Treni ed auto giocattolo in latta di INGAP e altri 1930-1960



Re: Treni ed auto giocattolo in latta di INGAP e altri 1930-

Messaggioda Coccobill 62 » 19 dic 2021, 17:17

Diversi anni fa quando ho deciso i temi principali della mia collezione di treni giocattolo e modellini una delle idee era di cercare modelli in tutte le scale di riduzione esistenti… Idea poi abbandonata grazie a un sussulto di realismo. Oggi raggruppando i giocattoli della casa padovana mi rendo conto di avere combinato qualcosa del genere con i giocattoli di latta. La cosa è capitata senza che ci fosse dietro un preciso intento tematico!

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INGAP locomotive "a vita crescente"


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dettaglio locomotiva Gottardo completa e incompleta


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INGAP locomotiva Gottardo completa


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dettaglio marcatura


Il giorno tre di dicembre quando ho presentato la locomotiva Gottardo incompleta scrivevo che avrei dovuto decidere se completarla o se tenerla allo stato originale. Caso vuole che nel frattempo abbia trovato un "donatore di organi" (meccanici) piu' completo anche se in condizioni peggiori per quanto riguarda la litografia in generale.
Quando il donatore di organi stava per entrare in sala operatoria ha gridato "non sono mica ancora morto bene io!" e i chirurghi / meccanici si sono bloccati, chiedendo al proprietario " che dobbiamo fare?"
Ci penseremo l'anno prossimo!

Saluti meccanici,

Paolo
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Re: Treni ed auto giocattolo in latta di INGAP e altri 1930-

Messaggioda Coccobill 62 » 23 gen 2022, 12:38

Locomotive e carri BRAL

Torniamo oggi ad esaminare più nel dettaglio la locomotiva a due assi della Roberto Braglia di Milano. L’avevamo già vista a pagina 1 di questo intervento alla testa del treno lusso internazionale.
La ditta Braglia era attiva già dagli anni 30 nella produzione di giocattoli di metallo, in particolare scatole di costruzioni con pezzi in lamiera verniciata sullo stile della inglese meccano e della tedesca Märklin. Produceva inoltre diverse scatole di montaggio per la costruzione di alcuni aeroplani assai simili ai prodotti della tedesca DUX. Agli inizi degli anni 50 cominciò a produrre una linea di trenini in lamiera ed in pressofusione con motori a corrente alternata e alimentazione a 20 Volt con sistema di binari a tre rotaie. La produzione durò solo una dozzina di anni, fino circa alla metà degli anni 60.

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locomotiva a due assi BRAL


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vista fiancata destra con leva inversione


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particolare vista anteriore e parete posteriore tender


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vista da sotto motore e pattino


La locomotiva, costruita con lamiera di acciaio di grosso spessore ed alcune parti in pressofusione di zama, risulta molto robusta e pesa, assieme al tender, poco più di 600 g. I respingenti sono realizzati in alluminio ed equipaggiano sia la locomotiva che il tender. Le ruote a razze sono ottenute per fusione. Il motore trasmette il moto tramite ingranaggi ad entrambi gli assi.I pattini per la presa di corrente dalla rotaia centrale sono costruiti praticamente identici alla locomotiva della serie economica di Märklin. Il senso di rotazione del motore e quindi la direzione di marcia può essere invertito tramite un interruttore a levetta collocato sulla fiancata destra in prossimità della ciminiera. Al centro della porta della camera a fumo c’è una lampadina. Infine i ganci ad uncino con il fermo di blocco sono molto simili a quelli del secondo tipo della casa tedesca Bing, solamente un po’ più piccoli di dimensione. Le lamiere parafumo ricordano molto una locomotiva tedesca. La lunghezza totale compreso il tender è di 27,5 cm.

