Ricordi e testimonianze della seconda G.M.



Re: Ricordi e testimonianze della seconda G.M.

Messaggioda berto75 » 17 mag 2021, 1:01

innanzitutto ti ringrazio caro Tricx per il grande interesse che mostri verso questo argomento... E le tue interessantissime varie considerazioni in merito.
molti interrogativi e osservazioni si sono succeduti in questi ultimi tuoi messaggi e domani cercherò di ricapitolare e rispondere per quanto possibile ai tuoi quesiti, comunque molti interrogativi me li ero posti pure io e temo rimarranno senza risposta .
Riguardo lo zio Rodolfo ho chiesto a mio padre se sapesse qualcosa di più per quanto concerne il suo periodo di prigionia presso gli inglesi ,ma niente da fare mio papà non ne ha la minima idea :-( .
sa solo quel poco che si ricorda di ciò che gli disse Aldo e cioè notizie molto generiche... che fu catturato e fatto prigioniero dagli inglesi per un bel periodo di tempo 2 anni o forse più tanto che quando rientrò finalmente in patria aveva imparato perfettamente l'inglese (che gli tornò utilissimo per la sua carriera professionale che lo portò in seguito ad essere un alto dirigente della Carlo Erba medicinali ). ma non sa quanto sia effettivamente durata la sua detenzione e dove si trovassero tali campi di prigionia.
Nè sappiamo quale sia la vera ragione per cui sia i genitori di Aldo sia lo stesso ALDO risultavano preoccupati e cercassero di dissuaderlo dal prendere certe decisioni..è tutto sibillino ,ma è probabile secondo noi che il motivo potesse avere a che fare con la sua imminente partenza per l'Africa dove poi fu presto catturato .
l'UNICA COSA che sono riuscito a scoprire e che ,nè io nè mio papà sapevamo è che lo zio Rodolfo fu una camicia nera abbiamo trovato infilata in un vecchio album di famiglia nel box questa solitaria foto dello zio giovanissimo a Roma del 1934 una foto con auguri destinata alla zia Rosina (che era la sorella della mamma di mio nonno Aldo la quale aveva sposato un imprenditore tedesco e dalla cui unione era nato lo zio Emil che in guerra fu un soldato tedesco ) .
Cosa abbia fatto lo zio Rodolfo anche da giovane ignoriamo completamente.. non abbiamo nessuna documentazione, lettera o album di foto su di lui (tranne quella singola foto ritrovata casualmente e la foto in cui guidava l'autoblindo )dopo la sua morte tutto quello che aveva andò disperso e venduto ) mio papà da ragazzo non lo frequentò mai era come se non esistesse solo mio nonno Aldo teneva qualche contatto con lui ma mio padre non si preoccupò mai di chiedergli informazioni sul passato di suo fratello )
Quante cose vorrei sapere !! (46) (46)
buona serata a tutti -4- berto75
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012 (2).JPG
Roma 1934 lo zio Rodolfo aiutante di centuria
013 (2).JPG
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Re: Ricordi e testimonianze della seconda G.M.

Messaggioda Tricx » 17 mag 2021, 20:44

Ehi,...che ricordi...! :lol: ... In base a quello che avevi precedentemente detto, il giovanotto doveva avere sui 18 anni, suppergiù, o sbaglio.... comunque dài, non farla tragica, a quell'epoca, nel '34, in un momento di pressochè massimo "consenso", lo erano quasi tutti.... facevano a botte per entrare nelle camice nere.... -1- ... anche quelli che poi si sarebbero proclamati antifascisti... [fischse7.gif]
Insomma, è la storia.
Continua pure e dacci ancora altre interessanti rivelazioni e mostra pure altri documenti, che ti seguiamo.
Storici saluti.
Riccardo.
Tricx

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Re: Ricordi e testimonianze della seconda G.M.

Messaggioda berto75 » 17 mag 2021, 22:01

Tricx ha scritto:Ehi,...che ricordi...! :lol: ... In base a quello che avevi precedentemente detto, il giovanotto doveva avere sui 18 anni, suppergiù, o sbaglio.... comunque dài, non farla tragica, a quell'epoca, nel '34, in un momento di pressochè massimo "consenso", lo erano quasi tutti.... facevano a botte per entrare nelle camice nere.... -1- ... anche quelli che poi si sarebbero proclamati antifascisti... [fischse7.gif]
Insomma, è la storia.
Continua pure e dacci ancora altre interessanti rivelazioni e mostra pure altri documenti, che ti seguiamo.
Storici saluti.
Riccardo.

