Il forum e il suo futuro



Il forum e il suo futuro

Messaggioda Marco Fornaciari » 19 mar 2024, 2:24

Come anticipato nei giorni scorsi, e riallacciandomi all'argomento
Problemi al forum di fine estate-inizio autunno 2023
sono ad aggiornare tutti i partecipanti al forum.
Sarò un po’ lungo e didascalico, ma è necessario al fine di essere precisi fin da subito e di verificare se ci sono ulteriori interessati.

1- Situazione attuale
1.1- I problemi dell'estate scorsa sono solo stati tamponati.
1.2- Il forum è stato scritto con una versione ormai non più supportata di PhP.
1.3- Per quanto sopra è quindi necessario aggiornarlo, che in questo caso significa rifarlo.
1.4- Il giorno 06/05/2024 scade l'abbonamento con il fornitore dello spazio sul server.
1.5- Allo scadere dell'abbonamento, se non rinnovato per tempo, il dominio è sospeso e di conseguenza il forum non è più accessibile.
1.6- Se entro alcuni giorni (a memoria 5) non si rinnova l'abbonamento il dominio viene cancellato dagli hard disk del server.
1.7- Il dominio è poi messo in vendita.
1.8- Non è stato possibile recuperare le password per poter intervenire nella struttura del forum.
1.9- Al momento al futuro del forum si sono interessati una decina di iscritti.
1-10- Al momento solo alcuni degli interessati hanno dato disponibilità a valutare la possibilità di farsi carico del forum, o/e di partecipare alla gestione.
1-11- Sempre al momento chi si è interessato ha dato disponibilità ad un eventuale contributo economico.

2- Azioni per tenere in vita il forum così com'è
2.1- Qualcuno paga l'abbonamento per tempo e non si aggiorna nulla.
2.2- Si accetta il rischio che il fornitore dello sul spazio sul server imponga l'aggiornamento di PhP in quanto l'attuale non è più compatibile con i suoi hardware e software di sistema
2.3- Si accetta anche il fatto che il proprietario del dominio è Tizio e chi paga l'abbonamento è Caio, per le attuali norme in materia è un rischio non indifferente se non sancito da accordi scritti.
2.4- Si accetta il fatto che il problema dell'estate scorsa si possa ripetere, ma non sia possibile ripartire.

3- Azioni per rinnovare e gestire il forum
3.1- Per essere completamente a norme e quindi rinnovare il forum bisogna prima di tutto diventare proprietari del dominio e di conseguenza del forum.
3.2- Per diventare proprietari del dominio e dei suoi contenuti occorre la cessione con atto formale da parte dell'attuale proprietà, che è bene sia notarile.
3.3- Prima però bisogna avere la certezza di avere le password per la gestione e avere verificato che funzionino.
3.4- Trovare qualcuno esperto della versione attuale di PhP con cui è stato sviluppato il forum, in modo da aggiornarlo all'ultima corrente e non perdere i contenuti del database.
3.5- Farsi supportare da un legale per quanto riguarda l'edizione del regolamento del forum: quello di default è generico e fa riferimento alle norme USA, quindi non completamente valido.
3.6- Trovare qualcuno che si renda disponibile di partecipare alla moderazione: potrebbe essere che serva un atto notarile.

4- Chi è il nuovo proprietario del dominio e del forum
4.1- Il proprietario del forum può essere: una persona fisica, una ditta (società o meno), una associazione, una fondazione, un ente pubblico, un ente privato.
4.2- Nel caso di persona fisica, ricade tutto sulle sue spalle.
4.3- Negli altri casi, oltre al legale rappresentante, possono essere nominati più responsabili o/e gestori.
4.4- Il proprietario può anche incaricare un fornitore di servizi per la gestione.
4.5- Nel caso il proprietario deleghi la gestione, servono atti scritti (meglio se notarili) per definire le responsabilità.

