COME PROMESSO IL MIO PRIMO TRENO LIMA



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Re: COME PROMESSO IL MIO PRIMO TRENO LIMA

Messaggioda hiawatha » 2 ott 2015, 23:34

Le istruzioni della mia scatola sono identiche a quelle di Zio, come tutto il resto.L'unica differenza è la loco.
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Re: COME PROMESSO IL MIO PRIMO TRENO LIMA

Messaggioda berto75 » 5 ott 2015, 23:23

hiawatha ha scritto:Le istruzioni della mia scatola sono identiche a quelle di Zio, come tutto il resto.L'unica differenza è la loco.

Quindi (ipotizzando ) questa anomalia probabilmente è dovuta al fatto che alla LIMA avevano ancora in magazzino scatole originali della primissima generazione che hanno utilizzato anche dopo l'uscita di produzione della primissima versione della Z-936 con pattino.
Tornando al discorso sui carri primordiali LIMA mi sono sempre chiesto il perchè di una grossa stranezza [ph34r.gif] :? SULL'OPUSCOLO LIMA EXPRESS che riporta le prime produzioni cioè la Z- 936 e il suo relativo corredo di carri primordiali risulta evidente che tutti i carri pianali derivati dall'art.2007 con vari carichi (art.2003vagone merci con botti d'argento, art.2004 vagone merci con trasformatori, art.2005 vagoni merci con auto , art.2006 vagone merci con legname, art.2007 vagone merci pianale senza carico ) presentano il gancio primordiale tipo INGAP ad angolo retto ( e qui si può supporre con ragionevolezza che LIMA abbia copiato i ganci DEI CARRI INGAP , INFATTI tale identico gancio esisteva già sulle carrozze passeggeri di latta INGAP degli anni 40 quando LIMA ancora non esisteva!) mentre tutti i carri merci LIMA dall'art. 2008 al 2013 (usciti presumo successivamente in un secondo tempo) presentano a una testata un gancio ad uncino e all'altra un primordiale gancio ad occhiello senza staffa mobile, insomma quello che non capisco è perchè cavolo LIMA nella suo sistema di treno elettrico LIMA EXPRESS ha usato dei ganci incompatibili tra di loro?
IN ALTRE PAROLE CHE SENSO AVEVA :cry: fare 5 carri con gancio TIPO INGAP ( dall'art.2003 al 2007) e 6 carri con ganci UNCINO-OCCHIELLO (dall'art.2008 al 2013) che venivano venduti contemporaneamente? QUESTI due tipi di ganci non erano compatibili tra di loro almeno in una certa successione !! Perchè questa disomogeneità di ganci ??Sembra una cosa senza senso!!
Razionalmente parlando una ditta che vuole lanciare al pubblico una linea, un proprio sistema di trenino elettrico dovrebbe realizzare tutti i suoi modelli di loco e carri con lo stesso sistema/tipologia di aggancio così da rendere possibile qualunque composizione dei suoi carri in produzione in qualunque ordine ,ebbene perchè invece il sistema LIMA EXPRESS presenta due diverse serie di ganci di fatto quasi incompatibili :roll: ?
Perchè i carri (presumo ) della generazione successiva dal 2008 al 2013 non sono stati realizzati anch'essi con i ganci tipo INGAP? Non dovevano aggiungersi a complemento dei pianali primordiali? Molti bambini all'epoca se lo saran sicuramente chiesto constatando che non sempre potevano agganciare i vari carri tra di loro. LA SPARO lì (x) Forse Ingap aveva intimato a LIMA di non produrre più nuovi carri con ganci similissimi a quelli della sua produzione? Che ne pensate? -4- Berto75
Allegati
foto ganci lima anni 50 001.JPG
Nella foto sono evidenti le differenze tra le 2 tipologie di aggancio presenti nei carri della serie LIMA EXPRESS
foto ganci lima anni 50 005.JPG
l'aggancio tra un carro LIMA A SPONDE ALTE (ART.2009) con un pianale LIMA CON AUTO (ART.2005) è POSSIBILE SOLO DALLA PARTE del gancio a occhiello del carro 2009
foto ganci lima anni 50 006.JPG
Mentre dall'altra parte del carro LIMA art.2009 DOVE è PRESENTE IL GANCIO A UNCINO l'aggancio TRA I 2 CARRI è impossibile!! iN questa successione i 2 carri non potranno mai essere agganciati
foto ganci lima anni 50 007.JPG
ALTRO ESEMPIO di Incompatibilità di aggancio tra un tender lima PER Z -936 (art.2014) con gancio tipo INGAP e un carro lima ART.2008 dalla parte con gancio a occhiello troppo ribassato rispetto al gancio del tender
foto vagone ingap anni 30.jpg
CARROZZA INGAP anteguerra. Come si vede questi ganci esistevano prima dell'avvento di LIMA sul mercato Si può SUPPORRE CHE lima ABBIA preso spunto dai ganci INGAP
foto vagone ingap anni 30.jpg (7.93 KiB) Osservato 2945 volte
003.JPG
CONFRONTO tra un pianale a sponde basse INGAP e un pianale a sponde basse LIMA (art.2007)
004.JPG
001.JPG
IL GANCIO del carro PIANALE primordiale LIMA (art 2007) è la replica in piccolo del gancio INGAP , è PROBABILE che LIMA abbia replicato il gancio INGAP.
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Re: COME PROMESSO IL MIO PRIMO TRENO LIMA

