Datazione impianti



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Re: Datazione impianti

Messaggioda berto75 » 14 ott 2020, 22:01

A proposito di datazione impianti l'amico Hiawatha che è una continua fonte di sorprese :yahoo: :-o :-o mi ha inviato queste foto di un elegante set combinazione circuiti art.2019 , naturalmente anche questo numero di codice non compare (come per il trasformatore art. 2009) sui primissimi opuscoli e cataloghi lima fine anni 50 :? :? .
Sulla confezione , ottimamente conservata ,non vi è nessuna menzione ( almeno da quello che mi è possibile vedere [lupe.gif] nelle foto) al sistema lima express ; forse era un set pensato appositamente per ampliare il primo circuito di base lima treno merci elettrico ?
Mi chiedo quale possa essere la datazione di tale elegante confezione bordeaux ? Che rebus con lima (x) (x) :roll: !!
enigmatici [ph34r.gif] saluti berto75
Allegati
2019 set binari (2).jpg
set binari lima primordiali.jpg
berto75

 
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Re: Datazione impianti

Messaggioda berto75 » 18 ott 2020, 16:21

il coperchio di questa confezione combinazione di binari art.2019 in elegante rivestimento bordeaux concettualmente mi pare del tutto simile (se non identica) al coperchio della confezione che contiene il kit di montaggio (a scelta) di un motoscafo o motosilurante (che ahimè :oops: confesso non ho più ho venduto recentemente (x) ), con la sola differenza che nella confezione navale lima ha applicato sopra l'attraente etichetta con l'immagine delle 2 imbarcazioni .
Quindi questo mi farebbe pensare che i 2 articoli fossero contemporanei...poichè la confezione navale compare sul catalogo lima toys presunto 1957 opterei per quella datazione per l'art. combinazione di binari 2019. Tale articolo ricordiamo non compare e non viene nemmeno citato sugli opuscoli del 59 che ci ha fornito l'amico Hiawatha.
beh in mancanza di contributi :cry: qualche ipotesi dovevo pur formularla Yellow_Flash_Colorz_PDT_02 -4- berto75
Allegati
motoscafo lima  kit.jpg
anche il coperchio della confezione sopra aveva un rivestimento in similpelle bordeaux come quella dell'art.2019 con la sola differenza che qui sopra lima ha applicato una etichetta con l'immagine delle 2 imbarcazioni
berto75

 
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Re: Datazione impianti

Messaggioda Michelemassa » 18 ott 2020, 18:12

Caro Berto
Secondo me hai ragione ,anche a me sembrava che la scatola è uguale a quella delle due barche lima per cui anche io credo che la tua ipotesi sia giusta.
sicuramente prima del 02/59 come ipotizzavo per il trasformatore art 2009 di cui si parlava nell'atto thread ,poi tra l'altro da tale data sugli opuscoli presenti sul sito gli scambi e i binari sono presenti come pezzi sciolti , purtroppo non sappiamo se ci siano opuscoli riguardanti la produzione di treni pubblicati prima di tale data !
Chissà se erano stati pubblicati .
Saluti
Michele
Michelemassa

