Lo Slot Racing (a modo mio) dopo il 1970



Re: Lo Slot Racing (a modo mio) dopo il 1970

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 13 ott 2022, 10:26

Si prova la nuova pista 1/24, a 4 corsie, appena montata:

1997-M-Micropista 1-24 Frascati 1997.jpg
1997 si prova la nuova pista 1/24 (ancora con le macchine 1/32.......non avevamo ancora pronte le 1:24)

1997-N-Pista 1%24 a Frascati Foto 02.jpg
idem

1997-O-Pista 1%24 a Frascati Foto 04.jpg
La pista nella sua prima versione (poi l'allungheremo un poco)

1997-P-Pista 1%24 a Frascati Foto 05.jpg
Altre prove ancora 1/32

intanto ne approfittai per ripristinare i vecchi modelli 1:24 degli anni '60 per provarli sulla nuova pista:

1997-O-PX recupero slot '68.jpg


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Re: Lo Slot Racing (a modo mio) dopo il 1970

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 3 nov 2022, 12:45

Montata la pista 1:24 abbiamo iniziato a procurarci modelli-slot in quella scala:

1997-R- slot 1%24 a.jpg
Mac Laren GT su telaio Carrera (scala 1/24)

1997-Q-Pista 1%24 a Frascati Foto 06.jpg
Appaiono i primi modelli americani (Parma)

1997-S-Parma slot  Catalogo .jpg
Catalogo Parma 1997

1997-T Parma slot  1%24 .jpg
Velocissimi (e bruttissimi) modelli Parma: il realismo modellistico è ormai sottomesso all'efficienza "slottistica"


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Re: Lo Slot Racing (a modo mio) dopo il 1970

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 14 nov 2022, 19:53

Io mi adeguo e mi procuro un paio di modelli (un Parma ed un Trinity)

1998 -C- slot 1%24 b.jpg
A destra una (fantasiosa) Lotus 40 su telaio Trinity e a destra una (approssimativa) Ferrari su telaio Parma [scala 1/24]

1998-D-Parma2.jpg
La Ferrari/Parma vista dal basso

1998-E-Parma3.jpg
Tolta la robusta carrozzeria in Lexan si mostra il telaio Parma "Flexy 2"


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Messaggioda Oliviero Lidonnici » 29 nov 2022, 20:31

Il modello della Ferrari 333 SP della Parma (scala 1/24) confrontato con un (modellisticamente corretto) modello in scala 1:32 della stessa macchina prodotta dalla SCX:

1998-F-Parma6.jpg
Confronto modelli Ferrari 333 SP nelle due scale chiaramente nati da concetti molto diversi di slot


Ora che iniziavo ad attrezzarmi con il concetto di slot 1/24 all'americana, era necessario procurarmi un pulsante molto più robusto ed affidabile. Decisi di costruirlo utilizzando l'impugnatura del vecchio pulsante Russkit degli anni Sessanta:

Il vecchio pulsante, a resistenza, prima della ricostruzione.
2000# Pulsante Russkit.jpg

ed ecco il pulsante completamente ristrutturato a diodi raffreddati da apposita ventolina (riciclata da un vecchio PC)

2001 pulsante 1.jpg
Pulsante a diodi con ventola di raffreddamento (progetto personale e realizzazione artigianale)

2002 pulsante slot 2.jpg
Lo stesso visto dal lato saldature (i reofori lunghi e ripiegati servono per il raffreddamento)
Il potenziometro serve a regolare l'efficienza del freno-motore. Gli interruttori selezionano varie impedenze del pulsante per poterlo utilizzare con modelli più o meno elaborati

2003 pulsante slot 3.jpg
il nuovo reostato (autocostruito) anzichè agire su una resistenza, seleziona coppie di diodi collegati in serie-parallelo

2004 pulsante slor 4.jpg
La ventola che raffredda i diodi e il potenziometro regolatore del freno elettromagnetico

2005 pulsante slot 6.jpg
I deviatori che selezionano quattro livelli di impedenza

Questo pulsante si è dimostrato robusto ed efficiente e lo uso ancora.