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 6 ott 2015, 18:41

berto75 ha scritto:
hiawatha ha scritto:Le istruzioni della mia scatola sono identiche a quelle di Zio, come tutto il resto.L'unica differenza è la loco.

Quindi (ipotizzando ) questa anomalia probabilmente è dovuta al fatto che alla LIMA avevano ancora in magazzino scatole originali della primissima generazione che hanno utilizzato anche dopo l'uscita di produzione della primissima versione della Z-936 con pattino. Berto75

SCATOLE
Ripropongo questa immagine visto che non ne abbiamo discusso (oppure mi è sfuggito qualcosa (x) :oops: )
SCATOLE Z936.jpg

Prima domanda: Siete sicuri che le scatole di cui parlate (dato che non le abbiamo viste)sono identiche: oppure sono sono somiglianti? (come nell'esempio sopra).
Se anche cambiasse una sola scritta non potremmo dire che le scatole sono uguali
Ma anche nel caso fossero identiche....
SCATOLA2.jpg

SCATOLA3.jpg

SCATOLA4.jpg

SCATOLA5.jpg

SCATOLA6.jpg

Come è evidente, la scatola (il coperchio) e sempre lo stesso (QUASI sempre!*) ma il contenuto cambia.
Quindi non è che Lima avesse utilizzato scatole avanzate ma semplicemente non differenziava le scatole per contenuti di pari qualità (per risparmiare).
(*) notare l'ultima scatola che ha modificata la scritta "battery train" con "treni elettrici"

SECONDO QUESITO
berto75 ha scritto:.......mi sono sempre chiesto il perchè ................. fare 5 carri con gancio TIPO INGAP ( dall'art.2003 al 2007) e 6 carri con ganci UNCINO-OCCHIELLO (dall'art.2008 al 2013)....venduti contemporaneamente? ....due tipi di ganci non compatibili tra di loro - Berto75

Guarda che è peggio di così! laught16
Se osservi con più attenzione il catalogo 1960, noterai che sono in produzione contemporanea TRE diversi tipi di agganci!
3 ganci sul catal.1960.jpg
3 diversi ganci sullo stesso catalogo. Del terzo tipo ne parlò Dario Romani tempo fa: "Il brevetto Lima"

Perchè? :-o
Personalmente suppongo che questo "pasticcio di agganci" sia determinato solo dalla volontà di migliorare un prodotto, a prescindere da una compatibilità con materiali già concettualmente superati (anzi....da dimenticare! :lol: )
Cerco di spiegarmi.
Suppongo (è solo un mio pensiero) che Lima produsse, i primi trenini, solo con l'intenzione di fare giocattoli (è quello che sapeva fare meglio). Poi visto il successo, iniziò ad imitare i produttori "seri" come Rivarossi, Marklin e Fleischmann, però mantenendo ancora una produzione semplice e a basso costo.
Se confronti con più attenzione la primissima produzione dei 5 con la successiva dei 6, noterai che la differenza non è solo nei ganci. La seconda serie monta un telaietto metallico sotto la cassa in plastica. Su questo sono ricavate le "scalette" laterali e sono rivettati i ganci asimmetrici che sono tenuti in tiro da una molla (come sui Rivarossi); è un sistema molto precario ma se i ganci sono allineati alla perfezione, spingendo un carro con uncino contro uno che presenta la forcella.... si agganciano (......quasi come i Rivarossi (x) :lol: :lol: :lol: )....almeno una volta su 3 o 4 tentativi (x) ma penso che l'intenzione fosse proprio quella!
E la vecchia produzione? Viene mantenuta per far giocare i ragazzini e per esaurire le scorte ma evidentemente non valeva la pena di aggiornarla per inserirla in una produzione più realistica, come si stava cercando di realizzare con la seconda serie.
Qui mi fermo altrimenti....... :-|

