Storia dello SLOT RACING in Italia (1960/70)



Re: Storia dello SLOT RACING in Italia (1960/70)

Messaggioda berto75 » 9 gen 2019, 23:21

Ottima segnalazione Oliviero applause1 applause1 !! NON SI FINISCE MAI D'IMPARARE :yahoo: !
posto sotto foto dei prototipi altri modelli che ho fotografato per terra nel garage , questi li acquistai non usati ma nuovi nel solito magazzino jolly giocattoli alcuni modelli HAN LE GOMME posteriori ormai INDURITE e seccate e sono da cambiare ;ricordo che avevo acquistato anche scatolini con pneumatici ricambio (e ricambi policar/polistil vari), ma non so se sian induriti anche quelli... :? , ma al momento non so dove li ho riposti. :-(
buona serata a tutti -4- berto75
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MASERATI 5000
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LOTUS EUROPA BIANCA
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Re: Storia dello SLOT RACING in Italia (1960/70)

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 17 gen 2019, 14:23

(@ berto75) Molto belle (e nuove) le tue sport Policar applause1 . In particolare La Lotus Europa e l'Alpine Renault che mancano alla mia collezione :cry: .
Intanto ti mostro la Lotus Ford 44 di F1 (suppongo del 1966/67) appena restaurata

Lotus 44 Ford -01.jpg
Lotus 44 F1. Modello Policar con motorino Policar 222 tipo Mabuchi 110 (o D16)

Lotus 02.jpg
Vista posteriore

Lotus 03.jpg
Vista dal basso: si nota il nuovo pik-up ispirato ai modelli Slot 1:24 da pista "professionale" e si intravede il motorino Policar 222

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Re: Storia dello SLOT RACING in Italia (1960/70)

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 18 gen 2019, 15:57

Visto che se ne è parlato, accenniamo alle sport di Policar (mi spiego: il titolo "Storia dello SLOT RACING in Italia" avrebbe preteso (x) di essere impostato in modo cronologico [pretesa pretenziosa da parte mia :oops: ]- dopo gli esordi sulle piste casalinghe dei primi anni '60 avrei voluto introdurre l'argomento dei "Center" pubblici con le grandi piste ad 8 corsie degli anni tra il 1966 e il 1970 mentre le sport di Policar, proposte nel 1968, sono ispirate (pik-up e motori) ai modelli da "Center", quindi avrei voluto parlarne dopo, poichè concettualmente posteriori.
Detto questo vediamo alcuni modelli:
01-Matra 630 sport (2).jpg
Due modelli Policar che Berto non ha mostrato: in basso la Matra 630 sport, in alto la Ferrari P5

02-Matra 630 sport (A84) (1).jpg
Matra 630 sport (Policar A84)

Ferrari P5 (A77) (2).jpg
Ferrari P5 "berlinetta speciale" Pininfarina (Policar A77). Il modello riprende uno studio di Pininfarina su base Ferrari 250, presentato nel 1968. Il modellino Policar venne presentato quindi quasi contemporaneamente alla macchina vera (!)

Questi modelli Policar sono mossi dal nuovo motore Policar 222 (seconda serie). Questo motore presenta cassa, rotore e magneti identici ai motorini prodotti in giappone da Mabuchi (o anche KKK) ed impiegati dalla maggior parte dei produttori di "Slot" americane (Monogram, COX, Revell, Russkit, BZ, Dynamic...ecc,ecc...) , solo la calottina porta-carboncini è originale. Non sappiamo se il motore fosse prodotto da Policar (Politoys) oppure se fosse importato o comunque montato con parti prodotte all'estero.
Come poi si è detto, anche il pik-up è ispirato ai modelli da "piste professionali".
Dopo qualche anno però Policar (divenuta nel frattempo Polistil) abbandona questo motore (ma anche quel tipo di pik-up) rifacendo i telai dei prototipi su cui pone le stesse carrozzerie:
ESEMPIO:

Ferrari P5 confronti.jpg
A sinistra, col n°3, il modello più vecchio. Il nuovo, a destra, si differenzia esternamente per i vetri azzurrati.

Ferrari P5 (A77).jpg
Due Ferrari P5 ma con telai. motori e pik-up diversi. (Nota personale: a mio avviso le prestazioni del vecchio modello erano nettamente superiori al nuovo!)