HAI perfettamente ragione Riccardo è la storia e ci piaccia o no è anche la nostra storia.
Non sbagli (13) nel 1934 lo zio Rodolfo aveva esattamente 18 anni essendo nato nel 1916.
Era il fratello maggiore ,infatti mio nonno Aldo è nato tre anni dopo nel luglio del 1919 .
Tricx ha scritto:Cominciamo con il cercare di ragionare sulle possibili zone frequentate da tuo nonno.
Questo villaggio, dal nome strano...e quasi impronunciabile, non mi sembra tu l'abbia identificato:
download/file.php?id=35186&mode=view
download/file.php?id=35185&mode=view
Però, essendoci la neve, dovrebbe essere nell'inverno '41-'42 e in quel periodo par di capire che si trovasse dalle parti di "Saporoshi ( attuale città dell'ucraina sud -orientale A NORD DEL MAR D'AZOV)", come dici in uno dei tuoi messaggi precedenti.
Penso che dovresti trovarti una cartina particolareggiata di quella zona, per verificare la presenza di un villaggio dal nome simile a quello che non hai identificato.
Del resto, da foto e documenti che hai illustrato, hai già anche arguito che le zone toccate fossero intorno a quelle del Dniepr......

Oltre alle suddette località, ho letto in più di un occasione e in più di uno dei documenti che hai pubblicato, che si sarebbe anche trovato nella zona di "Stalino".... che non so oggi se abbia conservato tale nome.

Riccardo.

Stalino ha cambiato nome nel novembre del 1961 quando il PCUS nel XXII congresso , ha deciso di rinominarla col nome di Donetsk.
Caro Riccardo ho in effetti tentato di decifrare i nomi ,spesso quasi illeggibili (46) di alcune località toccate da mio nonno Aldo.
Il nome di quel villaggio dove entrarono gli italiani con i camion non sono riuscito a trovarlo e a decifrarlo pienamente , ma per quel che ne so potrebbe essere anche una località molto piccola, uno sputo di villaggetto :lol: per cui potrebbe anche non essere riportato se non appunto in una mappa molto dettagliata ,va detto che le zone da perlustrare [lupe.gif] sono pianure molto ampie e rischio di perdermi perfino sulla cartina (x) non so proprio come facesse mio nonno a orientarsi sul posto d'inverno poi in quel piattume bianco apparentemente senza riferimenti .
Recentissimamente ho staccato alcune foto dall'album alcune delle quali vi avevo già mostrato nella speranza di trovare indizi e riferimenti geografici più precisi e ancora leggibili ,dato che le foto furono purtroppo incollate sull'album rendendo spesso indecifrabili molte parole.

ad esempio vi ricordate la doppia foto del camion fiat bloccato nella bufera di neve che gli uomini del reparto di mio nonno tentavano di liberare dalla morsa del ghiaccio? Sul retro di una delle due foto è riportato il NOME della località PA..LOGRAD dicembre 1941 (Colonna ? ...)molto probabilmente mio nonno e il suo reparto si trovavano nei dintorni di PAVLOGRAD città dell'UCRAINA NON MOLTO DISTANTE DA SAPOROSCHIE.
prosegue - saluti indagatori [lupe.gif]
Allegati
MARIUPOL.jpg
3 uomini in posa davanti all'obiettivo di mio nonno probabilmente suoi compagni nel porto di Mariupol sullo sfondo si vede una nave ormeggiata di prua
MARIUOPOL OTTOBRE 1941 -.jpg
Mariupol ottobre 1941
SAPOROSCHIE.jpg
foto di gruppo, probabilmente commilitoni di mio nonno Aldo, a Saporoschie dicembre 1941
SAPOROSCHIE DICEMBRE 1941.jpg
sul retro di tale foto è scritto Saporoschie dicembre 1941
pavlograd.JPG
RETRO PAVLOGRAD.jpg
sul retro della foto degli uomini che tentano disperatamente di liberare il camion dalla morsa della neve è scritto PA...LOGRAD , credo sia PAVLOGRAD dicembre 1941 (Colonna ?...
STRADA PER AEREOPORTO STALINO.jpg
strada per aereoporto di stalino.JPG
sul retro della foto con i carri armati tedeschi è scritto :strada per l'aeroporto di Sta...Stalino presumo marzo ... (deve essere per forza del 1942 )
località toccate da mio nonno aldo.jpg
SOPRA sono evidenziate le 4 principali località toccate dal reparto di mio nonno
cioè :Mariupol, Stalino (attuale Donetsk ), Pavlograd , Saporoschie
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Re: Ricordi e testimonianze della seconda G.M.