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Messaggioda Coccobill 62 » 1 dic 2022, 13:04

Ciao Oliviero, molto interessante quest’ultima parte dove descrivi il nuovo pulsante autocostruito di alte prestazioni… Ti chiedo di scrivere la potenza installata sulle auto di questa nuova generazione, mi sembra che non ne hai mai parlato. Da come descrivi le caratteristiche tecniche del pulsante intuisco grosse correnti Elettriche intorno ai 40 50 o 60 A corrispondenti a 400,5 100,600 W di potenza elettrica installata… Immagino che anche i contatti striscianti siano messi a dura prova per consentire il passaggio di correnti simili e probabilmente anche le piste di contatto hanno sotto il piano stradale cablaggi di grossa sezione per consentire il passaggio di forti correnti elettriche senza cadute di tensione Lungo il percorso stradale.ti sarei grato se mi dessi qualche ulteriore notizia tecnica. Comunque complimenti per la capacità tecnica nell’auto costruzione di simili aggeggi elettronici.
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Re: Lo Slot Racing (a modo mio) dopo il 1970

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 5 dic 2022, 20:21

Non conosco l'assorbimento massimo degli attuali motorini per slot (ce ne sono tantissimi) ma comunque non dovrebbero superare valori di 4 o 5 Ampere su 12 volt; le case non dichiarano questa caratteristica ma solo il numero di giri max. Del resto esistono limiti massimi imposti dai regolamenti delle gare.
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Re: Lo Slot Racing (a modo mio) dopo il 1970

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 12 dic 2022, 20:11

Gareggiare con le slot vuol dire accumulare una enorme quantità di pezzi di ricambio ed accessori

1999 Officina Slot 1.jpg
"Officina Slot"

2000 Officina Slot 2.jpg
Ruote, gomme e motori

2006 motorini tanti.JPG
Motorini e parti di ricambio


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Re: Lo Slot Racing (a modo mio) dopo il 1970

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 22 ago 2023, 19:17

Continuammo per tutto il 1997 a gareggiare sulle due piste (1:24 e 1:32) a quattro corsie ma sia per la limitazione delle sole 4 corsie sia perchè molti erano più interessati alla scala più piccola, decidemmo di liberarci della vecchia pista in legno 1/32 e montare una nuova pista a sei corsie, utilizzando materiale Ninco che da poco tempo si era reso disponibile.

2500 L'ultima pista 1998 .JPG
Frascati 1998: la nuova pista Ninco a sei corsie appena montata


purtroppo sono le uniche foto che ho ritrovato ed alcune sono un poco sfocate/mosse (x) :oops: :cry:

2501 L'ultima pista2.JPG
Altra vista della pista Ninco

2502 EPSON024.JPG


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Re: Lo Slot Racing (a modo mio) dopo il 1970

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 25 ago 2023, 15:56

La disponibilità della nuova pista a sei corsie (ma soprattutto con lunghi rettilinei :yahoo: ) mi spinse ad elaborare ulteriormente modellini che già avevo ed a comprarne di nuovi.

LA FERRARI F50 scala 1/32 DELLA NINCO (elaborata.......molto 8-) )

Il modello NINCO di serie, riproduceva un F50 coperta: per abbassarne il baricentro tagliai il tettuccio ottenendo una (spece di..) spider.
Montai inoltre nuove ruote di diametro inferiore, realizzai una sorta di sospensione per le ruote anteriori....ecc...

2503 Ferrari F50 Ninko.jpg
Ferrari F50 (ex Ninco) elaborata


Le nuove ruote posteriori hanno cerchioni in alluminio e pneumatici in gomma-spugna (molto larghi). Le piccole ruote anteriori sono dotate di cuscinetto a sfere. Il motore originale Ninco è stato sostituito da un motore con carcassa e calotta SCX (più bassa e più lunga del Ninco) ed in grado di sopportare elaborazioni più spinte [senza fondere! :D ]

2504 Ferrari F50 Ninko.jpg
La F50 vista dal basso: oltre alle ruote cambiate, si nota l'indotto del motore sostituito. Anche le spazzole del pik-up sono cambiate (più larghe e piu robuste)


Il risultato è quello di avere un modello molto basso per una maggiore tenuta in curva con motore potente da sfruttare sui rettilinei:
2505 Ferrari F50.jpg
Il profilo della F50.....a modo mio


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Re: Lo Slot Racing (a modo mio) dopo il 1970

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 11 ott 2023, 17:58

(la storia continua)

La realizzazione della nuova pista a 6 corsie (1/32) in contemporanea alla presenza della pista 1/24 mi spinse ad acquistare e/o realizzare nuovi modelli in ambedue le scale e la vecchia cassetta degli attrezzi (in realtà ne portavo già due per volta) non era più sufficiente per trasportare parti di ricambio, attrezzi, lubrificanti, liquidi per l'aderenza delle gomme, pulsanti ed un congruo numero di modelli da provare e/o per gareggiare.
Quindi acquistai (e adattai) una valigia per attrezzi adatta allo scopo.
Ecco la valigia-van :lol:

2509 valgia-van.jpg
La "valigia-Van"

2510 valigia.jpg
Il ripiano superiore per i ricambi, gli attrezzi ecc

2611 valigia.jpg
Tolto il contenitore superiore appare lo spazio per un ristretto numero di modelli selezionati per l'evento


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