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Re: Foto di mezzi militari della seconda guerra

MessaggioInviato: 25 giu 2019, 21:25
da berto75
Questa lettera (numerata da lui 4 con la matita blu ) è di una settimana dopo,proseguendo il suo viaggio il 6 agosto del 1941 mio nonno era giunto in Moldavia in una zona che gli appare come una vasta prateria ,una regione deserta con scarsità d'acqua.
comunque la Moldavia era solo un altra tappa del suo percorso dato che, come asserisce lui stesso, dovrà proseguire il viaggio su strada con l'automezzo (forse il suo camion Fiat ?) verso un campo più interno.
inizia a scambiare qualche parola in tedesco con gli avieri tedeschi .
Infine affiora già in lui la nostalgia per la nostra bella Italia …
Non riporterò per ragioni di spazio tutte le lettere , ma solo quelle che mi sembrano più significative dato che comunque in alcune lettere mio nonno Aldo parla solo della nostalgia di casa e di alcune problematiche familiari , della richiesta di notizie di suo fratello maggiore Rodolfo impegnato invece sul caldo fronte africano.
CONTINUA documentaristici -4- berto75

Re: Foto di mezzi militari della seconda guerra

MessaggioInviato: 27 giu 2019, 21:47
da berto75
Questa lettera [lupe.gif] è di 4 giorni dopo cioè del 10 agosto 1941.
è ormai una settimana che mio nonno Aldo si trova in questa zona di prateria della Moldavia dove è stato allestito un aereoporto creato da loro stessi , ma annuncia che è imminente (forse mercoledì) il suo spostamento insieme alla "ricognizione" verso una zona più interna distante 200 km.
Ammette che le strade sono disastrose , evidentemente con il sopraggiungere di piogge estive si erano trasformate in pantani (e al caldo umido dei giorni passati è subentrato un po di freddo infatti successivamente nella lettera dice di mettere dei maglioni di lana a maniche corte), ma non si ritiene preoccupato di questo dato che dispongono di 'efficienti macchine e mezzi che consentono loro di spostarsi comunque celermente.
Ribadisce di essere in completo accordo con i camerati germanici e cerca di migliorare la conoscenza del suo tedesco parlando con loro .
descrive poi rapido flash di vita quotidiana tipo compra le uova e se le cucina da lui con strutto.
dice che la paga per gli italiani in servizio in Russia è superiore, ma non sa ancora di quanto a quella in Italia.
in lui trapela un ingenuo ottimismo circa il futuro della guerra (è convinto che i russi deporranno presto le armi ) e comunque presumo che nelle dichiarazioni per lettera si era in certo senso obbligati a dire così poichè la censura (le lettere venivano controllate anche per evitare che trapelassero, direttamente o indirettamente informazioni strategiche che avrebbero potuto compromettere le operazioni militari) non avrebbe tollerato espressioni di disfattismo.
Ammette che sta facendo una vita di sacrifici , ma anche che si sa adattare bene ai cambiamenti e che comunque è contento di farli perché è tutto per la nostra vittoria .
Si augura che siano arrivate a destinazione, ai suoi genitori, le precedenti lettere, INFINE chiude la lettera chiedendo informazioni ,vuole sapere dove si trova Rodolfo (suo fratello maggiore) che era andato in Africa.
CONTINUA -4- BERTO75

Re: Foto di mezzi militari della seconda guerra

MessaggioInviato: 28 giu 2019, 15:48
da berto75
Lettera numero 6 Fronte EST 16 agosto 1941.
L'annunciata partenza verso zone più a est di cui mio nonno parlava nella lettera precedente del 10 agosto avviene infine il 16 agosto.
Dalla lettera apprendiamo che sono le 6 e mezzo del mattino e mio nonno sta ultimando i preparativi per la partenza , rassicura i suoi di avere fatto provviste di viveri e acqua dicendo che non correrà rischi poichè il lungo viaggio (che ora risulta essere non più di 200 ma di ben 600 km ! :-o a) avviene in colonna di automezzi .
dice di non sapere la destinazione ma si muovono in direzione di zone appena occupate quindi sottratte al controllo dei russi.
tutti i sacrifici li affronta con ottimismo certo di poter contribuire alla vittoria finale.
Continua -4- Berto75

