Märklin 0 - alcuni treni fascia intermedia



Re: Märklin 0 - alcuni treni fascia intermedia

Messaggioda berto75 » 1 mar 2024, 17:52

Complimenti Paolo sono accessori meravigliosi !! [09.gif] [lupe.gif] E per di più splendidamente conservati ! La stazione con l'orologio estraibile dalla torre è molto più di un semplice accessorio, per me è una vera opera d'arte :-o , come del resto lo sono tutti gli articoli della produzione marklin anteguerra !! La stazione quindi è in scala 0 (se i figurini sono alti 4,5 cm per forza!) ma marklin che tu sappia l'ha riprodotta anche in scala H0 la stessa stazione? O come edificio si poteva prestare approssimativamente per entrambe le scale? O tale modello di stazione era pensato ed esistito esclusivamente per la scala 0? purtroppo della produzione marklin anteguerra non so quasi nulla anche per la mancanza di cataloghi.
Concordo pienamente con Alberto il posto di blocco è una vera chicca anche dal punto di vista del design!
Certo che potresti allestire un meraviglioso piccolo impianto museale in scala 0 tra stazione, galleria , posto di blocco, binari e i rotabili che hai horse horse ! Sognanti e ammirati -4- berto75
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Re: Märklin 0 - alcuni treni fascia intermedia

Messaggioda Alberto Claudio Angiolini » 6 mar 2024, 15:36

Concordo con Berto, una vetrina da un paio di metri e passa la paura! :D

Detto questo Paolo ha problemi d'accesso, (spero presto risolvibili) per cui continuo io:

Carri merci a due assi serie intermedia

Dopo aver visto un treno passeggeri, alcune automotrici e qualche accessorio vediamo oggi alcuni carri merci della serie intermedia,
perlopiù appartenenti alla serie degli articoli 1700 che sono stati realizzati tra i primissimi anni 30 e il 1955.
In generale le lunghezze di questi carri semplici sono standardizzate a 16,5 cm tra i respingenti, mentre i carri dotati di garitta del frenatore
possiedono tutti una lunghezza di 18,5 cm tra i respingenti.
Iniziamo la serie seguendo l’ordine numerico degli articoli di catalogo.
I primi due carri sono a sponde alte di colore verde, la verniciatura è realizzata tramite cromolitografia
e completata da una ricca serie di iscrizioni e decori.
telonato aperto_lato.jpg
carro a sponde alte articolo 1761
telonatoChiuso_lato.jpg
carro a sponde alte con telone articolo 1763
telonati_lato.jpg
telonati_testate.jpg

Nelle foto qui sopra potete vedere i primi due carri, l’articolo 1761 carro a sponde alte aperto
ed il carro articolo 1763, carro a sponde alte con telone in tessuto e pubblicità della marca.
Questi due carri utilizzano la medesima parte in lamiera stampata e cromolitografate realizzata per l’articolo 1761
ma nel carro telone a questa struttura è stata aggiunta una intelaiatura in lamierino
composta da cinque centine che sostengono il telone in panno.
Sopra le centine è montato il telone tenuto in posizione da una cucitura in sottile spago molto decorativa.
Questo tipo di carro con telone era un classico nell’assortimento dei carri merci fino dai primi anni del novecento
ne sono state prodotte svariate tipologie in diverse grandezze e utilizzando scritte con caratteri di diverso tipo a seconda del periodo.
Carri+ShucoRossa_lato.jpg
carro pianale articolo 1764
Carri+Shuco_lato.jpg
Carri+Shuco_testate.jpg
Shuco_sotto.jpg
auto telecomandate Schuco 3000

