ferramatori.it

Bell'ACQUISTO Franz hai fatto benone a prenderla fa un figurone nella tua vetrina!!!
berto75

Veramente Bella, bravo Francesco, è un modello che in una collezione i O (grande o modesta che sia) non deve mancare!
Poi se hai pazienza i pantografi di tanto in tanto sulla baya saltano fuori!

Massimo Carloni ha scritto:
Lima, perché non ce la facesti anche in H0...

In realtà caro Massimo la Lima ce la fece eccome!
Annunciata nel 91 , distribuita dal 92 , è stata la prima e 444 di serie in perfetta scala 1/87 e si trattava di un gran bel modello made in Vicenza al 100% con motore centrale e doppia trasmissione cardanica, credo sia ancora in catalogo tuttora sotto il marchio rivarossi (ma non ne sono sicurissimo dovrei controllare)
Se invece intendi che non l'ha fatta con i canoni costruttivi tipici di Lima degli anni 70 .... Si hai perfettamente ragione un vero peccato... Come per altre macchine, oltre al 636 645 prima serie ho sempre pensato a un 428 made in Vicenza....
Saluti veloci
Michele

La seconda che hai detto.

Altra follia avevo detto e ribadito che non mi interessavano i modelli in scala 0 se non erano americani, ma il destino si diverte a prenderci in giro , una e 444 lima in scala 0 non mi interessava (pur piacendomi molto , ma la escludevo categoricamente per ragioni di spazio) non è mica vero che viene un nostro amico che ce ne propone in vendita una per 120 euro, ottimo prezzo, ma.. ero sicurissimo di non prenderla tanto non ho nemmeno le carrozze da farle trainare, gli dico è un ottima offerta ma non mi interessa una E 444 e lui mi fa: ma questa è diversa se non la compri non la trovi più e tira fuori da una scatola di cartone una E 444 giallo rossa mio padre se ne è innamorato subito appena l'ha vista e... addio a ogni fermo proposito di resistenza.. !
Il modello è stato da lui trovato in una cantina , non è perfetto nel senso che ha vari piccoli difetti (un paio di leggere crepe su una fiancata ,manca una molla del pantografo ) ma devo ammettere che la trovavo irresistibile e buonanotte! Sembra una versione in livrea Tee ma non mi risulta sia mai esistita al vero??
Non si trova sui cataloghi e ignoro l'epoca in cui è stata prodotta da lima .
Escludo che sia una colorazione artigianale, perchè ci sono le iscrizioni bianche tampografate sopra il rosso[lupe.gif] .
e ora Mi tocca pure aprire un altro fronte di future spese per dotarla di carrozze che da sola la loco non ha senso..
Questo modello (privo di confezione) ha i tergicristalli incorporati nei vetrini della cabina in rilievo, ma non dipinti .

mah ne valeva la pena ? non CREDO proprio sia una versione reale, non è perfetta ha difettini sulla carrozzeria piccole crepe, graffietti ecc. però il bicolore rosso e giallo è (46 ) stato per noi irresistibile.
saluti spiazzati berto75

ultime foto:

Assolutamente originale.
Vai su Google..E 444 Lima quelle strane tartarughe

GRAZIE mille Luciano sei SEMPRE UN MITO e una miniera inesauribile di informazioni !
Quindi è proprio una coloritura originale fatta dalla Lima del resto avevo visto che le iscrizioni bianche non erano decal, ma tampografie per cui già avevo percepito che non poteva essere una ricolorazione fatta da un modellista a meno che fosse un vero fenomeno!
Quindi nella realtà una E 444 in questa livrea non è mai esistita, anche se le FS, per un certo periodo avevano ventilato l'intenzione di adottare la livrea tee su alcune di queste loco (la stessa cosa era avvenuta con il caimano RR che compariva su un catalogo della casa comasca nella livrea giallorossa poi purtroppo mai prodotto) ma poi non se ne fece più nulla..
Curiosamente anche hornby aveva proposto la vecchia E 444 001 di stampo lima in una livrea del genere tipo TEE, anche se al posto del colore giallo crema è presente il grigio chiaro.
Comunque la trovo irresistibile la E 444 BICOLORE rosso/giallo crema se l'avessero realizzata anche al vero sarebbe stata una meraviglia (almeno per il gusto personale)-
Ora dovrò per forza trovarle almeno un paio di carrozze, anzi carrozzoni lima in scala 0... non è la spesa che mi preoccupa, ma appunto lo spazio!! Va a finire che mia madre mi butterà fuori di casa prima o poi !
RECENTEMENTE tutta roba ingombrante mi entra in casa (vedi carri USA Maxipola per rr, poi il plastichetto Atlantic, certo è piccolo ,ma già con un suo ingombro (60 x 85) che mi mette in seria difficoltà per il rimessaggio nel mio piccolo sgabuzzino ,per non parlare poi delle mie parallele indagini archeologiche sui testoni di pietra !!
magalomanici berto75

