Plastico digitale fase 1



Plastico digitale fase 1

Messaggioda Piero Lauria » 9 nov 2016, 0:28

Ciao a tutti. Vorrei realizzare un plastico scala n digitalizzato. In un primo momento avevo pensato agli start set in particolare al Fleischmann 931681 che seppur modesto è un punto di inizio per
me che sono un dilettante. Poi riflettendo mi sono rivolto a schemi di plastici gia' pronti che modifico col programma per layout Scarm. Ho trovato un piccolo plastico scala n 143 cm x 59 cm
che da la possibilità di avere 2-3 convogli. Il tracciato completo prevede 65 binari per un costo di 432 euro. Per non farmi finire la voglia prima di iniziare, e per avere comunque un minimo
da ampliare man mano con il programma Scarm ho tolto un pò di binari ma assicurandomi comunque un circuito chiuso.

Ho immaginato 3 soluzioni:

1) soluzione 1: acquisto z21 euro 399 + router 10814 euro 39,90 (controllo tramite tablet)

2) soluzione 2: acquisto z21 euro 399 + WLAN-multiMaus euro 99 (serve il router 10814 ?)

3) soluzione 3 acquisto multiMAUS hand held controler euro 149 + Digital amplifier euro 174 (il multiMAUSS necessita del Digita amplifer ?)

La soluzione 3 è quella meno cara anche perché almeno 1 convoglio vorrei metterlo. Che ne pensate ?

Questo mi porta al quesito successivo, come faccio a capire se una loco è già digitalizzata o no ?

Esempio: mi piace la FLEISCHMANN - 733101 nei dettagli del prodotto c'e' scritto "Interfaccia digitale a norma NEM 651", significa che è solo predisposta o ha il decoder montato sulla loco ?

In altri siti di rivenditori c'è la sigla DC oppure SBB, ac (SBB indica quelle digitalizzate ?).

Cerco di fare chiarezza e vogliate perdonare le domande da principiante.

Ancora un saluto.

Piero
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Re: Plastico digitale fase 1

Messaggioda Dario Romani » 9 nov 2016, 9:24

Piero Lauria ha scritto:...Questo mi porta al quesito successivo, come faccio a capire se una loco è già digitalizzata o no ?Esempio: mi piace la FLEISCHMANN - 733101 nei dettagli del prodotto c'e' scritto "Interfaccia digitale a norma NEM 651", significa che è solo predisposta o ha il decoder montato sulla loco ?
In altri siti di rivenditori c'è la sigla DC oppure SBB, ac (SBB indica quelle digitalizzate ?).
Cerco di fare chiarezza e vogliate perdonare le domande da principiante...

E' facile capire se un modello include il decoder. Se guardi il sito di un negozio on-line vedrai due prezzi per lo stesso articolo in scala N (in scala HO anche 3 o 4) ed il più costoso include il decoder.
L'articolo Fleischmann indicato è solo predisposto.
Quanto a DC/AC stanno per corrente continua/alternata in analogico. Ma non esiste modello in scala N in AC.
SBB / CFF / FFS sono le sigle in tre lingue delle Ferrovie Federali Svizzere.
(I)
Consiglio da amico più attaccato all'analogico che al digitale ma molto ma molto saggio.
Inizia a costruire il plastico con un semplice alimentatore analogico e al digitale passi dopo.
Oppure inizi con uno start set digitale e lo espandi secondo schemi predisposti dalla Fleischmann nei suoi manuali, non di testa tua.
-4-
PS
E qui voglio ripetere l' invito ai singoli collaboratori a questo forum di serbare almeno un loro lavoro e rivelarcelo il 2 dicembre, presentandolo come personale contributo alla Giornata Internazionale del Fermodellismo e menzionando il motto "Papà, vieni a giocare con me?"
+ Ciao da Dario Romani
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Re: Plastico digitale fase 1

Messaggioda Piero Lauria » 9 nov 2016, 16:53

La mia intenzione è, come dice lei, di iniziare con lo start set. Successivamente, aggiungendo rotaie dello stesso tipo, espandere il plastico che ho scaricato da un sito che raccoglie diversi tracciati (non creato di testa mia).

Il starset da la possibilità di iniziare con l'essenziale, per me principiante servirà per capire le basi e misurare la dose di interesse su questo bellissimo hobby lavorando praticamente. Questo forum con le vostre considerazioni e consigli mi saranno di aiuto per colmare le mie lacune.

