Vero, molto dipende dalla velocità intrinseca delle motrici. Alcune vecchie RR già sui 9/10V sono delle vere schegge, altre meno. Per dire, i miei amatissimi E424001, prima e seconda serie, o la SP/R, hanno una velocità "giusta", così come i due bomboloni, pur con il motore già a pallini, mentre il 626/V e la B&O/V, rischiano di decollare. La 691, che conservo gelosamente dall'infanzia, è perfetta, come la Big Boy o la 0-8-0, la 940/R è invece una sorta di pendolino, la 740/R con il motore nel tender molto meno, dipende ovviamente dal rapporto di riduzione, da scelte tecniche più o meno obbligate, dal peso, dal tipo e disposizione del motore e degli ingranaggi, ma anche dalle "mode" del momento, in fondo parliamo della seconda metà del secolo scorso, il concetto d'allora di fermodellismo era assai diverso da quello attuale e personalmente lo preferisco, pur rimanendo affascinato da ciò che gli ultimi anni hanno portato in questo senso, solo non fa per me. Mi sono perso, dicevo, le lampadine le ho messe sulle due piani Lima, livree navetta e XMPR, e su alcune carrozze Fleischmann, FS e cuccette, che in parte erano già predisposte, sulle Lima mi sono arrangiato. Per le XMPR il traino è affidato a un 464 Vitrains, o a un 424 HR. Le navetta sono trainate da un'elaborazione di un 646 II serie RR in 1/80, per le Fleischmann il 428 o la 685, entrambi della casa. Tutte queste motrici (a parte il 646, ma nemmeno troppo) sui 10v e anche oltre, hanno una velocità "moderata", consentendo una buona illuminazione dei vagoni. Mi viene in mente il sistema RR di illuminazione costante delle carrozze per ovviare al problema, a suo modo geniale, come sempre, allego il link a beneficio di Giovanni, se non lo avesse già visto. Saluti illuministici. Andrea
http://www.rivarossi-memory.it/Tecnica/ ... rrozze.htm