 
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Re: Datazione impianti

Messaggioda berto75 » 19 ott 2020, 18:53

Grazie Michele ,ma [ops.gif] devo rettificare , l'amico Hiawatha ieri mi ha precisato che la scatola dei motoscafi è si simile come costruzione a quella dei binari ,ma è più grande.
Inoltre la scatola combinazione circuiti art.2019 si può datare con una certa precisione :yahoo: , perchè (mi ha spiegato sempre Hiawatha) il primo opuscolo pieghevole che conosciamo, quello datato Febbraio 1959 era appiccicato sotto il coperchio della scatola.
Quindi tale confezione combinazione binari è dell'inizio del 1959 .
Inoltre mi ha gentilmente inviato ,per condividerle con tutti voi :yahoo: , delle foto di un rarissimo listino prezzi lima datato 7 gennaio 1961 [lupe.gif] che rappresenta un importantissima testimonianza documentaria che attesterebbe l'esistenza (a parte quella della produzione lima standard di quegli anni che più o meno conosciamo tutti attraverso la lettura dei cataloghi sul sito ) di alcuni misteriosi e tuttora introvabili :-o :shock: articoli lima.
SI , perchè il paradosso di lima è questo :
sul listino prezzi compaiono articoli che sono (almeno finora) introvabili vedi ad esempio le 2 scatole combinazione circuiti art. 2040 e 2043 , mentre la scatola combinazione circuiti art.2019 rinvenuta da Hiawatha non è menzionata da nessuna parte , così come non era riportato da nessuna parte il (primissimo !) trasformatore art.2009 .
Poi ci sarebbero la galleria in gomma art.2060 , la stazione ferroviaria in gomma art.2061 il casello con passaggio a livello art. 2062 [ph34r.gif] , e che pur comparendo su tutti gli opuscoli del 59 e sul catalogo lima express del 1960/61 non si sono mai visti .
eppure compaiono non solo sui suddetti opuscoli /catalogo, ma anche su questo listino prezzi per il pubblico del 1961 come se fossero normalmente in vendita :? .
Insomma cerchi da una vita quegli articoli misteriosi e non li trovi neanche a pagarli a peso d'oro da nessuna parte ,ma in compenso :mrgreen: saltano fuori (x) articoli lima non menzionati su nessun catalogo è questa l'ironia (I) lima... laught16 laught16
Poi mi ha fatto notare Hiawatha tra gli articoli vari riportati sull'ultima pagina in fondo al listino prezzi ci sono articoli non meno curiosi e mai finora rinvenuti come i guanti da boxe lima, i birilli in gomma , un treno in gomma :-o , una macchina da cucire con luce..buon divertimento a tutti con la lettura [lupe.gif] del listino !!
buona serata a tutti -4- berto75
Allegati
listino prezzi 1961 lima.jpg
LIMA LISTINO PREZZI AL PUBBLICO DEL 7 GENNAIO 1961
listino lima pagine interne 2 e 3.jpg
ultima pagina listino lima 1961 (2).jpg
berto75

 
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Re: Datazione impianti

Messaggioda berto75 » 3 ott 2021, 0:00

berto75 ha scritto:Grazie Gianluca :D era solo per cercare di capire la verità storica , che tutti voi del resto mi avete ampiamente chiarito ,ma una piccola riserva di dubbio è sempre legittima con lima ; in realtà non si è mai sicuri di nulla ... [ph34r.gif] berto75

Vi ricordate amici la discussione che avevamo tenuto (in questo stesso tread )circa l'originalità o meno del contenitore in polistirolo della mia confezione merci lima del luglio del 1961?
ERA QUESTA :
001 (2).JPG

mia scatola con interno in espanso.JPG

Il dubbio riguardava il contenitore in polistirolo espanso per l'alloggiamento dei vari pezzi contenuti nella confezione , dato che ,come mi avevate TUTTI gentilmente ampiamente documentato (l'amico Apone in primis) ,lima nei primissimi anni 60 realizzava gli interni delle sue scatole esclusivamente in cartoncino sagomato.
E mi ero quasi convinto dell'artificiosità/TAROCCO di quel contenitore anomalo in espanso (pur riservandomi sempre un fondo di dubbio :mrgreen: che con lima INFATTI non si sa mai -1- ) ma ora ecco che infatti il dubbio (46) riaffiora -1- più forte che mai :lol: ...
Questa estate su e bay è saltata fuori questa strana :-o confezione lima express che veramente deve già essere rara di suo solo per quell'insolito coperchio arancione raffigurante tre LUNGHE loco (francesi?) a vapore
lima express scatola.jpg

s-l1600.jpg


Ebbene pure [lupe.gif] questa confezione lima (ma che di che anno è ??) presenta anche lei il contenitore in polistirolo espanso :shock: :? contenente una loco a vapore di tipo tedesco con tender , 2 carrozze italiane , UN trasformatore (CHE SEMBRA RIDIPINTO ) e vecchi binari curvi lima in lamierino (gli stessi della mia confezione ).
Avevo segnalato in estate questa confezione all'amico Hiawatha, il quale gentilmente mi aveva espresso la sua prima impressione ,cioè che il contenitore non pareva un tarocco ma verosimilmente originale .
Pur essendo diverso dal mio contenitore ( logicamente dovuto al fatto che contiene un convoglio e un trasformatore differente) questo concettualmente ha però la stesse caratteristiche del mio interno, nel senso che anche questo imballo in polistirolo presenta tutta la cornice lungo il bordo di espanso come il mio e osservando la culla dei binari curvi in lamierino si notano a mezza altezza e anche all'esterno i famosi puntini di espanso in rilievo [lupe.gif] che avevo già evidenziato parlando della mia confezione.
puntini in rilievo.jpg
nella mia confezione in espanso lima avevo ben evidenziato ,anche a luce radente , la presenza di questa regolare puntinatura in rilievo presente pure nel contenitore di espanso della confezione passeggeriarancione

puntini in rilevo nuova confezione.jpg




in sostanza che ne pensate ? si tratta di un tarocco pure questo :? ? però le similitudini col mio contenitore in espanso sono notevoli secondo me non può essere una semplice coincidenza :roll: .
Esiste la possibilità che lima per un brevissimo periodo tra il 1961/62( o giù di lì ) abbia sperimentato per alcune confezioni l'uso di contenitori in espanso ?
enigmatici e perplessissimi -4- berto75
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s-l1600 (4).jpg
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Re: Datazione impianti

