E 326 Lineamodel



Re: E 326 Lineamodel

Messaggioda Mirko Zanello » 27 ott 2011, 10:18

Veramente ben finita e sporcata davvero bene!!! Ho visto che hai fatto modifica alle vedette.....io la faccio appena revisionata, cosi' mi tolgo il problema della "patinatura"....appena l'ho finita posto la mia!

I pantografi 32 per me sono davvero belli, hanno un' ottima pressione sulla linea di contatto ed eccezionali nell'aspetto quando sono abbassati!
Io ho alcuni (spero piccoli) problemi da risolvere scoperti nel rodaggio della macchina....senza i carrelli portanti la macchina si iscrive bene nelle curve di raggio 550/600 mm ma se monto i carrelli la macchina fatica a prendere corrente, e' come se il carro centrale galleggiasse sui binari.....o provo a spessorare il carro oppure abbasso il perno sul telaio che regge i portanti.
E poi ho un anomalia nell'assorbimento di corrente della macchina, inizia a muoversi ad almeno 6 volt : pensavo che la meccanica "legasse" e tendesse a sforzare sul motore ma il motore non scalda assolutamente....
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Re: E 326 Lineamodel

Messaggioda energizer » 27 ott 2011, 10:42

io sono rimasto fermo a fresare le pareti della zavorra in zama. La mia è talmente venuta male in fusione che è più larga di un paio di mm dell'interno cassa montato coi finestrini......... (x)
Anche io ho problemi di captazione corente coi carrelli monati perchè questi riducono la reazione vincolare sulle ruote di trazione........
(Andrea Mantelli)

"Tiristore è locomotiva" (tratto dal romanzo di spionaggio "Un decoder per J.Z." di Slobodan Mantelljć , 2011, ed.MIMARA)
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Re: E 326 Lineamodel

Messaggioda Luca Petruzzo » 27 ott 2011, 19:39

si Mirko ho notato anche io il discorso del gallegiamento del carro centrale......ho messo una rondella a spessore tra telaio\motore e telaio\modello.......migliora...
......la presa di corrente ...x il funzionamento bisogna perdere un pò di tempo a ottimizzare tutto, carro centrale e carelli d'estremita......aggiungi le prese di corrente anche a loro ( carrelli)....

io ho scelto di patinarla , 1 perchè mi piace...2 perchè ci sono dei segni del tassello sul vetro della cabina che spianarlo e rifinirlo , con tutte le chiodature portava via troppo tempo, con il rischio che alla fine , in controluce si sarebbe comunque visto......

comunque valuta tu il discorso del segno di stampo.....consiglio sulla verniciatura....per tutti, prima lavare e sgrassare, dare una mano di primer, controllare il tutto, dare una mano di nero opaco, poi passare al castano e isabella, con il fondo nero avrete dei colori più "carnosi".....il fondo nero vale per tutte le verniciature...in generale....provate per credere...e fatemi sapere..
ciao
Luca Petruzzo

 
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Re: E 326 Lineamodel

Messaggioda pugio » 2 feb 2012, 19:42

Ero intervenuto mesi fa con alcune immagini del modello nelle prime fasi del montaggio. Salto le fasi sucessive (ampiamente decsritte dagli amici) e posto le immagini del modello finito (mancano alcuni particolari (le prese Rec, le condotte sull'imperiale ecc.) ma l'effetto delle due versioni realizzate con l'amico Andrea (l'autore delle bellissime verniciature) è assai soddisfacente. La resa finale è di buon livello e se si esclude il funzionamento, ma si considera la soddisfazione di essere arrivati egregiamente alla fine si può dire che il prodotto Lineamodel regge il confronto con le versioni commerciali vincendo sicuramente per la qualità delle fotoincisioni.
P1120960.JPG
P1120959.JPG
P1120970.JPG
P1120974.JPG
P1120975.JPG
Saluti a tutti :)
pugio

 
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Re: E 326 Lineamodel

Messaggioda carlo.mercuri » 19 mar 2012, 21:32

Complimenti a tutti ......io devo ancora montarla e mi saranno utili i vostri consigli.
We will rock you!
carlo.mercuri

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Re: E 326 Lineamodel in alternata

