Märklin 0 - Restauro di un raro carro cisterna



Re: Märklin 0 - Restauro di un raro carro cisterna

Messaggioda Alberto Claudio Angiolini » 21 giu 2023, 13:55

Errata corrige: in effetti il DAPOLIN che tanto mi acchiappa è già nella collezione di Paolo
Si riservava di parlarne e adesso lo fa:

Vediamo ora due carri cisterna appartenenti alla serie dell’articolo 1973 che, contrariamente a quanto potrebbe far supporre il numero sono più antichi e più piccoli dei carri della serie appena illustrata articolo 1674.
Con l’articolo 1973 sono state prodotte due distinte serie di carri cisterna: la prima, di lunghezza 11 cm e senza respingenti è stata prodotta tra il 1925 ed il 1929.risulta composta da quattro differenti esecuzioni:
DAPG , DAPOLIN , PETROLEUM e SHELL
La seconda serie composta anch’essa di quattro versioni aveva una lunghezza di 13 cm e montava i respingenti. Nel confronto con l’articolo 1674 si nota distintamente che queste cisterne sono più semplici nei dettagli e finiture e di dimensioni più contenute, in particolare il diametro della cisterna è sensibilmente inferiore, la larghezza delle basi di appoggio della cisterna sul carro è sensibilmente più stretta ed anche il bocchettone di riempimento è di dimensioni assai inferiori. Oltre ai due carri che ho trovato io e che vi mostro qui di seguito sono state prodotte anche le versioni in colore giallo della Shell ed in colore verde con la scritta petroleum .

Fate conto che qui ci siano le immagini del DAPOLIN

La versione dedicata al marchio della società a capitale misto tedesco e americano DAPOLIN , versione con i respingenti, venne prodotta soltanto negli anni 1930 e 1931. Osservando questo marchio chiunque capirebbe facilmente la provenienza americana del logo pieno di stelle e strisce… Forse troppe stelle e troppe strisce per il gusto dei tedeschi, infatti questo marchio venne utilizzato in Germania soltanto tra il 1924 ed il 1931.
Le lettere che compongono il marchio DAPOLIN non sono altro che le iniziali delle parole in tedesco che dicono industria tedesca americana per il petrolio e olio lubrificante.
Quindi riassumendo questo non è altro che uno dei cinque diversi loghi che negli anni assunse la società mista creata dalla standard ho il off new jersey per penetrare commercialmente il mercato tedesco ed europeo: fondata nel 1890 a Brema questa società si chiamava inizialmente DAPg ovvero le iniziali in tedesco delle parole che significano società tedesca americana per il petrolio. I soci fondatori erano tre uomini d’affari germanici più Rockfeller per la Standard Oil of new jersey nel 1924 la società si trasferisce ad Amburgo e assume il nuovo nome di DAPOLIN ovvero le iniziali in tedesco di industria tedesca americana per il petrolio e l’olio lubrificante.
Nel 1931 la società cambia nuovamente nome assumendo il marchio standard anche in conseguenza del fatto che il socio americano era passato da una quota minoritaria degli inizi ad una partecipazione azionaria nella società, in seguito agli sviluppi della crisi del 29, pari al 92% .
Tra il 1935 ed il 1938 come abbiamo già detto vengono utilizzati contemporaneamente entrambi i marchi standard ed esso mentre a partire dalla seconda metà del 1938 l’unico marchio utilizzato diventerà esso e qualcuno potrebbe chiedersi: che cosa significa esso? Elementare Watson, esso rappresenta le iniziali di standard hall infatti sia in inglese che in tedesco se dobbiamo fare lo spelling per la S diciamo ess mentre per la vocale o diciamo o

IMG_2682.jpg
IMG_2681.jpg
IMG_2680.jpg

Foto 27 Cisterna gargoyle fiancata migliore foto 28 Cisterna gargoyle fiancata peggiore foto 29 Cisterna gargoyle vista di tre quarti didascalia carro cisterna 1973 / II/ GA
La versione della seconda serie, con respingenti, dedicata alla marca GARGOYLE Schmieroel prodotta solo tra il 1930 ed il 1932. Ero convinto si trattasse di un logo francese ma andando a cercare riscontri sulla storia del marchio ho invece scoperto che si trattava di un marchio utilizzato in Europa dalla multinazionale americana Mobil ho il company tra gli anni 20 e gli anni 50, esclusivamente per battezzare oli lubrificanti.

