Policar, Polistil ed oggi Scalextrix, SCX, Ninco ...



Re: Policar, Polistil ed oggi Scalextrix, SCX, Ninco ...

Messaggioda FastFranz » 3 giu 2015, 10:17

Ciao,

In costa Costa d'Avorio il trasporto su gomma (MOLTO SOVENTEMENTE su catenacci antidiluviani) la fa da padrone. Esiste una embrionale rete ferroviaria che fa capo alla SITARAIL (Société internationale de transport africain par rail)che gestisce esclusivamente la linea Abidjan-Ouagadougou (più una successiva estensione sino a Tambao). La linea, dal traffico modestissimo, è legata allo sfruttamento di giacimenti di manganese dell'interno, attività già in essere in epoca coloniale.

In Ivory Coast coast "rubber-transport" (very ofter on andeluvian pices of scrap) is king. There is an embryonic railway network belonging to which belongs to SITARAIL ([i] Société internationale de transport par africain rail [/ i]) which manages exclusively the line Abidjan-Ouagadougou (plus a further subsequent extension until Tambao). The line traffic, really small, is linked to the exploitation of deposits of manganese of the interior, the activities were running during the colonial era.


http://fr.wikipedia.org/wiki/Sitarail

Torniamo alle "piste", con una premessa: la mia conoscenza elettica si limita a positivo e negativo! Ma quello che non comprendo è perché un trasformatore (ad esempio come in foto) non possa alimentare una "sezione della pista" (collegandolo, ovviamente, alle prese altrimenti destinate al pulsante), ovviamente due "sezioni" significherebbero, per alimentazione separata, DUE trasformatori oppure - in alternativa - Un trasformatore e DUE pulsanti (secondo lo schema classico) oltre tutto essendoci un regolatore di potenza si possono evitare - credo eccessi di output.

Now let's go back to the "tracks", with a premise: my electrical knowledge is limited to positive and negative! But what I do not understand is why a transformer (such as in photo) can not feed a "section of the track" (connecting it obviously, by mean of the circuit to be used, otherwise, by "buttons"). Obviously having two "sections" this meand, to gave a separate power supply, TWO transformers or - alternatively - ONE transformer and TWO "buttons" (following the classical wiring diagram) in this case, furtehrmore, having a power regulator i think "output-excess" shold/could be avoidable. PLS FORGIVE MY ENGLISH!

Immagine

Il punto è che sono troppo pigro per (ri)mettermi a studiare "elettricità" ... (x) (x) (x)

The point is I'm too lazy to begin (re)studying "electricity"" ... (x) (x) (x)

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Re: Policar, Polistil ed oggi Scalextrix, SCX, Ninco ...

Messaggioda FastFranz » 3 giu 2015, 19:40

Come la vedete?

http://www.ebay.it/itm/271888637411?_trksid=p2060353.m1438.l2649&ssPageName=STRK%3AMEBIDX%3AIT

Immagine

NON dovrebbe trattarsi di una pista "vintage" (anche se il prezzo molto vicino al Polistil che c'è in baja - ad esempio le piste ad "otto" - un po' mi fa pensare ...), è - più o meno - ciò cui pensavo (mancherebbe l'incrocio o la chicane) e poi - ultimo ma non ultimo - in valigia dovrebbe starci: con un paio di vetturette giuste ... ;-) .

Francesco

PS: è a Roma, potrei andare a prendermela arrivando ...
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Re: Policar, Polistil ed oggi Scalextrix, SCX, Ninco ...

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 3 giu 2015, 23:20

FastFranz ha scritto:Come la vedete?

NON dovrebbe trattarsi di una pista "vintage" (anche se il prezzo molto vicino al Polistil che c'è in baja - ad esempio le piste ad "otto" - un po' mi fa pensare ...), è - più o meno - ciò cui pensavo (mancherebbe l'incrocio o la chicane) e poi - ultimo ma non ultimo - in valigia dovrebbe starci: con un paio di vetturette giuste (*) ... ;-) .
Francesco