Re: Foto di mezzi militari della seconda guerra

MessaggioInviato: 1 lug 2019, 17:07
da berto75
Lettera numero 7 del 30 agosto del 1941.
Dopo 2 settimane di viaggio e ben 800km ! di strade orribili e di sacrifici :cry: mio nonno giunge finalmente a destinazione ,ma si tratta ancora di una tappa temporanea, sottolinea che l'aeronautica italiana si distingue molto e lui stesso coopera con animosità .
ora si trova in Ucraina e lamenta la scarsità di carta da lettere (deve chiederla in prestito quindi raccomanda ai suoi di inviargli delle buste o fogli di carta ) e sigarette .
notifica ai suoi che il suo stipendio mensile lo destina a loro per assicurarsi il loro benessere .
ci informa che è più di un mese che è partito dall' Italia e non ancora ricevuto posta e vorrebbe avere notizie di suo fratello maggiore Rodolfo.
infine dice di aver girato e visto diversi stati e può garantire che in nessuno di essi si sta bene come in Italia sotto tutti i punti di vista.
guai a chi si lamentasse della nostra terra dovrebbe vedere lo squallore di questi dannati posti per rendersi conto della miseria umana!
precisa che l'UCRAINA è una regione ancora abbastanza civile ,ma altre che ha visto sono un disastro e che ha scritto una serie di appunti :-o su quello che ha visto (chissà dove sono finiti e se esistono ancora? ) una decina di fogli che vorrebbe inviare appena possibile.
storici saluti -4- berto75
CONTINUA-

Re: Foto di mezzi militari della seconda guerra

MessaggioInviato: 9 lug 2019, 15:11
da berto75
Posta militare numero 102/A 9 settembre del 1941.
Mio nonno si trova ora in un nuovo aeroporto , lamenta ancora la mancanza di carta da lettere e buste per scrivere lì non si trova nulla e attende l'arrivo di suoi amici dalla Romania che dovrebbero rifornirlo in tal senso.
Rassicura i suoi a casa sulla sua buona salute e si rammarica di non avere ancora ricevuto loro notizie e per questo confessa di essere un po in apprensione.
Ci informa che ora il suo compito ,in questo nuovo aeroporto ,è quello di trasportare con un autobus i piloti d'aereo che si sono insediati in un villaggio , di cui non menziona il nome nella lettera, nelle case dei fuggiaschi russi all'aereoporto e viceversa insomma fa una specie, diremmo oggi, di servizio navetta con 4 viaggi al giorno .
nel tempo libero quando cioè non fa da autista , si occupa della manutenzione dello stesso autobus , lava i suoi panni e fa piccoli lavori di igiene personale.
dice di aver superato la fase più dura cioè il lunghissimo viaggio per arrivare ora dove si trova e le prime fasi organizzative e ribadisce che si sa adattare bene ai cambiamenti .
Aggiunge essersi conquistato la simpatia di un tenente cappellano milanese che celebra la messa una volta alla settimana la domenica
sottolinea LA grande sua umanità : " ha parole che veramente ci giungono al cuore e dànno un conforto all'anima".
Nel suo album di guerra ho trovato una foto del settembre del 41 dove c'e la celebrazione della santa messa [lupe.gif] officiata da questo tenente cappellano milanese.
inoltre nello stesso album è presente un ritaglio di giornale italiano (ignoro quale sia la testata) in cui si vede un pope ortodosso ,miracolosamente scampato agli eccidi dei bolscevichi , che conversa con il cappellano del reparto aereo di mio nonno.
e neanche a farlo apposta nella foto c'è pure mio nonno Aldo :-o indicato con la freccia esattamente sopra la testa del pope ortodosso! [lupe.gif]
mio nonno chiude dicendo che si trova bene e che perfino i prigionieri di guerra russi si picchiano pur di lavorare da loro .
sorpresi -4- berto75

Re: Foto di mezzi militari della seconda guerra

MessaggioInviato: 17 lug 2019, 19:29
da berto75
Posta Militare 102/A 12 settembre 1941
Mio nonno Aldo ripete di essere un po in ansia per non avere ancora ricevuto notizie dei suoi a casa e con la presente li rassicura che gode di buona salute ed è ottimamente sistemato.
Dice ai suoi di avvisare la zia Rosina che al momento non può scriverle per la solita mancanza/carenza di carta da lettere ma che provvederà appena possibile .
vorrebbe avere notizie di suo fratello maggiore Rodolfo e si augura che sia ancora in Italia.
Asserisce poi di avere a disposizione 5 sigarette al giorno e di poter bere dell'ottimo Cognac.
Ripete " come è più bello il nostro paese in confronto a tutti quelli che ho visto, nessuno ne regge il confronto come clima, come panorama come tutto ".
SPERA che i suoi seguano i resoconti che i giornali riportano circa "le brillanti operazioni di questo fronte" e si augura di ritornare presto in Italia.
Chiede ai suoi di inviargli se possibile un giornale italiano che lo leggerebbe e passerebbe ai suoi amici compagni .
RIPETE che ha fatto UNA PROCURA in modo che il suo stipendio sia accreditato ai suoi a MERATE .
continua- -4- BERTO75

Re: Foto di mezzi militari della seconda guerra

MessaggioInviato: 20 lug 2019, 14:04
da Tartaruga87+ST
Ciao Berto.