Ferrari P5 confrontiTELAI.jpg
Il telaio chiaro è il vecchio modello, quello nero col motorino piccolo è il suo sostituto

Saluti da Oliviero
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Re: Storia dello SLOT RACING in Italia (1960/70)

Messaggioda berto75 » 19 gen 2019, 23:00

Caspita è tornata perfettamente nuova la tua lotus Ford 44 [lupe.gif] !! Hai fatto bene a restaurarla [09.gif] (13) (13) (13) le Policar della seconda versione (che prima di questo thread ignoravo esistessero) non le avevo mai viste e penso anch'io siano rare !!
IN giro occasionalmente ho sempre visto quelle con le ruote anteriori sterzanti delle prime versioni che paradossalmente credo siano ben più comuni delle versioni successive (la seconda con le caratteristiche della tua lotus e la terza quelle con le gomme larghe) o almeno questa è la mia impressione.
Continua così Oliviero che l'argomento è affascinantissimo applause1 applause1 !!
buona serata a tutti -4- berto75
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Re: Storia dello SLOT RACING in Italia (1960/70)

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 20 gen 2019, 18:04

ALTRE DITTE ITALIANE (e non) DI MICROPISTE SLOT (anni Sessanta)
Non c'era solo Policar all'epoca, ma varie ditte italiane proponevano micropiste e modelli "slot":

NATIONAL TOYS (made in Italy)
Non molto conosciuta da noi ma assai apprezzata all'estero dai collezionisti, la National Toys fu costituita all'inizio del 1960 a Torino in Via Nicodeme Bianchi n.10, da Mario Marchisio. In seguito la sede venne spostata a Via Sansovino n.243/66F (sempre a Torino)
Produsse all'inizio degli anni 60 una serie di auto modelli in plastica in scala 1/45 e qualche auto in plastica di dimensioni superiori e una micropista accessoriata, per automodelli, moto e sulki (per corse di cavalli al trotto). La produzione fu sospesa alla fine del 1970.
Nel 1963 ha sicuramente già in produzione una micropista circa in scala 1:32 con automodelli slot tra cui prevale un dettagliato modello dell'Alfa Romeo Giulietta SS Special

GIULIETTA esempio N.T..jpg
Alfa Romeo Giulietta SS Special della National Toys (foto dal WEB)
Il pik-up con le spazzole sembra ispirato ai modelli Scalextric coevi.

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Re: Storia dello SLOT RACING in Italia (1960/70)

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 21 gen 2019, 2:21

NATIONAL TOYS (prosegue l'intervento precedente)
Come su detto, sembra che già nel 1963 questa ditta avesse in produzione la micropista slot 1:32 e modelli di Alfa Romeo Giulietta Sprint, comunque la solita rivista Topolino ci fornisce alcune date documentate e foto di una pista con macchine di F1:
N.T.1964-06-07_T.n.445 National Toys in dono a ''se lo sai...''.jpg
Sulla rivista Topolino n.455 del 07 giugno 1964 viene proposta come premio per il famoso concorso "Se lo sai rispondi", la pista Monza della National Toys

Poi appare la pubblicità diretta della ditta:
N.T.1965-09-19_T.n.512 National Toys Torino_Circuito di Monza.jpg
Inserto pubblicitario del 19 settembre 1965 (Topolino n.512)

Dal web ricaviamo l'immagine di una confezione della pista "Circuito di Monza" con stesso coperchio e contenuto comparabile con quella mostrata sul n. 445 di Topolino.
N.T.1964-NATIONAL TOYS VANWALL LOTUS  1-32-(a.jpg

Attraverso la pubblicità scopriamo che la ditta produceva piste su cui far correre oltre che le auto anche le moto e i sulky con cavalli.
La pista per cavalli viene definita: "Trotter San Siro". Dalla pubblicità si desume che ci troviamo di fronte ad un sistema completo di micropiste (almeno) a quattro corsie e con accessori.
N.T.1965-11-14_T.n.520 National Toys  .jpg
Pubblicità del 14/11/1965 su Topolino n°520

N.T.1966-09-18_T.n.564(e571) National Toys Torino - CORSA TRIS.jpg
Pubblicità della pista completa di auto, moto e sulky. La pista è accessoriata con sezioni di cambio corsia e staccionate

Se osserviamo una di queste macchine notiamo che la tecnologia è molto simile a quella delle F1 della Policar:
N.T.1964-NATIONAL TOYS Web-  LOTUS  1-32.(f.jpg
Pik-up e spazzole sono molto simili a quelle Policar (chi ha copiato chi?)

