Coccobill 62 ha scritto: Si trattava della locomotiva italiana FS Gr 685 in latta con una carrozza ed anello di binari, versione con motore a molla. Il materiale si presentava in ottimo stato e completo, alla scatola mancava apparentemente solo la seconda carrozza che in origine completava la confezione. L’asta si è chiusa a 413 € e io ho offerto molto meno e mi domandavo quale fosse la valutazione corretta per questo materiale.so che la riva Rossi a prodotto nel 1952 la versione con motore elettrico rifacendo le ruote motrici e gli ingranaggi per questo giocattolo… Immagino che quest’ultima versione sia più ricercata e più costosa. Vi sarei grato se mi aiutate a capire quali possono essere oggi le quotazioni equilibrate per questo treno nelle due differenti versioni. Grazie , Saluti a tutti, Paolo


Vedo che cerca di mantenere molta carne al fuoco in attesa che sia cotta al punto giusto..!

Chiede, senza mostrare immagini, valutazioni su un oggetto poco amato come giocattolo ma molto desiderato come Rivarossi (ma non è il suo caso).

- deduco si trattasse di un set nella sua confezione originale in cartone ma incompleta nel contenuto (esisteva comunque anche con una sola carrozza)

- i binari erano tutti presenti? - magari lei non gli da importanza ma trovare anche un solo binario diritto Hoplà può essere una impresa ardua.

- ottime condizioni, anche la scatola, senza metal fatigue alle ruote della locomotiva

- la chiave di carica originale era presente (dovrebbe riportare la marca)?

Quale può essere un giusto prezzo da pagare? - sempre - non mi stanco di ripeterlo - in un mercato aperto, tra persone che, almeno un poco, ci capiscono e concorrenziale come Ebay.

- se si trattava di confezione d'origine con una sola carrozza e quindi completa i 400 € ci sono tutti
- se, invece, era in origine una confezione con 2 carrozze ma ne mancava una qualcosa in più, 450/500 €?
- una confezione da due carrozze completa 7/800 € ed anche qualcosa in più

Le ripeto che l'oggetto è senz'altro poco comune ma, a mio giudizio, di bassa qualità costruttiva in rapporto all'epoca di fabbricazione = qualità quasi da grande magazzino.

La versione elettrica marcata RR (mi sembra sempre con 2 carrozze) in pari condizioni può - ed io aggiungo dovrebbe - passare i mille euro perché attrae anche tutti i collezionisti della casa comasca che per oggetti in perfette condizioni e che manchino alla loro raccolta possono fare follie (come scrivevo in altro post).

Potrà senz'altro risparmiare trovando ed acquistando separatamente le diverse parti in tempi diversi e contentandosi di una qualità leggermente inferiore (ma sempre completa); la rottura parziale delle ruote potrebbe essere una buona chiave per intavolare una trattativa al ribasso.

Spero di esserle stato d'aiuto.
Buona serata

Re: Rivarossi Scala 0: la serie "capolavori"

MessaggioInviato: 11 nov 2022, 10:55
da Coccobill 62
Grazie signor Bruno per la quantità di notizie che mi ha fornito. non sapevo che ci fosse anche la confezione con una sola carrozza, potrebbe essersi trattato di questa. Ho chiesto ad un amico di osservare e descrivermi le foto, mi diceva che erano presenti i binari e, la carrozza e la locomotiva si presentavano in ottime condizioni e le ruote non avevano segni di rotture. Non ricordo se ci fosse la chiave originale.e se mia figlia mi aiuta cercherò di recuperare le foto e pubblicarle. A proposito dei binari io non avrei dato molta importanza alla presenza degli stessi in quanto pensavo che potessero essere sostituiti da binari di latta anche di altri produttori dello stesso periodo. A proposito dei binari mi veniva in mente questa domanda: per la versione elettrica di riva Rossi si è dovuto produrre un binario apposito? E se sì, era costruito in latta con isolatori in cartoncino oppure con traversine in plastica nello stile riva Rossi degli anni 70?
Grazie e saluti, Paolo.

Re: Rivarossi Scala 0: la serie "capolavori"

MessaggioInviato: 11 nov 2022, 16:18
da io_gioco_ancora
Salve sig. Paolo,

contento di esserle stato utile!

Naturalmente i binari, sono sempre in "tinplate" a 2 o 3 rotaie e sono perfettamente sostituibili con quelli di (quasi) qualunque altra provenienza e non escludo che siano addirittura identici a quelli di altre marche; forse ricordo male ma mi sembra che quelli dedicati avessero un marchietto imbutito, nel qual caso ... deve decidere lei!
Anche le ruote potrebbero, alla fine, essere un piccolo problema: potrà mai essere che tra migliaia di tipologie esistenti nel passato, anche recente, non ne esistano di simili o facilmente modificabili? - no, non può essere.
Poi se chi giudica non ne ha un'altra davanti "sicuramente" (e cosa vuol dire?) originale...deve decidere sempre lei.