Saluti da Oliviero
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Re: COME PROMESSO IL MIO PRIMO TRENO LIMA

Messaggioda berto75 » 7 ott 2015, 22:09

Oliviero Lidonnici ha scritto:
berto75 ha scritto:
hiawatha ha scritto:Le istruzioni della mia scatola sono identiche a quelle di Zio, come tutto il resto.L'unica differenza è la loco.

Come è evidente, la scatola (il coperchio) e sempre lo stesso (QUASI sempre!*) ma il contenuto cambia.
Quindi non è che Lima avesse utilizzato scatole avanzate ma semplicemente non differenziava le scatole per contenuti di pari qualità (per risparmiare).
(*) notare l'ultima scatola che ha modificata la scritta "battery train" con "treni elettrici
Guarda che è peggio di così! laught16
Se osservi con più attenzione il catalogo 1960, noterai che sono in produzione contemporanea TRE diversi tipi di agganci!
L’allegato 3 ganci sul catal.1960.jpg non è disponibile

Perchè? :-o
Personalmente suppongo che questo "pasticcio di agganci" sia determinato solo dalla volontà di migliorare un prodotto, a prescindere da una compatibilità con materiali già concettualmente superati (anzi....da dimenticare! :lol: )
Cerco di spiegarmi.
Suppongo (è solo un mio pensiero) che Lima produsse, i primi trenini, solo con l'intenzione di fare giocattoli (è quello che sapeva fare meglio). Poi visto il successo, iniziò ad imitare i produttori "seri" come Rivarossi, Marklin e Fleischmann, però mantenendo ancora una produzione semplice e a basso costo.
Se confronti con più attenzione la primissima produzione dei 5 con la successiva dei 6, noterai che la differenza non è solo nei ganci. La seconda serie monta un telaietto metallico sotto la cassa in plastica. Su questo sono ricavate le "scalette" laterali e sono rivettati i ganci asimmetrici che sono tenuti in tiro da una molla (come sui Rivarossi); è un sistema molto precario ma se i ganci sono allineati alla perfezione, spingendo un carro con uncino contro uno che presenta la forcella.... si agganciano (......quasi come i Rivarossi (x) :lol: :lol: :lol: )....almeno una volta su 3 o 4 tentativi (x) ma penso che l'intenzione fosse proprio quella!
E la vecchia produzione? Viene mantenuta per far giocare i ragazzini e per esaurire le scorte ma evidentemente non valeva la pena di aggiornarla per inserirla in una produzione più realistica, come si stava cercando di realizzare con la seconda serie.
Qui mi fermo altrimenti....... :-|

Saluti da Oliviero


Ho ripreso in mano la mia scatola contenente la Z-936 con le 2 carrozze mimetiche , ebbene ho notato che la scritta treni elettrici non è stampata ; in realtà è un etichetta applicata (è in rilievo) sul coperchio proprio in corrispondenza del punto in cui dovrebbe esserci la scritta battery train quindi presumo che la scatola sia identica alle altre da te mostrate; è chiaro che l'etichetta è stata APPLICATA ( da LIMA? e perchè?) sopra in un secondo tempo (probabilmente per occultare la scritta battery train )forse per dare un tocco di modernità alla confezione? Probabilmente la dicitura treno elettrico impressionava meglio i bambini di un treno a batteria.
Sul retro del coperchio in corrispondenza dell'etichetta applicata non c'è nessuna rottura o buco il cartone è intonso, quindi questo esclude completamente la possibilità che l'etichetta sia stata messa magari da un modellista per occultare uno strappo o un buco .
Comunque l'amico OLIVIERO (che ringrazio per le sue valide riflessioni ) ha ragione sembra che tutte le scatole con lo stesso coperchio venissero usate indifferentemente per contenere carri o carrozze delle livree più disparate forse gli operai alla LIMA ci infilavano le carrozze o i carri merci che erano in produzione in quel momento o che capitavano loro sottomano in quell'istante durante l'inscatolamento .Non sembra esserci una regola se non quella di rispettare la tipologia dei carri da inserire nelle apposite culle di cartone indipendentemente comunque dalla loro livrea.
Quanto allo STRA- grande pasticcio dei ganci (x) :? condivido E TROVO PLAUSIBILE la sua teoria, effettivamente LIMA ha tentato di IMITARE i carri cisterna MARKLIN a carrelli ad esempio si confronti questa foto di carro LIMA shell tratta da e bay con lo stesso carro prodotto da Marklin negli anni 50 la somiglianza nella riproduzione della cisterna [lupe.gif] esteticamente è NOTEVOLE!!
Buona serata a tutti -4- Berto75
Allegati
foto cissterna lima.JPG
Carro cisterna lungo LIMA (Foto tratta da e bay)
cisterna.shell-4assi[1].jpg
foto tratta da internet di un carro cisterna marklin è indubbio che LIMA abbia preso spunto da questo modello per realizzare il suo carro cisterna su carrelli .
berto75

