Riprendo questo tread per illustrare secondo i desideri dell’amico Paolo un paio di carri appena restaurati (in corsivo le sue parole, in tondo le mie)
Buongiorno a tutti, riprendo questo intervento dell’anno scorso per mostrarvi due nuovi lavori che ha realizzato per me l’amico Alberto.
Nel primo caso, una cisterna della Esso fabbricata nel secondo dopo guerra, le codizioni generali del carro erano buone si è trattato di preparare delle nuove decalcomanie
perché quelle originali erano incomplete, quindi un restauro filologico della quarta o quinta versione di questo carro
destinata alla produzione della casa petrolifera americana standard oil.Nessuna particolare difficoltà, dei maggiori fabbricanti si trovano in rete ottime versioni del marchi nel formato voluto da chi realizzerà poi le decalcomanie,
per il resto abbiamo convenuto di intervenire al minimo, ho solo ripreso qua e là alcune scrostature
Nel secondo caso invece abbiamo voluto realizzare un progetto del tutto nuovo ed originale: studiando i cataloghi specializzati della produzione della Marklin
avevo notato che non c’era nessun soggetto destinato a riprodurre cisterne di marchi italiani.
Ho pensato quindi di chiedere all’amico Alberto una livrea del tutto originale e cioè una cisterna della italiana Agip degli anni 30 cercando di documentarmi
su forme del logo e colori utilizzati nel periodo prebellico.
La ricerca è stata abbastanza laboriosa e si è basata sul ritrovamento di alcune pubblicità stampate su riviste della seconda metà degli anni 30,
oltre a questo abbiamo anche trovato qualche modello prodotto in scala H0 da altro fabbricante in tempi recenti.Qui la cosa si è complicata non poco, del marchio Agip degli anni 30 si trova poco in rete, più che altro pubblicità d’epoca,
che hanno il “difetto” di essere delle illustrazioni (fossanche se sulla base di foto) dove il marchio subisce sempre lievi variazioni a seconda dell’inclinazione dell’iIlustratore
Oltretutto versioni vettoriali in rete non se ne trovano, facendo la media fra quanto trovato, e grazie a quanto trovato da Paolo
(l’unico che è più un fotomontaggio che un’illustrazione) l’ho ridisegnato nel formato voluto (era in parte la mia professione)
Oltretutto in questa pagina c’è l’unica immagine di un’autocisterna d’epoca. Da lì ho preso l’idea del marchio sul lato della cisterna
Il resto viene da un’interpretazione più o meno fedele dell’immagine del carro moderno.
Come potete vedere confrontando il carro moderno con quanto fatto da me, ho fatto una bella cazzata, non solo la riga diagonale verde è troppo sottile,
ma sopratutto è nella direzione sbagliata (dall’alto al basso invece che dal basso in alto).
Purtroppo me ne sono accorto dopo aver dato il protettivo impossibile staccare le decalcomanie, avevo però preparato delle bande verdi di spessore maggiore e almeno le ho potute sovrapporre alle precedenti