Per il momento la serie piccola delle mie cisterne si ferma qui, almeno per la ditta Mark line, altri due carri appartenenti però alla serie di dimensioni maggiori li presenterò un’altra volta quando parlerò della serie intermedia di carri merci a due assi di lunghezza 18,5 cm.

alb per Paolo
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Re: Märklin 0 - Restauro di un raro carro cisterna

Messaggioda Coccobill 62 » 21 giu 2023, 17:38

Rispondo ora all’amico Berto che nel messaggio precedente mi aveva fatto un paio di domande: ti ringrazio per i complimenti ma ti assicuro che questi otto carri che ho presentato sono solo un inizio di collezione, alla portata di molti amatori del genere. Niente a che vedere con i veri collezionisti che vanno sempre a caccia dei pezzi più rari! tanto per capirci, nella produzione in scala zero della Marklin ho contato ben 46 differenti carry in tema di cisterne, sommando la serie economica con i due articoli che ho presentato, la serie intermedia delle cisterne a due assi di lunghezza 16,5 cm, due articoli 1774 e 1994 che sommati presentano ben 20 differenti varianti tra cui alcune dotate di rubinetti e tappi effettivamente funzionanti ed infine le due serie di lusso, carri a quattro assi di lunghezza 21,5 oppure 24,5 cm questi ultimi prodotti in una decina di versioni sempre proposti a prezzi proibitivi, anche sì prodotti in alcuni tipi con rubinetti e tappi effettivamente utilizzabili.
Le serie che si riferiscono ai carri a quattro assi sono rispettivamente gli articoli 1954 e 1854. Per orientarsi in questa selva di articoli io ho trovato assolutamente indispensabile l’acquisto e lo studio di cataloghi specializzati, con fotografie e valutazioni di mercato dei vari articoli. Esiste anche una vastissima offerta di libri dedicati a queste produzioni, io ne possiedo alcuni in lingua tedesca ma sicuramente ne esisteranno altri in inglese o altre lingue. Infine mi chiedevi se dispongo di locomotori o locomotive per completare questi convogli, anche sulle locomotive e locomotori distinguerei la produzione in almeno tre fasce di prodotto e di mercato, la fascia economica con piccoli loco motori elettrici a due assi, di questi ne possiedo due e le mostrerò prossimamente. Piccole locomotive a due assi, di queste esistono dozzine di versioni sia con carica a molla che con motore elettrico, io ne possiedo una che ho già mostrato Quando ho presentato la locomotiva della BRAL .qui di seguito pubblicherò anche altri sei carri merci di altro tipo che completano la mia serie economica.in un altro contributo in futuro presenterò anche una dozzina di carri merci della serie intermedia, a due assi con lunghezze di 16,5 o 18,5 cm che venivano proposti con locomotive e locomotori di medie dimensioni.
Infine ci sarebbero le locomotive ed i locomotori della fascia di lusso, corredati da carri a quattro assi o carrozze da 30 o 40 cm ai quali io non mi sono mai avvicinato perché assolutamente troppo impegnativi per me.
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Re: Märklin 0 - Restauro di un raro carro cisterna

Messaggioda Alberto Claudio Angiolini » 1 lug 2023, 15:55

Trovo anch'io che la collezione di Coccobill/Paolo sia entusiasmante,
le finanze profuse non sono un indice corretto,
la passione, la documentazione e lo studio che l'ha orientato
verso quello che ragionevolmente poteva permettersi
sono encomiabili

Tutto per dire che non è finita qui!

Come promesso vediamo ora due carri botte per il trasporto di vino
entrambi appartenenti alla serie economica di lunghezza 13 cm prodotti negli anni 30:

Carro botte con pianale di colore blu e botte colore bianco con tabella recante la scritta Rudesheim
Botte_bianca4.jpg
carro botte per vino articolo 1976
Botte_bianca3.jpg
Botte_bianca2.jpg
Botte_bianca1.jpg

Questo carro è stato prodotto negli anni 1930 fino al 1932.
Presenta la particolarità del tappo di riempimento che si può aprire per riempire la botte, quest’ultimo tappo non è originale,
non è presente il rubinetto per svuotare la botte. Ai lati della botte vi sono le due scalette in lamiera.
La verniciatura di questo carro è stata parzialmente restaurata
in corrispondenza di una zona dove era saltata via una grossa scaglia del colore originale.
Anche il tappo metallico non originale è stato ridipinto.la lunghezza hai respingenti è pari a 13 cm.