Nelle foto qui sopra due carri pianale articolo 1764, questi carri venivano proposti sia vuoti che caricati con modellini di auto o altri mezzi.
Le auto che vedete nelle foto non sono il carico originale ma appartengono alla produzione della nota marca tedesca Schuco
che per dimensioni, materiale e periodo di fabbricazione trovo si adattino bene a costituire il carico di questi carri.
Le due auto come potete osservare dalle marcature sul fondino appartengono a periodi di fabbricazione differenti,
il modello rosso completo di scatola originale ed accessori risal Hall al periodo 1937/1945 mentre il modello grigio risale ai primi anni 50
ed infatti è marcato con la dicitura US zone germany.
Interessante notare che sul modello anteguerra era specificato che esistevano brevetti per tutelare il modello
in Germania, Inghilterra, Stati Uniti, Francia, Italia e Giappone!
Il Giocattolo possiede motore a molla con possibilità di inserire quattro marce di velocità differenti
e attraverso il foro sul tetto ed un cavetto in acciaio può essere teleguidato con il volantino in metallo,
nella scatolina potete vedere un volantino con tranciatura delle parti interne mentre accanto alla scatola un altro volantino con il disco volante pieno prodotto in un altro periodo.
Completano la confezione la chiavetta di ricarica, 12 birilli in legno e una pallina per giocare con l’auto
legname-lato.jpg
carro con stanti art 1769
legname.jpg

Osservando i due carri con stanti raffigurati nelle foto qui sopra non si può fare a meno di notare la ripetizione
quasi ossessiva del numero di catalogo 1772 che è riportato ben 18 volte sulle diverse parti del carro.
Risulta piuttosto comico poi scoprire studiando i cataloghi specializzati che il numero di articolo corretto è un altro,
ovvero il 1769… integrato con una G per la versione con carico di tronchi.
A questo punto vi chiederete senz’altro com’è possibile che sul carro vi siano invece i numeri 1772…
La verità è che l’articolo 1772 corrisponde allo stesso carro ma con l’aggiunta della garitta del frenatore
e quindi il carro diventa più lungo di 2 cm rispetto a questo; sul carro con garitta inoltre gli stanti sono 14 anziché 16 come su questi due carri.
Gli stanti in lamiera sono bloccati alle sponde con linguette in lamiera ripiegate e quindi sono fissi.
Alberto Claudio Angiolini

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Re: Märklin 0 - alcuni treni fascia intermedia

Messaggioda Coccobill 62 » 6 mar 2024, 19:55

Ciao Alberto e ciao Fabio, mi fa molto piacere che apprezziate i pezzi della mia modesta raccolta la vetrina lunga 2,5 m e profonda una trentina di centimetri è già progettata… Forse potremmo persino spingerci all’idea della “stanza del treno chiusa visto che le mie tre figlie si sono sposate e sono andate a vivere per conto loro! Per quanto riguarda invece il museo siamo lontani… Certo per fare un museo non bastano un paio di vetrine. Alcuni importanti musei del Giocattolo li ho visitati e li erano custodite raccolte di migliaia di pezzi. Gli unici collezionisti che io conosca che possiedono materiali che per qualità e quantità si avvicinano ad una raccolta museale sono il signor Bruno io gioco ancora “e Giampaolo “Trenino “che a quanto mi pare di capire possiedono collezioni sufficientemente ricche e rigorose per competere con le istituzioni .
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Re: Märklin 0 - alcuni treni fascia intermedia

Messaggioda berto75 » 9 mar 2024, 16:56

Bellissimi pezzi :-o [09.gif] ! IL carro telonato tipo conestoga del west :lol: è una classica tipologia vintage che mi ha sempre affascinato, tant'è vero che lo avevo acquistato non solo della marklin anni 60 (ovviamente in scala H0) , ma anche della conti anche se in questo ultimo caso il telone è di colore blu anzichè bianco.
i teloni conti oltre che blu potevano essere di colore verde acqua , o in livrea mimetica (ma solo per le prime versioni ) mentre bianchi non li ho mai visti.
Inoltre i teloni conti a differenza di quelli marklin erano sempre privi di iscrizioni non riportavano mai il marchio del produttore stampigliato su di essi.
Le 2 automobiline schuco sui pianali marklin fanno una porca figura! (13) (13) [09.gif] ho sempre apprezzato i carri con carico di autoveicoli o mezzi vari. Poter vedere circolare quei carri in un convoglio deve essere una vera goduria horse horse ! Inoltre la tua programmata gigantesca vetrina valorizzerà al meglio i tuoi magnifici pezzi !!
Aggiornaci quando sarà pronta!! applause1 applause1 saluti museali berto75
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Re: Märklin 0 - alcuni treni fascia intermedia

