Aerei in scatola di montaggio



Re: Aerei in scatola di montaggio

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 24 mag 2017, 14:37

berto75 ha scritto:.. foto del del mustang.
... le pale dell'elica andavano verniciate di nero, provvederò
-4- berto75

.....Di nero con la punta bianca o gialla! :D

Aereo P-51 Mustang.jpg
P-51(a) Mustang (elica tripala)

P-51D Mustang.jpg
P-51D (elica quadripala)

-4-
Oliviero
PS (non per essere pignoli! :? ) ma solitamente le insegne si dispongono lungo la linea mediana dell'ala e più verso la punta:
Xaereo A.jpg

Xaereo B.jpg
Più o meno così.... anzi anche un po' più vicino alla punta dell'ala

-4- BIS
Oliviero Lidonnici

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Re: Aerei in scatola di montaggio

Messaggioda berto75 » 24 mag 2017, 18:43

grazie 0liviero per le preziose informazioni (3) (3) non si finisce mai d'imparare :smile: !!
del resto sono un pivello in questo campo ;le pale appena posso le farò nere con la punta gialla ;-) !
-4- berto75
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Re: Aerei in scatola di montaggio

Messaggioda Tricx » 3 giu 2017, 9:39

Ancora qualche brave considerazione.
berto75 ha scritto:gli unici aerei che conoscevo e con cui giocavo da ragazzo erano quelli Atlantic , affascinantissimi (almeno ai miei occhi ) ma comunque di aspetto tutto sommato semplice e spartano rispetto ai modellini attuali .

Quelli sì erano veramente "giocattolosi" e "primordiali".... e lo erano altresì anche rispetto proprio a quegli stessi kit Airfix di cui sitamo parlando !! [fischse7.gif]

Ma in fondo si tratta e si trattava di due cose completamente diverse.
Gli Atlantic erano oggetti di una certa quale robustezza ( cosa che comportava inevitabilmente e conseguentemente una certa semplicità e "rozzezza"), destinati puramente e semplicemente al gioco ( con urti e poco riguardo ) di ragazzini, ed in questi termini avevano quindi la loro dignità e la loro funzione, mentre i kit Airfix erano veri e propri "modelli" che, specie se fatti decentemente, mal sopportavano gli utilizzi brutali di cui sopra, per il discreto quantitativo di particolari che immediatamente si sarebbe distaccato e rotto....
Insomma, ammettevano in ogni caso al massimo un "maneggio" moderato e comunque abbastanza delicato, e in tali limiti anche chi, più fanciullescamente ci "giocava", doveva tenersi

berto75 ha scritto:Quanto alla leggera striscetta obliqua che si vede sul timone sinistro del mustang sopra il numero dell'aereo non è frutto di una sbavatura di colla (altrimenti l'avrei dipinto ),ma semplicemente una leggera venatura di fusione della plastica grezza argentea ;


Se leggi bene [lupe.gif] il mio precedente secondo intervento di "recensione" delle Tue realizzazioni, vedrai che è proprio quello che avevo già scritto...
Inafatti davo atto che la superficie di plastica naturale si presentava in maniera pressochè perfetta e che l'unico punto in cui appariva una perlopiù leggera imperfezione della superficie medesima era proprio quello.
Tant'è vero che quel mio discorso faceva riferimento alle imperfezioni del "kit" e non del "modello" cone costruito.

berto75 ha scritto:Dall'altro lato è verissimo c'è un piccolo distacco ,....la fenditura è dovuta alla leggera imprecisione dello stampo ,....

A questo proposito Ti chiedo: sei sicuro di aver dato per entrambe le ali il giusto angolo di diedro, come indicato sulle stesse istruzioni del tuo modello ?
Infatti, purtroppo, in fase di incollaggio della fusoliera con le semiali, questi elementi tendevano ad "appiattirsi", magari anche solo da una delle due parti, per svariati motivi, e bisognava industriarsi per tenere il tutto nella giusta posizione fino ad avvenuta essiccazione della colla.
Quindi un diverso e minore angolo di inclinazione delle semiali poteva portare a quelle fessure tra i pezzi in quelle specifiche posizioni.

