Storia dello SLOT RACING in Italia (1960/70)



Re: Storia dello SLOT RACING in Italia (1960/70)

Messaggioda Max 851 » 12 dic 2018, 10:44

Scusate l'OT, ma non mi posso trattenere. Bellissimo il celebre concorso di Topolino "Se lo sai rispondi": non contava l'ordine di arrivo delle risposte e nemmeno era previsto un sorteggio, bensì "ad insindacabile giudizio della settimana" (sic!) erano scelti alcuni lettori, tra quelli che avevano risposto esattamente "anche ad uno soltanto dei tre quiz", che ricevevano il premio.
Ricordo che queste regole mi lasciavano molto perplesso, tuttavia una volta vinsi anch'io una Ferrari berlinetta in scala forse 1:24 o anche più grande, in scatola di montaggio, equipaggiabile con un radiocomando da acquistare a parte che sarà stato all'epoca costosissimo, dal momento che i miei non me lo comprarono mai.
Massimiliano
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Re: Storia dello SLOT RACING in Italia (1960/70)

Messaggioda Tartaruga87+ST » 14 dic 2018, 14:44

Ciao a tutti

Premetto che non me ne intendo di piste delle macchine ma leggendo con interesse l'argomento ho notato le immagini postate da Berto sulla sua pista Triang in 00/H0. Mi sono così posto una domanda. Le macchinine incluse nella pista o disponibili a parte per la stessa sarebbero in grado di funzionare nel Car System della Faller? Se fosse così darebbero una scelta di modelli in più da aggiungere ai plastici che lo possiedono.

Stefano
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Re: Storia dello SLOT RACING in Italia (1960/70)

Messaggioda berto75 » 14 dic 2018, 17:04

Ciao Stefano :-P , posso affermare con certezza che le automobiline Triang in scala 00/H0 sono incompatibili con il contemporaneo sistema ANNI 60 Faller AMS (AUTO MOTOR SPORT) .
LO so perché in quello che era il mitico e già sommariamente descritto magazzino del negozio JOLLY GIOCATTOLI erano presenti pure alcune :shock: :shock: piste Faller AMS IN SCALA H0 (IN Realtà SEMPRE 1/64 CIRCA) anzi ALLORA ero proprio indeciso se acquistare la pista Triang (quella che ho mostrato) o una pista Faller e avevo confrontato direttamente là i rispettivi binari e auto.
SIA i binari che le auto Triang SONO assolutamente incompatibili con il sistema FALLER AMS LE AUTO TRIANG infatti prendono la corrente da 2 lamelle metalliche poste ai lati della scanalatura centrale (riempita di materiale isolante marrone ) mentre la auto Faller 8se non ricordo male prendono corrente da 2 pattini metallici laterali posti sotto il telaio delle vetture E NON SONO ADATTE ad essere alimentate dai binari triang e viceversa le auto triang non vanno sui binari faller perché la scanalaura centrale dei binari faller (dove va inserito il pick up dell'auto ) è priva di lamelle di contatto è solo una cavità DI PLASTICA neutra PRIVA DI LAMELLE DI CONTATTO.
Dopo un po' di riflessioni mi sono deciso ad acquistare la Pista Triang per 2 motivi :
primo ero attratto dalle Ferrari contenute nella confezione Triang , mentre le piste Faller (ALMENO QUELLE CHE AVEVA) contenevano 2 modelli di auto tedesche
secondo gli scambi e la rotonda (venduti a parte) della pista Triang funzionano solo con semplici leve manuali (esattamente come gli scambi manuali dei treni) mentre gli scambi Faller AMS sono elettrici con un casino di fili che dovevano essere collegati a uno scatolino di comando e da questo al trasformatore ;
per un gioco o allestimento temporaneo come quelli che pratico io la pista Triang era più rispondente alle mie esigenze ,è semplice ,veloce e pratica nel montaggio del circuito con scambi e rotonde non essendoci fili elettrici da collegare(esclusi ovviamente i cavetti del binario di alimentazione da collegare direttamente al trasformatore).
Comprai quindi la pista triang e lasciai perdere le piste Faller (mi piacevan anche quelle ma non potevo comprare tutto !)
successivamente A magazzino ormai quasi svuotato :cry: però la proprietaria del negozio gentilmente mi regalò (DOPO QUELLO CHE AVEVAM SPESO (x) ) 4 semafori e un trasformatore Faller AMS che erano rimasti INVENDUTI in negozio dato che aveva nel frattempo già venduto( a chissà chi) le piste faller .
hO SAPUTO DA LEI che le piste rimaste (erano decine e decine !) gliele aveva comprate in blocco tutte un signore forse un commerciante.
Comunque è bene ricordare che sia le piste triang che quelle FALLER prevedevan l'integrazione con i circuiti di treni elettrici (attraversamento dei binari e carico diretto delle auto su speciali vagoni pianali .)
posto sotto foto del mio catalogo dove è mostrato l'impiego delle piste Triang con i binari dei treni ovviamente Triang :smile: . il sistema treno auto combinato vi assicuro che è divertentissimo, gli scontri (x) auto - treno sono facili se non si presta attenzione !!!
SCUSATE se mi sono forse dilungato
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catalogo triang treno pista.jpg
cat treno pista.jpg
triang scontro.jpg
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Re: Storia dello SLOT RACING in Italia (1960/70)