Messaggioda Alberto Claudio Angiolini » 11 mar 2024, 18:10

Secondo gruppo carri merci serie intermedie
Nelle foto seguenti vediamo ora un carro cisterna a due assi con garitta del frenatore,
appartenente alla serie dell’articolo 1774.
Questo carro ha una lunghezza ai respingenti di 18,5 cm ed è realizzato in esecuzione saldata e dipinto a mano.
Come potete osservare dalle fotografie è corredato da diversi particolari ed accessori che ne abbelliscono l’aspetto.
In particolare la scaletta con piattaforma e corrimano, il corrimano e scaletta ai lati della garitta frenatore
ed il bocchettone di scarico con imitazione del rubinetto al lato opposto alla scaletta.
Shell_G latoscaletta.jpg
carro Cisterna articolo 1774
Shell_G altrolato.jpg
Shell_G_testata.jpg

Questo carro è rimasto in produzione dal 1933 al 1955, questa è la colorazione più diffusa.
Accanto a questa sono state prodotte altre 10 o 12 differenti versioni con tutti i principali marchi di benzina
già visti nella serie più economica appartenente all’articolo 1674 mostrata nel contributo dell’anno scorso.
Carro_latte lato.jpg
cisterna del latte di Bassett Lowke

Questo bel carro cisterna per il trasporto del latte è invece un prodotto di fabbricazione inglese
risalente probabilmente alla fine degli anni 30.
La costruzione è in robusta lamiera di acciaio con le ruote a razze fuse.
Esecuzione molto accurata ed aspetto piuttosto antico, credo rappresenti i carri cisterna dove le cisterne
venivano scaricate dal carro portante per le operazioni di riempimento e svuotamento.
Il bocchettone di svuotamento lo potete osservare in basso, nei pressi del gancio di traino, nella vista dalla testata.
Le due fiancate e le due testate sono identiche tra di loro, sia per particolari costruttivi che per iscrizioni e decorazioni.
La lunghezza del carro è pari a 15,5 cm , la ditta inglese Bassett Lowke aveva sede a North Hampton,
come è riportato anche nelle iscrizioni del carro.
Carro_latte+Shell testata.jpg
Shell_G+latt.jpg
Alberto Claudio Angiolini

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Re: Märklin 0 - alcuni treni fascia intermedia

Messaggioda Alberto Claudio Angiolini » 11 mar 2024, 18:16

Vediamo ora il carro pianale articolo 1999 con carico di tre fusti di benzina.
Questo carro è stato prodotto solamente dal 1933 al 1937 ed in questa versione è caricato con tre fusti di benzina di marchi differenti,
ma esistono anche altre versioni con differenti carichi .
Il carro è un semplicissimo pianale liscio con due ringhiere longitudinali in filo d’acciaio e due bordi di lamiera per evitare il rotolamento dei fusti,
a tutti i quattro angoli del carro vi sono scalette riportate e la lunghezza è di 16,5 cm ai respingenti.
CarroBidoni lato.jpg
carro pianale articolo 1999 con fusti di benzina
CarroBidoni+Shell_G lato.jpg
Marklin+Shell_testata.jpg
piramide5bidoni.jpg
fusti di benzina con diversi marchi
Bidoni Marklin.jpg

Nelle foto qui sopra alcuni particolari dei fusti di benzina che compongono il carico di questo carro pianale.
Ne sono stati prodotti con 10 o 12 differenti marchi di benzina e venivano utilizzati anche per comporre il carico di carri pianale nella scala uno,
naturalmente sul carro della scala maggiore i fusti trasportati erano cinque anziché tre.
Come si può osservare rispetto alle dimensioni del figurino, questi fusti erano assai più capaci di quelli che si utilizzano oggi,
che hanno un contenuto standard di 200 l.
Alberto Claudio Angiolini

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Re: Märklin 0 - alcuni treni fascia intermedia