Adesso devo sospendere, ma....non finisce qui !.....accidenti ha un vago sapore di minaccia... laught16
Salutoni.
Riccardo.
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Re: Aerei in scatola di montaggio

Messaggioda Tricx » 3 giu 2017, 11:27

Allora, rieccomi a proseguire il discorso.
berto75 ha scritto:ecco le foto della parte inferiore del mustang.
Caro tricx hai ragione le pale dell'elica andavano verniciate di nero, provvederò...


Successivamente è intervenuto Oliviero che ha ( giustamente ) precisato:
Oliviero Lidonnici ha scritto:.....Di nero con la punta bianca o gialla!


Certamente !!...Volevo già dirglielo anch'io, ma avevo ritenuto di andare per gradi, per non "stressarlo" troppo.... :lol: .... Comunque mi sembra l'abbia presa positivamente.... :D

Tornando alla parte inferiore del velivolo:
Inevitabilmente si notano le fessure ( seppure non "insopportabili"...) di connessione tra le ali e la fusoliera, che, stanti le scelte costruttive e di ( non ) verniciatura, neppure il Padreterno sarebbe stato in grado di evitare....
A parte questo, noto che la presa d'aria/radiatore inferiore presenta l'apertura ( o forse le aperture ) non ben "aperte" e rifinite, liberate dalle "sbavature di stampo"

Per quanto riguarda la "coccarda" inferiore, devo dirti che la stella andava rivolta in avanti e non indietro !!! :evil:
Comunque le decals sono in genere "brutte bestie" e bisogna stare attentissimi nel posizionarle...!
Ad esempio, tornando al muso dell'aereo ( 3^ foto del 1° messaggio di Berto sul suo Mustang ), ho notato che la scritta ( subito sotto i tubi di scarico ), non è perfettamente lineare, ma ha un andamento prima a salire e poi leggermente a scendere.

Tornando nuovamente alla parte inferiore del velivolo, ritengo sia buona cosa dipingere le parti interne dei vani dei carrelli, in genere con un colore opaco scuro;
nel tuo caso avrei scelto un grigio tendente allo scuro.... senza però esagerare per non creare eccessivo contrasto con le parti limitrofe.
Restando in argomento "vani carrelli", faccio notare che i due pannelli apribili copriruota avrebbero dovuto essere incollati in posizione aperta.... e non chiusa come è stato fatto.
Oltretutto mi pare di poter dire anche che siano stati montati "a rovescio" ( cioè la faccia che ora si vede avrebbe dovuto essere rivolta verso l'interno e nascosta, mentre veceversa avrebbe dovuto essere in vista l'altra faccia che ora non si vede..... sempre, beninteso, nel caso di pannellatura dei carrelli totalmente chiusa...).
Quanto precede comporta anche che i due pezzi di pannellatura copriruota sono stati pure "scambiati" nelle reciproche posizioni.
In ogni caso, ripeto, col carrello esteso, andavano montati aperti anch'essi.

Tutto sommato potrebbero essere errori rimediabili.... e molto dipende anche dal quantitativo di collante utilizzato per fissarli.... e ciò sia in termini di difficoltà a distaccarli senza rovinare tutto il resto, sia in termini di deturpamento dei pezzi stessi operato dal collante.

Spero che queste "critiche" vengano valutate come suggerimenti a fini positivi e non certo per scoraggiare,
Incoraggiatori saluti.
Riccardo.
Tricx

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Re: Aerei in scatola di montaggio

Messaggioda Tricx » 3 giu 2017, 13:31

A questo punto volevo portare l'attenzione sulle immagini delle confezioni ( con relative istruzioni di montaggio ) postate da Berto.

Noto che la confezione del Mustang è di aspetto più antico rispetto a quella del Tiger Moth, la cui grafica è invece corrispondente a quella dei miei aerei e da me conosciuta.
Quest'ultima, che trovo assai più interessante e "illustrativa" ( e che serviva in tanti casi proprio come ispirazione per la rifinitura del velivolo, integrando le spesso "magre" istruzioni ), la ritengo personalmente la migliore anche rispetto alle varianti e riedizioni degli anni successivi e dovrebbe essere risalente alla fine anni '60, forse '67 o '68.... ma qualcuno ne sa di più ?