Messaggioda berto75 » 20 mag 2021, 0:28

Tricx ha scritto:Mi permetto di fare ancora qualche commento o osservazione.
Qui: download/file.php?id=37238&mode=view
download/file.php?id=37237&mode=view
nella foto ricordo davanti alla stazione di Reggio, mi sembra che ci siano i nomi e/o le firme dei vari commilitoni (oltre a tuo nonno), che vi compaiono;
Saluti [lupe.gif] indagatori.
Riccardo.

Verissimo c'erano le firme dei commilitoni/amici di mio nonno in posa sul camion purtroppo si legge il nome di uno (Pietro) e il cognome di un altro (Franciosi ), oltre a Bertoletti Cesaldo che era appunto mio nonno .
Presumo si fossero firmati tutti partendo dal loro cognome come ha fatto mio nonno nell'ultima firma .
l'inevitabile strappo della carta dove c'era l'incollatura ha cancellato le altre firme.
Tricx ha scritto:E questa ? ( ultima parola sottolineata... [fischse7.gif] ):
download/file.php?id=37541&mode=view
che significato ha ?
Saluti [lupe.gif] indagatori.
Riccardo.

Non ho la minima idea di cosa significhi quella grossa parola sottolineata a matita scritta in calce alla lettera CAVALCA [ph34r.gif] me lo ero chiesto anch'io .
Un messaggio cifrato ? Non credo proprio i destinatari della lettera erano i suoi vecchi che cercava solo di rassicurare anzi sminuendo e edulcorando la realtà dei fatti proprio per non farli preoccupare .
MA già un censore secondo me si sarebbe insospettito a vedere una parola platealmente scritta e sottolineata in fondo al messaggio anche se priva di senso apparente.

Magari Cavalca era un nome di qualcuno al quale andava consegnata o depositata la lettera che so ... un portinaio ? una persona di fiducia che doveva far pervenire la lettera ai genitori di ALDO ?
Ma in quel caso il presunto nome CAVALCA Aldo avrebbe dovuto scriverlo sulla busta non all'interno della lettera non ha senso .
non lo so non ne ho proprio idea.
Forse è solo una parola che invece mio nonno ha scritto aggiungendola in un secondo tempo quando la lettera era già arrivata in Italia , magari MENTRE RIORDINAVA LA CORRISPONDENZA di guerra voleva solo provare una matita :lol: che aveva in mano e ha scritto quella parola a casaccio, ma perchè poi sottolinearla ? NO non quadra...mi arrendo
brancolo nel buio [ph34r.gif] .
Tricx ha scritto:

E questa ? download/file.php?id=37545&mode=view
Nella didascalia scrivi: "gli uomini nella foto sono probabilmente commilitoni di mio nonno (non ci sono scritte leggibili sul retro) che socializzano con bambini russi ; mio nonno ebbe frequenti contatti con il mondo rurale russo (deva sigarette e sapone ai contadini perchè gli lavassero i vestiti) è logico supporre che lo stesso facessero altri suoi camerati che magari intrattenevano qualche relazione avventurosa con qualche contadina russa che poteva essere anche la sorella dei bambini----l'atteggiamento di familiarità in questa immagine sembra forte "
Quella che si vede in primo piano è una donna.... e pare vestita con un pastrano militare nostrano, perchè sul bavero mi pare portare le mostrine in maniera similare a quello del militare sul retro col bambino in braccio; anche la foggia dei due abiti mi pare la stessa, con l'unica differenza della cintura a vita che la donna si è stretta, forse perchè non le cadesse troppo largo...

Adesso sospendo per non mettere troppe robe insieme.

Saluti [lupe.gif] indagatori.
Riccardo.

[ops.gif] Non avevo considerato che il personaggio in primo piano [lupe.gif] poteva essere una donna vestita ,come dici tu ,con un pastrano militare nostrano , infatti davo per scontato che fosse un uomo. vedi :
download/file.php?id=37545&mode=view
Potrebbe essere stata l'amante del baffino :lol: cioè di quel giovane simpatico soldato che tiene in braccio un bambino o addirittura l'amante di mio nonno , si perchè MIO padre mi ha detto che una volta Aldo gli aveva confidato che in Russia aveva avuto una relazione con una contadina... l'insieme della foto comunque lascia trasparire una grande familiarità .
Del resto mio nonno Aldo AVEVA SCRITTO alla fine della lettera numero 30 vedi qui :
008 (2).JPG