Carro pianale di colore marrone con botte in colore nocciola chiaro con tabelle recanti il numero 1666.
Botte_marrone4.jpg
carro botte per vino articolo 1976
Botte_marrone3.jpg
Botte_marrone2.jpg
Botte_marrone1.jpg

Questo carro, articolo 1666, è stato prodotto tra il 1933 ed il 1937.
È in tutto originale con verniciatura in buono stato di conservazione, anche esso è lungo 13 cm
e assomiglia moltissimo al modello precedente.
Le differenze maggiori riguardano il tappo di riempimento molto più piccolo e fisso,
inoltre qualche leggera differenza alla forma e disposizione delle tabelle recanti il numero di articolo.
Secondo i cataloghi specializzati questo è il carro più raro tra quelli che ho trovato nello stato originale.
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Re: Märklin 0 - Restauro di un raro carro cisterna

Messaggioda Alberto Claudio Angiolini » 1 lug 2023, 16:06

Carro merci chiuso, colore marrone, lunghezza 13 cm.
chiuso_rosso5.jpg
carro merci chiuso articolo 1681
chiuso_rosso4.jpg
chiuso_rosso3.jpg
chiuso_rosso2.jpg
chiuso_rosso1.jpg

Il carro merci chiuso che vediamo nelle foto qui sopra appartiene all’articolo 1681, prodotto tra il 1934 ed il 1955.
La lunghezza del carro e sempre di 13 cm, il carro è dotato di una sola porta scorrevole,
la verniciatura e decorazione è realizzata tramite cromo litografia
ed il carro presenta anche diverse scritte che dettagliano peso netto, portata utile, lunghezza del carro
e scadenza della revisione della verniciatura: presumibilmente si tratta di produzione del 1938
in quanto la scadenza revisione è stampata 10 anni dopo nel 1948.
Da notare su questo carro le profonde incisioni della lamiera che creano una nervatura che irrigidisce ed irrobustisce assai le pareti del carro.
Lo stato di conservazione è originale ed ottimamente conservato.

Carro merci chiuso per banane in colore giallo.
chiuso_giallo4.jpg
carro merci chiuso per banane articolo 1682
chiuso_giallo3.jpg
chiuso_giallo2.jpg
chiuso_giallo1.jpg

Nelle foto qui sopra vediamo tutti i particolari del vivace carro giallo per banane della Fyffes Jamaica ,
costruttivamente identico al modello precedente ma costruito negli anni 1935 fino al 1940.
Da notare la data di scadenza revisione verniciatura stabilita nel 1949 mi fa datare la produzione effettiva al 1939.
Anche questo carro possiede una sola porta scorrevole ed a una lunghezza di 13 cm, la verniciatura è originale ed in ottimo stato di conservazione.
Alberto Claudio Angiolini

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Re: Märklin 0 - Restauro di un raro carro cisterna

Messaggioda Alberto Claudio Angiolini » 1 lug 2023, 16:14

Carro aperto a sponde alte, colore marrone lunghezza 13 cm.
aperto3.jpg
carro aperto a sponde alte articolo 1661
aperto2.jpg
aperto1.jpg

Nelle foto qui sopra il carro aperto a sponde alte senza garitta frenatore, articolo 1661, prodotto tra il 1934 ed il 1955.
La lunghezza è sempre di 13 cm, la verniciatura e le iscrizioni sono riportate con procedimento di cromolitografia,
lo stampaggio delle lamiere presenta incisioni profonde che irrigidiscono notevolmente le lamiere.
Sulle iscrizioni si possono leggere le lunghezze del carro, il peso lordo, la portata netta e le date di scadenza delle revisioni verniciatura.
Sul fondo del carro si nota anche la imbottitura del marchio, la cosiddetta bicicletta, e la scritta germani.
Queste imbottiture sono fatte per essere lette guardando il fondo del carro. La verniciatura è originale e lo stato di conservazione è ottimo.

Carro aperto con sponde alte e garitta del frenatore rialzata, colore marrone lunghezza 14 cm.
aperto_garitta1.jpg
carro aperto a sponde alte con garitta frenatore rialzata articolo 1671
aperto_garitta2.jpg
aperto_garitta3.jpg
aperto_garitta4.jpg

Questo carro utilizza la struttura generale identica al carro visto in precedenza al quale è stata aggiunta,
agganciandola ai respingenti ed alla parete stretta di fondo, la struttura in lamiera della garitta frenatore rialzata, dotata anche di due ringhiere.
Guardando questo carro non posso fare a meno di ricordare i primi carri pianale della RivaRossi
che partendo da un pianale semplice aggiungevano un elemento lungo 1 cm e recante la garitta due respingenti e due pioli per saldarlo alla parte principale del carro.
È evidente che la ditta di Como ha copiato l’idea dalla casa germanica che aveva adottato il medesimo metodo all’inizio degli anni 30.
Questo carro è stato infatti prodotto tra il 1933 ed il 1937.
Anche esso è verniciato e decorato tramite cromolitografia, le scritte illustrano lunghezze pesi utili pesi lordi e scadenza della revisione verniciatura come al solito.
Sul fondo di questo carro come per il precedente è stampigliato il marchio.
Lo stato di conservazione in questo caso è leggermente peggiore ma comunque tutto originale.