Messaggioda Coccobill 62 » 15 mar 2024, 18:47

Riprendo io con altri carri

Carri merci, serie intermedia
Vediamo ora tre carri chiusi, il primo è un comune carro chiuso con due porte scorrevoli dotate di gancio di blocco, lunghezza ai respingenti 16,5 cm, articolo 1781.
Questa che vedete è la seconda versione delle quattro prodotte, periodo di fabbricazione dal 1934 al 1955.
Questo carro è stato anche prodotto in versione allungata a 18,5 cm con garitta del frenatore, in quel caso si trattava dell’articolo 1791
Che ha in comune con questo identica struttura del cassone, porte scorrevoli e tetto. Quest’ultimo articolo prodotto in sette differenti versioni.
rosso_grande.jpg
Carro merci articolo 1781
rossi_lati.jpg
Confronto articoli 1781 con 1681
rossi_testate.jpg
Confronto carro grande e carro piccolo visti dalla testata

Nelle foto qui sopra potete apprezzare le differenze tra l’articolo 1781 della serie intermedie e l’articolo 1681 della serie economica
il quale con una lunghezza di 13 cm è dotato di una sola porta scorrevole senza gancio di blocco.
Anche la larghezza ed altezza del carro è leggermente inferiore rispetto al fratello maggiore.

Vediamo ora il vivace carro per banane della Fyffes Giamaica, si tratta dell’articolo 1792 nella sua seconda versione sulle tre prodotte.
Questa versione è stata fabbricata tra il 1934 ed il 1950. Il carro ha una lunghezza di 18,5 cm ed è dotato di garitta del frenatore.
Bananiera_grande lato.jpg
Carro per banane 1792

Come potete osservare rispetto al carro visto prima è stata aggiunta oltre alla garitta anche una lunga pedana per accedere al portellone
ed una scaletta per accedere alla piattaforma del frenatore.
Bananieri_lato.jpg
Confronto articolo 1792 con 1682
Bananieri_testate.jpg

Anche qui potete apprezzare le differenze tra la linea di prodotto intermedia e quella economica.
In particolare molto notevoli le differenze nelle scritte che dettagliano il gestore ferroviario, le scritte pubblicitarie
e le caratteristiche tecniche e scadenze revisioni oltre ai dati del circuito frenante che nel carro della serie economica sono assai semplificati.

Vediamo ora in colorazione bianca il carro frigo, articolo 1793, anche esso di lunghezza 18,5 cm.
Costruttivamente è identico al carro banane visto qui sopra, questa è la seconda versione prodotta dal 1934 al 1951
frigo_lato.jpg
carro frigorifero articolo 1793
frigo_altrolato.jpg
frogo_testata.jpg
frogo_testatacongaritta.jpg

Tutti i carri generici prodotti con verniciatura e decorazione tramite cromolitografia presentano una verniciatura molto brillante e tinte vivaci se conservati in buono stato,
sono stati anche prodotti in serie speciali destinate alle esportazioni verso grandi clienti in paesi esteri.
In quel caso i carri venivano ridipinti a mano presso la casa costruttrice e decorati con scritte nelle lingue dei paesi di destinazione.
In genere queste serie destinate all’esportazione hanno un aspetto meno vivace e tinte più scure
dovute probabilmente alla differente resistenza dei colori utilizzati nella verniciatura a mano.
Queste serie anche se indubbiamente più rare sono meno quotate presso i collezionisti; evidentemente lil cliente tedesco orienta il mercato attuale!
Nel prossimo contributo vedremo un paio di locomotori elettrici destinati allo smistamento del parco carri merci……
A presto, Paolo
Coccobill 62

 
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Re: Märklin 0 - alcuni treni fascia intermedia