Penso che prima di basare la tua scelta sul prezzo dovresti documentarti meglio.
Se ho guardato bene [lupe.gif] non mi sembra che il venditore abbia mostrato il contenuto della scatola ne abbia elencato il numero delle sezioni della pista.
Comunque se il disegno della scatola è fedele al contenuto, la chicane è presente (N.B. è una chicane in curva)
Inoltre è una pista con attacchi semplificati di nuova generazione (tipo "Sport")
(*) Domanda: che ci fai con due modelli di formula (= a ruote scoperte) non volevi auto da turismo?
...................
La Scalextric è stata la mia prima pista che ampliai fino ad ottenere un otto a quattro corsie (la conservo ancora in cantina ma non apro lo scatolone da almeno dieci....quindici anni (x) ). Sono in seguito passato alla Polistil (pure questa finita in cantina ma pronta per essere rimontata). Anni dopo, con amici ho partecipato alla costruzione di una pista Ninco a 6 corsie.
L'attuale pista (Scalextric "Sport") è compatibile con la vecchia mediante (due) sezioni di collegamento. Per questo mantiene le stesse dimensioni e geometria degli anni Sessanta.
La pista Scalextric è piu larga della vecchia Policar (1960) ma è più stretta della Polistil (anni '70) e della Ninco (anni '80)
Scalextric 15,6 cm - Ninco 18 cm (Polistil è circa 17).
per comporre un cerchio (360°) Polistil occorrono 6 elementi
per comporre un cerchio (360°) Scalextric occorrono 8 elementi
un settore di curva Scalextric costa oltre 10 euro ed un rettilineo (35cm) ne costa circa 9
Sezioni Scalextric nuova.jpg
Esempi di sezioni di Pista Scalextric

Per saperne di più (sulla geometria Scalextric) clicca qui:
http://www.scalextric.com/uk-en/track-selector
---------------------------------------
Una pista Scalextric a 4 corsie (foto 1997)
Pista Slalextric 1997.jpg

Altre piste: Oltre le citate esisto molte altre piste ... tra cui cito Carrera ed SCX.
ALBUM DEI RICORDI
Pista ad Ostia 1993.jpg
Pista Polistil a 4 corsie

Piste 94-98.jpg
A sinistra : Polistil sul terrazzo-
A destra: Ninco a 6 corsie con plastico (ancora in costruzione 1998)

Pista 1_24 1997.jpg
Qui però ci siamo allargati: 1/24 in un garage.

Otto corsie.jpg
No comment

Saluti da Oliviero
Oliviero Lidonnici

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Re: Policar, Polistil ed oggi Scalextrix, SCX, Ninco ...

Messaggioda FastFranz » 4 giu 2015, 0:02

Ciao,

Penso che prima di basare la tua scelta sul prezzo dovresti documentarti meglio. Se ho guardato bene non mi sembra che il venditore abbia mostrato il contenuto della scatola ne abbia elencato il numero delle sezioni della pista.



Pian piano cerco di "acculturarmi", tra le altre cose ho chiesto lumi al venditore, sono in attesa: non si facesse vivo (mi è già successo con un altro paio che ho intervistato) sarebbe un buon indizio per andare oltre ...
Tra le altre cose cerco di capire se una Scalextric "nuova" - ma anche Ninco od altro - è da preferirsi ad una Polistil "vecchia". Sicuramente NON sarà una pista "digitale"!!!



(*) Domanda: che ci fai con due modelli di formula (= a ruote scoperte) non volevi auto da turismo?


Anche questo è vero però, tutto sommato, le "macchinine" sono il problema minore ... tanto so che ne comprerò a bizzeffe!!! laught16 laught16 laught16


... L'attuale pista (Scalextric "Sport") è compatibile con la vecchia mediante (due) sezioni di collegamento. Per questo mantiene le stesse dimensioni e geometria degli anni Sessanta.
La pista Scalextric è piu larga della vecchia Policar (1960) ma è più stretta della Polistil (anni '70) e della Ninco (anni '80). Scalextric 15,6 cm - Ninco 18 cm (Polistil è circa 17) ...


Il punto è capire/sapere - ed io, adesso, non lo so ... - quale sia il mio orizzonte "temporale" (quando -e se - rientrerò in Italia), spiego: se porto qui una pista (quale che sia) è MOLTO probabile che rimanga "com'è" (tranne qualche "automobilina" che comprerò ai vari rientri). A me serve una cosa (una pista) affidabile, semplice, solida la cui marca, è tutto sommato, ininfluente ...

Per i medesimi motivi mi è difficile - almeno in questa fase - persare ad aggiornamenti/ingrandimenti, in caso lavorerò al "contorno" (insomma all'aspetto plasticistico, per dire così).


Continuo a studiare ... ;-)

GRAZIE!!! -4-
Francesco
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Re: Policar, Polistil ed oggi Scalextrix, SCX, Ninco ...

