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Ho qualche perplessità sulla natura della plastica del telaio originale: che plastica potrebbe essere?
Se è una di quelle plastiche dall'incollaggio semi-impossibile, mi converrebbe rifare il telaio in plasticard con le modifice del caso, mentre per le varie finestrature non ci sono problemi, in quanto ho a disposizione il telaio originale.
Non so quale delle due soluzioni porti via più tempo, sospetto che la ricostruzione da zero sia più veloce!

Notizia "veloce veloce da leccarsi le orecchie [Ezio Greggio, Striscia la notizia 1988]: ho finalmente trovato come trasformare quelle due vetture di TGV in una automotrice binata. Dove c'è il sopralzo che le raccorda con le locomotive costruisco una cabina, tipo Settebello o quell'elettrotreno olandese che fu prodotto da Lima. La parte incassata la chiudo con una carenatura che potrebbe contenere un mantice.
La motorizzazione, prelevata dalla locomotiva motorizzata, nelle due vetture è entrata agevolmente, adesso sto aspettando di metter le mani su due assi per il carrello intermedio... e di finirla con lavori notturni pressochè imprevedibili

Poco c'è adesso. Ho qualche giorno libero, dopo sabato-notte-domenica-notte, ho al momento questa sola.

I due telai, uno modificato per il motore (l'altro ha bisogno solo si aggiustare l'altezza)

Forse ho trovato due assi, vedrò che diametro ruote abbiano per metterli nel carrello mediano. Aspetto che un amico me li porti.

Aggiornamento: ho gli assi per il carrello mediano: le ruote (vengono da non so cosa, sono state cambiate perchè erano adatte solo a rotaie cod.100) hanno 11,42 mm mentre quelle del carrello motore e del corrispondente hanno diametro 11,37. Cinque centesimi? può andare...

C'è ancora quel problema al login (e alle risposte) ma almeno si può rispondere.
La scorsa settimana mi sono stati portati tre rottami Lima: una GC senza carrelli e col tetto spaccato, una UIC-X con una strana livrea bianco-rosso SBB, sempre col tetto lesionato ma completa, e una E.646 con un'abrasione su una fiancata e non funzionante.
-la GC l'ho passata all'amico H0e-ista che ne sta ricavando due vetture, un po' diverse fra loro, una per sè una per me (sì, ha segato in due la vettura!);
-la UIC-X in livrea SBB (mai saputo che le SBB avessero quel genere di vettura) aveva carrelli MD, il mio carro bisarca è DB ma ha carrelli FS... scambio dei medesimi, bisarca coerente! Inoltre i piatti dei respingenti della GC sono finiti sul bisarca, così è quasi completo (c'è da rifare parte delle ringhiere);
-La loco l'ho sistemata con un punto di stagno e uno di pittura (andato per tentativi con colori generici, non avevo quello: quando sono arrivato a quanto più vicino al grigio nebbia, ho corretto l'abrasione). Dato corrente, va. Ha anche i pantografi funzionanti.
C'erano anche due scatole (non corrispondenti alle vetture, non ci stavano), in una ci sta il bisarca, nell'altra ho messo il carro oggetto del mio primo restauro (sempre coi tre pick-up protetti sopra). La loco aveva la sua.
La UIC-X potrebbe anche essere restaurata: adesso ha i carrelli 24 FS (li aveva qualche serie vera?), il danno sul tetto è limitato e meriterebbe una mano di grigio ardesia... ma poi le marcature FS chi le fa?
Foto quando sarà meno ostico postarle.

Ricevo e pubblico (e speriamo che prenda):

Vettura freelance H0e ricavata da vecchia GC Lima

Chi direbbe che è mezza GC Lima? Da quanto so, la GC è stata ripulita, divisa in due, stretta a misura H0e e dotata di un tetto ricavato da parte di uno di una vecchia vettura francese (sempre Lima). Il telaio dovrebbe essere quello di un vecchio carro Liliput.

Non male, mi pare.

Ciao Paolo,gran bel lavoro e ottimo risultato!! Non vorrei sbagliare ma qualche serie uic montava i 24 fs......

Ecco al momento dove sono arrivato con l'altra metà: ricorda certe vetture della RhB, no? Ho dovuto far da me l'imperiale e così spigoloso era più facile.

Vettura H0e moderna da mezza GC Lima

Solo che per questa devo fare il telaio da me, ho solo i carrelli. Me lo sto lavorando.
Non so che colore darle, penso marrone o blu. Non ho nemmeno i vetri, diversi originali nel separarli si sono spezzati, devo farli da vecchie custodie di CD.
Se trovo un colore simile al grigio ardesia, provo a restaurare (fra qualche mese!) la UIC-X, anche se non so dove trovare i loghi. Il tascabile del 1983 conferma che una serie aveva i carrelli 24 FS.