Messaggioda berto75 » 15 mar 2024, 20:17

Interessantissimi caro Paolo questi confronti [lupe.gif] tra carri marklin in scala 0 in versione economica e quelli corrispondenti della fascia intermedia. Certamente le differenze erano notevoli a livello estetico e di iscrizioni. Trovo stupendi i carri gialli delle banane [wub.gif] , questi, insieme ai carri cisterna, sono quei tipici vagoni che danno un tocco di gioiosa vivacità e allegria ai convogli.
Anche i carri economici li trovo affascinantissimi sembrano carri inglesi con quel passo corto. E complimenti anche per il pianale con i 3 fusti di benzina non li avevo mai visti nei dettagli [lupe.gif] questi modelli teutonici in scala 0 e oltretutto sono in splendide condizioni considerando poi la loro ormai veneranda età... nella tua vetrina faranno una poca figura :yahoo: ! ammirati saluti comparativi berto75
berto75

 
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Re: Märklin 0 - alcuni treni fascia intermedia

Messaggioda Coccobill 62 » 19 mar 2024, 16:43

Locomotori elettrici per treni merci

Vediamo ora due macchine destinate allo smistamento dei carri merci ed al traino di treni merci della fascia di produzione intermedia.
Entrambe queste macchine hanno lunghezze e sagoma maggiori rispetto al piccolo locomotore elettrico
che avevamo visto l’anno scorso appartenente alla serie economica.
Il primo è un piccolo locomotore elettrico elettrico a due assi dotato di singolo pantografo mobile e di due fanali elettrici funzionanti.
Ha una lunghezza di 23,5 cm e appartiene all’articolo RV 66/12920, il motore elettrico trasmette il moto con ingranaggi ad entrambi gli assi motori
ed è dotato di inversione elettromagnetica del senso di marcia tipo 66,
l’inversione può essere anche comandata manualmente tramite il pomello che si vede spuntare nella parte posteriore della cabina di guida.
Sulla testata posteriore del veicolo vi sono due prese di corrente per illuminazione di carrozze o di carri trainati.
CC lato.jpg
locomotore da manovra RV 66/12920
CC altrolato.jpg
CC trequarti_fronte.jpg
CC trequarti_lato.jpg
CC trequarti_altrolato.jpg

Il periodo di fabbricazione di questo articolo è stato tra il 1934 ed il 1952;
lo stesso modello è stato anche fabbricato con motore a molla ed in quel caso il periodo era tra il 1934 ed il 1940 .

La seconda macchina che vediamo è invece un locomotore di maggiori dimensioni, lunghezza ai respingenti di 28 cm, due pantografi mobili
e un rodiggio tipo 2’B1’ nella sua versione con motore a molla.
Si tratta dell’articolo CS 920 nella sua seconda versione, prodotta tra il 1933 ed il 1938.
Questo modello è dotato di un robusto motore a molla dotato di inversione del senso di marcia e freno.
Il comando di inversione e freno può essere dato al veicolo tramite i due pomelli che sporgono dalla cabina lato posteriore
oppure tramite binario con un particolare binario dotato di bandierina sollevabile che intercetta le leve di comando
poste a livello del piano di rotolamento delle ruote tra il primo e il secondo binario.
Come potete osservare nelle fotografie seguenti il modello è dotato di due imitazioni modellistiche dei fanali elettrici
e le ruote motrici sono collegate con due bielle di accoppiamento funzionali,
infatti uno solo dei due assi è collegato con ingranaggio mentre l’altro prende la forza motrice tramite l’accoppiamento delle bielle.
B altrolato.jpg
locomotore elettrico CS 920
B lato.jpg
B trequari_fronte.jpg
B trequari_altrafronte.jpg

Il tetto è apribile e togliendolo si vede l’enorme molla del motore che occupa tutto lo spazio disponibile in cabina
arrivando quando è estesa quasi a toccare il tetto e nella parte bassa ad 1 cm dal piano dei binari,
a proposito del tetto la prima versione aveva l’unica differenza con questa nel colore del tetto che in quel caso era verniciato di bianco
ed è stata prodotta esclusivamente nel 1932; dal 33 il tetto è diventato grigio .
Naturalmente anche questo modello è stato prodotto nella versione con motore e fanali elettrici e inversione del senso di marcia elettromagnetica.
Quest’ultimo modello fu prodotto in tre distinte versioni nel periodo compreso tra il 1932 ed il 1954.
Coccobill 62

 
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