Storia dello SLOT RACING in Italia (1960/70)



Re: Storia dello SLOT RACING in Italia (1960/70)

Messaggioda berto75 » 5 dic 2018, 0:03

ECCO ALTRI 2 modelli Triang SCALEXTRIC...
Allegati
go kart triang.jpg
DSCN0162.JPG
DSCN0164.JPG
DSCN0160.JPG
questi modellini avevan le ruote anteriori articolate e sterzanti ?
fondino go trsc.jpg
anche questi go kart sono marchiati triang scalextriC
berto75

 
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Re: Storia dello SLOT RACING in Italia (1960/70)

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 5 dic 2018, 10:02

Bellissimi i kart applause1 che conoscevo ma che non ho mai posseduto.
Attendiamo speranzosi altre meraviglie :-P
-4- Oliviero
PS:
berto75 ha scritto:... grazie all'amico Apone ..... caspita che modelli interessanti ....
stranissima quell'auto è trasparente come un gamberetto :lol: :-o e mai vista deve' essere rarissima.
berto75

La carrozzeria trasparente non è una rarità in assoluto è semplicemente una carrozzeria ultraleggera in acetato non ancora dipinta.
Si vendevano in questo modo "grezze" spesso anche da ritagliare e da adattare ai telai. Si dipingevano dall'interno in modo che all'esterno il materiale trasparente mantenesse l' aspetto lucido e uniforme, proteggendo la vernice da graffi e scrostature.
Anche le decalcomanie venivano spesso incollate dall'interno. In questo caso si disponevano prima le decals e poi si dipingeva sopra le decal che in questo modo venivano meglio protette da urti e dalle frequenti "drammatiche" uscite di pista (x)
Semplicemente l'amico Apone ha deciso di lasciare quella carrozzeria non dipinta.
Saluti da Oliviero
Oliviero Lidonnici

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Re: Storia dello SLOT RACING in Italia (1960/70)