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Re: Storia dello SLOT RACING in Italia (1960/70)

Messaggioda Max 851 » 21 gen 2019, 9:09

Sempre interessante questa rassegna delle slot car. Sulla mia Policar che dorme in cantina c'è ormai poco da dire: i modelli - tutti con ruote sterzanti - sono già stati ampiamente illustrati. Concordo sulla opportunità di seguire un ordine "logico e cronologico", perciò anticipo che, se può essere utile, ho ancora in casa una pista completa sempre "made in Italy" ma molto più recente, marca Arco-Falk, a suo tempo regalata ai miei figli negli anni 90.
Massimiliano
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Re: Storia dello SLOT RACING in Italia (1960/70)

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 21 gen 2019, 16:29

Ringrazio Max per l'intervento e torno a parlare di
NATIONAL TOYS: la pista
N.T. LOGO .jpg
Il logo della ditta qui ricavato in rilievo sul retro delle sezioni di pista e presente anche sui modelli di auto

LA PISTA PER I CAVALLI "TROTTER SAN SIRO"
le sezioni di pista del "trotter" sono identiche a quelle per le auto, tranne che per il colore della plastica che qui è color sabbia anzichè nero.
Confrontiamo una sezione di pista National Toys con una contemporanea Policar

N.T. Pista CONFRONTO 1.jpg
I sistemi Policar (a destra) e National Toys (a sinistra) sono perfettamente compatibili per dimensioni ed attacchi/incastri ma non sono uguali ( gli stampi e gli attacchi per gli accessori sono del tutto diversi)

N.T.(CONFRONTO2).jpg
Superiormente sembrano identici ma visti dal basso sono del tutto diversi

N.T. Sulky 01.jpg
Un Sulky National Toys su una sezione di pista con contagiri meccanico

N.T. Sulky 02.jpg
Il sulki con la scatola originale in cui era venduto

N.T. Sulky 03.jpg
Un meccanismo ad eccentrici permette di simulare il trotto del cavallo in movimento


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Re: Storia dello SLOT RACING in Italia (1960/70)

Messaggioda berto75 » 21 gen 2019, 22:16

SEMPLICEMENTE STUPENDO applause1 applause1 :-o IL TUO SULKY [lupe.gif] pure le zampe muoveva il horse cavallo!!
immagino siano pezzi molto rari.
Doveva essere uno spasso vederli correre :shock: :shock: !!! -4- berto75
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Re: Storia dello SLOT RACING in Italia (1960/70)

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 22 gen 2019, 17:01

NATIONAL TOYS (prosegue dai post precedenti)
La pista prevedeva fino a quattro corsie ed era completata da numerosi accessori:

N.T. Sezioni di pistajpg.jpg
Catalogo con prezzi delle varie sezioni della pista National Toys (i contagiri sono previsti ma non ancora prezzati)

N.T. Accessori pista.jpg
La quantità e la qualità degli accessori di N.T. non era inferiore al sistema Policar


Il sistema era completo, ben accessoriatio e di buona qualità ma sembra che i motori fossero poco potenti e delicati. Non ho trovato indicazioni sul voltaggio ma sembra che per le auto (e moto) il voltaggio fosse di 9 volt (portapile con due batterie da 4,5); era in catalogo anche un trasformatore ma (per quanto ne so) non mi risulta fosse indicato il voltaggio. Per i cavalli (anche se potevano percorrere la stessa pista di auto e moto) ritengo che il voltaggio ottimale dovesse essere inferiore. Il mio sulky alimentato a 9 volt "sgambetta" e corre troppo veloce, suppongo che un'alimentazione di 6 (o anche 4,5) volt doveva essere più logica.
Un esempio di auto di F1 (tratte dal Web)
N.T. modelli VANWALL e  LOTUS .jpg
Modelli di F1 National Toys (1964):la n.3 blu riproduce una Lotus e la rossa n.4 una Vanwall

Da quanto si è detto i due sistemi di piste slot 1:32 (...circa!) Policar e National Toys nascono e si sviluppano in contemporanea (1963-1965) in modo decisamente molto simile ma National Toys avrà meno fortuna e "chiuderà i battenti" intorno al 1970 mentre Policar (evoluta in Polistil/Dromocar.....ecc) avrà un successo, ben maggiore e più duraturo.
Saluti da Oliviero
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