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CONVOGLIO DI FANTASIA

MessaggioInviato: 12 ott 2019, 22:21
da erregiesse 55
Buonasera,
dico subito che questo intervento non è destinato alla presentazione del recupero di un modello che possa creare interesse per la sua bellezza; poveretto è esteticamente talmente brutto!
Ma è l’ingegnosità di chi lo ha costruito che ha suscitato interesse, perché si tratta, a mio avviso di un lavoro amatoriale.
Purtroppo mi dimentico sempre di fare le foto allo stato di origine ma immaginate uno scatolone da banane pieno di binari a tre rotaie, uno scambio elettrico, due carrozze e un locomotore.
Il tutto pieno di ruggine e, quasi l’espositore se ne vergognasse, nascosto sotto al piano della bancarella.
Dire che era tutto ruggine forse non è corretto perché alcune chiazze di colore erano ancora visibili.
Blu.
Quel famoso blu Renault di cui vi avevo parlato in un’altra occasione.
Quel blu che se ne compri un barattolo per sbaglio, l’unico impiego che ci puoi fare è ridipingere la carriola perché duri ancora un paio di mesi prima di portarla in discarica. laught16
Dunque un lavoro artigianale.
Da chi? Secondo me da un francese. Uno che aveva a che fare con gli orologi a pendolo i del tipo COMTOISE (per capirci quelli che devi appenderli ad almeno 4 mt. di altezza perché la carica duri 7 giorni).
Gli ingranaggi infatti sono del tipo impiegati in questi orologi, poi la struttura stessa della meccanica, sviluppata su due platine parallele ne rivelano la dimestichezza con questo tipo di costruzione.
la meccanica.JPG

Il meccanismo è perfettamente funzionante nonostante l’età.
L’unica osservazione la farei sul baffo che fa da presa di corrente dalla rotaia centrale.
E’ troppo lungo e in marcia, se la curva è troppo stretta, va a toccare la rotaia esterna con conseguente cortocircuito.
presa corrente.jpg

Il motore è potente e trasmette il movimento agli ingranaggi attraverso un volano in gomma.
Non vorrei dire una stupidaggine ma quel tipo di volano veniva impiegato nelle fonovaligie per trasmettere il movimento dal motore all’asse del piatto porta disco.
volano.jpg

La direzione del senso di marcia è assicurato da questo tipo di meccanismo che definirei “relè”.
Vi posto una foto perché non saprei come descriverlo.
cambio direzione marcia.jpg

Le carrozzerie del locomotore e delle carrozze sono costruite in lamiera di uno spessore inimmaginabile in un prodotto industriale.
Tagliate e saldate all’interno
I carrelli e le ruote delle carrozze sono in ottone.
Mancavano due carrelli che ho rifatto in legno di faggio (la base) e in resina (le ruote).
Questi di sicuro non arrugginiscono, al massimo me le mangeranno le tarme del legno. :lol:
carrello 1.jpg

I respingenti, udite udite, sono costruiti utilizzando delle valvole per le camere d’aria, si legge anche la marca, EDCO PRESTA,
ganci e fari.jpg

EDCO PRESTA.jpg

Quelli per le carrozze sono allo stato d’origine mentre quelli per il locomotore sono stati limati per ottenere una forma rettangolare.
Aggiungerei ancora una cosa. Il peso dei tre oggetti è di Kg. 2,700
A questo punto, vista l’incredibile ingegnosità di chi lo ha costruito, ho creduto valesse la pena ridare un po di dignità all’oggetto.
Mi sono immaginato quindi un convoglio con un D341 e 2 carrozze, diretto da Bologna a Porretta terme
(l’oggetto l’ho trovato al mercatino di Medicina (BO).
Un D341 di mooooooooooooolta fantasia. Ma è un giocattolo ed è forse il suo compito, creare fantasia horse .
Ecco il risultato finale e…………………… non fate commentacci.
carrozza.jpg

locomotore.jpg

risultato1.jpg

Ciao e buona serata.

Gianni

Re: CONVOGLIO DI FANTASIA

MessaggioInviato: 12 ott 2019, 23:50
da Aln_772
.

Re: CONVOGLIO DI FANTASIA

MessaggioInviato: 13 ott 2019, 18:16
da Oliviero Lidonnici
Un buon lavoro di restauro. Comunque lo trovo simpatico e inoltre interessante dal punto di vista meccanico (rapportato all'epoca): la trasmissione "a frizione" è originale ed il motore a molti poli (5?) è "attuale". Nel confronto con altre produzioni coeve le carrozze ma anche la motrice (anche se di fantasia) sono decentemente proporzionate. Aggiungo che, in sintesi, non lo trovo poi peggiore degli osannati e preziosissimi treni Conti (tanto per fare un esempio)
:mrgreen:
Saluti da Oliviero

Re: CONVOGLIO DI FANTASIA

MessaggioInviato: 18 ott 2019, 0:05
da erregiesse 55
Grazie Giuseppe e grazie Oliviero.
Buona serata.