Senza fraintendimenti: non si acquista una macchina con la caldaia schiacciata e arrugginita, con 3 ruote mancanti, fari mancanti, tender mancante dei carrelli, senza ganci etc.
Singolarmente a tutto c'è un rimedio equo e soddisfacente ma, sempre secondo me, "è la somma che fa il totale"!

Per queste ragioni, personalmente, ho grande invidia per coloro che sono in grado di fare modifiche e riparazioni invisibili ma, come già scrissi, molta meno per coloro che "dimenticano" di raccontarlo in giro o di comunicarlo agli eredi..!

Buon pomeriggio

Re: Rivarossi Scala 0: la serie "capolavori"

MessaggioInviato: 21 dic 2022, 13:29
da Coccobill 62
Buongiorno a tutti, nei giorni scorsi ho concluso finalmente la vicenda della restituzione della locomotiva inglese definita dal signor Bruno “il kit dell’ AMA “
Il modello, reso al commerciante tedesco che me l’aveva fornito in origine, è stato sostituito da una locomotiva in metallo presso fuso prodotta dalla americana Lionel nel 1952.ho esaminato due modelli differenti, l’articolo 1666 e l’articolo 2056, rispettivamente tipi 2-6-2 e 4-6-4 Hudson, scegliendo infine quest’ultima. Non conoscevo affatto i prodotti di questa casa americana, ne avevo solo sentito raccontare dall’amico 3-Nino in una sua discussione. L’oggetto è sicuramente interessante e particolare, molto robusto e pesante, pensato in particolare per giocare si discosta senz’altro da altri prodotti europei degli anni 50 e 60 che mirano più ad una riproduzione modellistica fedele. Le foto le pubblicherò prossimamente compatibilmente con la disponibilità delle mie figlie… di nuovo buone feste a tutti. Paolo

Re: Rivarossi Scala 0: la serie "capolavori"

MessaggioInviato: 28 dic 2022, 18:07
da 3-nino
Ciao Paolo, se la cosa può essere utile, posto una serie di foto di alcuni pezzi Lionel dell'immediato dopo guerra. Li piazzo qui per evitarti ricerche complicate . In particolare volevo evidenziare il gancio Lionel ( qui nelle due versioni con azionamento elettromagnetico dal binario 3° rotaia e elettromagnetico sul carrello con contatto su un 4° binario ) Poi esiste una terza versione, successiva, con bottone attratto dal binario. Voleva anche dire a Andrea che in effetti il portello della camera a fumo della 1225 non è della 060, anche se molto somigliante- . Comunque:

Re: Rivarossi Scala 0: la serie "capolavori"

MessaggioInviato: 28 dic 2022, 18:30
da 3-nino
secondo tempo:

Re: Rivarossi Scala 0: la serie "capolavori"

MessaggioInviato: 2 gen 2023, 20:47
da Coccobill 62
Ringrazio l’amico Nino per le foto pubblicate, che fanno seguito ad una telefonata dove mi spiegava nel dettaglio le particolarità dei ganci elettromagnetici.
Particolarmente simpatico, tra i vari articoli che ha illustrato, il carro per la consegna del latte con il ragazzo che estrae dal carro un bidone di latte per volta…

Ma torniamo a noi: qui di seguito potete vedere le fotografie della locomotiva modello 2056 tipo 4-6-4 Hudson con tender a due carrelli e quattro assi tipo 2046 W, quest’ultimo con carrozzeria in plastica e dotato di fischio elettrico. La locomotiva invece è fabbricata interamente in pressofusione di zama con parti del telaio in lamiera di acciaio. Bello il biellismo e ben dettagliati molti particolari delle tubazioni, della caldaia e della cabina. Questo modello a detta del venditore è stato prodotto nel 1952, è dotato di generatore di fumo con mantice che genera uno sbuffo di fumo ad ogni giro di ruota, la locomotiva pesa 2 kg mentre il tender pesa 630 g. Non so con precisione se il tender sia originale o provenga da altra macchina ed altra serie, ma in Internet l’ho trovato spesso abbinato a questa macchina. Il tender è dotato di gancio automatico ad azionamento elettromagnetico, la locomotiva è lunga 30 cm, mentre il tender è lungo 22 cm, la lunghezza complessiva di locomotiva più tender è pari a 52 cm.

lionel 1.jpeg
Lionel tipo 4-6-4 Hudson del 1952


lionel intero.jpeg


di lato insieme.jpeg
Lionel scala 0 art. 2056- 2046/W


muso davanti.jpeg


solo loco.jpeg


solo locomotiva.jpeg


sotto 2.jpeg


tender da dietro.jpeg


tender.jpeg


tender di lato.jpeg

Re: Rivarossi Scala 0: la serie "capolavori"