diceva che le signorine qui sono talmente conciate che non viene voglia di guardarle .Tuttavia... [fischse7.gif]
quel Tuttavia... lasciava intendere che alla fine un occhiatina alle donne l'avesse data :mrgreen: [sexcn2.gif] .
Nel suo album ho trovato poi questa foto apparentemente insignificante e per di più sfocata , ma girandola si legge la parola BELLEZZE , quindi questo conferma che dovevano essere donne russe pesantemente imbacuccate dato il rigore dell'inverno russo.
.CONTINUA - buona serata a tutti -4- BERTO75
Allegati
bellezze russe.jpg
bellezze.jpg
sul retro di questa foto si legge Bellezze A CONFERMA CHE DOVEVA TRATTARSI DI UN GRUPPO DI DONNE RUSSE PESANTEMENTE IMBACUCCATE CHE AVANZAVANO NELLA NEVE
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Re: Ricordi e testimonianze della seconda G.M.

Messaggioda berto75 » 21 mag 2021, 15:19

Tricx ha scritto:In sostanza, in mancanza di meglio, i russi prendevano i vari cani randagi e li "addestravano" tenendoli affamati e mettendo poi del cibo sotto degli autoveicoli o mezzi corazzati col motore acceso e/o in movimento e così insegnando loro ad andare a mangiare e a cercare cibo in quelle situazioni.
Dopo di che, li affamavano di nuovo ancora un pò e poi li portavano nelle vicinanze di automezzi nemici impiegati in operazioni, dopo aver messo "a cavallo" delle povere bestiole delle giberne e borse piene di esplosivo ad alto potenziale o mine anti-carro e lì li liberavano.
Erano una vera minaccia, specie in terreni e pianure con erbe alte, perchè non si vedevano e sbucavano all'ultimo d'improvviso ed erano micidiali anche per i carri armati, perchè potevano essere colpiti nella parte più "debole" che è quella inferiore dello scafo, ed ovviamente ed ancor più anche per gli altri automezzi.
Quindi, in sostanza, avrebbe potuto rischiare di ritrovarsi un giorno il suo cane, che gli correva incontro festoso e scodinzolando.... portandogli un bel "regalino" (x) (I) :roll: "a sorpresa" sotto il suo camion Fiat o la camionetta TL 37... (x)

Insomma, poteva rischiare grosso.... per un pò di sigarette... [ph34r.gif]
Anzi, sarebbe proprio stato il caso di dire....che le sigarette fan male.... :lol: laught16

Storici...ma anche scherzosi...saluti.
Riccardo.

Sei fortissimo Tricx laught16 laught16 hai un ironia incredibile!
purtroppo però hai ragione su queste considerazioni il rischio certamente esisteva ,questa pratica dei russi di sacrificare i cani affamandoli per poi spingerli inconsapevolmente verso la morte utilizzandoli come veri e propri kamikaze imbottiti di esplosivo contro i mezzi nemici era una trovata veramente diabolica :evil: questo dimostra fino a che punto possano spingersi il cinismo :cry: e la crudeltà dell'uomo.
io avevo appreso questa cosa leggendo una storia di guerra a fumetti su un vecchio lanciostory o Skorpio nei lontani anni 90 non ricordo quale fosse tra le 2 testate fumettistiche e rammento che questo fatto mi aveva molto colpito .
Tricx ha scritto:Infine questa foto qui:
download/file.php?id=38835&mode=view
Nella didascalia scrivi:
berto75 ha scritto:PS nell'album di mio nonno ho trovato questa foto misteriosa (non c'è alcuna scritta sul retro ) e mi sono sempre chiesto cosa stesse facendo questo misterioso personaggio col colbacco ...sembra stia piegando o riparando ? un lungo lenzuolo bianco steso su un tavolo ; appesi alle sue spalle ce ne sono altri e hanno un anello alla sommità secondo voi cosa potrebbero essere ? forse teli bianchi mimetici per coprire mezzi militari ? o è possibile che siano paracaduti ?

Anch'io mi sono domandato se potevano essere "paracaduti"... :roll: .... o piuttosto "copri...caduti" [ph34r.gif] cioè sacchi per i caduti :-(
Però l'ipotesi dei "paracadute" potrebbe anche essere verosimile, visto che, in fondo, l'arma di appartenenza era l'aeronautica e dalla fila penzolante alle spalle del personaggio, oltre agli "anelli/buchi" in alto, si notano in basso delle specie odi cinghie, come se fossero delle imbragature;
peraltro pure cinghie e imbragature potevano essere attinenti ai "sacchi" utilizzati per il ben più mesto utilizzo... [ph34r.gif]
Storici saluti.
Riccardo.