 
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Re: COME PROMESSO IL MIO PRIMO TRENO LIMA

Messaggioda Zio Vecchio » 8 ott 2015, 11:13

Buon giorno a tutti
Volevo dire la mia riguardo alle confezioni
Penso ..... ma sicuramente mi sbaglierò....... che anche queste abbiano subito un'evouzione sui disegni riportati sulle scatole, tenendo come base il treno infatti le scritte cambiarono e anche la parte destra del disegno..... poi ci può stare che abbiano utilizzato le scorte per comporre confezioni non tenendo conto delle evoluzioni

Per quanto riguarda il carro e sicuramente sbaglio anche qui... non penso che Lima copiasse i modelli di altri a livello estetico in quanto il carro al vero quello era e cercavi di rifarlo con quello che avevi disponibile.
Ancora oggi una riproduzione fatta da più sarebbe uguale per tutti in quanto il soggetto era ed è unico e non ci sarebbero copiature tra le varie riproduzioni
Poi dal punto di vista delle tecnologie a mio avviso c'è un abisso tra i due carri postati da berto75 che dimostra come in quegli anni Lima fosse indietro rispetto alle Grandi Case produtrici di Trenini
Questa comunque è una mia personalissima deduzione che può anche non essere condivisa.... anzi
-4-
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Re: COME PROMESSO IL MIO PRIMO TRENO LIMA

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 8 ott 2015, 15:56

Zio Vecchio ha scritto:Penso ........ che anche queste abbiano subito un'evouzione sui disegni riportati sulle

Per quanto riguarda il carro......... non penso che Lima copiasse i modelli di altri a livello estetico in quanto il carro al vero quello era ......
Ancora oggi una riproduzione fatta da più sarebbe uguale per tutti ....copiature tra le varie riproduzioni
Poi dal punto di vista delle tecnologie a mio avviso c'è un abisso tra i due carri postati ..............
-4-


Sono totalmente in accordo con Zio Vecchio ed è quanto intendevo esprimere anch'io (evidentemente non mi sono spiegato)
Riassumo ciò che penso (che poi credo sia lo stesso di Zio Vecchio)
1) Spesso Lima risparmiava sulle confezioni e quindi utilizzava le stesse a prescindere dal contenuto
2) Spesso le confezioni venivano ritoccate con etichette sovraimposte o ristampando con lo stesso cliche modificato nelle scritte. Oppure riutilizzava il solo disegno.
CONSIDERAZIONI 1+2: Non è possibile definire l'epoca del contenuto in base alla scatola :-(
3) Lima copiava la tecnologia non i modelli. Anzi in realtà "imitava a risparmio" la tecnologia.
Una per tutte: ricordiamo che è noto che il famoso motore "G" fu ispirato alla Fleischmann e prima ancora penso che il motore verticale con trasmissione elicoidale "a vite senza fine" sia stato ispirata a Rivarossi .
Per i ganci in origine Lima ha copiato INGAP - poi "invidiando RR e Merklin" ha cercato di creare un aggancio "quasi" automatico facendo l'asimmetrico uncino-forcella con la molla alla RR. Poi ha brevettato il fallimentare gancio del 1960. Alla fine ha copiato l'aggancio Maerklin.
Saluti da Oliviero
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