MessaggioInviato: 2 gen 2023, 20:55
da Coccobill 62
sotto.jpeg


Questa locomotiva a detta del venditore è dotata di motore elettrico universale, che può funzionare sia in corrente alternata che in corrente continua, con tensioni comprese tra i 12 ed i 20 V e correnti massime attorno ai 5 A. Necessita quindi di un alimentatore con una potenza elevata, almeno di 100 W. Ieri davo un’occhiata su eBay americana e trovavo svariati tipi di alimentatori, alcuni con potenze di 250 o 360 W pensati per l’esercizio contemporaneo di tre o quattro convogli in simultanea. L’unico problema, a parte le spese folli per la spedizione e la dogana, è il fatto che in America si usa la tensione di rete di 120 V mentre da noi come noto siamo sui 220, 230 V per cui la stragrande maggioranza degli alimentatori originali avrebbero la necessità di un ulteriore trasformatore da 220 a 120 V o più semplicemente provvederò a costruirmelo da me utilizzando apparecchiature più moderne che oggi si trovano a prezzi veramente modesti.

Per quanto riguarda carri merci e carrozze passeggeri c’è veramente l’imbarazzo della scelta, come anche l’amico Nino ci ha testimoniato nelle foto pubblicate in questo ed in altri contributi. Io per il momento mi sono accontentato di tre carri speciali per il trasporto di ghisa liquida, in onore dei 36 anni durante i quali ho lavorato nell’industria siderurgica!
Questi carri speciali, lunghi 26 cm e pesanti 1,3 kg 100 g cadauno sono costruiti quasi completamente in pressofusione di zama con alcuni particolari in plastica, sono dotati di ganci automatici di tipo elettromagnetico ed inoltre possiedono illuminazione interna di modo che quando circolano si può vedere la luminosità del metallo liquido dal foro di riempimento superiore. Il contenitore si può inclinare lateralmente per lo svuotamento del metallo liquido.

roba strana siderurgica.jpeg
Lionel carro a sei assi per ghisa liquida.


buco storto.jpeg


buco.jpeg


dietro.jpeg


sotto.jpeg


side.jpeg



Saluti da acciaio, Paolo.

Re: Rivarossi Scala 0: la serie "capolavori"

MessaggioInviato: 3 gen 2023, 17:56
da berto75
Paolo ti sei proprio scatenato ! :lol:
Che fascino la HUDSON LIONEL caspita 52 cm complessivi di lunghezza :shock: è una bella bestia e pure pesantissima!
IMMAGINO DEBBANO AVERE una enorme potenza di traino! Se solo i tuoi carri pesano 1,3 kg l'uno!
Ho solo una conoscenza molto superficiale dei Lionel non avendone mai avuto uno del resto non potrei permettermi di collezionarli per ovvie ragioni di spazio, ma le immagini sui cataloghi Lionel anni 50/60 mi fanno letteralmente impazzire [wub.gif] proprio perchè illustrano una incredibile varietà sia di loco che di carri merci con i carichi più disparati e immaginabili! Troppo belli i carri con le auto, il flat car con l'aereo e il motoscafo per non parlare degli incredibili accessori operativi ( COME il carro del latte dell'amico Nino) e i carri militari!
Paolo qui sul sito Konrad antiquario Katalogarkiv puoi consultare [lupe.gif] tutti i cataloghi Lionel https://www.conradantiquario.de/lionel_ ... rvice.html
di quasi tutti gli anni dai primi del 900 agli anni 40 / 50 /60 (devi cliccare sulle pagine dei cataloghi per sfogliarli ) quello dei treni lionel è un universo affascinantissimo e godurioso!
non trovo sui cataloghi [lupe.gif] i tuoi bellissimi carri per il trasporto di ghisa fusa forse sono di una produzione più recente? Ma non ho ancora potuto consultarli tutti i cataloghi ci vuole tempo!
L'hai provata a fare correre sui binari la tua loco ? saluti incandescenti bERTO75

Re: Rivarossi Scala 0: la serie "capolavori"

MessaggioInviato: 4 gen 2023, 12:59
da Coccobill 62
Ciao Umberto, i carri speciali per ghisa liquida non li trovi sui cataloghi d’epoca, sono una produzione molto recente, li ho acquistati perché mi fanno ripensare all’attività professionale!
Il funzionamento del motore l’ho provato ma con un alimentatore d’epoca che penso sia troppo debole, in casa ho un carica batterie in corrente continua che arriva a 20,3 V ampere di corrente massima, con quello non ho ancora provato, in alternativa dovrei acquistare l’alimentatore originale o costruirne uno dedicato… Elettrotecnici saluti, Paolo