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locomotiva BRAL e Marklin a confronto


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locomotiva e lampione Kibri


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lampione Kibri 1938


Nelle foto qui sopra potete apprezzare il confronto con la locomotiva della serie economica di Märklin, quest’ultima prodotta a partire dal 1934 e fino al 1955. Dire che si assomigliano è dire poco. A me sembra quasi una clonazione talmente si assomigliano per dimensioni, peso, soluzioni costruttive e dettagli architettonici. La piccola tedesca praticamente identica come lunghezza risulta più leggera di una quarantina di grammi, un caso piuttosto raro nel confronto tra prodotti italiani e tedeschi dove normalmente la costruzione più robusta è quella estera ma non in questo caso! Il lampione della tedesca Kibri, prodotto nella seconda metà degli anni '30 del secolo scorso ha una altezza di 32,5 cm. La dimensione sarebbe adatta alla scala uno. Entrambe le lampade si possono abbassare tramite catenella e carrucole fino a terra simulando l’accensione della lampada a petrolio da parte del personale addetto alla stazione.

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rimessa locomotive GBN Bing 1912


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rimessa locomotive vista di fianco


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rimessa con due locomotive


La bella rimessa locomotive a due posti che vedete nelle foto qui sopra è stata prodotta a Norimberga negli anni tra il 1908 ed il 1917 dalla grande casa GBN Bing. Le dimensioni dell’edificio sono le seguenti: lunghezza 40 cm alle pareti, 42 cm sul tetto. Larghezza 28,5 cm alle pareti e 29,5 cm la larghezza massima del tetto. Le dimensioni delle porte spalancate sono le seguenti: altezza massima rispetto al piano d’appoggio 18,5 cm, larghezza massima di ogni porta 12,5 cm.l’altezza massima dell’edificio al colmo del tetto risulta di 24 cm. Le dimensioni sono adatte alla scala uno. Questo edificio era stato pensato per ricoverare le locomotive a molla con lunghezze attorno ai 35 cm ma anche per la scala zero si può adattare discretamente. I due portoni a due battenti sono dotati entrambi di serratura di blocco, all’interno della rimessa c’è tutto lo spazio per poter sistemare illuminazione interna a piacimento. Su entrambe le pareti laterali vi sono due finestre traforate come vedete nella vista di fianco. Le quattro finestre sulle pareti laterali, due per ogni lato, sono realizzate a parte e graffate sulle pareti. Molto belle le riproduzioni dei mattoni e della chiave di volta che compongono l’arco a tutto sesto e lo stipite inferiore delle finestre.
Da notare infine il marchio di fabbrica riportato su un quadratino di lamiera realizzato a parte e graffato sulla parete frontale al centro sopra i portoni. Infine sul bordo inferiore dei portoni si nota lo scalino dell’altezza delle traversine e la luce di circa 1 cm per consentire il passaggio dei binari. La rimessa locomotive è composta da circa 26 pezzi di lamiera graffati e saldati e dipinti. Una notazione interessante riguarda il marchio di fabbrica sotto al quale è riportata la scritta “Bavaria“, segno che agli inizi del secolo scorso negli anni 1908-1910 la Germania non si considerava ancora una nazione unitaria ma i fabbricanti firmavano i propri giocattoli con il marchio di fabbrica ed il nome della regione, in questo caso la Baviera!
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Re: Treni ed auto giocattolo in latta di INGAP e altri 1930-

Messaggioda Coccobill 62 » 23 gen 2022, 13:10

Carrozza e carro BRAL

Vediamo ora una carrozza passeggeri di terza classe a due assi.

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carrozza di terza classe BRAL


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vista testata carrozza


La carrozza che vedete fotografata qui sopra è costruita in lamiera di grosso spessore, con ruote in fusione e senza parti apribili né respingenti.
Il peso è pari a 176 g e la lunghezza della cassa è di 14 cm. Esaminando il modello osservo che la carrozza è costruita di 12 parti in lamiera più gli assali porta ruota e le ruote in fusione a disco pieno. Noto che sulle testate vi sono i fori per i respingenti che su questo esemplare non sono stati montati.