Messaggioda berto75 » 3 ott 2021, 0:13

Per completezza aggiungo foto postate dal venditore della loco e del tender [lupe.gif] buonanotte a tutti berto 75
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s-l1600 (3).jpg
s-l1600.jpg
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Re: Datazione impianti

Messaggioda Apone60 » 3 ott 2021, 7:27

A parte la disposizione differente del materiale,le culle sembrano avere la medesime caratteristiche ( "grana materiale",bordino,alloggiamenti etc),tutte e 2 "ballano" un po' nella parte inferiore della scatola.
Francamente e "statisticamente" è difficile che sia una coincidenza a meno che ci sia in giro un produttore "seriale" che invade i siti di vendita con culle rifatte.
La butto lì: E se fossero nate per essere destinate a mercati esteri ? con esigenza di presentarsi con una confezione più "ricca" e soprattutto più solida? (mentre,in quell'epoca,per il mercato interno venivano fornite in cartoncino?)
Saluti Gianluca.
Apone60

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Re: Datazione impianti

Messaggioda 3-nino » 3 ott 2021, 13:42

Bighellonando nel forum ho trovato la coda di una discussione che avevo liquidato da tempo, non ritenendomi in grado di formulare opinioni, e ritenendo improbabile la culla in polistirolo della confezione di Berto nonostante la sicura datazione dei modelli e del coperchio della scatola. La scoperta su Ebay della scatola con la tedesca a 5 assi e due carrozze con culla in polistirola mi ha costretto a ricredermi. Avevo una scatola perfettamente uguale con culla in polistirolo . Ritrovata ,confermo tutto quello che berto descrive compresa la macchina che è un primo tipo con cilindri assemblati e ruote in lamierino. Successiva alla primissima per tender e ganci , ma comunque del 61/62. il trasformatore è un 2053 a 220 V. In origine era rosso . E' stato sverniciato. Erano i trasformatori da 125/160 ad essere verniciati in un verde-acqua , comunque marcati 2053. 3-nino
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Re: Datazione impianti

Messaggioda berto75 » 4 ott 2021, 14:20

3-nino ha scritto: La scoperta su Ebay della scatola con la tedesca a 5 assi e due carrozze con culla in polistirolo mi ha costretto a ricredermi. Avevo una scatola perfettamente uguale con culla in polistirolo . Ritrovata ,confermo tutto quello che berto descrive compresa la macchina che è un primo tipo con cilindri assemblati e ruote in lamierino. Successiva alla primissima per tender e ganci , ma comunque del 61/62. il trasformatore ... 3-nino

grazie mille Nino (3) (3) per la tua preziosissima conferma/testimonianza documentaria che getta una nuova luce sulla storia delle confezioni lima !! Allora (se ho ben capito)se hai una scatola identica a quella che è stata venduta questa estate su e bay con interno in polistirolo significa che è originale!! :-o
già quel tipo di confezione deve essere molto rara ,probabilmente prodotta per un periodo brevissimo tra il 61/62 , ma più o meno ,da quanto tempo possiedi o hai avuto quella confezione ? Da quando eri un ragazzino o la hai acquisita di recente ? lo chiedo semplicemente per cercare di dissipare ogni dubbio al riguardo circa l'originalità di queste strane confezioni con alternativo contenitore in polistirolo al posto del tradizionale cartoncino sagomato per l'alloggiamento dei pezzi .
Apone60 ha scritto:A parte la disposizione differente del materiale,le culle sembrano avere la medesime caratteristiche ( "grana materiale",bordino,alloggiamenti etc),tutte e 2 "ballano" un po' nella parte inferiore della scatola.
Francamente e "statisticamente" è difficile che sia una coincidenza a meno che ci sia in giro un produttore "seriale" che invade i siti di vendita con culle rifatte.
La butto lì: E se fossero nate per essere destinate a mercati esteri ? con esigenza di presentarsi con una confezione più "ricca" e soprattutto più solida? (mentre,in quell'epoca,per il mercato interno venivano fornite in cartoncino?)
Saluti Gianluca.

