Pannelli solari, per alimentazione in scala ENNE



Pannelli solari, per alimentazione in scala ENNE

Messaggioda FastFranz » 30 gen 2015, 15:55

Ciao,

Esistono da queste parti – ormai da circa un anno e mezzo vivo in Costa d’Avorio - del pannelli(ni) solari di emergenza (dicono …) con dimensioni cm 25x25, più o meno, e dal costo molto moderato (qualche decina di euro).

Tali giocattoli (dico io ...) hanno un output di 4 W sufficienti per accendere tre lampadine a led (3x1 W) oppure ricaricare un telefono cellulare: per le prime ho verificato, per il secondo ho fatto un atto di fede. I dati tecnici relativi, che per me sono chiari come il cinese mandarino, recitano:

Pmax = 4W
Tolerance = +/-5%
Vmp = 11V
Imp = 0,36 A
Voc = 13,2V
Isc = 0.4 A
Maximum system voltage = 600 V
Size = MM 195x225x18
Test condition = 1000W/m2, AM 1,5, 25° C (dove m2 = metro quadrato)

Mi sono posto, a furia di osservarlo, [lupe.gif] la domanda se fosse in grado di far andare un motore ENNE, ad esempio quello dei mie tram Tomytec e Kato o se ci fosse il rischio di una perniciosa … Tomix-Frittura! (x)

Il kit consta del pannello propriamente detto, di una piccola batteria (posta in una sorta di “black-box da cui escono le prese per le lampade a led ed una presa USB) e relativi cablaggi. La batteria dovrebbe garantire - secondo quanto dichiarato - otto ore di autonomia con tre lampade a led collegate: per il mio uso strabastano o strabasterebbero, TRENTA MINUTI!

Dopo un lungo pensare (anche tramite confronto tecnico su un altro forum ferromodellistico che frequento) mi sono deciso a tentare, pur con qualche titubanza utilizzando come input di energia al plastico la presa USB che, come da standard, fornisce 5V; all'uopo ho modificato un cavo USB (lato telefono) isolando i due cavi del "bus dati" e modificando opportunamente quelli di alimentazione.

(46) (46) (46) ... ... ... ... ... FUNZIONA!!!

Francesco
Allegati
1.JPG
Tracciato di test
2.JPG
Kit pannello solare
3.JPG
Alimentazione con ... ENERGIA ALTERNATIVA
Francesco Zezza.

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Re: Pannelli solari, per alimentazione in scala ENNE

Messaggioda FNM600 » 3 feb 2015, 3:43

Una bella idea ed infatti perfetto per far girare trenini in posti isolati dove non c'è la rete elettrica (mains electricity) locale.
Anche dove se c'è dove è erratica con variazione di tensione e con transienti.

Certamente che è energia rinnovabile e lì mi pare che si è quasi sull'Equatore e di sole ce ne è molto.

Mi pari più software che hardware come persona!

Dalle specifiche, mi pare che con Voc = 13,2V non credo che si brucerà i motori di trazione, piuttosto è da vedere se c'è sufficente tensione ai morsetti del motore con passaggio di corrente. P= V x I [W] .

Non essere tentati a mettere celle in serie per aumentare tensione.

A proposito anche in parti del mondo sviluppato e ricco ci sono località isolate con problemi di "dodgy mains" !

A proposito ho visto un post di Carolus sugli alimentatori (impropriamente trasformatori tra fermodellisti) Rivarossi. E penso che in posti con forniture assai instabili con picchi, ecc. dovuti a temporaloni ed impianti inadequati in capacità è meglio avere controllo tensione e velocità con sistemi non elettronici. Ossia reostato o meglio ancora regolazione con variazione della tensione mediante numero di spire del secondario con cursore viewtopic.php?f=53&t=4444&start=10 con post di Karolus.

Infatti sistemi elettronici dal semplice regolatore analogico a transistor a sistemi DDC sono delicati e soggetti a danni da sovratensioni. Non sono professionalmete protetti per ragioni di costo, ecc.

Un po sommario ma sono impegnato al momento.

A proposito perché kaput mundi. Non si rifersce al Capo in fondo alla Sunny South Africa!
Ultima modifica di FNM600 il 2 mag 2015, 16:48, modificato 1 volta in totale.
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Re: Pannelli solari, per alimentazione in scala ENNE

Messaggioda FastFranz » 3 feb 2015, 9:54

FNM600 ha scritto:
1) Una bella idea ed infatti perfetto per far girare trenini in posti isolati dove non c'è la rete elettrica (mains electricity) locale. Anche dove se c'è dove è erratica con variazione di tensione e con transienti. Certamente che è energia rinnovabile e lì mi pare che si è quasi sull'Equatore e di sole ce ne è molto.
2) Dalle specifiche, mi pare che con Voc = 13,2V non credo che si brucerà i motori di trazione, piuttosto è da vedere se c'è sufficente tensione ai morsetti del motore con passaggio di corrente. P= V x I [W] .
3) non essere tentati a mettere celle in serie per aumentare tensione.
4) Un po sommario ma sono impegnato al momento.
5) A proposito perché kaput mundi. Non si riferisce al Capo in fondo alla Sunny South Africa!



1) è nata per caso, non avessi trovato quel pannelo forse non ci avrei neppure provato ...

2) ho fatto andare (causa diametro minimo delle curve) un tram Kato ed uno TomyTec: tutto OK!

3) NON ci penso neppure, il meglio è nemico del bene,

4) grazie per la spiega che ho compreso solo in minima parte: io e l'elettronica/elettricità -oltre i concetti di positivo/negativo siamo due cose distinte e separate (x),

5) Civis romanus sum! Tornando alla lingua di Dante, vuol dire che sono un cittadino romano e Roma - allora - era considerata Caput Mundi ovvero, per l'appunto, la Capitale del Mondo, Tutto qui! ;-)

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