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carro pianale porta auto BRAL Mercury


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pianale con Fiat 600 multipla


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pianale con Fiat 500


Nelle foto qui sopra il carro pianale nella versione porta auto con modellini della mercury. La ditta milanese produsse una serie di carri pianale dotata di diversi modelli di auto e furgoni prodotti dalla mercury, tra i quali ricordo la Fiat Topolino, la nuova Fiat 1100 qui raffigurata, un autobus ed un furgone Saurer in diverse colorazioni ed alcune altre auto che ora non ricordo precisamente. I modellini della Fiat 600 multipla e della Fiat 500 qui raffigurati non sono originali ma sono repliche in metallo bianco prodotte alla fine degli anni 90 dalla Scottoy che aveva rilevato gli stampi originali della mercury.

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nuova Fiat 1100 vista da sotto


Nella foto qui sopra il modellino della nuova Fiat 1100 con il foro filettato utilizzato per il fissaggio dell’auto sul pianale tramite una semplice vite ad intaglio. La scatolina originale corredava il carro.

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treno porta auto Fiat


Nel treno fotografato qui sopra il secondo ed il terzo carro pianale sono di produzione diversa di altri fabbricanti: il secondo non identificato ed il terzo, con ringhiere invece è della Märklin.

Vediamo ora tre modelli d’epoca degli anni 50 tutti riproducenti la Volkswagen 1200 con lunotto ovale.( 1953/ 1957 )

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VW 1200 Mercury


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VW 1200 CIJ


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VW 1200 Dinky Toys


I primi due modelli, il mercury n.15 ed il francese CIJ n.5 sono originali e con verniciatura d’epoca in ottimo stato di conservazione. Il modello della inglese Dinky n.181 , anche esso proveniente dagli anni 50 era stato intensamente giocato da mio cugino e qualche tempo fa l’ho smontato e riverniciato completamente dopo aver eliminato ogni traccia della vernice originale ormai irrimediabilmente compromessa. Anche le gomme bianche sono state naturalmente sostituite.

Il carro pianale è costruito con nove particolari in lamiera graffati tra loro più 4 respingenti in alluminio e due assali porta ruote in metallo fusi e torniti a disco pieno. Il particolare che lo distingue dalla carrozza oltre ai respingenti è il supporto del cuscinetto montato all’esterno del carrello. La lunghezza del pianale è di 14 cm, la medesima della carrozza, la lunghezza totale ai respingenti risulta di 15,5 cm. Il carro pianale completo di Fiat 1100 pesa 161 g. Il carro senza auto pesa 110 g.
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Re: Treni ed auto giocattolo in latta di INGAP e altri 1930-

Messaggioda Coccobill 62 » 23 gen 2022, 13:38

Auto Fiat 1800 e 1400 INGAP

Vediamo ora quattro auto giocattolo prodotte tra la seconda metà degli anni 50 ed i primissimi anni 60 da Ingap e AMB Marchesini.

Fiat 1400 e 1800 INGAP

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INGAP Fiat 1400 serie Achille Brioschi


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INGAP Fiat 1800 serie Achille Brioschi


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vista di tre quarti posteriore


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vista dei fondini


Queste due auto giocattolo fanno parte della serie ispirata alla collezione privata del cavalier Achille Brioschi. La serie è composta da una dozzina di automobili di varie epoche. Mi pare siano tutte Fiat, alcuni modelli di vetture degli anni 30-40 e queste che sono tra le più recenti della serie della fine anni '50 e 1960. Le auto sono realizzate con carrozzeria in plastica colorata nella massa, fondino e paraurti in lamiera, inserti dei fanali e ruote in plastica. Non vi sono motori di alcun tipo, la scala di riduzione è intorno al 1/32.Sono giocattoli molto semplici ma piuttosto riusciti nelle forme. Il peso dei modellini è di 44 e 46 g e la lunghezza per entrambi è circa di 15,5 cm.

