e decorosa. L'unico problema era il bagno.
Per andarci infatti occorreva scendere giu' in cantina, passare sotto
lo scaffale della conserva di pomodoro strisciando,
risalire in cortile, percorrerlo in tondo 7 volte in un senso e 7 nell'altro,
risalire in casa, passare sotto il divano, scavalcare il tavolo della cucina e
poi, finalmente,si poteva aprire la tanto agognata porta e fare i propri bisogni.
Una vitaccia!
Un giorno, stufo di questo andazzo, decise di trasferirsi.
C'era un'altro tale invece, che aveva una fidanzata tanto brava e tanto cara
a cui voleva tanto bene. L'unico problema era la distanza.
Lui abitava infatti in via Cavour 33, e per recarsi a trovare l'amata, dopo essere
uscito di casa doveva prendere il bus 27 fino al capolinea,
andare a piedi alla stazione, prendere il treno per Napoli, arrivare a Napoli,
cantare a squarciagola tre volte "O' surdato 'nnammurato", fare l'autostop
per ritornare nella sua citta', andare in piazza Mazzini, attraversarla ripetutamente
in diagonale declamando tutto l'ottavo canto della Divina Commedia, prendere il bus 27
e finalmente (ah, l'amore!) presentarsi a casa della fidanzata (via Cavour 35)
Una vitaccia!
Un giorno, stufo di questo andazzo la lascio'...
Indovinate che mestiere fanno?
http://inchieste.repubblica.it/it/repub ... ef=HREC1-1
Ciao a tutti
Rodolfo Giunti Sfalsati
PS
Sfido pubblicamente Tonacci e Zunino a portarmi una, una sola persona, (naturalmente sana di mente)
che faccia il pendolare tra Matera e Potenza in treno!
