da andrea_fs » 7 mar 2022, 15:35
Ciao Max, credo che il "danno" abbia avuto inizio con il 626 della Roco, io ho lo 059 con il biellino, bello eh, niente da dire, ma da maneggiare con molta attenzione, solo tirarlo fuori dalla scatola con il F*** foglietto in plastica (da alimenti per il frigo, oppure da RIS di Parma) per me è un incubo, per aprirlo (non lo farò mai più) serve la manualità (e la vista) di un chirurgo da trapianto di cuore, per mettere gli aggiuntivi idem, anche se il 626 era ancora accettabile, la maggior parte montati e in metallo, poi le cose sono degenerate, anche perché, intendiamoci, tutto ciò che non è montato in fabbrica è un risparmio di manodopera, con la scusa della passione dell'acquirente, del "modellismo". Un po' d'anni più tardi tra tutti se ne sono accorti e hanno corretto il tiro, almeno parzialmente (presi un 464 Vitrains che aveva gli aggiuntivi già praticamente tutti montati, splendido). L'altro aspetto che detesto è l'avvento degli ingranaggi in plastica (e l'uso di grassi totalmente sbagliati), non li sopporto. Oltretutto, sempre per il discorso dell'iperrealismo, queste (e altre) macchine, sono state messe a trainare un numero di vagoni realistico e di conseguenza eccessivo, risultato, ingranaggi cotti, d'altronde è plastica, mai avuto problemi con gli ingranaggi RR, Trix, Marklin, Fleischmann, un po' di rodaggio e manutenzione (ma all'epoca non ero così attento) e via, per anni, chissà quanti chilometri hanno macinato, e continuano a farlo, senza batter ciglio. Saluti 1/80. Andrea