il tuo ragionamento è ottimo Apone (13) (13) ! in teoria è possibilissimo che lima potesse aver sperimentato questi imballaggi in polistirolo per i pezzi destinati al mercato estero .
Rimangono però alcune perplessità le scritte della scatola arancione sono in italiano (sulla fiancata si intravede la scritta con trasformatore ) anche se l'insolita copertina con la rappresentazione di 3 loco straniere farebbe pensare che potesse benissimo essere una rappresentazione grafica riservata per 'export .
Però perchè inserire 2 carrozze italiane in livrea castano isabella anzichè 2 equivalenti carrozze in livrea verde francese oppure tedesche che sarebbero state SICURAMENTE più consone con quel tipo di locomotiva ?
Eppure Lima nel 1961 (come evidenziato nel sito sulle confezioni lima) per il mercato francese aveva realizzato un apposita confezione con la scritta in francese (la confezione era denominata infatti lima France Paris- Nice ) l'interno è però in tradizionale cartoncino sagomato giallo non in polistirolo come la mia.
IC - 1961 - Paris Nice 3000 01A.jpg

IC - 1961 - Paris Nice 3000 04 (2).jpg
L'INTERNO DELLA CONFEZIONE LIMA FRANCE DEL 1961 ERA IN TRADIZIONALE CARTONCINO SAGOMATO

Le carrozze comunque sono francesi a confermare che era un convoglio pensato appositamente per il mercato transalpino.
Potrebbe essere che queste confezioni con interno IN POLISTIROLO costituissero un brevissimo esperimento o siano state introdotte poco dopo la confezione lima France ,ma perchè non se ne vedono in giro altre ? VOGLIO dire sui mercati esteri se ne dovrebbe vedere qualcuna ,ma finora non mi è mai capitato di notarle su e bay . Forse lima in quel momento negli ANNI 61/62 aveva fatto realizzare esternamente alcuni di questi imballi in polistirolo per prova e quando esaurì poi le esigue scorte (non avendo magari ancora i macchinari per produrli in proprio ) non ritenne conveniente continuare a farle produrre ,ritornando a fare in proprio gli interni in cartoncino sagomato. Ma la mia è solo una supposizione.
Che casino affascinante :? costituiscono i vecchi lima express ! :mrgreen:
INCASINATI -4- BERTO75
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Re: Datazione impianti

Messaggioda 3-nino » 4 ott 2021, 16:11

Berto, sul forum RR , sbagliando, ho inviato la foto della scatola arancione di cui si parla. Questa ce l'ho da secoli forse da prima di venire a Roma (988). Io non colleziono più Lima da quando o deciso di limitare a RR ii mio interesse collezionistico prevalente. Se trovo un oggetto interessante ovviamente non riesco a rinunciarci e dispongo di vari oggetti Lima carini, taluni abbastanza rari ma nell'insieme non li considero una collezione. Sono capitati per caso. Questa scatola, come l'altra con le foto da schifo sono veramente particolari. Questa arancione, benche un pò rovinata non porta referenze stampate. Se esistevano targhette appiccicate ora non ci sono più. Le locomotive del coperchio della scatola sembrano tedesche, forse lo sono di produzione , ma le marche, il fanalone, il portellone della camera a fumo mi portano altrove. Spagna? Sud africa? Sud America Nuova zelanda?Non ho fatto nessuna ricerca, ma in ogni caso , Lima ci ha abituato a effigiare cose che con le scatole non c'entrano nulla. Forse il polistirolo serviva a irrobustire la confezione. Macchina, vagoni, binari e trasformatori sono tutti del 61/62. Il trasformatore e quello da 125V. con cassa tinta in verde acqua. Ho la cassa, ma essendo bruciato, ho recuperato il reostato per un altro trasformatore. Il buco nella sagoma contiene quel trasformatore. La scatola è ricca con il trasformatore di nuovo tipo, PICCOLA e ROBUSTA. Un impiantino non banale che sembra fatto per un mercato più sofisticato e lontano da raggiungere con costi di trasporto significativi. L'altro impianto è veramente carino, del 60, completo e funzionante con i finestrini di vetro. Era prodotto per la Standa se la S vuol dire questo. La referenza sul coperchio non appare su nessun catalogo che io conosco. 3-nino
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