Gianni

Re: CONVOGLIO DI FANTASIA

MessaggioInviato: 10 gen 2020, 14:19
da Tricx
Condivido pienamente gli apprezzamenti di chi mi ha preceduto... (13) applause1 Complimenti ancora !!! [09.gif]
Saluti. Riccardo.

Re: CONVOGLIO DI FANTASIA

MessaggioInviato: 10 gen 2020, 15:27
da andrea_fs
Ciao, io lo trovo fantastico, splendido, complimenti. D'altronde sono di parte, l'epoca "degli aggiuntivi", magari da incollare, (poi se dio vuole hanno corretto il tiro, e non parlo solo di Rivarossi/Lima) l'ho sempre vista in modo nefasto. Un modello deve poter correre sui binari, senza che una banale sviata provochi danni allucinanti, oppure semplicemente il solo prelevare il modello dalla scatola, con mille cautele, tramite il foglietto di plastica, ma proprio no. Ribadisco, (ed è il mio punto di vista, assoluatmente opinabile, ci mancherebbe) il modellismo statico può permettersi il dettaglio appagante dal punto di vista estetico, la perfezione della riproduzione, la scaletta, il corrimano, il pantografo che si rompe solo a tirarlo su, il bordino minuscolo e così via. Ma se vuoi veder correre i tuoi treni senza patemi, senza avere raggi di curvatura o pendenze "reali" (e ne ho visto persone che cercavano inutilmente minuscoli pezzettini sparsi sui plastici, o levare un vagone dopo l'altro a una 740 bellissima, ma che non riusciva a salire una rampetta ridicola manco a spingerla), beh, dov'è il divertimento, io non lo vedo, diventa altro.

Re: CONVOGLIO DI FANTASIA

MessaggioInviato: 11 gen 2020, 14:31
da Max 851
Bravo Andrea, la penso esattamente come te! In tutti i settori del modellismo: aereo, navale, automobilistico, c'è sempre stata una netta distinzione tra modellismo statico e dinamico, visto che comunque le leggi della fisica non si possono ridurre in scala e alcuni compromessi sono inevitabili. Solo nel modellismo ferroviario si pretende che una locomotiva sia fedele all'originale fino all'ultimo bullone o tubetto ma possa anche circolare su un plastico e trainare un convoglio. Ora, se consideriamo che una modesta linea secondaria lunga, poniamo, 10 km, in scala H0 richiederebbe 115 metri, che la distanza tra segnale di avviso e segnale di prima categoria, sempre in scala H0, sarebbe di circa 15 metri, che una curva reale di 3000 m di raggio richiederebbe quasi 35 metri, è evidente che per realizzare un plastico, anche di grandi dimensioni per chi ha la fortuna di avere lo spazio necessario, e farci correre sopra dei convogli, bisogna accettare un bel po' di compromessi.
E poi, per me, il piacere di possedere un bel modello consiste anche nel poterlo maneggiare, con cautela, certo, ma senza patemi d'animo e senza perdere pezzi fragilissimi che spesso sono comunque inevitabilmente fuori scala, e all'occorrenza poterlo smontare facilmente per la necessaria manutenzione. Poi, nessuno vieta di realizzare modelli dettagliatissimi da esporre in vetrina, per chi li apprezza, ma non vedo che necessità ci sia di motorizzarli.
Ricordo che i famosi modelli di auto Pocher, almeno i primi, composti da migliaia di pezzi e fedeli all'originale fino all'ultimo bullone, vennero realizzati con tutte le parti mobili compresi i pistoni ma si rinunciò ai fari illuminati perché installare un impianto elettrico funzionante avrebbe richiesto inevitabilmente dei componenti fuori scala, quindi erano modelli esclusivamente "da vetrina".
Massimiliano

Re: CONVOGLIO DI FANTASIA

MessaggioInviato: 12 gen 2020, 22:25
da andrea_fs
(13)

Re: CONVOGLIO DI FANTASIA

MessaggioInviato: 20 gen 2020, 23:24
da erregiesse 55
Guarda chi si vede :shock:

IVOIRELyon.docx
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Ho trovato le immagini su un sito di vendita Francese.
Se non ricordo male l'ho comprato al mercatino di Medicina in ottobre dell'anno scorso.
Ma a quanto pare era in circolazione su internet fin dal novembre del 2013.
Esattamente quello che ho comprato io, compreso i pezzi della Automotrice Joustra e i binari.
Probabilmente anche la stessa scatola di cartone :lol:
Si vedono le condizioni originali.
Saluti.

Gianni