Fiat 1800 taxi articolo INGAP n.1801

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INGAP Fiat 1800 taxi del 1960


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INGAP Fiat 1800 taxi del 1960


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vista del fondino


Questa auto giocattolo riproducente la Fiat 1800 in versione taxi, era offerta anche in versione civile. La scala di riduzione è più grande dei modelli visti sopra, si tratta di un modello lungo 20,5 cm e quindi in scala approssimativa 1/24. Questa auto, prodotta nel 1960 è costruita quasi esclusivamente in plastica tranne pochi particolari ancora in lamiera: i paraurti, la mascherina del radiatore, il tubo di scarico che ha funzione di freno per le ruote, la traversa dello sterzo dell’asse anteriore orientabile ed infine il motore a molla che naturalmente era in lamiera di acciaio. Tutto il resto è realizzato in plastica, compresi i cerchioni delle ruote. Il colore verde è realizzato con pigmenti nella massa della plastica mentre la scritta taxi è stata riportata con verniciatura a tampone. I copertoni delle ruote sono in gomma con la scritta della marca INGAP in rilievo.
Il giocattolo pesa 145 g.

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confronto tra i tre modelli Fiat INGAP


A.M.B. MARCHESINI FIAT 600 MULTIPLA

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Fiat 600 multipla di marchesini a MB e mercury


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vista di tre quarti posteriore


L’auto giocattolo in lamiera illustrata nelle due foto qui sopra è invece un prodotto della ditta bolognese Agostino Marchesini Bologna, AMB, prodotta tra la fine degli anni 50 e i primi anni 60. Come tradizione di questa ditta il giocattolo è di costruzione molto semplice ma non privo di un certo fascino. La carrozzeria è tutta in lamiera verniciata, in due pezzi graffati tra di loro e con paraurti riportati. Le ruote sono in plastica ed il giocattolo è dotato di motore a frizione. La lunghezza è di 11,5 cm e quindi la scala si potrebbe avvicinare al 1/34. Il peso del giocattolo è di 53 g.
Nelle fotografie è affiancato a due modelli della mercury e Scottoys per confronto dimensionale.
Ultima modifica di Coccobill 62 il 2 feb 2022, 18:06, modificato 1 volta in totale.
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Re: Treni ed auto giocattolo in latta di INGAP e altri 1930-

Messaggioda Coccobill 62 » 23 gen 2022, 18:48

La Fiat 1800 taxi mi evoca un ricordo di bambino:
Mio nonno paterno Arturo, classe 1900, faceva il taxista a Merano. Ricordo che nel 1968 o 1970 aveva una Fiat 1800 Che naturalmente teneva lustra come fosse appena uscita dal concessionario… La colorazione era tipica dei taxi italiani dell’epoca: fino alla linea di cintura la parte bassa era nera, mentre sopra tale linea era verde scuro come il giocattolo.
Lui era inoltre un amante del disegno e della musica, suonava il mandolino. In macchina teneva sempre un mandolino piatto e quando attendeva i clienti al parcheggio accanto alla stazione dei treni di Merano era solito accendere la radio su un motivo musicale ed accompagnare la musica con il suo mandolino. Stava seduto sul sedile lato passeggero con la porta spalancata. Naturalmente i turisti ed i suoi clienti l’avranno giudicato un tipo piuttosto pittoresco ed originale… Saluti a tutti Paolo
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Re: Treni ed auto giocattolo in latta di INGAP e altri 1930-

Messaggioda berto75 » 23 gen 2022, 22:42

Che meravigliosi :new: pezzi hai raccolto Coccobill !! :yahoo: ne hai postati così tanti che non so più cosa osservare!!
Non sapevo che la loco Bral fosse una copia (più robusta! :shock: ) della loco economica marklin in effetti sono sorprendentemente troppo simili fra loro!
e FANTASTICI sono i 3 pianali applause1 applause1 con carico di autovetture FIAT mercury /SCOTTOY [wub.gif] ho sempre avuto un debole in generale per i carri pianali con carico di auto di qualunque marchio o scala siano!!
Anche il lampione kibri della seconda metà degli anni 30 è UN capolavoro tecnico con le lampade che si possono regolare in altezza con sistema di carrucole :-o !
e pure la rimessa BING per il ricovero di 2 loco addirittura del 1912 un vero pezzo da museo!! le pareti sono di un grande realismo ed è pure conservata benissimo nonostante abbia più di un secolo!!
Anche le vetture fiat INGAP sono bellissime a partire dalla 1800 taxi che trovo irresistibile !! ma li reperisci tutti su e bay questi pezzi ?hai un ottimo gusto nella scelta dei tuoi variegatissimi soggetti ....
ti porgo i miei sbalorditi , ammirati e sinceri complimenti !!! -4- berto75
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Re: Treni ed auto giocattolo in latta di INGAP e altri 1930-