Messaggioda Apone60 » 5 dic 2018, 20:00

Questa volta,anche se in maniera bonaria ed amichevole,mi permetto di dissentire dal giudizio dato da Oliviero sulla rarità della mia Policar Super De Tomaso Trasparente.
E' vero che le carrozzerie trasparenti,soprattutto come ricambi post vendita,sono sempre esistite,ma se rimaniamo nell'ambito Policar il campo si restringe parecchio.
La pista Policar 1:24 Super(SP) è entrata in commercio nella primavera del 1967.
La pista Policar 1:24 Racing(PR) è entrata in commercio nel settembre 1968 (Utilizzava il tracciato della Super con alcuni accessori,ad esempio i pulsanti,modificati per contenere i costi (obbiettivo raggiunto relativamente);ma la differenza sostanziale erano le auto,non più le Super con carrozzeria in Lexan ma modelli con carrozzeria in Moplen e motori identici alle auto in scala 1:32,risultato dei veri e propri "cancelli").
Erano rare già allora per 2 motivi : costo(mediamente il doppio di una Policar tradizionale : Per dare l'idea una auto scala 1:32 costava 2000 Lire,una Super 5000 Lire in un periodo nel quale la benzina costava 150/160 Lire al Litro) e dimensioni della pista montata.
Nonostante fosse uscita in primavera,sono riuscito a vedere per la prima volta una pista Super,montata e funzionante, pochi giorni prima del Natale 1967 al piano giocattoli della "mitica" La Rinascente di Piazza Duomo a Milano.
Mi "innamorai" subito ma avevo già scritto la letterina e "Gesù Bambino" non era riuscito a modificare i desideri espressi…
Puntai decisamente al regalo per la promozione Scolastica del 1968 ma rimasi deluso,in tutta Milano non si trovava più una confezione di Policar Super (N.B. la Politoys era in Via Caio Mario a Milano…).
Ho dovuto aspettare il mio compleanno 1968(fine settembre),all'inizio del mese era uscita la Policar Racing così mia Madre era riuscita,con una discreta fatica,a trovare il modello base ad 8 400PR che sembrava in quel momento essere l'unico effettivamente in vendita.
La pista era fantastica (mi intrigava molto il sistema di fissaggio con dadi e bulloni) ma le auto erano,scusate la ripetizione,irrimediabilmente dei "cancelli".
Naturalmente non ho mollato l'osso e pensando al Natale successivo ho fatto una lunga lista di negozi di modellismo/giocattoli per reperire qualche pezzo di pista e soprattutto le tanto agoniate auto Super.
E' iniziato allora un "pellegrinaggio" infinito accompagnato da quella santa donna di mia Madre,di materiale Super non se ne trovava (solo qualche differenziale e pneumatico).
Stavo per desistere quando,in uno degli ultimi tentativi,è avvenuto il "miracolo";in un modellismo di Via Melchiorre Gioia (non ricordo il nome,per chi è di Milano lato strada dove c'era l'Automobile Club) il titolare mi disse che aveva qualche cosa: 4 rettilinei : Lit 1000 cadauno,3 paraboliche : Lit 1200 cadauna e 3 auto : Miura gialla,Osi Scarabeo Rossa e De Tomaso Trasparente che mi colpì subito : Lit 5000 cadauna (i prezzi me li ricordo perché sono rimasti segnati sulle confezioni).
Incredulo ho chiesto perché non si trovava materiale Super e perché la De Tomaso fosse trasparente.
Mi disse quello che ho già anticipato,era una serie di piste costose ed anche le sole auto,nonostante non raggiungessero le quotazioni di quelle per correre nelle competizioni (Ca 14/15000 Lit),rimanevano pur sempre non alla portata di tutti.
La De Tomaso trasparente era invece un errore della Politoys,le auto complete nelle scatolette venivano vendute solo con carrozzerie colorate,mentre le carrozzerie accessorio post vendita erano sia colorate che trasparenti (Lui non ne aveva mai avute ma erano previste dal catalogo).
Quando aveva fatto l'ordine in fabbrica si era visto consegnare il modello trasparente,Politoys avrebbe dovuto sostituirlo ma non lo fece mai...così era rimasta in vendita in negozio
Ovviamente tentai il colpaccio di comperare tutto,sostenuto dal negoziante che avrebbe smaltito le ultime rimanenze,ma mia Madre fu irremovibile,ok per i pezzi di pista ma per le auto dato che ne giravano 2 per volta mi avrebbe preso solo quelle (Con il senno di poi ho capito che il problema non erano le 5000 Lit in più ma mi stava insegnando che nella vita bisogna anche mettere dei "paletti" e di questo Le sono grato).
Alla fine "costretto" optai per la Miura gialla e la De Tomaso Trasparente.
Tutto questo lungo racconto per dirVi che già allora nella sua breve vita commerciale (Poco più di 1 anno) le auto serie Super (ed ancor di più quelle con carrozzerie trasparenti) erano rare;il tempo poi ha fatto il resto,vista l'estrema fragilità delle carrozzerie,sono pochissime quelle che sono giunte fino ad oggi in condizioni decenti ed è per questo che,oggi,considero la mia De Tomaso Trasparente senza rotture ed in eccellenti condizioni "rarissima"
Se cercate in rete immagini di Policar Super o Racing troverete poco o nulla e quello che c'è proviene quasi tutto dal sito di appassionati Policar.
Relativamente alle vendite il mercato non offre praticamente nulla,qualche componente quasi sempre in pessime condizioni,piste complete in buono stato neppure pensarci (quando ho messo in vendita la mia,nonostante la cifra decisamente importante,dopo 2 ore aveva già preso la strada per Roma senza neppure richieste di sconto…).
Ogni 2/3 anni circa spunta in asta qualche auto in condizioni sufficienti/decenti e Vi garantisco che i prezzi di vendita finale sono stati fino ad ora decisamente sorprendenti per modelli giocattolo di "serie"
Spero di non averVi annoiato troppo con i miei ricordi di fanciullo.
Saluti Gianluca
Apone60

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Re: Storia dello SLOT RACING in Italia (1960/70)

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 6 dic 2018, 2:12

Apone60 ha scritto:Spero di non averVi annoiato troppo con i miei ricordi di fanciullo.
Saluti Gianluca