Messaggioda FastFranz » 4 giu 2015, 0:08

Ciao,

UPDATE, ecco le info che mi sono state recapitate:


... si tratta di pista Scalextric Sport analogica, la nuova serie non più con gli attacchi a bottone della serie Vintage. E' quella che trova ora nei negozi. La pista è nuova completa di alimentatore, 2 pulsanti 2 macchine serie Formula Indy, purtroppo si vedono poco in foto, un po' scura. E' un ovale con doppio scambio corsia in curva di 0,80 x 2 mt. L'unica cosa che manca sono i guardrail, non sono sicuro che non fossero contemplati già nella confezione originale ...


A me "rammenta" abbastanza quello che cerco ... ;-) La mancanza dei guardrail non credo sia fondamentale: ho visto in giro realizzazioni di "reti di contenimento", "barriere di copertoni", "zone di fuga" e - più o meno - quanto si trova effettivamente (anche per le mie esperienze personali) a bordo pista.

Francesco
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Re: Policar, Polistil ed oggi Scalextrix, SCX, Ninco ...

Messaggioda FNM600 » 5 giu 2015, 11:37

FastFranz ha scritto:Ciao,
Continuo solo in Italiano perché l'Inglese veramente lo introdussi in connessione con il comprare all'estero su tuo altro argomento viewtopic.php?f=108&t=4921 .

In Costa d'Avorio il trasporto su gomma (MOLTO SOVENTEMENTE su catenacci antidiluviani) la fa da padrone. Esiste una embrionale rete ferroviaria ---OMISSIS---
http://fr.wikipedia.org/wiki/Sitarail

Ti ringrazio moltissimo per il collegamento Wikipedia. Vedo che Dario Romani l'ha spostato su viewforum.php?f=83 causa divisione in multi argomento poi OT..
FastFranz ha scritto: Torniamo alle "piste", con una premessa: la mia conoscenza elettrica si limita a positivo e negativo! Ma quello che non comprendo è perché un trasformatore (ad esempio come in foto) non possa alimentare una "sezione della pista" (collegandolo, ovviamente, alle prese altrimenti destinate al pulsante), ovviamente due "sezioni" significherebbero, per alimentazione separata, DUE trasformatori oppure - in alternativa - Un trasformatore e DUE pulsanti (secondo lo schema classico) oltre tutto essendoci un regolatore di potenza si possono evitare - credo eccessi di output.
Il punto è che sono troppo pigro per (ri)mettermi a studiare "elettricità" ... (x) (x) (x)
Francesco


Non sei l'unico.
Ma non occorre veramente grande conoscenza di elettricità solo di base soprattutto pratica piuttosto che teorica!
Scusami: Altrimenti cercati un hobby che non richiede conoscenze nemmeno di base di elettricità! applause1
Perché non auto mosse da infernal/internal combustion engine (preferibilmente a ciclo diesel che non richiede nemmeno una scintilla elettrica) !?

Trovo adesso difficile e dispendioso e pigro di tempo spiegare da zero con limitazione di solo testo facile da dattilografare quando ci sono manuali oggi anche in Italiano sull'argomento.
Vedo dal Forum che ci sono vari di noi (voi) che siete di Roma e così perché non vedete di trovarvi personalmente o presso un club o mostra, ecc. (Roma città è più grande di Milano città! e noto manifestazioni spesso menzionate nel forum! ) e farti spiegare bene in poco tempo!
Scusami l'impazienza, ma ho decicato molto tempo notturno che sarebbe meglio usare per riposo!
Forse meglio lasciare questo argomento su trasporto su gomma ai patiti di esso e non intromettermi. Ma da ragazzo ebbi domande e richieste tipo Ambrogino sistema tutto (gratis) da compagni del settore!
-4-
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Re: Policar, Polistil ed oggi Scalextrix, SCX, Ninco ...

Messaggioda Dario Romani » 5 giu 2015, 12:47

FNM600 ha scritto:Vedo dal Forum che ci sono vari di noi (voi) che siete di Roma e così perché non vedete di trovarvi personalmente o presso un club o mostra, ecc. (Roma città è più grande di Milano città! e noto manifestazioni spesso menzionate nel forum! ) e farti spiegare bene in poco tempo!

