Bella riproduzione dalle foto delle Varesine. Il tuo commento sopra che ho evidenziato in colore è giusto! Nei convogli con elettromotrici ex-3a rotaia residenti a Milano S. Rocco, le Corbellini furono aggiunte del dopoguerra per aumentare la capienza dei convogli in modo economico (non dimentichiamo che la maggior parte dei passeggeri erano pendolari abbonati a basse tariffe) e lasciando le pre-esistenti rimorchiate con posti di guida per le pilota d'estremità e non intermedie. Così le Corbellini solo rimorchi
attrezzati (con i cavi passanti per il telecomando) intermedi. Erano in pratica le carrozze più spartane delle formazioni con i carrelli più rozzi da memoria!
A differenza dei convogli bloccati di oggi tipo TAF ecc. (anche successori delle Varesine), riformare convogli non era lavoro da officina ma possibile anche in stazione da personale di stazione grazie ad organi di trazione e repulsione da materiale ordinario più i cavi per il commando multiplo di tipo volante. Basta che che ci fosse una cabina in testa almeno davanti ma anche in coda per reversibilità. Molto più flessibile in operazione sia per traffico che guasti!!
Teoricamente la motrice bicabinata avrebbe potuto viaggiare da sola, ma non l'ho mai vista in pratica almeno per treni in orario.
Da memoria le formazioni erano da 3 fino a 8 pezzi con una motrice fino a 4 pezzi e due oltre. Le formazioni erano svariate, ma le Corbellini erano sempre intermedie se presenti.
Evidentemente a Napoli (ma quando la visitai si era già alle versioni FS delle EA750 FNM con 2 file di sedili rimossi, poveri pendolari Napoletani!) c'erano meno rimorchiate in stile da motrice!