Messaggioda Max 851 » 24 gen 2022, 8:54

Un ricordo di infanzia: quando negli anni 60 andavamo in vacanza al mare, su qualche bancarella del mercato settimanale si trovavano ancora in vendita le "automobilone" INGAP, ricordo per esempio la 500 Belvedere che oggi avrei preso senz'altro. Invece all'epoca ho avuto una vecchia FIAT, non ricordo bene ma credo fosse una 509, che poi finì sforacchiata con un ago arroventato per simulare le conseguenze di una sparatoria!
Massimiliano
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Re: Treni ed auto giocattolo in latta di INGAP e altri 1930-

Messaggioda Coccobill 62 » 24 gen 2022, 17:05

Ciao Massimiliano, la Fiat Belvedere così come la Bianchina panoramica e la Fiat Topolino sono i modelli di questa serie che raggiungono le quotazioni più alte… Ho visto richiedere 79,89 e fino a 120 € per questi pezzi.la tua Fiat 509 crivellato di colpi mi fa venire in mente una chiacchierata con il mio amico Antonio, si parlava delle auto giocattolo prodotti in gomma negli anni 70. Il tentativo era di realizzare dei giocattoli che fossero realmente indistruttibili per i bambini: lui con fare esperto scuoteva la testa e diceva che ne aveva sciolta una sulla piastra della cucina economica di sua mamma…
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Re: Treni ed auto giocattolo in latta di INGAP e altri 1930-

Messaggioda Max 851 » 24 gen 2022, 17:19

Beh, io da bambino ho avuto un bellissimo cannone che sparava veramente utilizzando le piccole cartucce rosse a forma di coriandolo, lanciando proiettili di gomma. Non ricordo la marca, ma era fatto di un materiale che definirei "plastica semimorbida". Ebbene, una volta mi venne la brillante idea di lavarlo e poi di metterlo ad asciugare nel forno... con le conseguenze che si possono immaginare!
Massimiliano
Max 851

 
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Re: Treni ed auto giocattolo in latta di INGAP e altri 1930-

Messaggioda Coccobill 62 » 24 gen 2022, 17:39

Chiedeva Berto nei messaggi precedenti: ma dove li trovi tutti questi pezzi così variegati?…… Compri tutto su eBay?
Ti ricordo che i pezzi che sto presentando sono il frutto della mia raccolta degli ultimi 25 anni e più. Ho cominciato nei primi anni 90 scambiando ed acquistando modellini e giocattoli obsoleti utilizzando le inserzioni gratuite che pubblicavo su una rivista tedesca che usciva con cadenza bimestrale ed a cui ero abbonato. Qualcosa, poco in verità, ho trovato nei mercatini dell’usato della mia città. Oggetti molto più interessanti li ho acquistati in un negozio di rigattiere di Bolzano e partecipando alle aste organizzate dal centro italiano del collezionismo, una casa d’aste di Trieste che consentiva la partecipazione alle aste anche via fax o per posta. I pezzi più belli ed importanti in assoluto però li ho acquistati o scambiati con un commerciante tedesco con il quale ho un “traffico“ Di giocattoli di latta obsoleti che va avanti da una ventina d’anni. Questo signore, estremamente cortese e preparato e per niente esoso, lo ho potuto apprezzare anche come consigliere e fonte di informazioni su storia delle case costruttrici e modelli particolari che non conoscevo o di cui avevo sentito parlare solo vagamente. Tutto ciò naturalmente mi risulta facile perché parlo scrivo e leggo anche in tedesco.
Naturalmente tante cose più semplici le ho comunque acquistate su ebay che uso abitualmente dal 2003, con questa piattaforma ho venduto un centinaio di pezzi ed acquistato forse duecento articoli.
Saluti Paolo
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