Proseguo domani... :D
Alberto Claudio Angiolini

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Re: Märklin 0 - Restauro di un raro carro cisterna

Messaggioda Alberto Claudio Angiolini » 2 lug 2023, 18:13

Vado avanti! horse

Carro gru in colore blu
gru4.jpg
carro gru anni 1930
gru2.jpg
gru3.jpg
gru1.jpg

Carro pianale con gru funzionante dotata di verricello catena e gancio.
Il braccio può ruotare e brandeggiare, il verricello con manovella a mano e funzionante e riavvolgere la catena,
la molla che si vede spuntare dietro al braccio se spinta in avanti con un dito sblocca il tamburo del verricello
e fa cadere a terra il gancio dotato di grosso contrappeso.
Non ho verificato l’articolo ma si tratta di produzione tra la seconda metà degli anni 20 e la prima metà degli anni 30.
Lo stato di conservazione non è splendido ma i meccanismi sono funzionanti.
Il braccio gru è dotato di un contrappeso piuttosto importante .

Locomotore elettrico a 20 V tipo RS 12880
locomotiva4.jpg
locomotore elettrico tipo RS 12880
locomotiva3.jpg
locomotiva2.jpg
locomotiva1.jpg

Il piccolo locomotore elettrico qui sopra illustrato, il più piccolo ed economico della serie
con motore elettrico a 20 V ed inversione del senso di marcia con comando manuale.
Come vedete sul tetto due imitazioni di pantografi rigidi in lamiera.
La lunghezza del locomotore è pari a 17 cm, entrambi gli assi sono motori con trasmissione ad ingranaggi
ed il mezzo nonostante l’apparenza riesce a dare una notevole potenza di trazione.
La verniciatura è realizzata tramite cromolitografia, originale è un po’ rovinata.
Quello che mi ha impressionato di questo pezzo è stato che è bastato pulire un po’ il motore,
cambiare le spazzole ed oliare gli ingranaggi per rimetterlo in funzione! Dopo 80 anni dalla sua fabbricazione.
Questo modello è stato prodotto tra il 1934 ed il 1940.
Rappresenta sicuramente il tipo più economico della serie con motore elettrico,
più semplice di questo c’è solo la versione ad orologeria.
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Re: Märklin 0 - Restauro di un raro carro cisterna

Messaggioda Alberto Claudio Angiolini » 2 lug 2023, 18:22

Siamo quasi alla fine... ma chissà, magari Coccobill ne ha in serbo altre!
Comunque vada, il convoglio completo fa la sua porca figura! Veramente

Treno merci composto da locomotore e sette carrozze al traino.
Convoglio3.jpg
Il treno merci completo, anni 1934, 1940
Convoglio2.jpg
Convoglio1.jpg


Un dubbio finale: non so esattamente perché ma quella locomotiva la vedrei bene con carrozze passeggeri (sana terza classe)
una BR 89 per i tuoi merci, costa molto di più?
alb
Alberto Claudio Angiolini

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Re: Märklin 0 - Restauro di un raro carro cisterna