Non siamo per nulla annoiati (13) (13) (13) . Queste testimonianze di quell'epoca è più di quanto sperassi di ottenere aprendo questo argomento :D .
PS. comunque non avevo intenzione di mettere in dubbio la rarità del tuo modello: mi era sembrato di capire (forse ho sbagliato :oops: ) che l'amico Berto si fosse meravigliato del solo fatto che la carrozzeria fosse trasparente.
Personalmente non comprai mai una "Superpolicar" 1:24 ma, come esempio, le Unicar (di seconda/terza generazione) venivano vendute con due carrozzerie: una "modello" in polistirolo (da montare e incollare) ed una seconda composta da un unico guscio di acetato trasparente (non ancora in Lexan) che solitamente l'acquirente si dipingeva del colore preferito, prima di correrci in pista. Tu hai scelto di lasciarla trasparente e a distanza di oltre 45 anni anche questa tua scelta ne ha ampliato la rarità!
Esempio Unicar.jpg
Esempio (preso dal web) di confezione Unicar di Ferrari Dino; a destra la carrozzeria, da montare, in plastica. A sinistra la leggerissima carrozzeria in acetato trasparente da dipingere e decorare con le decalcomanie

Grazie comunque della partecipazione e della testimonianza
Cordiali saluti da Oliviero
Oliviero Lidonnici

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Re: Storia dello SLOT RACING in Italia (1960/70)

Messaggioda Apone60 » 6 dic 2018, 23:13

Buonasera Oliviero,naturalmente non ho mai pensato che Tu "schifassi" la mia Policar,è stato solo il pretesto per lasciarmi andare a dolci ricordi di quando ero bimbo e c'era ancora mia Madre.
Ora faccio una piccola divagazione,qualche tempo addietro,nel sito degli appassionati di Policar ho trovato un riferimento ad una "presunta" pista elettrica di Rivarossi anno 1948/49.
E' inutile dire che non ho idea di cosa stessero dicendo ma ho estrapolato dal documento le righe di questo riferimento che allego (la qualità è pessima perché ho dovuto convertirlo da un Pdf ma scaricando l'immagine si può ingrandirlo quanto basta per leggerlo meglio).
Magari in questo Forum o in RR Memory ne avete già parlato ma sinceramente non ricordo.
Saluti Gianluca.
Pista Rivarossi.jpg
Proveniente Da Policar.Info
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Re: Storia dello SLOT RACING in Italia (1960/70)

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 7 dic 2018, 1:10

Apone60 ha scritto:Ora faccio una piccola divagazione,qualche tempo addietro,nel sito degli appassionati di Policar ho trovato un riferimento ad una "presunta" pista elettrica di Rivarossi anno 1948/49.
...................
Magari in questo Forum o in RR Memory ne avete già parlato ma sinceramente non ricordo.
Saluti Gianluca.

Effettivamente abbiamo parlato di una presunta pista Rivarossi ma è rimasto tutto molto vago e non mi pare ci siano documenti certificati o sicuramente attendibili.
Vedi qui:
viewtopic.php?f=53&t=3778&hilit=pista+rivarossi#p26001

Comunque avevo intenzione di riaprire questo tema, dopo aver trattato le prime micropiste Scalextric e Policar per poi accennare alle piste messe in produzione dalle ditte di modelli ferroviari ( Merklin, Fleischman, Tyco e altre) senza dimenticare che la stessa Scalextric è Tri-ang, quindi Hornby. Non è da escludere che quindi anche Rivarossi (che ha comunque prodotto automodelli) abbia tentato la produzione di micropiste.
Saluti da Oliviero
Oliviero Lidonnici

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Re: Storia dello SLOT RACING in Italia (1960/70)

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 9 dic 2018, 0:51

Riprendiamo il discorso sulle piste Scalextric "casalinghe" 1/32 con un po' di pubblicità datata:

1968-17nov_n.677-e n.681-15dicem1968 Scalextric micropiste ().jpg
Pubblicità del 17 novembre 1968 (rivista Topolino n.677) e riproposta il 15 dicembre 1968 (Topolino n.681)

1970-05-17_T.n.755 (e 758) Scalextric oggi guidi.jpg
Pubblicità del 17 maggio 1970 (Topolino n. 755) ripetuta anche su Topolino n.758


Rivediamo anche la tipiche confezione dei modelli slot 1:32 della fine degli anni Sessanta/inizi anni '70

scatola auto '60.jpg
Scatola dei modellini delle auto Slalextric anni '60


Chi vuole aggiungere qualcosa sull'argomento? (.....magari Luciano! :mrgreen: )
Saluti da Oliviero
CONTINUA
Oliviero Lidonnici

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Re: Storia dello SLOT RACING in Italia (1960/70)