Messaggioda didaco » 21 giu 2012, 23:18

cari tutti
sono nuovo utente da pochi minuti e mi farebbe piacere confrontarmi con voi e in particolare con Luca Petruzzo sul kit della E326 di Lineamodel
E' stato già detto tanto ma forse questo è un poco nuovo
Ho comprato e montato due kit: uno in CC che terrò in vetrina e uno che sto elaborando in CA per il plastico con sistema Marklin (sono incorreggibile!)
Su questo kit in CA ho già montato due pattini a ginocchio Marklin modificati sul carrello motore per la presa della corrente di trazione e un decoder Esu multiprotocollo
E ora ho tre problemi di esercizio:

il primo come mettere dei contatti elettrici sui carrelli portanti, per allungare il passo elettrico senza creare troppi attriti
il secondo come far diventare autocentranti i carrelli portanti, che ho anche zavorrato, per evitare il serpeggio nei rettifili
il terzo come aumentare la forza di trazione in salita, leggera salita, con cinque carrozze al traino (anche di metallo!)
lascio perdere gli svii in deviata che ho risolto alla fine eliminando il bordino dell'asse centrale, ma non c'era un altro metodo meno cruento e meno brutto da vedere?

Vincenzo di Lineamodel mi ha dato già un motore Faulhaber più potente, sempre senza volano ( qualcuno sa come montare un volano su un motorino Faulhaber sprovvisto?) e va benino, ma in salita slitta e si pianta!
Vincenzo mi ha dato anche altre ruote motrici, che ho sempre nichelato, e che ho tentato di tornire per creare la cava per gli anelli di aderenza, ma si sono deformate e poi spaccate tanto erano sottili ormai
Non so se Luca Petruzzo ha affrontato, e come, qualche problema di questi elencati , avevo anche letto il suo articolo su TTM , o altri iscritti del Forum magari hanno già trovato qualche soluzione
Spero di leggervi presto
saluti a tutti
didaco
:D
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Re: E 326 Lineamodel

Messaggioda Dario Romani » 22 giu 2012, 8:44

Certo che se non è possibile montare anelli di aderenza sulle "ruotone" dell' E326,
bisogna aiutarlo con la DOPPIA TRAZIONE.
Esiste l' Uovo di Colombo che fa al caso:
MOTORIZZARE LA CARROZZA SUBITO DOPO LA LOCOMOTIVA,
o l'ultima in un treno navetta (vedasi la famosa LIMA 8038 npBDz).
Anche un BLACK BEETLE può servire allo scopo. E si può zavorrare la parte della carrozza sopra il carrello motore.
E con il digitale, sia esso Maerklin Motorola o DCC o Multiprotocol,
si può rendere realistico l'accostamento della loco al treno con la carrozza motorizzata indipendentemente controllata.
Mi scagliate un anatema, o vi piace l'idea?
+ Ciao da Dario Romani
Dario Romani

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Re: E 326 Lineamodel

Messaggioda didaco » 22 giu 2012, 14:10

grazie Dario per la risposta

purtoppo non posso usare una composizione bloccata con una carrozza motorizzata d'appoggio
non potrei più avere una movimentazione realistica
cerco una soluzione nella tecnica del locomotore
ad esempio cambiando la sezione delle ruote motrici permettendo così di avere una cava per gli anelli di aderenza
questo però dovrebbe farlo Vincenzo di Lineamodel al quale ho scritto in proposito
avete altre idee?
grazie e ciao

didaco
:D
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Re: E 326 Lineamodel

Messaggioda Luca Petruzzo » 22 set 2012, 23:52

scusate per il ritardo nelle risposte, che non ho.....periodo intenso..

per prelevare corrente dgli assi dei carrelli ,l'unico modo per non avere attriti, eliminare una boccola di plastica per lato e avvolgere il cavo della presa di corrente direttamente , sull'asse, ci saranno meno attriti....

come avete già potuto testare non è possibile montare anelli di aderenza sulle ruote così concepite.

io non mi pongo il problema sulla trazione, ho il plastico tutto in piano.

linea model ha approntato una nuova e più performante meccanica , realizzata tutta in ottone lavorato dal pieno con ingranaggi in darling si assi inox, sulla carta un capolavoro, andrebbe provata.
Luca Petruzzo

 
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Re: E 326 Lineamodel

Messaggioda didaco » 13 ott 2012, 22:52

caro Luca
grazie per la risposta
ho preso a Novegro a fine settembre un altro motore da Lineamodel più potente e con volano
ho fatto i contatti elttrici sui carrelli senza attrito e ora farò un molleggio degli assi motori con un filo di acciaio armonico da 0.4 o 0.5 mm (faròdelle prove di carico) per migliorare l'andatura sulle deviate e in curva, come faceva Italo Briano.
che ne pensi?
ciao
Diego
:smile:
didaco

 
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