Recentemente avevo richiesto un parere su questa foto (oltre alle stesse lettere di mio nonno) a un forum di filatelia e francobolli nella sezione posta militare e un gentile amico di quel forum di nome REMO
mi ha così risposto:
[color=#FF0000]Escluderei subito i teli per avvolgere e trasportare i caduti. Questi sono troppo grandi e ammesso che ne fossero provvisti, in genere sono scuri (almeno questo si vede nelle foto di altre guerre).
Credo di aver visto da qualche altra parte foto con teli simili appesi a anelli e si trattava di paracaduti in attesa di essere piegati e ricondizionati per un successivo reimpiego. Però in quel caso si vedevano molte funi e stringhe, qui si vedono solo delle cinghie in basso che pendono sotto i teli. Ma questa ipotesi non mi convince perchè i paracadute una volta piegati devono essere di misura ridotta da entrare nello zaino di lancio (erano di seta per questo motivo) questi sono dei fagottoni.
Poi è una operazione delicata e di sicuro i tedeschi, gli unici che avrebbero potuto avere paracadutisti, avrebbero svolto l'operazione di piegatura da soli e non sarebbe stata affidata ad altri (l'uomo non sembra un tedesco in uniforme)
L'uomo col colbacco potrebbe anche essere impegnato in una riparazione.
Forse l'ipotesi di teli bianchi per coprire mimetizzando aerei (visto che il nonno era impegnato con l'aviazione) o altri mezzi militari potrebbe essere più plausibile. Viene da pensare che le foto riguardino militari che erano con lui nel reparto dove forse qualcuno si doveva occupare anche della manutenzione dei teli mimezzatori.
Chissà :mmm:
remo
[/color]
Quindi a suo parere escludeva l'utilizzo di questi sacchi per infilare i cadaveri più probabile fossero teli bianchi mimetici per mezzi o aerei ?
Tricx ha scritto:Quanto invece all'ultima foto che ho finora visto, cioè questa:
download/file.php?id=38909&mode=view
mi pare che sia la stessa strada e quasi la stessa inquadratura di un'altra foto già mostrata all'inizio del "thread", ( terza foto del tuo primo messaggio ), cioè questa:
download/file.php?id=29485&mode=view
Il secondo edificio nella foto del messaggio iniziale, corrisponde, è lo stesso di quello inquadrato nell'ultimo messaggio.

Che ne dici ?
Attendiamo poi l'ulteriore prosecuzione.

Storici saluti.
Riccardo.

Ottima osservazione Tricx (13) (13) e complimenti per il tuo acuto spirito di osservazione :shock: !! Non avevo messo in relazione le 2 foto tra loro in effetti ora che me lo fai notare [lupe.gif] pare anche a me che il palazzo inquadrato nelle 2 foto sia lo stesso !!
è possibilissimo anzi penso quasi certo che possa trattarsi della stessa strada di una città (forse Saporoschie ?) anche se le foto vennero scattate in momenti diversi; DEL RESTO Aldo asserì di aver passato buona parte dell'inverno a Saporoschie vedi la foto che avevo riportato sotto la lettera qui:
viewtopic.php?f=130&t=5999&start=50#p52893
grazie ancora per le tue interessantissime riflessioni/osservazioni un caro saluto e ora a brevissimo proseguirò con la narrazione...
-4-
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Re: Ricordi e testimonianze della seconda G.M.

Messaggioda berto75 » 21 mag 2021, 21:08

Tricx ha scritto:Tornando ai racconti epistolari del nonno, risulta a un certo punto, che gli sia stato dato incarico di fare il collaudatore di autoveicoli riparati.
A quanto si legge, egli parla sempre e solo di auto, cioè "macchine", automobili e non, anzi mai, di camion, di autocarri ecc. o altri mezzi, comunque pesanti. Come mai ?
Addirittura dice di collaudarne di queste autovetture almeno tre o addirittura cinque al giorno.
Si dovrebbe presumere che le automobili avrebbero dovuto essere destinate al trasporto ed al servizio di ufficiali, e quindi essere relativamente poche e in genere meno soggette a compiti e itinerari gravosi, al contrario dei mezzi pesanti, destinati al trasporto vario, alla logistica e alla mobilità delle truppe. Quindi questi ultimi mezzi avrebbero dovuto essere preponderanti e considerati importanti per lo svolgimento delle operazioni, con la conseguente e necessaria attività di riparazione.... ma di essi non se ne sente parlare ! :roll: :shock: (x)

