Scala TT confrontata con N e H0



Scala TT confrontata con N e H0

Messaggioda picafermo » 25 mag 2014, 10:57

Fino a qualche giorno fa non avevo preso in considerazione la possibilità di potere realizzare un tracciato in scala TT, perchè pensavo che, in mancanza di spazio sufficiente per una realizzazione in scala H0, ed essendo sempre in cerca di un piccolo spazio per costruire il mio primo vero impianto ferroviario in miniatura , ho sbirciato fra le varie alternative di scala ed ho cominciato a leggere qualcosa sulla scala TT. In quel poco che ho letto, mi ha colpito moltissimo la gamma dei binari curvi che hanno raggi strettissimi. Ho fatto un piccolo raffronto coi binari ROCO di scala N ed ecco le differenze:
Binari curvi scala TT della Tillig:.....................................Binari curvi scala N della ROCO:
R.01: r = mm.267...........................................................R.1: r = mm.360
R.11: r = mm.310...........................................................R.2: r = mm.422
R.21: r = mm.353...........................................................R.3: r = mm.484
R.31: r = mm.396...........................................................R.4: r = mm.546
Come si può notare dalle misure che ho riportato sopra, la serie R.31 di binari curvi di diametro maggiore della Tillig/TT è dotata di un raggio leggermente più lungo di quello della R.1, quella a raggio più corto della Roco/N, Ciò è assai appetibile perchè permette di minimizzare lo spazio del tracciato nei percorsi curvilinei fuori dalle stazioni.
Mi sento quasi quasi tentato di buttarmi in un'avventura di tipo TT. Non capisco però come una scala più grande della "N", posizionata fra la "H0" (1:87) e la "N" (1:160), con il suo rapporto di 1:120, possa disporre di tratti curvi così stretti. Francamente mi aspettavo che i tratti curvi avessero proporzionalmente dei raggi di ampiezza lineare intermedia fra quelli delle suddette scale.
Passare alla "TT" sembrerebbe veramente una scelta ideale, anche se dovrei mettere da parte di quel pò di materiale in H0 e di pochissimi pezzi in N. In questo momento è come se, per restare in tema, mi trovassi arrivato davanti ad uno scambio a 3 vie: Lo dirotto verso la tratta della scala "N" oppure oppure verso quella della "H0" oppure verso l'ultima della "TT"? La "H0" vuole molto spazio e penso proprio che dovrò rinunciarvi; la scala "N" sta andando a tutto vapore e sono disponibili ormai diversi modelli di rotabili italiani ; la scala "TT" non offre, salvo rari esemplari, rotabili di linea italiana, però promette fattibilità costruttive assai attraenti.
Voi che ne dite? -4-
Ultima modifica di Dario Romani il 28 ott 2014, 13:55, modificato 1 volta in totale.
Motivazione: ARGOMENTO PER SCALA TT
picafermo

Avatar utente
 
Messaggi: 24
Iscritto il: 14 apr 2014, 0:04
Località: Valderice (TP)

Re: Scala TT confrontata con N e H0

Messaggioda Dario Romani » 26 gen 2015, 17:11

ERRATA CORRIGE
Questo post è rimasto senza commenti per mesi e io l'avevo solo spostato in scala TT, senza che nessuno, me compreso, si accorgesse dell'errore di fondo.
Il confronto sarebbe fra binari TT e binari N, ma le misure non corrispondono a questi bensì a Roco HO di vecchia produzione.
Quindi impossibile commentare sui paragoni lì espressi.
Riporto le misure in millimetri dei raggi di curvatura ed interbinari verificate sui siti dei seguenti produttori:
Raggi principali di curvatura in mm
Fleischmann N, Minitrix N, Tillig TT, Roco HO
192...............195..........267.......358
225,6.............228.........310.......419,6
396,4.............329.........353.......481,2
430...............363..........396......542,8
interbinari
Fleischmann N, Minitrix N, Tillig TT, Roco HO
33,6................33...........43........61,6
NOTA BENE
Sono esclusi i raggi per binari industriali, quelli speciali di compensazione per deviatoi, o gli altri raggi più grandi dei principali quattro.
I binari scala N della Roco erano identici ai Minitrix.
Non sono riportate le misure dei binari dritti.
CONCLUSIONE
La comparazione indica che la progressione di misure è ben proporzionata con la rispettiva scala, e che quindi la scelta è soggettiva.
+ Ciao da Dario Romani
Dario Romani

