Motore G e ottone.

[Massimo Carloni]

Ecco, sono andato a vedere anche di là.

Dunque: i carrelli sono sì neri, la carrozzeria ha i panconi con scasso sottile e respingenti ancora alla giusta altezza sul pancone, i piatti dei respingenti hanno il diametro maggiore (e quasi giusto), quindi, cassa e respingenti mi farebbero dire attorno 1968, o poco oltre (perché poi i respingenti divennero più piccoli).

Ma io vedo anche i trasparenti dei fanali del tipo grande ad anelli concentrici, con montaggio a pressione da fuori a dentro, che ricordano gli occhiali del ragionier Filini...

E questi, per quanto ne so, cessarono assieme al motore con asse verticale, quindi poco oltre il 1966.

[Worbax]

[Massimo Carloni]

Allora, riguardando ora con più calma le foto che hai postato: i carrelli (tratti dalle E645/46) sono del primo tipo, più larghi e con aggancio smontabile; quindi, come ho pensato prima ma non avevo scritto, non sono neri per riprodurre i veri carrelli, che neri ci diventarono a fine anni '70, ma, a questo punto ritengo, sono neri per far passare ulteriormente come "straniera" questa 342. Allo stesso scopo, in seguito, si adottarono addirittura carrelli di altre locomotive straniere.

Insomma, sì, ho l' impressione che abbiano voluto rappresentare qualcosa di esotico, anche se quello che tu definisci giustamente più un marrone che un arancio, visto da qui mi sembrerebbe il castano della cassa delle D342 "vere" della Lima.

[Worbax]

[Massimo Carloni]

Questi sono fine anni '70/anni' 80, che derivano direttamente da quelli '60 (ne puoi vedere sul catalogo 1966/67), quindi meglio di niente, sono un buon unizio.

[Worbax]