Messaggioda berto75 » 10 dic 2018, 23:11

Ringrazio Oliviero per le sue spiegazioni sulle auto trasparenti :lol: :lol: effettivamente non sapevo nulla di ciò non si finisce mai d'imparare !!
Apone60 ha scritto:Erano rare già allora per 2 motivi : costo(mediamente il doppio di una Policar tradizionale : Per dare l'idea una auto scala 1:32 costava 2000 Lire,una Super 5000 Lire in un periodo nel quale la benzina costava 150/160 Lire al Litro) e dimensioni della pista montata....
E' iniziato allora un "pellegrinaggio" infinito accompagnato da quella santa donna di mia Madre,di materiale Super non se ne trovava (solo qualche differenziale e pneumatico).
Stavo per desistere quando,in uno degli ultimi tentativi,è avvenuto il "miracolo";in un modellismo di Via Melchiorre Gioia (non ricordo il nome,per chi è di Milano lato strada dove c'era l'Automobile Club) il titolare mi disse che aveva qualche cosa: 4 rettilinei : Lit 1000 cadauno,3 paraboliche : Lit 1200 cadauna e 3 auto : Miura gialla,Osi Scarabeo Rossa e De Tomaso Trasparente che mi colpì subito : Lit 5000 cadauna (i prezzi me li ricordo perché sono rimasti segnati sulle confezioni).
Incredulo ho chiesto perché non si trovava materiale Super e perché la De Tomaso fosse trasparente.
Mi disse quello che ho già anticipato,era una serie di piste costose ed anche le sole auto,nonostante non raggiungessero le quotazioni di quelle per correre nelle competizioni (Ca 14/15000 Lit),rimanevano pur sempre non alla portata di tutti….

Tutto questo lungo racconto per dirVi che già allora nella sua breve vita commerciale (Poco più di 1 anno) le auto serie Super (ed ancor di più quelle con carrozzerie trasparenti) erano rare;il tempo poi ha fatto il resto,vista l'estrema fragilità delle carrozzerie,sono pochissime quelle che sono giunte fino ad oggi in condizioni decenti ed è per questo che,oggi,considero la mia De Tomaso Trasparente senza rotture ed in eccellenti condizioni "rarissima"
Se cercate in rete immagini di Policar Super o Racing troverete poco o nulla e quello che c'è proviene quasi tutto dal sito di appassionati Policar.
Relativamente alle vendite il mercato non offre praticamente nulla,qualche componente quasi sempre in pessime condizioni,piste complete in buono stato neppure pensarci (quando ho messo in vendita la mia,nonostante la cifra decisamente importante,dopo 2 ore aveva già preso la strada per Roma senza neppure richieste di sconto…).
Ogni 2/3 anni circa spunta in asta qualche auto in condizioni sufficienti/decenti e Vi garantisco che i prezzi di vendita finale sono stati fino ad ora decisamente sorprendenti per modelli giocattolo di "serie"
Spero di non averVi annoiato troppo con i miei ricordi di fanciullo.
Saluti Gianluca