5- Conclusioni
5.1- E' stata valuta l'ipotesi che il dominio e il forum diventino di proprietà di una associazione, esistente o nuova che sia.
5.2- Nel caso di associazione esistente bisogna soddisfare prima di tutto che lo statuto preveda l'eventualità, diversamente deve essere aggiornato, in parallelo che ci siano soci disponibili per i vari incarichi, ovviamente il tutto approvato dall'assemblea dei soci come da norme.
5.3- Nel caso di nuova associazione bisogna prima di tutto trovare sette soci fondatori, quindi rifarsi al punto 5.2.
5.4- Negli altri casi diversi dalla singola persona fisica, bisogna verificare caso per caso.
5.5- A fronte di quanto sopra ci sono dei costi iniziali non indifferenti.
5.6- Dal 01/07/2024 (salvo novità) anche le associazioni, oltre al Codice Fiscale, dovranno avere la Partita IVA, il che obbliga ad alcuni adempimenti anche se poi di fatto l'IVA non è gestita, quasi sicuramente ci saranno dei costi.
5.7- La cosa non è complicata, solo articolata all'inizio, ovviamente chi accetta di partecipare si fa onere anche delle responsabilità previste dalle normative attuali applicabili.
5.8- Per quanto riguarda la creazione e la gestione di una associazione in rete c'è tutto, pertanto qui evito.

Personalmente da solo non sono in grado di farmi carico del forum: costi a parte, è necessario tenerlo sorvegliato con costanza e ogni giorno.
Sono ancora disponibile a fare da coordinatore, ma il resto viene dopo.
Pertanto confido nell'interesse di altri appassionati, mi spiace ma diversamente dal 07/05/2024 il forum non funzionerà più.

Grazie dell'attenzione
Marco Fornaciari
Saluti
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Re: Il forum e il suo futuro

Messaggioda Michelemassa » 19 mar 2024, 11:42

Ciao Marco
Tutto ciò mi dispiace, la vedo dura ripartire, ma la butto li come idea (sono molto ignorante in materia) non si potrebbe chiedere "ospitalità" in un altro forum che tratti ferromodrllismo? Alcuni li frequento ma non partecipo, più che altro perché (soprattutto uno) sono popolati anche dai così detti leoni da tastiera che se ne infischiano della buona educazione!
Saluti
Michele
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Re: Il forum e il suo futuro

Messaggioda Marco Fornaciari » 19 mar 2024, 12:11

Sì, si può chiedere ospitalità.
La possibilità è stata valutata.
Ma appunto ci sono delle diversità che oggettivamente non sono invitanti.
Saluti
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Re: Il forum e il suo futuro

Messaggioda Worbax » 19 mar 2024, 12:50

Beh queste sono davvero brutte notizie... più o meno ero già informato di tutto ma essere messi davanti ancora alla dura realtà fa sempre male...

Però una cosa non l'ho capita... e forse è anche una di quelle più cruciali alla fine... ma se si volesse costituire una associazione, diventare proprietari del dominio, aggiornare il SW del forum etc... quale sarebbe "spannometricamente" la spesa totale da sostenere tutto compreso?

non so gli altri ma Io sono talmente ignorante in questa materia che proprio non riesco a capire se si stia parlando di decine, centinaia o migliaia di euro a testa...

Come dicevo a Marco in privato non sarei nemmeno io assolutamente in grado di prendermi carico di un forum, ma se c'è da dividere le spese e queste dovessero ammontare ad una cifra non proibitiva (per le mie tasche) lo farei volentieri... e anche nella gestione quotidiana sarei disponibile alla semplice "moderazione" visto che sono anni che lo faccio per altri forum... non ho competenze di programmazione ma un po' di tempo da dedicare al forum anche tutti i giorni lo posso trovare...

:-(
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Re: Il forum e il suo futuro

Messaggioda GianPiero » 19 mar 2024, 16:22

Anch'io ero già al corrente e dunque mi allineo a quanto scritto da Worbax. La cosa più complessa sembra peraltro il coordinarsi e associarsi perchè ,immagino, occorrerebbe che tutti gli interessati si riunissero fisicamente per firme, carte, documenti e quant'altro. Comunque nell'attesa di pareri e ulteriori suggerimenti, da totale ignorante in materia mi chiedo e vi chiedo: se il forum venisse temporaneamente eliminato e il sito Rivarossi Memory diventasse un "box", una vetrina senza possibilità di corrispondere tra noi in "chat" ma solo con possibilità di inserire materiale e articoli, tipo archivio....sarebbe fattibile? Non fraintendetemi, il forum è la spina dorsale del sito e non è possibile farne a meno. Ma se temporaneamente si eliminasse e fosse salvato da qualche parte si potrebbe riattivarlo in un secondo momento e magari tenere "congelato" questo dominio in attesa di coordinarsi e vedere tempi migliori. Farneticazioni disperate dell'ultimo momento.... :lol: -4-
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Re: Il forum e il suo futuro

Messaggioda Marco Fornaciari » 19 mar 2024, 23:14

Di fatto costituire una associazione APS, necessariamente iscritta al RUNT costa quasi nulla.
E per farla funzionare i costi sono anche modesti, ovviamente proporzionali alle attività svolte.