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 14 dic 2018, 22:44

Davvero interessanti queste notizie sulle piste Faller H0.
Ricordo comunque che anche alte ditte producevano in quegli anno micropiste in quella scala tra cui l'americana Tyco (Mantua) che abbiamo già citato ma che ripropongo in questa pubblicità del 1966:

1966-11-06_T.n.571 TYCO Speedway Competition (H0).jpg


Comunque il sistema di alimentazione della micropista Tyco non era compatibile con quella Faller
Saluti da Oliviero
Oliviero Lidonnici

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Re: Storia dello SLOT RACING in Italia (1960/70)

Messaggioda Gatto Soriano » 14 dic 2018, 23:06

Le mie Policar Mini in scala 1/66, una Ferrari GTO ed una Jaguar E:
Immagine

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Saluti,
Ferruccio
Gatto Soriano

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Re: Storia dello SLOT RACING in Italia (1960/70)

Messaggioda Tartaruga87+ST » 15 dic 2018, 0:17

Ciao a tutti

Grazie Berto per le dettagliatissime informazioni (3). Non sapevo che anche il sistema Triang si poteva integrare con i treni. Davvero interessante [lupe.gif] . Immagino che le auto Triang siano
in scala 1:76 (00) e non H0. In ogni caso sono molto belle e un'ottima alternativa al sistema Faller. La regolazione della velocità del motore deve essere molto precisa per funzionare con i treni e quindi possono andare anche lentamente e non solo a velocità di gara.

Stefano
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Re: Storia dello SLOT RACING in Italia (1960/70)

Messaggioda berto75 » 15 dic 2018, 0:57

Bellixxime Ferruccio le tue minipolicar [lupe.gif] applause1 applause1 !!
Tartaruga87+ST ha scritto:Ciao a tutti

Grazie Berto per le dettagliatissime informazioni (3). Non sapevo che anche il sistema Triang si poteva integrare con i treni. Davvero interessante [lupe.gif] . Immagino che le auto Triang siano
in scala 1:76 (00) e non H0. In ogni caso sono molto belle e un'ottima alternativa al sistema Faller. La regolazione della velocità del motore deve essere molto precisa per funzionare con i treni e quindi possono andare anche lentamente e non solo a velocità di gara.

Stefano

esatto le auto triang, sarebbero ufficialmente, in scala 1/76 (00) comunque sono più o meno delle stesse dimensioni delle auto Faller AMS.
a me però sembrano più in scala 1/64 ,ma forse mi sbaglio.
MENTRE i camion , autobus TRIANG appaiono quasi perfetti come scala H0 in rapporto ai treni dato che essendo dimensionalmente più grossi contenevano agevolmente il motore RISPETTO ALLE AUTO ( a quell'epoca più piccolo non si riusciva a farlo).
IL PROBLEMA è che in Italia il sistema piste Triang minic in scala 00 è praticamente inesistente :-x (e quasi sconosciuto )così come è quasi inesistente la richiesta e l'interesse per questi articoli sul mercato italiano .
Se hai bisogno di un accessorio , auto o ricambio bisogna per forza cercarlo e acquistarlo su e bay inglese (dove invece la richiesta di tali articoli è forte) del resto era un sistema realizzato quasi esclusivamente per il mercato interno britannico e anche all'epoca(anni 60) presumo che le esportazioni furono limitatissime dato che in giro, anche in passato a novegro E MERCATINI , non ho visto quasi nulla di questo materiale .
le auto triang (se ben tenute ovviamente) hanno un motore docile e possono andare sia lente che veloci a seconda della pressione esercitata sui pulsanti .
Mentre è un pò più facile reperire le piste Faller qualche confezione negli anni passati l'avevo vista a Novegro, ma a parte i 4 semaforetti e un trasformatore non ho nulla di tale sistema (anche se ho avuto modo di maneggiarlo nel magazzino del jolly giocattoli .)