Forse sarà per quello, che alla fine, la famosa "ritirata", quei poveracci se la sono fatta a piedi ?!? :-( :cry: (x) :evil: (46)
"Storicamente...rassegnati".... saluti.
Riccardo.

in effetti parla solo di collaudo di auto , molte delle quali presumo saranno state anche requisite ai civili , il collaudo veicoli era una mansione che gli era stata affidata temporaneamente nell'attesa di essere rimpatriato per avvicendamento .
Riguardo ai mezzi pesanti Aldo aveva accennato che la loro manutenzione veniva fatta nell'officina in aeroporto VEDI la lettera 42 qui:
viewtopic.php?f=130&t=5999&start=60#p53157
POI certo non so bene come fossero organizzati i nostri con le riparazioni dei veicoli e i pezzi di ricambio che mano a mano che proseguiva la campagna di Russia ,con l'inevitabile logoramento dei mezzi (date anche le disastrose condizioni delle strade ) e il loro danneggiamento per impiego bellico, divenivano di sicuro sempre più richiesti e preziosi.
chissà se le forniture dalla madrepatria erano regolari ..cosa della quale dubito..
Ho poi staccato altre foto dall'album di mio nonno ecco ad esempio cosa si legge parzialmente dietro la foto dell'aereo abbattuto che Tricx aveva identificato come essere il relitto di un aereo sovietico Mikoyan-Gurevich MiG 3.
saluti indagatori
Allegati
caccia sovietico abbattuto.jpg
AEREO ABBATTUTO SOVIETICO.JPG
la scritta non è chiara .... abattuto ..ma c'è una sola B O è scritto HA LOTTATO ? C'è IL nome, non del tutto chiaro, della località forse Dnietropetrosak ? E la data ,perfettamente leggibile ,dell'abbattimento 3/10/41
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Re: Ricordi e testimonianze della seconda G.M.

Messaggioda berto75 » 31 mag 2021, 23:29

La lettera 64 ha portato a me un vero e proprio colpo di scena :? relativamente alla figura di Emil (il cugino di mio nonno Aldo) figlio della zia Rosina (che era la sorella della mamma di mio nonno Aldo ) che aveva sposato un imprenditore tedesco .
IN questa lettera infatti Aldo scriveva ai suoi che voleva farsi fare una foto in assetto di guerra come quella di Emil ; ebbene è stata proprio questa frase a insospettirmi e a indurmi a staccare dall'album la foto del misterioso soldato tedesco in posa (avevo sempre pensato che fosse una conoscenza di guerra di mio nonno) e staccando la foto [lupe.gif] ne ho avuto la conferma :-o poichè sul retro compare una dedica di Emil a Aldo quindi era proprio questa la foto a cui faceva riferimento mio nonno in questa lettera!
Naturalmente sapevo di avere uno zio tedesco e ricordo vagamente che da bambino veniva saltuariamente a farci qualche visita questo signore ,ma non mi ero mai posto la domanda su che cosa avesse fatto in tempo di guerra..
Logicamente essendo suo padre tedesco e in un epoca di totalitarismo Emil aveva voluto arruolarsi nell'esercito tedesco.
Mio padre purtroppo sa poco anche di lui ,sa però che anche Emil venne inviato sul fronte russo (ma non sa in che zona ) , però sopravvisse e mi chiedo come abbia fatto a portare a casa la pellaccia ... era molto amico dello zio Rodolfo e sicuramente Emil sapeva tutto di lui si frequentarono molto assiduamente dopo la guerra tanto che sembra che lo zio Rodolfo fosse molto più affezionato al cugino tedesco che non a suo fratello Aldo questo mi ha riferito mio padre .