Ringraziando per i pareri saluto tutti.
Piero Lauria

 
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Re: Plastico digitale fase 1

Messaggioda Dario Romani » 9 nov 2016, 18:24

Non usare il lei-
Qui nessuno sta in cattedra e si tratta di aiutarci fra amici.
Piero, seguiremo i tuoi passi mano mano.
Facci sapere da dove parti. Lo start set a cui pensi è uno di questi della Fleischmann ?
Allegati
n931682.jpg
931682
n931681.jpg
931681
n931487.jpg
931487
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Re: Plastico digitale fase 1

Messaggioda Piero Lauria » 10 nov 2016, 0:22

Ho fatto l'ordine per lo star set 931681 sia per la conformazione del tracciato, sia per la presenza dell multimaus che dello z21 e per finire l'unico che ho trovato disponibile.

Il progetto che ho in mente e' quello sotto illustrato: 143cm x 59cm buono per le manovre per i tratti più lunghi, e soprattutto alla portata di un principiante come me.

Immagine

Immagine


Un cordiale saluto a tutti.
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Re: Plastico digitale fase 1

Messaggioda Dario Romani » 10 nov 2016, 8:50

Brutto il deviatoio triplo sulla sinistra. Va usato solo in scali merci, non sull' ingresso in stazione.
Esistendo un deviatoio in curva sulla destra, io ne metterei un altro a sinistra (fa già parte della confezione), e un deviatoio semplice per il terzo binario.
Per non interferire con il deposito locomotive che va spostato di un binario a destra, aumenterei le dimensioni del tavolato a 160 x 65 e permettere in futuro con altri due deviatoi in curva il completo doppio binario.
Anche il fabbricato di stazione ad H secondo me è bruttissimo. Meglio uno lineare semplice di stile italiano.
+ Ciao da Dario Romani
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Re: Plastico digitale fase 1

Messaggioda Piero Lauria » 10 nov 2016, 18:05

Come suggerito ho modificato il deviatoio di ingresso stazione sulla sinistra:

Immagine

Modificato pure i tronchini centrali con deviatoio per permettere alla locomotiva di uscire se in testa al convoglio (credo sia una soluzione positiva).

In attesa di pareri saluto tutti.
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Re: Plastico digitale fase 1

Messaggioda Piero Lauria » 10 nov 2016, 18:14

Una domanda che vorrei farvi, mi è appena venuta in mente, è "politicante corretto" "mescolare" rotabile

tipo SBB (star set) con rotabile tipo OBB, DB ?

Quali tipo di rotabili, per nazionalità, sono "compatibili" in un convoglio ?


Dove posso trovare la spiegazione di icone tipo queste ?

Immagine
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Re: Plastico digitale fase 1

Messaggioda Dario Romani » 11 nov 2016, 10:04

Piero Lauria ha scritto:Come suggerito ho modificato il deviatoio di ingresso stazione sulla sinistra:
Modificato pure i tronchini centrali con deviatoio per permettere alla locomotiva di uscire dalla testa del convoglio (credo sia una soluzione positiva).In attesa di pareri saluto tutti.

Bravo applause1
Però il deviatoio in basso a sinista per il DL (deposito Locomotive) va spostato 5 cm a sinistra, altrimenti i binari in curva sono troppo vicini.
Quanto ai simboli, ho riportato la Norma NEM006 dove sono spiegati i simboli.
viewtopic.php?f=182&t=5433&p=39184#p39184

E se sia giusto mescolare rotabili, questo avviene in realtà nelle stazioni di confine. La locomotiva elettrica Ae6/6(sei assi motori su 6 in tutto) soprannominata Gottardo era solita arrivare alla Stazione di Chiasso dove subentravano i locomotori italiani.
L'interscambio con OeBB e DB avveniva rispettivamente ai confini con Austria e Germania, e con SNCF (Francia) entro il territorio svizzero. I treni svizzeri riflettono sempre il fatto che ci sono rotabili di passaggio da tutta l'Europa.
+ Ciao da Dario Romani
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Re: Plastico digitale fase 1

Messaggioda Piero Lauria » 11 nov 2016, 18:13

Ho letto un articolo nel sito itrenini.it dove si tratta dei pro e contro del DCC. In pratica, al contrario del sistema analogico, nel DCC più semplice il controllo dei convogli è completamente affidato al "fattore umano", se c'e' un semaforo rosso si ferma se si interviene per fermarlo. Mentre nei DCC più evoluti la gestione è diversa. La mia curiosità è: In che maniera viene gestito il traffico nei DCC più complessi ?
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