E la confezione del Mustang, più o meno di che anni sarà ?

Altra considerazione di carattere similare.
Ho notato che il supporto in plastica trasparente che "regge in volo" il Mustang è il medesimo delle mie confezioni, che sonio di tipologia e di epoca corrispondente al Tiger Motrh, mentre invece il supporto di plastica trasparente di quest'ultimo ha una base di appoggio diversa e che non avevo finora mai visto.
Qualcuno ha qualche idea o opinione in merito ?

Grazie comunque a Berto.... applause1 ...che ci ha mostrato questi reperti.
Saluti.
Riccardo.
Tricx

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Re: Aerei in scatola di montaggio

Messaggioda Tricx » 3 giu 2017, 13:38

Infine, dopo tante "critiche" (...ma vi erano anche doverosi apprezzamenti positivi...e sinceri ! ), vorrei proporre a Berto qualche consiglio e possibile rimedio....per il Mustang.

Della parte inferiore ho già detto, in particolare per quanto riguarda la pannellatura carrelli.
Bisognerebbe cercare di staccare i due pezzi "sbagliati" e previa carteggiatura ( ed inevitabile pitturazione dei medesimi.....ma tanto verrebbero ad assumere una posizione meno "visibile"...) reincollarli in posizione aperta.... come del resto anche mostrato nella foto del velivolo reale postata da Oliviero.

Quanto alla decal inferiore non è tanto facile rimediare. Qualcuno conosce qualche liquido speciale per distaccare le decals ?
Ai miei verdi anni, per cercare di staccare alcune decals su un modello che dovevo correggere, avevo immerso tutto l'aereo in acqua per diverso tempo... e qualche cosa mi pare di ricordare che ero riuscito a staccarla.... ma non tutto.

Per quanto riguarda le fessurazioni di connessione ali/fusoliera, sia inferiori, sia superiori, si potrebbe tentare con un rimedio, anche se non troppo "ortodosso".
Intanto cercare di riempire i "vuoti" delle fessure stesse, evitando il più possibile di "sporcare" le parti limitorfe, impiegando lo stucco specifico per modellismo, oppure anche ( in maniera meno ortodossa ) eventualmente "pongo" o "das" o mastice per vetri, il tutto in piccolissime quantità.

A questo punto si potrebbero ritagliare sottili striscioline di "Cuki alluminio" per cucina, posizionandole delicatamente, con la faccia visibile dal lato meno brillante, meno "a specchio", più satinato, previa sottile spennellatura anche solo con Vinavil, delle fessurazioni da ricoprire, sopra queste ultime.

Analogo procedimento utilizzerei per la capotina del pilota ( senza però mettere stucco o altro ), incollando ( con vinavil ) le sottili striscioline tutto intorno al "plexiglas" (...così definito...in senso "non tecnico"... :lol: ), nella parte bassa, di raccordo con la fusoliera, e facendo altrettanto per il montante di separazione tra "parte fissa" e la "bombatura scorrevole", nonchè per gli elementi del blindovetro anteriore.
In fondo con quel collante e quel sistema si possono anche rimediare errori in fase di realizzazione.

Secondo me le differenze le apprezzeresti eccome !!!... con ulteriore discreta soddisfazione !
Quindi....se ritieni, ... buon lavoro !
-4- Riccardo.
Tricx

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Re: Aerei in scatola di montaggio