Avatar utente
 
Messaggi: 1775
Iscritto il: 25 feb 2011, 15:52
Località: Roma - Pigneto

Re: Scala TT confrontata con N e H0

Messaggioda FNM600 » 4 mar 2015, 2:22

Questo post è rimasto senza commenti per mesi e fu spostato in scala TT, senza che nessuno, me compreso, si accorgesse dell'errore di fondo.

Insomma è il confronto tra:
Scale N 1:160 TT 1:120 HO 1:87

Diversi ingombri per plastici nel rapporto circa 1:2 per le aree e 1:41 per le lunghezze.

Storia della scala: Non molto nota al sottoscritto: volontari richiesti.

Pare che era prodotta dalla Rokal Tedesca ed in GB dalla Triang TT (stessa ditta che produce il OO).

La mia breve esperienza personale fù solo di curare ed operare un plastichino del club circa 150 x 80 cm con un circuito ripiegato su se stesso per circolazione per 2 treni ad una mostra annuale per il club locale e parlo di circa 1974 in Yorkshire.
Era costruito con binario penso Triang TT http://www.tri-angtt.org.uk/ttindex.htm
Ma già allora la TT era in declino con la Triang (Lines Bros.)che smise la produzione commerciale nel 1965. Lo stesso dicasi per altre marche come la Kitmaster e anche la Peco avevano già smesso la produzione da anni.

Ci fù un po' d'interesse penso intorno al 1960 e la Triang produsse tutto un sistema dal 1957 fino al 1965 in GB, poi svanì con l'arrivo della scala N che richiede metà delle lunghezze ed un quarto delle aree in confronto allo HO per i plastici.
Parlo della situazione in GB. Non mi pare che in Italia ci fù mai perché la Rokal Tedesca non era comune in Italia ed in ogni caso niente modelli di prototipi Italiani.
Agganci: certo che la Rokal introdusse l'aggancio adesso lo standard di fatto della scala N come NEM 356. Pare che la Arnold pagava i diritti del brevetto alla Rokal per adottarlo. Era giusto?
Penso ormai il brevetto sia scaduto.
La Triang usava una versione in scala ridotta degli orribili arpioni che usava ed usa come Hornby in OO! Lo stesso per la Kitmaster, ma certi modellisti autocostruivano individuali versioni più belle da vedersi.

Il binario con scartamento 12mm e scala 1:120 almeno per la Rokal!
Mentre la Triang TT usò 3mm/piede ossia 3/(25.4x12)= 1: 101.6 insomma circa 1:100 per con scartamento invariato a 12mm 120 volte più piccolo.
Ragione: la solita storia dell'impossibilità di costruire motorini e ruote in scala fine per i piccoli prototipi Britannici un po' come con la OO 1:76.2 contro la HO 1:87 !!

La sigla TT significa anche Table Top insomma il fatto che era possibile avere un'ovale con stazione per treno con loco e 3 carrozze lunghe su un normale tavolo domestico da pranzo o cucina a differenza del HO/OO!

TT stà anche per Twelve Twelve in English! 1:120 e 12mm !

Esempi di raggi di curvatura di binari produzione industriale in sezioni:
Riporto le misure in millimetri dei raggi di curvatura ed interbinari verificate sui siti dei seguenti produttori:
Raggi principali di curvatura in mm
Fleischmann N, Minitrix N, Tillig TT, Roco HO
192...............195..........267.......358
225,6.............228.........310.......419,6
396,4.............329.........353.......481,2
430...............363..........396......542,8

NOTA BENE:
Sono esclusi i raggi per binari industriali, quelli speciali di compensazione per deviatoi, o gli altri raggi più grandi dei principali quattro.
I binari scala N della Roco erano identici ai Minitrix.
Non sono riportate le misure dei binari dritti.