PS OT
Io e Fast Franz abbiamo avuto occasione di incontrarci personalmente l'anno scorso prima che partisse per l'Africa, e non possiamo chiedergli di venire presso un circolo.
Quanto alla possibilità di incontri fra modellisti presso circoli modellistici a Roma, basta la volontà.
Io li conosco tutti, e sono socio del Gruppo Romano Modellisti Ferroviari, affiliato al Dopolavoro Ferroviario di Roma, alla FIMF ed al MOROP.
+ Ciao da Dario Romani
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Re: Policar, Polistil ed oggi Scalextrix, SCX, Ninco ...

Messaggioda FastFranz » 5 giu 2015, 13:56

Ciao,

Allora, brevemente (così cerchiamo di limitare anche gli OT che poi Dario, pazientemente, deve mettere in ordine):

Sarò in Italia dal 21 giugno 8anche se con una lista di cose da fare, visto che vengo una volta all'anno, impressionante) ma se ci scappa una pizza ... OK!!!

Pista: senza rinnovare le considerazioni sulla mia realtà contingente (che non è male ma mi limita assai), ed in attesa di (re)imparare la "corrente" sono giunto alla determinazione di comprare un "kit" completo" (una pista) e - almeno sino a che sono qui - tenere quello. Il punto è il "completo" perchè, ho fatto due verifiche, mi costa meno di vari pezzi "sfusi" da assemblare (un paio di vetturette in più sono ... "opzionali") anche se nel secondo caso ci sono, forse, un po' più di opzioni (pezzi) disponibili.

Le opzioni che ho individuato sono Scalextric (es. quella di cui sopra) e Ninco (ma vedo che, per entrambe, c'è carenza di confezioni "piccole") oppure un "OTTO" Polistil. Sto ragionando ma, se on me la soffiano, credo che prenderò la Scalextric (quella in Baja), TUTTO QUI!

Alluvionati (è cominciata la stagione delle piogge, alla stra-grande) saluti africani. -4-

Francesco
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Re: Policar, Polistil ed oggi Scalextrix, SCX, Ninco ...

Messaggioda FastFranz » 6 giu 2015, 14:25

Ciao

ALEA JACTA EST (tanto per "spararsi" una citazione aulica ...)!!! Ho - finalmente ... - deciso ed operato di conseguenza: ho acquistato Scalextric (in Baja) :yahoo: , mi è sembrata la scelta migliore: prezzo sostanzialmente simile alle altre e oggetto più recente. Intanto faccio esperienza ... poi si vedrà.

Fra i motivi della scelta la pazienza del venditore: di rispondere alle domande, inviare le foto richieste e via così ... Spero non siano la preparazione del "pacco" (ma non ho avuto tale impressione). Dopo il collaudo con le "Formula Indy" in dotazione vedrò se infoltire il parco macchine ... [fischse7.gif] [fischse7.gif] [fischse7.gif]

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Re: Policar, Polistil ed oggi Scalextrix, SCX, Ninco ...

Messaggioda rotaia » 9 lug 2015, 23:19

Ciao aggiungo qualcosa a quanto gia detto da Oliviero:
- Per l'alimentazione il circuito è semplice, se vuoi solo il pulsante con funzione di acceleratore senza freno. Il pulsante è equiparabile ad un semplice interruttore da mettere o sul positivo o sul negativo indifferentemente. Quindi se vuoi alimentare con due trasformatori devi soltanto mettere su un polo tra il trasfor. e la pista il pulsante. poi saldi inferiormente ad un rettilineo i due cavi su ogni corsia.
Attenzione che i pulsanti polistil /policar non supportano i motori moderni di slot cone Ninco, Scalextric, Autoart ecc, perchè questi ultimi motori assorbono molto e hanno bisogno di resistenze nel pulsante di 15/20 Ohm, mentre quelli polistil sono anche da 80ohm. Prima surriscaldano e poi si fondono i reostati.
Per usare macchine moderne procurati pulsanti ninco o similari. Per le slot polistil usa quelli polistil. Per standardizzare gli attacchi pulsanti fai una base esterna e usa spinotti unificati su tutti i tipi di pulsanti.
Per concludere ti consiglio di acquistare lotti sfusi di pista Polistil, la policar è troppo stretta e per esempio le polistil evolution non girano bene e toccano tra loro. Questa è la mia pista su base Carrera sulla quale giro anche con le 1/24
Ciao Bruno.
Allegati
IMGP0273.JPG
IMGP0270.JPG
IMGP0258 copia.jpg
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