Messaggioda hiawatha » 3 giu 2017, 17:01

Rispondo a Tricx sulla datazione delle confezioni Airfix..Il packaging della Airfix ha conosciuto numerosissime varianti nella sua lunga storia. La confezione del Mustang è quella che i collezionisti britannici identificano come Type 2 e va dal 1959 alla meta' del 1963. Quella del Tiger Moth è immediatamente successiva (Type 3 o Red Stripe) e arriva fino alla fine degli anni 60.La base trasparente ovale (Teardrop) è corretta per il Mustang e precede quella a forma di A che è invece corretta per il Tiger Moth. Le confezioni tipo 3 sono forse le più collezionate in quanto l'autore di quasi tutti gli artwork Airfix del periodo fu Roy Cross, divenuto poi famoso pittore di soggetti di ambientazione navale. Personalmente (ed è solo una questione di nostalgia dovuta all'età) preferisco le più ingenue e meno dettagliate tipo 2 (disegnate da Malcolm Oates), che sono legate alla mia infanzia modellistica.
Ricordo ancora benissimo, al ritorno delle vacanze estive nel settembre 1963, il mio disappunto nel vedere la prima busta tipo 3 nel negozio 55 Rosso di Genova (F4U Corsair della Aviazione Navale USA).. Lo stesso disappunto che provai quando vidi il primo autobus urbano arancione e quando sparirono gli amati trifase.
hiawatha

 
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Re: Aerei in scatola di montaggio

Messaggioda Tricx » 3 giu 2017, 18:51

Grazie, Hiawatha per il Tuo intervento: le tue spiegazioni sono sempre "puntualissime", graditissime (3) e interessantissime (13) [09.gif] (3)
Tra le varie informazioni:
hiawatha ha scritto:.La base trasparente ovale (Teardrop) è corretta per il Mustang e precede quella a forma di A che è invece corretta per il Tiger Moth.


Era quello che presumevo anch'io.... ma poichè il Tiger Moth si trova sul supporto "ovale", mentre al contrario il Mustang insiste su quello a forma di "A" (...leggermente arrotondata...), a questo punto, dopo i chiarimenti risolutivi di Hiawatha, se ne dovrebbe desumere che.... Berto abbia [ops.gif] involontariamente "scambiato" i due supporti....

A questo punto, dopo il dovuto omaggio alla Bibbia Airfixiana vivente Hiawatha (3).... una piccola, bonaria, "provocazione", riferita alla sua "infanzia modellistica": scusa, mi rendo conto che se Tu lo avessi voluto, penso che lo avresti già spontaneamente fatto.....ma proprio ritieni di non poterci fare vedere nulla di quelle Tue creazioni di quegli anni o anche successive ? Non hai proprio più nulla da mostrarci di quel settore modellistico ?
Spero che, in ogni caso, vorrai scusare la mia "invadenza".... :smile:

Cordialissimi e Airfixiani saluti.
Riccardo.
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Re: Aerei in scatola di montaggio

Messaggioda hiawatha » 3 giu 2017, 20:06

Grazie per i complimenti..che mi fanno un po' arrossire.La mia infanzia modellistica è in effetti molto lontana. Il primo kit montato (malissimo) risale addirittura al 56/57 ed era la Rolls Royce in scala 1/32 dell'Airfix. Ho costruito kit in quantita' industriale (Airfix e Kitmaster) fino all'avvento delle piste elettriche per le quali ho preso una sbandata travolgente e che continua tutt'ora. Quando poi ho avuto la prima Mini Cooper (vera) nel 1971 tutti i denari sono finiti li'..
Purtroppo non ho piu' nulla di quello che ho montato da ragazzino, ma ho tutti i kit dall'Airfix in busta e in scatola dal 1955 al 1963 ancora da montare. L'ho gia' detto anche a proposito della mia collezione di Lima..tutto quello che ho (tanto) è a disposizione per visione o fotografia di chiunque voglia venirmi a trovare vicino Ovada
Segue una lista di quello che colleziono, tutto post 1950 e ante 1970:
Edilmec
Aermec
CO.MA
Politoys plastica
Airfix
Sam Toys
Meccano
Inperfor
APS
Ingap
Lima (Non solo treni)
Dinky Toys
Merit
Kitmaster
FIP
LussBert
Isat Toys
Deoma
Slot Car 1/24
Circa 1000 cataloghi e 5000 riviste attinenti al modellismo (Italiane Inglesi e Americane) il tutto in condizioni pari al nuovo
Purtroppo ho una particolare antipatia per la fotografia, da qui il mio invito...
hiawatha

 
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Re: Aerei in scatola di montaggio

Messaggioda Tricx » 3 giu 2017, 22:55

Grazie comunque per la tua testimonianza....
Con simpatia.
Riccardo.
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