da Marco Fornaciari » 28 mar 2023, 23:10
Una prima parte della spiegazione l'ha data Coccobil 62, io aggiungo.
I fenomeni che vediamo sono una cosa, le ragioni ben altro, e in elettrotecnica quello che vediamo spesso non ha ragioni manco per gli addetti ai lavori, per essere sicuri dei fenomeni:
1- bisogna conoscere la specifica materia oggetto del fenomeno
2- conoscere le apparecchiature
3- dimenticarsi della legge di Ohm V=RxI e passare alla legge di Ohm V=ZxI, eventualmente associata alla legge di Kirchhoff
4- sapere che in corrente alternata non valgono quasi mai le spiegazioni dei fenomeni della corrente continua e vv.
5- sapere che nel caso dei trasformatori chi comanda è il pacco lamellare
6- avere adeguata strumentazione per eseguire i rilievi del caso
7- sapere che nei motori con collettore a lamelle chi comanda sono corrente e tensione di eccitazione, che nei nostri trenini in CC è fissa data la presenza di magneti permanenti.
Nel caso dei trasformatori se il pacco lamellare è insufficente, all'aumento di richiesta d corrente dal carico si hanno due fenomeni:
1- cala la potenza resa a causa dell'abbassamento della tensione al secondario, e qui entra in gioco il cos fi
2- il riscaldamento eccessivo
3- insistendo s'incendia la vernice isolante dei fili e dopo il resto degli isolanti, quindi fondono i fili.
Quindi nel caso degli alimentatori dei nostri trenini entrano in gioco anche i diodi del ponte raddrizzatore che abbattono ulteriormente la tensione di 0,6-07 V a seconde del tipo, ma questa è una costante fissa, bruciano solo se la corrente circolante è superiore alla loro di targa o/e se si surriscaldano.
Saluti
Marco Fornaciari
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Meglio essere folli per proprio conto, che saggio con le idee degli altri.
F.W. Nietzshe