(46) (46) NON SAPEVO le auto in scala 1/24 fossero così rare e pensare che nel 2010/11 negli anni della liquidazione del grande magazzino del negozio Yolli Giocattoli (il negozio è invece piccolissimo con una vetrinetta striminzita che si nota a malapena sulla via !!) la figlia dello scomparso proprietario vendeva pile intere di binari sia dritti che curvi GRIGI lo ricordo perché mi avevan colpito quei binari grigio chiari più larghi di quelli tradizionali , però ALLORA non sapevo che fossero per le vetture in scala 1/24 .
DI slot car in scala 1/24 invece non ricordo di averne viste, (ma potevano benissimo anche esserci state da qualche parte se c'erano i binari ) il magazzino era costituito da diverse stanzoni in successione (era ricavato da ex stalle ) con scaffali ricolmi di giocattoli di ogni tipo che arrivavano fino al soffitto alto 5-6 metri era enorme una vera e propria camera del tempo ,un paradiso per qualsiasi appassionato di giocattoli .
IL FATTO è CHE LA figlia non sapeva quasi nulla di modelli di piste lei curava ed era esperta della sezione bambole antiche era il padre che gestiva quegli articoli e la ricambistica polistil e policar di cui era un venditore riparatore autorizzato. ma vendeva anche parecchie vecchie triang e scalextrix sia nuove che usate.
le slot che acquistai erano quasi tutte quelle usate non funzionanti che si trovavano alla rinfusa senza scatole sciolte e ammucchiate in uno scatolone aperto e tutte ricoperte da almeno un dito di polvere, parevano dei relitti io e mio padre ne acquistammo solo una dozzina di modelli senza un criterio preciso semplicemente prendemmo quelli che ci piacevano e che erano sopra il mucchio, ma ricordo che dovevano essercene almeno :-o un centinaio! chissà che modelli sarebbero saltati fuori se avessimo avuto il coraggio di rovistare fino in fondo lo scatolone , ma lasciammo presto perdere dato che non erano le slot car il nostro obiettivo e oltretutto erano impolveratissime !
la proprietaria ce le offrì a 5 euro l'una dicendo che non poteva venderle in negozio in quelle condizioni .
A CASA giorni dopo le smontai e lavai accuratamente le carrozzerie con acqua e sapone neutro che vennero come nuove.
i 4 modelli scalextric che vi ho mostrato non funzionanti provenivano appunto da quel mucchio impolverato dentro lo scatolone aperto.
Prendemmo però alcune confezioni nuove di piste una pista dei cavalli horse horse Triang che è in garage , UNA PISTA TRIANG in scala 1/64 (vedi foto sotto) che successivamente ampliai con ALTRI acquisti in Inghilterra su e bay e un paio di piste polistil /policar e una pista spaziale :lol: :lol: con auto astronavi che erano in realtà 2 slot car polistil dalla carrozzeria a forma di navette spaziali :shock: :shock: .
Con quella roba ci giocammo da mia nonna che aveva una casa grande , ma poi purtroppo, dopo la sua morte dovendo liberare la sua casa finirono tutte in garage :-x dove si trovano tuttora :cry:
le slot car non erano comunque la nostra priorità ,noi cercavamo qualche locomotiva americana Rivarossi che ci mancava (c'era uno scaffale con un centinaio di loco in scatole arancioni anni 70/80 in gran parte americane RR )e alcune serie di soldatini atlantic e altri giocattoli vari
morale della favola, ce ne vergognamo :oops: quando ci pensiamo , ma io e mio padre lasciammo lì le nostre tredicesime (x) (x) mia madre quando lo seppe si arrabbiò con noi dandoci giustamente degli irresponsabili , ma (46) era difficilissimo resistere alla tentazione di non comprare articoli di modellismo e giocattoli vintage praticamente nuovi (a parte le slot car usate) a prezzi molto scontati .
è stato un delitto che buona parte del contenuto di quel magazzino sia poi stato svenduto sarebbe stato da farci un museo del giocattolo , ma alla proprietaria non interessavano quei vecchi giocattoli , scatole montaggio e trenini voleva solo rinnovare il magazzino eliminando 2/3 delle vecchie giacenze .
posto sotto foto pista triang in scala 00 che stasera ho fotografato nel garage .
-4- a tutti berto75
Allegati
piste su cat.jpg
alcuni esempi di piste triang in scala 00 /H0 PRESENTATE SUL CATALOGO TRIANG MINIC MOTOR WAYS DEL 1963
scontro.jpg
foto di pagina del catalogo triang minic motor ways del 1963
scatola triang pista 00.jpg
ferrari 2.jpg
ferrari 1.jpg
interno scatola triang pista 00.jpg
2 FERRARI TRIANG MINIC
ferrari coppia muso.jpg
fiancate ferrari.jpg
fondini.jpg
retro ferrari.jpg
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Re: Storia dello SLOT RACING in Italia (1960/70)

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 11 dic 2018, 14:12

Grazie a Berto per l'interessantissima testimonianza sia storica che fotografica! [09.gif]
CONTINUA!
Oliviero Lidonnici

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Re: Storia dello SLOT RACING in Italia (1960/70)

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 12 dic 2018, 1:33

Passiamo quindi a parlare della pista Policar 1:32
Una dei primi inserti pubblicitari penso sia questo:
1965-11-14_T.n.520 e 1966-09-11_T.n.563 Policar in casa.jpg
Pubblicato su Topolino n.520 del 14/11/1965
e riproposto sul n.563 dell'11/09/1966

La pista Policar venne impiegata anche come premio nel concorso settimanale "Se lo sai rispondi"
1965-11-14_T.n.520 Se lo sai rispondi.jpg
Concorso su Topolino n. 520 del 14 novembre 1965

Saluti da Oliviero
CONTINUA
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