ho anche piste dell'americana TYCO importate all'epoca in Italia dall'ARCOFALC (le istruzioni sono in italiano),ma sono fine anni 70 con i camion americani in scala H0 e alcuni accessori operativi vari funzionali .
ANCHE le piste tyco prevedevano l'integrazione con i treni elettrici H0 al pari delle piste Triang MINIC e Faller AMS .
SE avete pazienza ,ma è tutta roba che purtroppo ,dopo il trasloco casa mia nonna , ho sepolta disordinatamente un po qua e là in cantina e nel box :-( . ve le fotografo più che volontieri , ma non è cosa che posso e riesco a fare nell'immediato .
-4- berto75
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Re: Storia dello SLOT RACING in Italia (1960/70)

Messaggioda berto75 » 15 dic 2018, 23:50

Posto foto dell'unico accessorio per piste TYCO (scala H0) che ho conservato in casa :il deposito per il ricovero del camion dei pompieri .
questo accessorio fu prodotto solo per il mercato interno americano (lo comprai 3 o 4 anni fa su e bay Usa ) e non fu mai prevista la sua esportazione sul mercato italiano (non compare infatti sul catalogo italiano Arcofalc che era l'importatore di tyco in Italia).
il camion dei pompieri Tyco è munito di luci rosse lampeggianti e sirena che ovviamente funzionano solo se viene alimentato dalla corrente .
IL DEPOSITO è di fattura giocattolesca mentre il camion trovo che sia veramente un ottimo modello in scala H0.
ho allestito un tradizionale dioramino :mrgreen: per presentarvelo.
La cosa che non so E MI SONO SEMPRE DOMANDATO è se i mezzi Tyco funzionino sulle piste Faller AMS E viceversa ?
buona serata a tutti -4- berto75
Allegati
DSCN0266.JPG
DSCN0268.JPG
DSCN0287.JPG
tyco vigili fuoco.jpg
vigili fuoco istruzioni.jpg
vigili fuoco camion che esce da deposito.jpg
primo piano camion.jpg
scala estesa.jpg
la scala è girevole e estensibile
camion rientra deposito.jpg
berto75

 
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Re: Storia dello SLOT RACING in Italia (1960/70)

Messaggioda Tartaruga87+ST » 16 dic 2018, 9:37

Ciao a tutti

Grazie Oliviero per avermi messo a conoscenza dell'esistenza anche delle piste Tyco in H0. Non le conoscevo. Ringrazio anche Berto per le bellissime foto dell'accessorio Tyco. Deve essere davvero raro specialmente qui in Europa. Molto bello e curioso. Sono presenti perfino i personaggi :-o ! Lo trovo un articolo molto interessante che starebbe bene anche in un plastico soprattutto in stile americano. Complimenti!

Stefano
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Re: Storia dello SLOT RACING in Italia (1960/70)

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 16 dic 2018, 18:05

Tartaruga87+ST ha scritto:Ciao a tutti

Grazie Oliviero per avermi messo a conoscenza dell'esistenza anche delle piste Tyco in H0. Non le conoscevo. Ringrazio anche Berto per le bellissime foto dell'accessorio Tyco. Deve essere davvero raro specialmente qui in Europa. Molto bello e curioso. Sono presenti perfino i personaggi :-o ! Lo trovo un articolo molto interessante che starebbe bene anche in un plastico soprattutto in stile americano.
Stefano

Ricordo che la Tyco è americana ed è un marchio legato ai treni Mantua (1:87). Sul finire degli anni Sessanta e primi '70 le piste Tyco H0 (e rispttivi accessori) erano relativamente diffuse in Italia (vedi anche i vari inserti pubblicitari su Topolino).
Personalmente non sono mai stato interessato all'acquisto di questa scala, visto che all'epoca avevo in casa piste 1:32, ero teso soprattutto alle 1:24 da "Slot Racing" ed avevo messo ormai da parte i modelli ferroviari dopo aver smontato il grande plastico Rivarossi/Pocher/Faller del 1958/1961.
Ma un mio giovane amico, ammirato dalla mia (dismessa) collezione di Rivarossi (ed alla mia momentanea passione per lo slot) prese ad imitarmi, acquistando trenini (Rivarossi) e nel contempo una pista Tyco con lo scopo di integrarla ad un progetto di plastico ferroviario/automobilistico che però non realizzò mai (forse anche perchè non trovò la giusta integrazione tra sistema Rivarossi e Tyco/Mantua).
Quindi ho potuto vedere ed usare la pista Tyco (probabilmente anni 1966/68) notando che era decisamente più adatta ad un plastico "tranquillo" che non alle competizioni slot (infatti l'amico fu di questo piuttosto deluso)
Saluti da Oliviero
Oliviero Lidonnici

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