Tartaruga da corsa

Gli amici Francesco e Berto ci hanno mostrato da poco le loro tartarughe variopinte prodotte dalla lima. Nei loro contributi dicevano che in ogni collezione in scala zero ci deve essere almeno una tartaruga… Ebbene come contraddirli? Vi mostro la mia tartaruga da corsa:











Questo simpatico giocattolo di latta con motore a molla è stato costruito all’inizio degli anni 50. La tartaruga ed il motore sono interamente in latta litografate, la tartaruga avanza lentamente camminando su tutte e quattro le zampe… Il cosiddetto minimo da parata fa sinceramente invidia ai locomotori della lima, l’unica differenza è che il minimo coincide anche con il massimo… D’altra parte è una tartaruga! Il passeggero di colore esiste anche in bianco ma quest’ultima versione è meno rara. Cari saluti… “Lentissimi“…
Paolo

Caspita che piccola chicca !
Complimenti è un pezzo veramente simpatico e originale ! Non conoscevo l'esistenza di questo articolo caro Coccobill dove vai a pescarli questi giocattoli e pezzi così insoliti ?
Per curiosità sono andato su e bay per vedere come erano fatti i giocattoli in latta lehmann , sono bellissimi ! ed è saltata fuori la tartaruga guidata dal bambino bianco
vedi qui : https://www.ebay.it/itm/223205543977?ha ... R-anv6bWYQ
La mia 444 comunque il bel logo con la tartaruga non ce l'ha essendo una versione TEE.

Coccobill 62 ha scritto:Tartaruga da corsa
La tartaruga ed il motore sono interamente in latta litografate, la tartaruga avanza lentamente camminando su tutte e quattro le zampe… I
Paolo

e chi va piano va sano e lontano...

Ciao Berto, due parole sintetiche sulla storia di questa gloriosa ditta tedesca produttrice di giocattoli di latta:
È stata fondata nel 1881 da Ernst Paul Lehmann e si distinse sin da subito per la produzione di moltissimi giocattoli in latta di piccole e medie dimensioni con semplici meccanismi ad orologeria e vivaci colorazioni della lamiera con procedimento litografico. I soggetti erano perlopiù personaggi meccanici, animali di ogni tipo, automobili grandi e piccole, qualche tram e qualche locomotiva per rotolamento a pavimento. Questo produttore fu tra i primi a brevettare i nomi ed i meccanismi di funzionamento dei propri giocattoli per proteggerli dalla concorrenza, 100 anni fa, negli anni 20 del secolo scorso era tra le primissime aziende produttrici di giocattoli per il volume di export negli Stati Uniti d’America .
Nel 1935, alla morte del fondatore l’azienda passo al nipote. Dopo la seconda guerra mondiale gli stabilimenti della ditta, che si vennero a trovare nella zona di occupazione russa vennero espropriati e statalizzarti cambiando nome in VEB MS diventando la maggiore fabbrica di giocattoli in metallo della Germania est, con il nuovo marchio continuarono a produrre alcuni dei giocattoli di maggiore successo dell’anteguerra. Il titolare della ditta, trasferitosi nella Germania ovest ed avendo accantonato sufficienti capitali ricostruì da zero l’azienda a Norimberga ricominciando la produzione di giocattoli in plastica e latta dal 1950 con il vecchio marchio.nel 1968 da questa azienda nacque la famosa LGB che in tedesco sta per grande ferrovia Lehmann.con questo nuovo marchio la ditta produsse una serie di treni da giardino in grande scala, 1/22,5 che noi tutti conosciamo, esportati in tutto il mondo ed in particolare negli Stati Uniti. Una quindicina di anni fa vi sono stati un paio di cambi di proprietà, l’ultimo a fatto sì che questo marchio entrasse a far parte di un consorzio cinese. In Italia si può vedere una bella collezione di questi giocattoli del periodo anteguerra presso il museo del cavallo Giocattolo, oppure a Norimberga nel grande museo del Giocattolo Le sono dedicate due sale del museo.salutipaolo.