Ma nel caso di una associazione che è pubblica e va in rete, e magari ha soci sparsi in Italia, ha bisogno di strutturarsi per quanto riguarda:
- privacy
- responsabilità civile e penale dei contenuti del sito
- votazioni telematiche alle assemblee (occorrono SW certificati e assistenza di consulenti autorizzati)
- gestioni amministrative tramite commercialisti.
Tutto ciò si traduce in primis al fatto che ci sia qualcuno disponibile a svolgere le mansioni, quindi le disponibilità economiche di partenza per avvocati e notai **: è un attimo fare alcuni migliaia di €.
Allo stesso tempo i costi annuali di gestione e di mantenimento di quanto sopra, assicurazioni comprese, sono sempre di qualche migliaia di € all'anno: c'è il rischio che con soli 40 soci servano almeno 100 € all'anno.
In ogni caso per la costituzione serve la presenza fisica (in pratica di tutti i soci) per le prime riunioni e delibere: due non bastano.

In conseguenza di costi si pone il problema dei soci e dei solo iscritti al forum: il codice del terzo settore è ben chiaro in tal senso, ed è un attimo a rientrare nelle attività commerciali con tutte le conseguenze del caso.
Diversamente si è una ditta.
Farlo "alla vogliamoci bene" come fanno tutt'ora tante associazioni, personalmente lo lascio fare ad altri (mai avuto problemi con la ditta, non me li cerco oggi da pensionato).

In ultimo se si decidesse di costituire una associazione entro Pasqua, con tutti gli atti da compiere sarà difficile essere operativi il 01/01/2025. Sempre se restano tali come sono le norme per le APS, ma che poi si amplieranno definitamente entro il 2025.
Ci vorrebbe un'associazione già presente è attiva, ma per le varie delibere necessarie a mettere in piedi la cosa occorre il voto favorevole dei 3/4 dei soci (75%).

Il salvattaggio dei contenuti del dominio e del forum sarà fatto per tempo, ma senza l'autorizzazione firmata da parte dell'attuale proprietà, di fatto è tutto inutilizzabile.


**
Teoricamente il notaio non è necessario, ma appunto per le responsabilità che si vanno ad assumere è meglio fare atti notarili, anche solo per il fatto che gli atti vengono registrati, diventano pubblici e quindi opponibili ai terzi.
Saluti
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Re: Il forum e il suo futuro

Messaggioda Alberto Claudio Angiolini » 20 mar 2024, 15:45

"In ultimo se si decidesse di costituire una associazione entro Pasqua, con tutti gli atti da compiere sarà difficile essere operativi il 01/01/2025. Sempre se restano tali come sono le norme per le APS, ma che poi si amplieranno definitamente entro il 2025."

Molto poco riconfortante... pur rimanendo la mia disponibilità (un occhio quotidiano al forum lo do sempre) anche per la cento euri di contributi
mi sembra capire che presto svanirà tutto... peccato!
alb
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Re: Il forum e il suo futuro

Messaggioda GianPiero » 20 mar 2024, 15:48

Una considerazione ulteriore che mi viene da fare, senza alcuna polemica e col massimo rispetto per ognuno è che non mi pare ci sia particolare interesse a tale argomento. Non vedo che pochi di noi disquisirne, senz'altro inutilmente, ma dove sono finiti tutti gli altri? Forse siamo alla fine di un ciclo direi "fisiologico" , forse il sito è entrato da tempo in crisi e non ce ne siamo accorti....peccato per tanto materiale e tanto lavoro dispersi ma tant'è. -4-
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Re: Il forum e il suo futuro