Esempi di dimensioni di tavoli in casa mia:
154 x 66 cm
135 x 73 cm
120 x 50 cm
125 x 68 cm

Da qui si vede la possibilità di avere un plastico grande quanto un tipico tavolo casalingo!

CONCLUSIONE
La comparazione indica che la progressione di misure è ben proporzionata con la rispettiva scala, e che quindi la scelta è soggettiva.
FNM600

Avatar utente
 
Messaggi: 664
Iscritto il: 17 set 2014, 2:19
Località: Como Nord Camerlata

Re: Scala TT confrontata con N e H0

Messaggioda FNM600 » 4 mar 2015, 2:24

In pratica dopo l'avvento della scala N nei primi anni 60 che in pratica permetteva un plastico d'un quarto dell'area del HO a parita di lunghezza di treni in composizioni oppure molti più binari o composizioni più lunghe con raggi di curvatura più dolci che in HO causò l'eclissamento della scala TT.

Problema principale, è di trovare modelli commerciali recenti o nuovi e assortimento limitato.
Parlo della GB ed Italia. Non sò d'altri paesi.

Quindi una scala molto specializzata più per l'autocostruttore individualista.
Un po' come con la scala S 1:64 a metà strada tra HO 1:87 e O 1:43.5 o 1:45!

-4-
FNM600

Avatar utente
 
Messaggi: 664
Iscritto il: 17 set 2014, 2:19
Località: Como Nord Camerlata

Re: Scala TT confrontata con N e H0

Messaggioda Dario Romani » 4 mar 2015, 10:15

Ho trovato un link
http://home.online.no/~jdigrane/normaned/world.htm#TT
dove si spiega la nascita della scala TT e si riporta lo scioglilingua di una quarantina di parole tutte inizianti per T:
“These TT trim tiny thoroughbred trains travel tracks through tunnels, trestles, turnouts -- tugging tiny tons tirelessly towards traffic terminals. Total territory - table top. These thoroughly tested tiny thoroughbreds trundle through towns, thunder through tough territory to the throttle's touch.”
Lo scartamento TT (per "Table Top") è stato inventato da Hal P. Joyce, dopo la seconda guerra mondiale. Esso è costruito per una scala di 1/10-pollice per piede (1: 120) con uno scartamento di 0,471 pollici (12 millimetri), ponendolo tra le dimensioni delle scale HO e N , circa la metà di quella della scala S. Questo piccolo plastico , con il suo singolo alimentatore a batteria, locomotiva, tender e caboose si integra nel Normaned TT "empire" illustrato nella foto con "treni" simili nelle scale N e HO a sinistra e a destra sui binari in primo piano (per il confronto delle dimensioni) .
Nel 1946, questo è il modo in cui i prodotti per l'allora nuova Scala TT furono spesso pubblicizzati:
"Questi piccoli treni purosangue taglia TT viaggiano su binari attraverso tunnel, tralicci, deviatoi - tirando piccoli carichi di tonnellate instancabilmente verso i terminali del traffico. Territorio totale - piano del tavolo. Questi piccoli purosangue accuratamente testati passano attraverso le città, tuonano attraverso il duro territorio al tocco del dispositivo di comando (throttle). "
La scala TT ora gode di una rivitalizzazione, anche in Italia, grazie al gasTT ed al loro forum
http://www.scalatt.it/forum/default.asp
Anch' io TT comprato (non posso dire HO comprato!) uno starter set TT completo di 2 scambi e 2 locomotive di Berliner TT Bahnen - ex-DDR.
+ Ciao da Dario Romani
Dario Romani

Avatar utente
 
Messaggi: 1775
Iscritto il: 25 feb 2011, 15:52
Località: Roma - Pigneto


Torna a Scala TT - 1:120

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite

cron