Messaggioda Coccobill 62 » 2 lug 2023, 19:52

Ciao Alberto, grazie mille per aver postato le numerose foto. Rispondo subito alle tue domande: nella prima dici che vedresti bene delle carrozze di terza classe agganciate al locomotore elettrico: la composizione tipica dei merci nelle composizioni base della linea economica era invece quella che ho ricostruito io. A riprova di questo puoi vedere le composizioni del treno celebrativo prodotto nel 1985 nella scala HO , a distanza di 50 anni dalla prima apparizione dei trenini in scala piccola presentati appunto per questa marca nel 1935. Se osservi i due treni proposti nella confezione articolo 00-50 potrai trovare le due tipiche proposte dell’epoca per le confezioni iniziali: una locomotiva a vapore a due assi con tender separato che traina tre carrozze passeggeri a due assi, quasi identiche alle carrozze articolo 4040, il treno merci invece similmente a quello che ho illustrato io presenta una locomotiva elettrica a due assi e due pantografi rigidi che traina tre o quattro carri merci, compresa una cisterna della Shell. Nella mia collezione ho anche una piccola locomotiva a vapore con tender separato, motore elettrico a 20 V e inversione manuale del senso di marcia, per la verità molto giocata, alcune foto le puoi vedere nel contributo treni ed auto il giocattolo della INGAP dove presentavo la locomotiva simile della BRAL.anche questa locomotiva a vapore si abbina bene ai carri merci ma più spesso veniva proposta nelle confezioni iniziali dei treni passeggeri.quando l’ho acquistata me la sono aggiudicata ad un’asta assieme a due carrozze articolo 1719 ed un bagagliaio articolo 1720. queste carrozze e bagagliaio non mi sono piaciute perché eccessivamente basiche senza alcun particolare mobile né decorazioni particolari. Ho così deciso di tenere solo il materiale per treni merci nella linea economica. Prossimamente presenterò invece una locomotiva della serie più grande con rodiggio 2-b con tender a tre assi il quale tipicamente traina carrozze a quattro assi e bagagliai sempre a quattro assi di lunghezza 24 cm. Questa serie intermedia però non è compatibile con la serie economica in quanto la sagoma dei vagoni è nettamente più grande così come la sagoma delle locomotive. infine proponevi l’acquisto di un Loocotender a tre assi accoppiati tipo BR89 o BR80, sembrerà strano che macchine di questo tipo che sono state le più prodotte in assoluto nel dopo guerra invece negli anni 30 almeno in Germania fossero rarissime. Questo tipo di locomotive senza tender separato sono rarissimi e se le trovi le paghi una fortuna, tutto il contrario invece delle piccole locomotive a due assi contender separato che si trovano in tutte le colorazioni, e, specialmente quelle a molla a prezzi più che ragionevoli, talvolta persino estremamente economici.
Coccobill 62

 
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Re: Märklin 0 - Restauro di un raro carro cisterna

Messaggioda Alberto Claudio Angiolini » 3 lug 2023, 11:16

Grazie! Impagabile compendio!

alb
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Re: Märklin 0 - Restauro di un raro carro cisterna

Messaggioda Alberto Claudio Angiolini » 17 lug 2023, 17:05

E così adesso siamo alla locomotiva a vapore (sempre per conto di Paolo/Coccobill)

Locomotiva serie piccola, scala zero.
Märklin scala 0 locomotiva a vapore con tender art. R 12890.
Eccovi qui di seguito le fotografie che illustrano la locomotiva a due assi con tender
appartenente alla serie economica degli anni 30.
Questo modello è stato prodotto in questa colorazione dal 1938 al 1940.
Negli anni precedenti era proposto con differenti colorazioni e colori più vivaci,
rosso e nero, blu e nero e marrone e nero.
La locomotiva assieme al tender ha una lunghezza di 27,5 cm e pesa 560 g.
È dotata di una lampadina al centro della porta della camera a fumo
e di motore elettrico a 20 V corrente alternata con inversione manuale del senso di marcia.
loco_lato.jpg
loco_altrolato.jpg
Märklin R 12890 1938-40
loco_sotto.jpg
loco_sotto2.jpg
tender_lato.jpg
caldaia!.jpg

Come scrivevo negli interventi precedenti questo pezzo l’avevo acquistato 23 anni fa
ad un’asta assieme a due carrozze articolo 1719 ed un bagagliaio articolo 1720.
La locomotiva mi è piaciuta parecchio mentre carrozze e bagagliaio invece le ho reputate troppo semplici
e prive di fascino per cui le ho scambiate con altro materiale più interessante.
Per quanto riguarda le carrozze passeggeri delle serie economiche attorno ai 13 o 14 cm di lunghezza
ho preferito i prodotti della concorrente Bing che ho già presentato
in un contributo dedicato ai treni Giocattolo inglesi un paio d’anni fa.
Anche questa locomotiva possiede entrambi gli assi motori accoppiati tramite ingranaggio,
la biella di spinta è molto semplificata, forse un po’ troppo,
non è presente la biella di accoppiamento tra i due assi.
Da notare sulla caldaia vicino al camino il disegno del fulmine rosso
caratteristico di tutte le versioni con motore elettrico dei locomotori e locomotive di questa marca.
loco_davanti.jpg

Da notare anche la litografia sulla parete posteriore del tender dove è presente
l’articolo del tender numero 899 e il simbolo dello scartamento 0
dove si precisa che equivale a 32 mm di distanza tra i binari.
tender_dietro.jpg
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