Messaggioda Marco Fornaciari » 20 mar 2024, 20:36

Salvo novità, purtroppo nel giro di due anni tante associazioni andranno a finire in nulla, e parlo per diretta conoscenza di causa.
Già nel 1991 erano state emanate norme specifiche (prima c'era solo il Codice Civile), poi in gran parte andate a ramengo per mancanza dei regolamenti attuativi e delle necessarie strutture.
Ora la legge istitutiva del RUNTS è precisa ma incompleta nei regolamenti attuativi, ma entro il 2024 bisogna che arrivi tutto alla conclusione, pena ulteriori sanzioni da parte delle UE all'Italia, o/e che l'agenzia delle entrate faccia il bello e il cattivo tempo.
Essere fuori dal RUNT equivale ad andarsela a cercare.
Per troppi le associazioni APS (ex Onlus) sono gruppi di volontari che vogliono solo fare "del bene" o/e divertirsi, ma tutto "nel segno del vogliamoci bene": no, non si può da sempre.
Una associazione è una società di persone dove girano soldi e responsabilità (con un misto di regole prese dalle società di capitali e dai condomini, più altre specifiche, tanto per far capire), pertanto è necessaria una gestione organizzata e oggi che risponda pure alla agenzia delle entrate anche se non si pagano tasse e imposte (ma non sempre).
Oggi a quanto sopra si aggiungono anche responsabilità penali per privacy e sicurezza (bisogna gestire anche appositi registri vidimati per i soci e i semplici volontari).
A fronte di quanto sopra sono in tanti a declinare le partecipazioni, o ancora a rischiare con il vogliamoci bene, di fatto la giusta via di mezzo è dura a trovarsi.
Se mettiamo che i social sono gratis e anonimi, mentre per appartenere a una associazione servono i propri dati anagrafici e fiscali e bisogna pura pagare, capite bene dove pende la bilancia. **


**
Se tanto mi dà tanto, presto per iscriversi a un forum serviranno dati a anagrafici e fiscali, a prescindere che poi si usi un nikname on line.
Ma nell'aria c'è già l'idea anche per i social, che poi non serve, dato che il telefono, o la linea telefonica fissa, sono già registrati a nome di un Codice Fiscale, e l'indirizzo TCP/IP e il numero telefonoco è noto a chi sono intestati.
Saluti
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Re: Il forum e il suo futuro

Messaggioda Worbax » 21 mar 2024, 15:58

GianPiero ha scritto:Una considerazione ulteriore che mi viene da fare, senza alcuna polemica e col massimo rispetto per ognuno è che non mi pare ci sia particolare interesse a tale argomento. Non vedo che pochi di noi disquisirne, senz'altro inutilmente, ma dove sono finiti tutti gli altri?


E' giusto... se poi si pensa che come ha scritto Marco per poter avere una associazione "spalmare" i costi su abbastanza soci da renderli accetabili si dovrebbe essere in un numero abbastanza elevato... 40, 50 persone... di "attivi" (o comunque interessati) su FERRAMATORI saremo in una decina al massimo più o meno...


GianPiero ha scritto: Forse siamo alla fine di un ciclo direi "fisiologico" , forse il sito è entrato da tempo in crisi e non ce ne siamo accorti....peccato per tanto materiale e tanto lavoro dispersi ma tant'è. -4-


Beh che il periodo d'oro dei forum fosse finito era chiaro già da anni... come dicevo in precedenza io sono moderatore da più di 10 anni in un forum di modellismo RC e anche li da 3/4 anni a questa parte si è visto un netto calo delle utenze... anche li sono rimasti i classici "4 gatti"... spariti tutti.

I social stanno uccidendo (ormai manca solo il colpo di grazia...) i forum... tutto più semplice, più veloce, più smart... ma non sono la stessa cosa, non sono paragonabili!!!!
Ed è questo che gli utenti più superficiali faticano a capire... un forum è un vero datatbase, una enciclopedia di tutto il "sapere" su un dato argomento sempre presente, consultabile e recuperabile... mentre sui social un argomento passa, magari viene commentato e visto per qualche giorno e poi sparisce nei menadri della rete e diventa praticamente irrecuperabile...

Insomma... come diceva la vecchietta camminando sugli specchi... "la vedo grigia"....


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