Ho saputo che lo zio Emil è morto di recente addirittura quasi centenario!
Nonostante le sue idee fossero discutibili su molte cose come potete immaginare era però a suo modo un uomo colto amava LA STORIA DEL SACRO ROMANO IMPERO DI Federico II che aveva la sede in Sicilia ricordo che quando ero ragazzino mi regalò un libro su Federico II è l'unico ricordo che ho di questo zio .
guardate la foto sotto per scoprire chi era Emil [lupe.gif] .
ora iniziamo la lettera 64
Fronte Orientale 19/3/42
Aldo apre dicendo che ha dimenticato di rispondere ancora a parecchie cose e le riassume in diversi punti :
1- "Ieri sera mi è giunto il pacchetto raccomandato ,contenente :pettine, 4 pacchetti di nazionali ,4 bustine di cartine e carta da scrivere".
"Grazie infinite! il pettine era la cosa più necessaria; sebbene poco tempo fa l'ho avuto in regalo".
2-Aldo ringrazia i suoi per la compera della cartella, buono del tesoro, "è certamente una bella cosa".
3-"Sappiatemi dire se vi sono giunti i due vaglia ultimi speditevi ,altrimenti mi rivolgo al comando."
MIO nonno dice che per il suo diario (devo proprio cercarlo accidenti :-x ,ma non ho la minima idea di dove sia sempre che esista ancora ) niente da fare , il tempo non mi ha permesso di compilarlo giornalmente."
"Nel frattempo vi confermo le mie due lettere precedenti del 17/3 e 18/3.
Grazie pure delle notizie di Emil che mi interessano sempre tanto".
Aldo riconferma che ha ricevuto posta dallo zio Ettore dall'Albania a dalla zia Maria (parenti lontani a me sconosciuti )
Ribadisce di essere ancora addolorato per la morte dello zio Aristide (che fu capostazione di Arona)
Dice che anche suo fratello Rodolfo si è fatto vivo e gli ha scritto tre belle cartoline e aggiunge"gli ho fatto le felicitazioni per la promozione" ( Lo zio Rodolfo che poi andò in Africa sull'autoblindo fu promosso al grado di sergente maggiore)
Aldo dice : "Io ,se non la promozione, ho avuto due encomi e ciò hanno sempre un valore anche nella vita civile ,specie perchè sono stati presi in zona di operazione"
La motivazione (dei due encomi) è la seguente:
I AV. A.B. (1 aviere Aldo Bertoletti ) di servizio recupero ,partecipava con instancabile volontà nei mesi particolarmente freddi a numerosi recuperi (di aerei)
"Sempre vi spero in ottima salute , come vi assicuro di me .
Non so ancora con precisione la data del mio rimpatrio ,ma è certo fra non molto".
Aldo ammette che gli spiace tanto di non essere più molto a contatto con i tedeschi per apprendere la loro lingua.
"Per il russo sempre progressi , parlo con i verbi all'infinito ,ma mi faccio comprendere".
Appena c'è una giornata di sole un mio compagno mi ha promesso di farmi una bella foto in assetto di guerra con elmetto ecc.(tipo quella di Emil :-o ) "
Mio nonno dice poi ai suoi : "sappiatevi regolare che lo stesso giorno che scrivo a voi ,scrivo pure a Ines [wub.gif] e le lettere dovrebbero giungervi contemporaneamente".
"Spero che papà abbia fatto la cura alla gamba e che stia già bene, lo auguro di vero cuore".
Rassicura poi sua mamma dicendole che "la branda è comoda e non priva di qualche bestiolina (pidocchi)
Aldo chiude dicendo" ogni sera mi ricordo di pregare e raccomandarvi a Gesù"
"Sempre tanto vi penso e vi mando tanti bacioni".