Ti ringrazio per le bellissime testimonianze che ci metti a disposizione! Le trovo davvero uniche e importanti. Seguo sempre con molto interesse queste tue testimonianze.

Stefano

Re: Foto di mezzi militari della seconda guerra

MessaggioInviato: 20 lug 2019, 22:04
da berto75
Grazie a te Stefano -2- per il tuo interesse un po di pazienza e vi assicuro che arriveranno le altre puntate :lol: devo ancora finire di leggere e riordinare le lettere .
In effetti mi sto emozionando a leggerle e questo aumenta in me il rimpianto di non aver conosciuto meglio mio nonno paterno da bambino , ma lo vedevo solo una volta la settimana quando veniva a trovarci la domenica a casa nostra.
STORICI -4- BERTO75

Re: Foto di mezzi militari della seconda guerra

MessaggioInviato: 11 ott 2019, 18:23
da berto75
ho ripreso a leggere le lettere spedite da mio nonno Aldo dal fronte Russo e con mia sorpresa sono emerse altre informazioni che vi svelerò progressivamente .
La BREVE lettera che riporto sotto è la numero 11 del 17 settembre del 1941 ( la lettera 10 la ho saltata perché non emerge nulla di rilevante dal punto di vista del racconto semplicemente mio nonno esternava la sua grande gioia nell'aver ricevuto finalmente , dopo un lungo periodo ,le prime notizie positive da casa cioè di suo papà e di sua mamma e appare notevolmente rinfrancato nel morale , dopo un periodo di apprensione per l'assenza, appunto ,di notizie dei suoi cari .)
nella lettera 11 , scritta su un mezzo foglio che gli aveva inviato suo padre per posta , mio nonno rivela di aver gradito molto il fatto che la mamma gli abbia fatto pervenire una foto di lei e dice che ha fatto diverse foto ma non sono ancora pronte e le spedirà appena possibile.
ALDO rivela di essere stato ripreso :-o in primo piano da un filmino LUCE e che quindi dovrebbe essere ben visibile e avvisa i suoi che verrà proiettato in Italia , ma di non sapere il numero (46) , quindi questo starebbe a confermare che da qualche parte negli archivi Rai esisterebbe una testimonianza diretta , un filmino LUCE sul reparto aereo italiano in Russia a cui apparteneva mio nonno.
Sarebbe interessantissimo poterlo vedere! Chissà se esiste ancora .
Mio nonno chiede ai suoi se possono inviargli in un pacchetto una saponetta e qualche lametta da barba.
rassicura i suoi di stare tranquilli per lui e chiede se gli fanno avere l'indirizzo di suo fratello Rodolfo .
storici -4-

Re: Foto di mezzi militari della seconda guerra

MessaggioInviato: 12 ott 2019, 22:32
da berto75
Lettera numero 12 del 20 settembre del 1941.
in questa lettera mio nonno informa i suoi che ora si è spostato in una grande città (ma non ne menziona il nome probabilmente per ragioni di censura ) e ora risiede e dorme in un albergo dove ha sede il comando italiano.
dice che l'albergo è munito di acqua calda , termosifoni e finalmente ,dopo tanti sacrifici, dorme in un vero letto e precisa che i pasti sono buoni e abbondanti e si augura di poter fermarsi lì per un po.
Dice che ora ha più lavoro come guida e fa servizio con gli ufficiali (presumo accompagnasse gli ufficiali italiani che alloggiavano in quell'albergo all'aereoporto) e che il tempo vola che è un piacere e afferma anche che INIZIA a perdere la cognizione del tempo , cioè ogni volta che deve scrivere deve informarsi su che giorno è .
precisa che il tempo è discreto e non è ancora il caso di portare la maglia , che solo di notte fa freddo ma dorme con 2 coperte.
Asserisce inoltre che girando ha visto cose interessanti : enormi miniere con altiforni e migliaia e migliaia di tonnellate di ferro e minerali vari e di aver osservato gli usi e i costumi di questa gente senza Dio che popola queste terre, ma dice che alcuni di loro cominciano a pregare.
Si rammarica solo, essendo in questa città , di essere lontano dall' aeroporto dove ci sono i suoi amici , ma ci va comunque spesso .
inoltre in città ha l'occasione di scambiare qualche parola in tedesco essendosi stabiliti qui non solo gli italiani ,ma anche i tedeschi e gli ungheresi .
Infine RASSICURA ancora i suoi dicendo di non preoccuparsi per lui che sta bene e non corre rischi.
-4- berto75