buonanotte a tutti -4- berto75
Allegati
LETTERA 64 PRIMA PARTE.JPG
LETTERA 64 TERZA PARTE.JPG
032 (2).JPG
LETTERA 64 QUARTA PARTE.JPG
002 (2).JPG
un bel primo piano di mio nonno paterno Aldo .
Questa foto è datata proprio 1942 quindi potrebbe benissimo essere questa la foto che si è fatto fare .
zio emil soldato tedesco.jpg
lo zio Emil
016 (2).JPG
Staccando la foto dall'album è stato svelato il mistero sull'identità di questo soldato tedesco sul retro è scritto : A Cesaldo con affetto il cugino dell'Asse Emil
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Re: Ricordi e testimonianze della seconda G.M.

Messaggioda berto75 » 1 giu 2021, 15:41

Fronte orientale 23/3/42
Aldo ,in questo brevissima cartolina ( lettera 65) ,annuncia gioioso che il giorno successivo (24 corrente) parte :yahoo: per il rimpatrio e gli hanno concesso un mese di licenza!
dice ai suoi che in serata scriverà una lettera con più particolari
-4- berto75
Allegati
012 (2).jpg
013 (2).JPG
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Re: Ricordi e testimonianze della seconda G.M.

Messaggioda berto75 » 2 giu 2021, 0:25

Questa è la lettera che Aldo scrisse la sera stessa del giorno 23 marzo del 1942 come aveva annunciato nel messaggio sopra (lettera 65)

Fronte Orientale 23/3/42
ore 19
Aldo apre dicendo che ha notizie positive , cioè ha saputo che la sua partenza è fissata per dopodomani giorno 25 e spera in una quindicina di giorni di ritornare dai suoi.
"la licenza c'è già ,di giorni trenta e sarà valida quando giungerò a Bologna ,luogo d'arrivo."
"In quella stessa città mi fisseranno un nuovo aeroporto e spero finalmente nei pressi di Milano".
Aldo ammette di essere assai emozionato "e figuratevi siamo in pochissimi a partire".
"Non vedo l'ora di riabbracciarvi e di dirvi tante belle cose".
Precisa che gli sono inoltre giunte altre care lettere di mamma e di papà .
"Anche l'ultimo pacchetto raccomandato mi è giunto contenente: calze di lana e due pacchetti di nazionali".
"Sarò un ben lungo viaggio il mio di ritorno , continuo a pensarci e non riesco a capacitarmi".
Aldo afferma che anche da suo fratello Rodolfo ha " avuto nuove buone e non mi parla di partenze per l'A.S.I."
(Alludeva forse all'Africa Italiana ?? Allora forse questo confermerebbe che le recenti preoccupazioni in famiglia che riguardavano lo zio Rodolfo erano veramente legate a una sua decisione o intenzione di andare in Africa ? il fatto che Aldo dice ai suoi che suo fratello non gli parli di partenze per l'Africa lasciava sperare nell'animo di Aldo che Rodolfo avesse magari desistito dal suo proposito..)
Dice poi che l'INES gli ha telegrafato "perchè era priva di mie nuove".
"Io sempre scrivo e con ritardo ,ma dovreste sempre ricevere". Ogni settimana tre lettere a voi e tre a lei [wub.gif] !"
Qui nulla di nuovo è apparso finalmente un pò di sole ,ma è sempre freschino".
"Vi penso tanto e presto finalmente vi abbraccerò abbiatevi tanti cari bacioni vostro Cesaldo"
buona serata a tutti -4- berto75
Allegati
015 (2).JPG
016 (2).JPG
036 (2).JPG
ecco le katiusce!.jpg
sul retro di questa foto c'è scritto "ECCO LE KATIUSCE ! "
sono quasi certamente commilitoni di mio nonno i due a sinistra in primo piano hanno il volto coperto con passamontagna
berto75

 
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Re: Ricordi e testimonianze della seconda G.M.

Messaggioda berto75 » 5 giu 2021, 15:14

La lettera 67 è molto breve.
LETTERA 67 (non numerata)
Fronte Orientale 26/3/42
"Carissimi ricevo da mamma in data 28/2 e papà3 /3 grazie infinite!"
Domani finalmente sicuramente parto :yahoo: e fra una quindicina di giorni conto abbracciarvi .
Ho versato gli indumenti invernali e ho nel portafoglio la licenza (giorni 30) e il foglio di viaggio!
"Questa mia è solo per comunicarvi la partenza .Spero per strada poter scrivervi ,ma arriverò prima della posta.
Vi bacio tanto e vi abbraccio vostro Cesaldo"
posto sotto alcune foto di località che mio nonno ha fotografato in parte nel suo viaggio di ritorno in patria (vedi date) [lupe.gif] -4- a tutti berto75
Allegati
morti.jpg
una foto terribile che serva da monito per tutte le guerre scattata da mio nonno nel marzo del 1942 la località non sono riuscito a capire quale sia
m marzo 1942.jpg
fossa di morti Varosci Olograd ? marzo 1942
025 (3).JPG
SLOVACCHIA MARZO 1942.jpg
QUESTA STRANA MONTAGNA A FORMA PIRAMIDALE CHE EVIDENTEMENTE DOVEVA AVERE INCURIOSITO MIO NONNO DURANTE IL VIAGGIO (CHE NASCONDA VERAMENTE UN ANTICA PIRAMIDE?SONO APPASSIONATO ANCHE DI ARCHEOLOGIA MISTERIOSA!) SI TROVA IN SLOVACCHIA DA LUI FOTOGRAFATA NEL MARZO 1942
PANORAMA DI LEOPOLI.jpg
panorama di LEOPOLI 2 APRILE 1942.jpg
SUL RETRO DI QUESTA FOTO è SCRITTO PANORAMA DI LEOPOLI 2 APRILE 42
località ignota.jpg
aprile 42.jpg
di questa foto sul retro si legge parzialmente solo la data aprile 1942 quindi una località attraverso la quale mio nonno avrebbe transitato nel lungo viaggio di ritorno in patria. la località resta ignota ma probabile vicinanza a LEOPOLI
008 (3).JPG
009 (2).JPG
sul retro di questa foto è scritto Mariupol 20..questo palazzone sovietico si trovava nella città portuale di Mariupol sul mar d'Azov
Ultima modifica di berto75 il 5 giu 2021, 15:16, modificato 1 volta in totale.
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